DarkFantasy!AU | SasuNaru
Naruto Uzumaki ha 16 anni e, nonostante sia un ragazzo, viene scambiato per una lei a causa del corpo esile e i capelli biondi un po' lunghi. Quando sembra aver recuperato la propria autostima, riceve un'ennesima dicharazione... da un vampiro.
***
Dove la follia sa di miele...
[7.400+ parole]

“Il segreto dell’esistenza umana non sta soltanto nel vivere, ma anche nel sapere per che cosa si vive.”
In questo racconto che vi propongo si riflettono le mille sfaccettature di una scrittura esistenzialista. Hide ha sposato Kaneki tempo addietro ma ora è caduto in preda a allucinazioni e deliri; lascito del suo passato.
Tuttavia Hide trova la sua ragione di vita in lui, nonostante il dissenso dei genitori.
Per una volta voglio analizzare i pensieri dei genitori di Hide.

Dall’apparizione di Racoon Man e Beaver Man, i primi supereroi che hanno portato ordine e pulizia nelle strade di Leaf city, altre due eroine hanno deciso di ereditare il testimone e continuare la tradizione di vigilanti notturni, facendo da sostegno alla polizia e occupandosi del crimine organizzato che dilaga per le nostre strade. Wasabi e Habanero sono i nomi di queste due fanciulle; supereroine in rosa, che – combattendo contro la differenza di genere – hanno dimostrato che anche le donne possono essere in grado di rendere il mondo un posto migliore.

Un amore proibito ma allo stesso tempo però una tentazione

* Dal Testo *
Kaminari sussultò. Non se ne era accorto, Kyoka era arrivata a pochi centimetri da lui. Era vicina, molto vicina. Troppo vicina. Fece per allontanarsi, ma la ragazza gli afferrò un polso e lo tirò verso di sé.
- Vuoi morire, per caso?!
- Shh! Non gridare, idiota! E mantieni la calma. Tu non mi farai niente.
Si era aggrappata a lui, alle sue spalle. La sua presa aveva un che di delicato, ma anche qualcosa di irresistibile. Gli rivolse un sorriso imbarazzato.
- Lo vedi? È facile.
Kaminari fu letteralmente costretto a guardarla dritta negli occhi. Anche lei era insicura, lo capiva dal suo sguardo. Però, ciò non toglieva il fatto che fosse molto più audace di lui. Imbastire quell'eccentrico “allenamento” e poi ritrovarsi in una situazione del genere. Roba da pazzi.
- BluAvis

Kyouka vuole sperare di aver capito male, perché altrimenti questo significherebbe che Bakugou è definitivamente uscito di testa.
-Co… ?!- strilla. –Che stai dicendo? Ma sei serio?-
[...]
Kyouka però, per qualche strana ragione che nemmeno lei riesce a spiegarsi, pensa che quel piano folle pensato da una mente ancora più folle potrebbe funzionare.
[Jirou Kyouka] [introspettivo?][SPOILER: capitoli 208-209][come sempre, ooc per paranoie]

"Quella volta aveva pensato che forse Kirishima, a sua insaputa, avesse iniziato ad insinuarsi nel suo cuore e che la sua ammirazione per quel cambiamento così volenteroso fosse diventata una vera cotta. Di quelle che ti fa venire le farfalle nello stomaco, o roba simile.
Ma quasi a farlo apposta, era stato proprio in quel periodo, quando aveva iniziato a sentirsi più consapevole di sé e dei suoi sentimenti, che le cose erano cambiate. In peggio, almeno per lei."
---
{Mina; Kirishima; Bakugou in absentia}

Momo ha studiato il problema da tutti i punti di vista, analizzato qualsiasi strategia, cercato ogni possibile soluzione, ma la realtà è una sola: manca una settimana al Natale, e non sa ancora cosa regalare a Jirou.
In poche parole, è spacciata.
[Momo/Jirou natalizia ft. Momo & Todoroki (e un pochino di Todoroki/Midoriya)]

[Partecipante al contest di Halloween del gruppo FB SASUNARU FanFiction Italia e classificatasi quinta]
[Varie ship]
[Historical!AU]
Una ragazza di nome Sakura si ritrova a bordo di una misteriosa nave chiamata Falce che Ride: con l'aiuto del Capitano della nave e del suo equipaggio, riuscirà a chiudere i conti col proprio passato. Sullo sfondo, il Giappone della fine della Seconda Guerra Mondiale.

