“Io l’ho già capito” inizia a canticchiare Sasuke.
“Cosa?” gli va dietro Naruto.
“Ma loro ancora no!”
“Chi?”
“Si stanno innamorando! Il nostro trio, diventerà un duo”
“Oh”
“Fra stelli e pleniluni, c’è aria di magia! È un attimo così romantico, vedrai la porta via…”
“Smettetela subito, idioti” sbotta Sakura arrossendo vistosamente. Poi, molto coraggiosamente, si dà alla fuga chiudendosi in bagno.
Naruto sospira pesantemente. “La nostra bambina è cresciuta davvero”
|SAKUHINA|NARUSASU| GRUNGE!AU|

Hanji ha un piano. Moblit ha dell'alcol. Levi ha bisogno di una vacanza.

| Rapporto tra Kenny e Levi |

KakashixRin
Lacrime amare, dolci sorrisi e verità sempre taciute.
Ho scritta questa fiction mettendoci tutta la dolcezza che potevo, passate!

-Resteresti comunque con me, anche se io facessi qualcosa che i Jedi reputano sbagliato?
Sbatté le palpebre, stupito – non è quello che è già successo?
Ormai era scesa la notte. Sasuke avrebbe voluto capire perché si trovasse più a suo agio al buio, che alla luce del sole. Non aveva mai capito perché i Maestri chiamassero il lato Oscuro a quel modo; d’altronde soltanto al buio si poteva cogliere il bagliore delle stelle, e soltanto infrangendo le regole, Sasuke poteva sdraiarsi accanto a Naruto, amandolo in un modo che l’Ordine vietava.
-Hai ragione – replicò a bassa voce.
Star Wars AU

È a causa del dolore che l'amore procura che in molti decidono di vivere una vita preclusa da questo sentimento. L'amore è uno sconosciuto che cambia radicalmente la tua vita e le tue abitudini.
L'amore spesso è morte, e non panacea d'ogni ferita.
L'amore è fuoco, non acqua che bonifica.
[Quarta storia della saga Pandemonium. HashiMito, SasuNaru, MadaSaku ed accenni ShiIta].

«Il tuo prossimo lavoro» gli aveva semplicemente detto Orochimaru, porgendogli la cartella, senza nemmeno concedergli una spiegazione. Naruto non aveva fatto domande e, semplicemente, l’aveva afferrata.
Non aveva avuto certo bisogno di chiedere delucidazioni, dopotutto era in quell’organizzazione da quando aveva, probabilmente, diciannove anni – non ricordava con esattezza e non aveva nemmeno importanza. Ormai quel lavoro era divenuto il suo pane quotidiano, tanto che gli sembrava di svolgerlo da una vita. Da quando cinque anni fa, quasi per pura coincidenza, si era imbattuto in una delle principali organizzazioni criminali che detenevano il controllo di quella Konoha sudicia, intrisa di corruzione e priva di qualsiasi speranza.
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Crime!AU | dirty language | NaruSasu + due mezze scene MadaSasu

Monoma era sempre stato un grande amante della Francia.
Ne aveva da sempre apprezzato la cultura, la cucina, l’arte ed i fumetti.
Era un suo piccolo segreto, una passione che custodiva fin dalla più tenera età, tenendola nascosta da occhi indiscreti: gli altri non l’avrebbero mai potuto comprendere.
Era da sempre stato il suo più grande sogno andare a Parigi, sorseggiare un buon Cognac e leggere tutti i suoi fumetti preferiti.
Monoma era sempre stato un grande amante della Francia, ma non parlava il francese.
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{Monoma Neito x Yuuga Aoyama}

E se a Wisteria Lane fosse arrivata una nuova vicina? E se questa nuova vicina fosse tutto tranne una vicina perfetta? E se...e se fosse tempo per le Desperate Housewives di imparare a non giudicare dalle apparenze?

E' una breve OneShot sulla coppia formata da Chuya Nakahara e Dazai Osamu di Bungou Stray Dogs, più comunemente conosciuta come Soukoku. Spero che vi piaccia poiché mi sono davvero impegnata molto nel comporla. Ovviamente accetto commenti e critiche!

“Sei come ossigeno” dice piano, in un ansimo. E sembrerebbe magnifico, sublime. Ma Sasuke è fuoco, la fiamma che consuma l’ossigeno per vivere.
E questo non è sublime, questo è terribile.
|Grunge!AU|NaruSasu|

Il silenzio in cui era avvolta la sua piccola stanza aveva qualcosa di sacrale e ineluttabile, gravando denso su di lui e permettendogli di essere infranto solo dal suono delle pagine che venivano strappate dalle sue stesse mani, della carta che si lacerava con la ritmicità e la lentezza delle onde che si infrangevano sulla molle arena del bagnasciuga o del sole che là fuori si apprestava a tuffarsi nel mare. Era ormai arrivato a metà del secondo libro, quando uno spiffero improvviso lo colse alle spalle, solleticandogli i capelli, sparpagliando parte delle pagine che gli si trovavano di fronte e interrompendo il suo rituale.
Prospero lasciò andare la pagina lacerata a metà, che rimase a spenzolare inutilmente dal dorso del libro come un arto spezzato, per poi passarsi velocemente una mano sugli occhi stanchi e sulla fronte tesa.
“Ariel,” disse, “so che sei tu.”
Prima classificata al contest "Evocami col mio nome, ti svelerò i miei segreti" di Setsy sul forum di EFP

Naruto esultò quando venne avvolto da una nebbia spumosa e sottile, ignorando la punta di terrore che provava nel vederlo materializzarsi dal nulla come un fantasma. Lui neanche ci aveva mai creduto, nel paranormale, figuriamoci se avrebbe mai pensato che potesse rivelarsi così eccitante…ma adesso lui era lì, col bianco del suo incarnato e il nero dei suoi capelli a riempirlo di contrasti, con le ombre che gli sfumavano il volto in una maschera di mistero e seduzione.
Naruto protese la mano, senza neanche rendersene conto, verso la figura slanciata che si era materializzata a pochi passi da lui. Era talmente bello da risultare inquietante, minaccioso come la prima volta che lo aveva visto.
*
-Io sono Uzumaki Naruto. Siamo in Giappone, e io non so che posto sia Konoha.- ... -Adesso immagino che sarai arrabbiato, e spaventato, ma la morte fa parte della vita, e tu adesso devi andare verso la luce e trovare la pa…-
-Non sono morto, fottuto coglione!- inveì il ragazzo che, ancora ansimante, era piegato a terra, scosso da violente fitte alla testa che gli mozzavano il respiro.
-E allora cosa sei?-
...
-Uchiha Sasuke, shinobi di Konoha.-

Le labbra di Konan ci misero pochi secondi prima di incontrare quelle morbide e calde di Yahiko. Fu un bacio passionale e al contempo dolce, che mostrava i diversi sentimenti che si nascondevano dentro di loro.
Nagato assistette all’intera scena nascosto dietro il muro del parapetto, mostrando poi un meraviglioso sorriso sincero rivolto al vuoto sopra di sè. Alla fine ce l'abbiamo fatta, Jiraya-sensei. Il Sole ha finalmente incontrato la Luna. Pensò per poi scendere verso il piano di sotto.