"Tu lo sapevi?" chiese Tony con un filo di voce nel silenzio vuoto e schiacciante.
Il pavimento tremò loro sotto i piedi. Steve non rispose, cercò gli occhi della ragazza col cuore in gola.
"Dimmi che non è vero, Steve", implorò lei, "dimmi che non è vero."
***
"Potremmo procedere per gradi, voglio dire, non è ancora morto nessuno", azzardò Sam.
Wanda scosse la testa, come fosse assente:
"Lo siamo tutti", mormorò.
[ATTENZIONE: Questa storia è il sequel di "Avengers: Codice Venom".]
Un anno dopo l'epidemia del V-20, una scansione temporale ci accompagna alle porte della Civil War.
E molto, molto oltre, lì dove gli Avengers non avrebbero mai voluto arrivare.

Raccolta di flashfic dedicate a Peeta depistato.
Dal testo:
Sento un pizzico sul collo, non riesco ad aprire gli occhi e, l'ultima cosa che ricordo, è Katniss urlare il mio nome. [...]
Poi non sento assolutamente più nulla, soltanto il vuoto.

Durante la festa per la nomina dei nuovi Consiglieri di Konoha la pista da ballo si riempì e al posto della musica più sfrenata iniziò un lento. Quali furono i pensieri dei nostri ninja adolescenti?
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Questa storia partecipa alla "Challenge delle Parole Quasi Intraducibili" organizzata da Soly Dea sul forum di EFP.
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Shinden: 「森伝」 3/5

Quello che sconvolse Keigo furono i suoi occhi.
Erano di un azzurro talmente intenso da sembrare turchesi, aveva già visto quegli occhi, tempo prima.
Touya... ma non è possibile.
Lui era morto... era morto.
Dabi non stava bene, e Hawks lo sapeva bene.
⚠️ !Attenzione! Non segue i fatti dell'anime e del manga. ⚠️
!ooc.
!tematiche delicate.
!linguaggio volgare.
!scene di sesso esplicito.
Altre ship:
•Tododeku (Todoroki x Deku)
•Kiribaku (Kirishima x Bakugou)
•Iidaxsero
•Shinkami (Shinsou x Kaminari)
•Miritama (Mirio x Tamaki)

All'età di 18 anni si sono separati; Arthur Chandler ha scelto di frequentare la criminalità in cerca di informazioni riguardanti i genitori mai incontrati; Eleonore Leblanc si è unita all'esercito per seguire i passi dei suoi genitori.
Dopo 7 anni, alla vigilia del suo venticinquesimo compleanno, Arhur si ritrova Eleonore in casa sua, del tutto cambiata, ora più che mai pronta ad aiutarlo, anche a costo di andare contro tutte le sue credenze.

Cosa succede quando Ryo incontra di nuovo alcune donne che hanno segnato il suo cammino?

"Dio, come scotti... Hai la febbre?"
L'altro aggrottò le sopracciglia e sbuffò.
"Ti sembra il momento di pensare alla mia salute?" borbottò innervosendosi, distogliendo lo sguardo. Lui gli afferrò il mento e poggiò la fronte sulla sua, per controllarne meglio la temperatura.
"Hai la febbre, dovresti stare a letto" Bakugou imprecò e si scostò definitivamente, piuttosto irritato.
"Devi sempre rovinare tutto tu? Guarda che ho trent'anni, non sono più un cazzo di bambino!"
Quando Katsuki prende la febbre e Shoto decide di prendersi cura di lui la situazione prende una piega inaspettata.

Ogni storia d’Amore degna di essere raccontata comincia con il fiabesco C’era una volta.
Ma se vi parlassi di vampiri, spiriti, guerra, salvezza, maledizioni, sacrifici, tentazioni e paura, l’Amore sarebbe ancora così puro?
Loro non sono affatto innocenti fanciulle in attesa del principe azzurro; una giovane giornalista, una sorella protettiva, un’atleta ottimista, una superstiziosa combattente, una tenera fifona e una silenziosa malinconica, nient’altro che sei normali ragazze appartenenti a mondi totalmente diversi, ma accomunate dallo stesso Destino. Saranno costrette ad affrontare un viaggio attraverso l’Inconcepibile, dove tutto è permesso, per scoprire la loro vera identità; oltre il Normale, le certezze crollano e s’innalzano i dubbi, muri e muri di fragilità, ma dietro l’angolo ci sono anche motivi per abbatterli.
Si può davvero vivere per sempre felici e contenti, quando l’esistenza non è altro che un accumulo di dolore e lacrime? Quanto deve essere forte, l’Amore, per far nascere un sorriso nonostante tutto il resto? E infine, la Vita è un libro già scritto, o è il suo protagonista a prendere le redini del gioco?
-IN REVISIONE-

Momo Yaoyorozu non riesce a dimenticare l'attacco alla USJ quindi Shoto Todoroki la consola.

