«Il piccolo cosa?» riesce solo ad esalare Sasuke, la testa che pulsa. Lui non avrà un figlio di nome Jiraiya, è fuori discussione! Lui non avrà un figlio in generale, ma se mai dovesse averne uno non si chiamerà Jiraiya!
Fa per esternare il pensiero a voce alta, ma Naruto se l'è di nuovo tirato vicino, il braccio attorno al suo collo troppo sottile.
«E guarda, quello è Itachi! E poi c'è la piccola Kumiko!»
«Chi?» soffia Sasuke, sconfortato. Non che sia particolarmente importante: non rispetto alla constatazione che la sua pancia si sia trasformata in un dannato condominio, almeno.
[Non riesco a capire se sia anche OOC, oltre che perdutamente demenziale, quindi nel dubbio ho messo l'avvertimento. So solo che non è mpreg, anche se lo è. Chiaro, no? *fissa l'orizzonte* Intanto è per il compleanno di quella santa di annamariz, questo lo so per certo XD]

Minori ama veramente Riuji.
Ma il nostri Riuji si e innamorato della Tigre Palmare,ovvero Taiga.
Minori e molto felice per Taiga,ma che pensa davvero?
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Ciaooo ♥
La mia prima Flashfic di questa Sezione.
Spero vi piaccia.

Semplicemente ci sono persone che sono poco adatte alla guerra.
[RivaillePetra implicito][Spoiler volume 8]

Gli occhi tristi del rosso si fissarono nello sguardo sorpreso del biondo, come se il ragazzo osservasse il volto del coetaneo per la prima volta in tutta la sua vita, in questo modo ebbe la possibilità di notare ogni sua singola curva, la sua forma dolce e rassicurante accorgendosi con sgomento di desiderare la sua presenza.
« Cosa ti prende, Gaara? » domandò con voce dolce e sorpresa, il rosso dovette fare appello a tutta la forza di volontà per evitare che i sentimenti lo schiacciassero, così guardò l’altro negli occhi e lasciò che le parole ferissero i loro due cuori come kunai.
« Noi non possiamo stare insieme! » il dolore si dipinse nello sguardo di Naruto e solamente allora il Kage comprese quanto questa sofferenza avesse colpito anche il suo cuore.

Cit/: Le mani di Christa erano piccole, talmente minute da sembrare quelle di una bambina.
Reiner si accorse di ciò solo quando la ragazza, chinandosi a terra, si accostò a Ymir e con fare protettivo la imprigionò in uno stretto abbraccio.
[ Reiner x Christa; accenni Ymir x Christa; spoiler cap. 41 ]

[ ... ] Come potevi non capire quanta determinazione albergasse in quel piccolo corpo di bambino non appena lo vedevi? Era evidente che lui era deciso e caparbio e volenteroso, era evidente che lui fosse qualcuno su cui contare.
Fu così che per lei divenne la spalla a cui appoggiarsi, il braccio sotto cui ripararsi, una persona da proteggere a costo della vita. Lui per Mikasa lo aveva fatto e lei si era decisa a ricambiare il favore. La ragazza ricordava sempre, mai lo avrebbe dimenticato, quel “se non combatti, muori”, pronunciato da quella voce ancora infantile che lei aveva avuto l’opportunità di sentir cambiare, di diventare quella di un uomo, e ne aveva avuto la possibilità solo perché lui l’aveva salvata.
Già … ormai era un uomo …
La ragazza accennò un mezzo sorriso a quel pensiero e le sue gote si imporporarono leggermente quando il sorriso del suo amico prese prepotentemente spazio nella sua testa. [ ... ]
I pensieri che tormentano la mente di Mikasa nel 45° capitolo del manga (ATTENZIONE SPOILER!). Le sue paure, le sue speranze e i suoi sentimenti verso l'amico Eren messi a nudo raccolti in un'unica one-shot. Buona lettura!

[La Tempesta]
Dodici anni sono un tempo significativo. Che tu sia umano, spirito, giovane o vecchio.
{Tre brevi schizzi sul destino di tre personaggi alla fine della storia}

"La sessantatreesima spedizione della Legione Esplorativa era terminata, le truppe erano tornate a casa e c’era chi già poteva prepararsi per seppellire i propri cari e chi, invece, si doveva accontentare di qualche brandello di stoffa.
Le perdite non erano state particolarmente ingenti. Era stata una spedizione fortunata ed erano riusciti ad abbattere una quindicina di giganti. Per un po’ si sarebbero potuti crogiolare nell’illusione di aver fatto un passo in avanti verso la riconquista del Wall Maria."
|Rivaille|Petra Ral|

Essere membri della Legione Esplorativa significa essere pronti a sacrificare il proprio corpo ed il proprio sangue per la causa dell'Umanità.
Lo sa bene il comandante Elvin.
Lo sanno bene i suoi uomini.
Lo hanno imparato anche i cadetti del 104esimo squadrone di addestramento.
E' una brevissima flashfiction su due personaggi di SnK che personalmente mi piacciono assai parecchio.
Vagamente Spoiler per chi segue solo l'anime.
Buona lettura.

«Io so quanto soffri per l’assenza di Doraemon e ho sempre pensato che faccio troppo poco per te. Io voglio vederti sorridere di nuovo con la spensieratezza di quanto eravamo bambini... Voglio farti vedere che ci sono tante altre cose belle là fuori, che Doraemon non è indispensabile nella tua vita, che lui vorrebbe vederti felice almeno quanto lo voglio io. Ecco, ci ho pensato molto e ho preso una decisione... Io... io voglio te, Nobita».
[Nobita/Shizuka]

Tutti sanno che Taiga e Riuji sono stracotti l'uno dell'altra. Ecco una storia dove fa vedere l'odio ma allo stesso tempo l'amore tra i due piccioncini!

Sapevo di non essere sola...Sapevo che io non ero figlia unica...Poco tempo fa ho visto una ragazza molto somigliante a me...Costei era Selena Gomez.
Sto indagando sull'esistenza di questa ragazza.Tutti negano la mia ipotesi di avere una "Sorella Nascosta"ma io so che non mi sbaglio...Lei c'è e io la TROVERÓ

Saresti disposto a uccidere per la persona che ami?
La risposta è semplice: sì.
Anche se ciò non esclude che tu debba uccidere proprio la persona in questione.
[NarutoxSasuke][Accenni Team 7]

Diede le spalle alla propria famiglia, portandosi una mano sulla guancia - ghiacciata - e poi sul soffice tessuto della sciarpa che Eren le aveva donato alcuni anni addietro, quando il freddo era cominciato.
Quando aveva compreso che il mondo era crudele.
[Mikasa centric | Accenno Eren/Mikasa | Basata sull'episodio 5 dell'anime | 175 parole]