Raccolta di NejtiTen ispirate a immagini e fanart sulla coppia. *Dedicata al NejiTen Love Fan Forum*
Capitoli 27, 28, 29, 30, 31, 36--> Mini long-fic
Capitoli 32, 33, 34, 35, 36--> Dai motti NejiTen
Capitoli 32, 44, 45, 47, 53, 59, 61, 63, 64, 65, 70--> Alternate Universe
Capitolo 58--> Water Prison Day
Capitolo 68--> 3^ classificata al contest "200 parole per il NejiTen" indetto dal NejiTen Fan Forum

Gennaio 1945: in una Germania devastata, Alphonse Elric, arruolato per una guerra ormai persa, lascia i figli a casa del fratello Edward. Tuttavia, come Thomas e Charlotte Elric scopriranno presto, i problemi non si limitano alla difficile convivenza tra due caratteri troppo simili, come quelli del bambino e di Ed: l'abitazione e la libreria sotto di essa sono il fulcro di un movimento incessante e, forse, anche pericoloso.

~ † Ti chiudi nella tua sfera di cristallo, nella tua gabbia di vetro.
Chiudi le porte e sbarri le finestre.
Nessuno deve entrare.
Nessuno deve distruggere la tua disperazione.

Lei, Olivier Mira Armstrong, generale di Briggs, dura, inflessibile e bellissima. Lui, Miles, maggiore del regno di Amestris, con un aspetto scomodo che ha fatto indietreggiare troppi dei suoi commilitoni. Tranne lei...quel giorno in cui gli parlò di abnegazione, coraggio e lealtà all'esercito, quel giorno in cui Olivier voltò le spalle al resto del mondo, qualcosa cambiò. E tra i due nulla sarebbe stato come prima. (Raccolta MaiOri)

-è morto mia cara...non tornerà più su questa terra...è rimasta da sola-disse lui avvicinandosi pericolosamente alla ragazza... -no...no non è vero!è solo un bugiardo- -è stato uciso senza ritegno e senza resistenza da parte sua- -no...non lo farebbe mai...- .... -devo andare!- -rilassati Acciaio...adesso mandermo qualcuno a controllare...- -no io vado lo stesso!- -questo è un ordine!-ordinò il colonello. Ed lo guardò con sfida...non aveva paura di lui... -io vado...è successo qualcosa e non sono tranquillo- disse con i capelli che lo picchiavano sul suo volto deciso. vi ho incuriosito???^^[EdXWinry]

Era un mazzo di rose, constatò il moro senza scomporsi minimamente. Ed era per il tenente Hawkeye, altra ovvia constatazione, superflua da ribadire. E allora perché, osservando quel mazzo di rose, sentiva crescere dentro di sé qualcosa che, nonostante la sua ampia esperienza in campo sentimentale, non riusciva a definire?
[dedicato alla mia amica Violet Adams, che mi ha dato l'ispirazione]
[possibili OOC]

1) Il famoso alchimista d’acciaio rimase con la bocca spalancata per quasi mezz’ora, non sapendo cosa dire.
Alla fine fece l’unica cosa che le parole non potevano esprimere. S’avvicinò a Winry e con estrema dolcezza unì le loro labbra in un tenero bacio.

La storia di Mustang e Hawkeye vista anche attraverso i loro occhi. I nostri protagonisti si preparano alla battaglia finale con King Bradley, ma nel frattempo non possono fare a meno di pensare ai loro sentimenti...
E' la mia prima fanfiction, e non è nemmeno un granchè, però è un inizio dai ;)

Edward e Winry erano seduti, uno di fronte all’altra, su una panchina di legno, lungo un sentiero che portava sulle colline attorno Resembool. Lui fissava gli occhi di lei, che rilucevano del loro azzurro splendore anche in quella notte tiepida e illuminata solo dalle stelle infinite del cielo.
L’aveva portata lì perché da tempo, oramai, precisamente dacché erano ritornati a casa, con il corpo di Al di nuovo al suo posto, Acciaio desiderava parlare all’amica d’infanzia di quegli strani sentimenti che sentiva dentro sé nel pensare a lei...
[...]
Guardalo, il timido ragazzino ce l’ha fatta… Ha vinto la sua ritrosia e l’ha baciata... [...] Io sono solo una voce nella testa di un ragazzo innamorato...

“Nell’Ade, il regno dei morti,
vi sono le tre Moire,
che reggono le sorti degli dei e degli uomini:
Cloto dipana il filo della vita,
Lachesi ne misura la lunghezza,
Atropo lo recide.”
Ed guardò attentamente gli arnesi che si trovavano accanto all’anziana signora. Oltre a un ammasso di reti e qualche ago in un puntaspilli, c’erano anche un fuso e un lungo paio di forbici in ferro, che gli misero inconsciamente i brividi.
- No, Ed – replicò tranquillamente l’altro, con lo stesso tono dolce che aveva sua madre quando lui faceva il testardo. Non si era mai accorto di quanto Al le assomigliasse – Non ha funzionato a causa nostra. Non abbiamo stretto il patto di sangue al momento giusto -.
Prima classificata al contest "E' in arrivo l'estate" di Hikaru_Zani e al "Contest a Multisquadre" di Rota23 e Happy_Pumpkin

"La ragazza, era rimasta ferma, a capo chino. Non aveva mantenuto la promessa, come sempre, sarebbe partito prima del giorno prestabilito." EdxWinry

Edward non si era fermato al suo ingresso, continuava a spostarsi da una parte all'altra all'apparente ricerca di qualcosa, ma non era questo ad aver sorpreso – spaventato – Winry, no, ciò che l'aveva tenuta ferma sulla soglia era la divisa militare che stranamente Edward aveva indossato e l'inquietante rivoltella che portava alla cintura dei pantaloni.

“Tesoro...è tardi! È ora di andare a dormire..”
“Ma ci sono ancora le nuvole!”
“Lo so...”
“Avevi detto che se ne sarebbero andate!”
“Tesoro, su...torna dentro!”
“No! Voglio vedere la luna!”
Un singhiozzo, trattenuto a stento.
“Voglio vedere la luna!”
Lacrime calde, copiose e inarrestabili.
“Voglio vedere il mio papà!”
[Roy, Glacier, Elycia]

Ed finalmente è riuscito a ridare un corpo a suo fratello. Peccato che Al non sia pienamente soddisfatto del suo operato.