[SPOILER!!!!].
L’odio, la guerra, il potere che distruggono ogni cosa. Amare è un atto di coraggio. Le vere battaglie non sono mai quelle in cui impugni delle armi e ne esci vincitore, ma quelle in cui conquisti un abbraccio, stringi una mano, prendi a cuore e nel cuore qualcuno.

Non saprei dare un riferimento preciso a questa accozzaglia di pensieri senza alcuna pretesa, frutto solo dell' istinto, di un pensiero trascinato lontano finchè non ne nasce qualcosa. Posso solo dire che siamo giusto qualche giorno dopo il matrimonio di Miki e Umi; Ryo e Kaori si prendono un giorno di libertà dalla solita vita: una piccola parentesi , come persone normali. Un bar, un cocktail...il delirio, la pazzia.

- Sei uno stupido! Ma non vedi quanto ci siano delle persone accanto a te, non vedi quanto siamo tutti preoccupati per te. No. Tu non vedi nessuno, pensi solo al tuo dolore, e non vedi quanto faccia soffrire anche le altre persone. Tu non sai quanto mi faccia male vederti così, ma vorrei anche aiutarti. Perché non vedi la mia mano tesa verso di tè. Michael ti prego, lascia che io curi le tue ferite, lascia che allevi il tuo dolore. – Alla fine, lei non era più riuscita a trattenere le lacrime, le faceva male vederlo soffrire e sentire di non poter fare niente per lui. Michael sembrava non volere essere aiutato da nessuno.
Questa è una raccolta di One shot Dedicate ad alcuni brani su cui ho costruito delle storie autoconclusive. Ogni storia sarà diversa tra se, ed avranno come contorno un brano musicale. Io ho gusti particolari, e i pezzi saranno tutti molto profondi, adatti al mio stile di scrittura.

"La fermentazione è pura magia, perché sa trasformare un semplice grappolo d'uva in una pozione in grado di mutare il comportamento, sopprimere le inibizioni, annebbiare la vista e spalancare le porte di interi regni immaginari
_Felipe Fernandez-Armesto"
Benvenuti nella mia personalissima vigna

"Soffriva come un cane per la vita di merda per la quale sopravviveva ogni giorno. Quello non era vivere, era cercare di non morire, di non diventare matto! E lui si ritrovava tutte le notti a reggere la propria testa tra le mani provando a non gridare, ma certe volte, sapendo di essere solo, falliva, e gridava molto forte, tanto che a volte aveva sentito i vicini parlare al mattino del povero disabile del quartiere etichettandolo come un pazzo, quando il vero pazzo era lui, un ragazzo ventenne confuso, insoddisfatto e deluso. Era però convinto che prima o poi qualcosa gli avrebbe stravolto la vita, e finalmente avrebbe trovato un senso a tutto quello: al bullismo, all’ignoranza di sua madre e a quella del suo amore. Per ora rimaneva tutto un bellissimo fiore del quale prendersi cura giorno dopo giorno...il suo fiore dei sogni"
TEMI DELICATI AFFRONTATI: teen-preg, transessualità, violenza dei genitori sui figli, aborto, adozione, stupro.
INCEST NOT RELATED!!!

TimeTravel!AU
Naruto finisce indietro nel tempo e decide che tutto merita un'altra possibilità.
"Nessuno ucciderà nessuno!" sbottò con stizza, incrociò le braccia e guardò il cielo con esasperazione. "Vorrei evitare di avere Uchiha emotivamente isterici in questa linea temporale, è chiedere troppo?!"
Oppure: Obito voleva solo distruggere il mondo, Naruto glielo ha impedito e ora si trova a essere un padre di famiglia e Shisui gli chiede consigli d'amore.