[Continuo di Fear and Pain]
[Violenza, contenuti forti. Fortissimi, in certi punti]
[ShinOji. Ricorrenti KamiJiro]
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Non avrebbe mai potuto immaginare, neanche mentre era lì dentro, con Shinsou e Maki che lo venivano a trovare quasi ogni giorno, tenendolo informato sul mondo fuori da lì, di poter raggiungere quello che sta vivendo adesso.
La normalità.
La normalità che ha sempre detestato il se stesso, disprezzato per via dell’etichetta che gli altri gli davano fin dalle medie.
Troppo normale, troppo comune, noioso, monotono.
Adesso ama quella normalità.
L’ha agognata e sognata.
Nessuno lo etichetta più e basta.
Né come assassino né come quirkless.

{post5x13, sorta di postApocalisse, Merthur, 121/121 + epilogo}
Dal capitolo 85:
Gli sarebbe piaciuto come l’aveva pensato secoli prima, quando era morto fra le braccia del suo amico, non ancora consapevole che sarebbe tornato, con Merlin, sempre, sempre con lui.
In fondo, non aveva mai desiderato null’altro.

"Era come una battaglia di scacchi, una gara tra chi riusciva a muovere meglio le pedine per arrivare al re" - tratta dal film Dead Apple

YoonBum e Sangwoo sono una coppia affiatata, che si ama incondizionatamente. Entrambi dal vissuto poco felice, si danno amore a vicenda nella loro vita di coppia.
Ma un giorno l'instabilità mentale di YoonBum lo porta a fare degli orribili incubi sul proprio fidanzato Sangwoo, dipinto come un serial killer che si diverte a torturarlo.
Col passare delle notti questi sogni si fanno sempre più vividi e dettagliati e la relazione tra i due si farà sempre piu vacillante e difficile da gestire.
Sangwoo e YoonBum dovranno fare i conti con i loro demoni più insiti e oscuri se vorranno salvare il loro amore.

Sono stati recentemente ritrovati alcuni documenti firmati con il nome Farinelli, i quali raccontano una parte della sua storia a noi del tutto sconosciuta.
Si è quindi pensato di trascriverli per permettere a quante più persone possibili di sapere cosa il musico volesse raccontarci: un ultimo suo lascito.

Quando l'interesse si trasforma in ossessione

Qualcun altro lo avrebbe reputato noioso, ma Izuku si divertiva ad ascoltarlo, specie quando gli raccontava come si fosse appassionato improvvisamente a qualcosa che, altri, neppure avrebbero notato. Aveva sempre così tanto da dire, che Izuku trovava raramente spazio per inserirsi, ma gli piaceva comunque, perché poi Shouto lo guardava con i suoi occhi brillanti ed era come se sorridesse, anche se non lo faceva come gli altri.
[Shouto/Izuku]

[NewGeneration!AU][TimeSkip][Spoiler?]
Sono trascorsi vent'anni dalla guerra che ha sconvolto il Giappone. La società, dopo la tempesta, si è riassestata e ora, sotto la guida dell'eroe Deku, regna la pace.
Un equilibrio destinato a spezzarsi.
Un dramma destinato a ripetersi.
Un legame destinato a rompersi.
Dal prologo:
Il tuo sorriso.
« Diventerò l'Eroe Numero Uno del Paese.»
Era autunno inoltrato quando tu, dall'alto dello scivolo, annunciasti al mondo i tuoi sogni. La brezza carica di quel caratteristico, fresco profumo di pioggia mi spazzò il viso, mentre da terra ammiravo le tue gloriose ali bianchicce.
[...]
« Voglio salire sul palco con te, Akane.» ti sedesti sull'altalena accanto alla mia, guardandomi con quegli occhi dorati colmi di determinazione « Altrimenti... beh, non ha senso.»
Cosa non ha senso?
Quel pomeriggio mi avevi salutato con un ampio sorriso, grande quasi quanto quello di tuo padre Hawks, estasiato nel vedere i tuoi progressi nel volo. Non mi ricordo il viaggio in auto o il resto della pacata quotidianità della mia infanzia, ma quel tuo sorriso mi rimase ben impresso nella mente.
[Huwumi][TodoMomo][Kacchaco][Altre coppie][Presenza di OC]

Finalmente Theresa e Valentina riescono a far incontrare Dio e Lucifero: dopo millenni, padre e figlio hanno il confronto che hanno a lungo rimandato, ottenendo un inaspettato risultato.

PROMPT SUGGERITO DA Yurippe.
Allen trova finalmente suo padre Crowley, Cavaliere Infernale e tramite di Morte. Riuscito a renderlo suo schiavo grazie all'aiuto di Rowena, il tramite di Lust otterrà da lui la tanto ed agognata confessione.

Una notte molto movimentata alla Grace Field.

Ophelia sta cercando di sopravvivere al dolore più forte di tutti, la perdita di un figlio.
La sua Vivian, dieci anni, si è ammalata ed è morta nel giro di pochissimi mesi lasciando dietro a sé la disperazione di due genitori e di Kelly, la sua sorellina.
Peggio del dolore per sua madre c'è solo l'ipocrisia degli altri, le colleghe che davanti a lei non parlano dei figli, i genitori di altri bambini che improvvisano un tatto che non hanno, tutto quel mondo patetico e incapace di comprendere di cosa davvero avrebbe bisogno.
Si salva il gruppo di supporto guidato da Thomas, che riunisce altri genitori soli, ma non è sufficiente.
Per questo Ophelia inizia, senza neanche accorgersene, a elaborare il lutto con le creature che meno lo conoscono, i bambini.
Alle feste, al parco giochi dove porta Kelly, ovunque un bambino le si avvicini.
Le parole di quelli solitamente definiti "troppo piccoli per capire" sono la strada per non gettare tutto all'aria.

La ragazza non ebbe dubbi, e cantò.
[spoiler capitolo 139!]

[TodoBakuDeku]
E’ inverno. E’ ora di dormire. Una delle due persone con cui devi condividere il letto ha un Quirk che lo rende per metà ghiacciato. Che fare? Izuku, Katsuki e Shouto discutono di quanto sia fastidioso e complicato condividere un letto tra tre persone completamente diverse tra loro.
++++
NB: questa one shot è collegata alla mia prima storia, "Vuoi scommettere" (il link lo trovate a inizio fic) ma può essere letta indipendentemente. E' la seconda parte di una serie di 6 one shot che ho intenzione di scrivere su questo trio e le pubblicherò separatamente perché avranno rating differenti

ObiNaru | Era degli Stati Combattenti | Alpha!Obito, Omega!Naruto.
“Non credo che avrò ancora l’occasione di incontrare un altro Omega così carino” disse l’Alpha, passando il pollice sul labbro inferiore, fece una pressione appena sufficiente che lo costrinse a socchiudere la bocca. “E se sarai mio, non dovrò giustiziarti”.
Naruto non doveva essere sorpreso, sapeva come funzionava il suo mondo e quali regole lo governassero. Erano shinobi in una guerra generazionale, che nessuno sapeva come fosse iniziata; i bambini non riuscivano nemmeno a compiere i sei anni prima di ritrovarsi con un'arma in mano e l’ordine di difendersi. Solo i più forti riuscivano a invecchiare fino alla presentazione del secondo genere, ma anche così erano pochissimi quelli che riuscivano a raggiungere i vent’anni. In un mondo del genere erano i bambini la risorsa più preziosa, più dell’acqua, del cibo e dell’oro. Per questo non erano rari i rapimenti di Omega tra i clan e Naruto temeva di essere finito in una di quelle situazioni.