Dal testo:
"Al mondo esistono due tipi di persone: chi, quando è malato, resta a casa e chi, come Izuku va ugualmente a scuola, per non farsi lasciare indietro dai compagni.
[TodoDeku]

{Minuti d’intangibile silenzio imprigionano ossigeno negli alveoli polmonari, un cuore si ferma e l’altro accelera, uno ride nervoso spezzando la vergogna ed uno assottiglia lo sguardo, serrando la mandibola a contrastare disagio.
Se Shikamaru afferrasse un coltello potrebbe affettare l’aria tant’è densa, c’è qualcosa di strano nel risolino di Naruto ed è allarmante non abbia ancora pronunciato parola, neppure una singola battuta, e Shikamaru sa, sa perfettamente, che da oggi, potrà scommetterci tutti i pochi ryō che ha, Naruto chiederà di Sasuke}
{"l’affitto mensile è duecentotrentasei ryō – completa il finto modulo, volgendo boschive iridi piattamente noncuranti al ragazzino – se salti i pagamenti vieni sfratto”
Occhi d’ametiste s’accigliano, la fanciullesca fronte s’aggrotta e, nella mente scevra di conoscenze e scolastica educazione, si formano ipotesi sul significato di quell’ultima parola, ragiona ed intuisce che, probabilmente, se non pagherà ogni mese quanto pattuito non avrà più un casa e ridacchia, impertinente bambino
“se mi cacci – afferma, deciso, come promessa sicura – vengo a vivere con te”
Il ragazzo gli concede unicamente minaccia silenziosa}
[AU][PossibleFutureChangeOf!Rating][CrackPairing!Friendship][AgeGap!Relationship][CrackPairing][Major!Sasuke/Naruto - Hidan/Kakuzu][Minor!Kiba/Naruto - Sasori/Deidara][Mentioned!Hinata/Sasuke - Sakura/Naruto]

Katsuki cominciò a girellare per la stanza, le mani gli fremevano da quanto aveva voglia di spaccare qualcosa. «Perché sei venuto da me? La prima volta. Perché sei venuto?», sputò fuori con astio. «Cos’è? Avevi solo voglia di farti una scopata, e adesso ti è passata? Ti mancava un eroe nella lista di quelli che ti sei fatto e hai pensato che io andassi bene? Ah!, nonostante sia uno stronzo, giusto?»
«Guarda che non sono io ad aver iniziato, sei stato tu. Volevi prendermi in giro ancora un po’? Volevi vedere se quell’imbecille di Deku aveva fatto qualcosa di utile della sua vita?!»
«Non sono io, quello che prende in giro la gente!»
«No, tu mi hai detto di ammazzarmi, Kacchan!»
[quirkless!Deku][prohero!Kacchan]

"Hinata contava ogni notte.
Contava ogni singola spinta che Neji desse dentro di lei.
Alla prima, urlava in silenzio.
Alla decima, combatteva.
Alla ventesima, piangeva.
Alla trentesima, non piangeva più.
Alla quarantesima, pensava a quanto sarebbe stato bello recidergli la giugulare.
Alla cinquantesima, in genere, pensava che sarebbe stata meglio morta."
Uno, due, tre – urla.
Cinque, sei, sette – piangi.
Dieci, undici, dodici – combatti.
Venti, ventuno, ventidue – sbraita.
Trenta, trentuno, trentadue – arrenditi.
Quaranta, quarantuno, quarantadue – uccidi.
Quarantotto, quarantanove, cinquanta – muori.
Cosa sceglieresti tra la vita e la morte?

Indecentber 2018
#1 Night Time
Fandom: My Hero Academia – Human!Tokoyami Fumikage x Asui Tsuyu

|| ShigaDabi random ||
Quell’autunno sembrava particolarmente freddo ed intenzionato a precedere un inverno parecchio lungo a Tokyo. A lui non era mai dispiaciuto, tuttavia c’era da dire che il vivere all’interno di un edificio abbandonato, abusivamente, senza uno straccio di riscaldamento gli stava facendo cambiare idea.
Nessuno lì aveva trovato un modo per mantenere alta la temperatura dell’ambiente – escludendo l’opzione dell’iniziare a bere a catena alcolici vari, era ovvio –, quindi tutti battevano i denti. O quasi.
«Sbaglio o ti sto battendo, Tomura?»
La voce di quel bastardo cicatrizzato gli fece storcere il naso. Dabi se ne sbatteva dei dodici gradi centigradi presenti nella piccola stanza e sembrava essere perfettamente a proprio agio con semplicemente una t-shirt e dei pantaloni di cotone addosso.
«Vaffanculo. E non chiamarmi per nome» gli rispose di rimando Shigaraki, battendo i denti e tremando un attimo per il freddo. La coperta nera che aveva addosso sembrava non bastare, idem per la felpa di due taglie più grande.