Leggendo i libri originali, ci siamo affezionati tutti alla storia d'amore tra Maxon e America e alle mura familiari del Palazzo reale che sembravano accogliere anche noi mentre leggevamo delle avventure di Lady Singer.
(SPOILER PER CHI NON AVESSE LETTO THE ONE)
Ebbene, mi sono divertita ad immaginare la vita dei nostri sovrani preferiti dopo il loro matrimonio e mettere quasi tutto per iscritto. (Non serve che vi spieghi quel "quasi").

"Sasuke invece non riusciva proprio ad abbandonare completamente il suo carattere difficile; non poteva fare a meno di resistere, e anche se inizialmente non era voluto, alla fine questo aspetto di lui era rimasto ogni volta. E probabilmente era la cosa che più eccitava Naruto quando calzava i panni del sadico. Poteva vedergli quello sguardo anche adesso, che fremeva a immaginarsi l’altro a sua disposizione, bloccato in una posa oscena. Rompere il suo orgoglio era l’attività preferita di quel dobe".
Rossa. Molto rossa.

[Modern!AU Orlando Furioso]
Un progetto interscolastico prevede uno scambio di lettere tra uno studente inglese ed uno italiano. Il primo, Blaine, per nulla convinto di ciò che sta facendo, partecipa solo perché spinto da famiglia ed insegnanti, nonché da un probabile futuro profitto, ma si ritroverà a corrispondere con il suo opposto: Ruggiero, questo il suo nome, è un ragazzo un po' perso, sognatore, forse troppo ingenuo, ma che ama parlare chiaro.
Si profila un disastro: riusciranno due persone tanto differenti ad andare tanto d' accordo? Come? E cosa potrebbero imparare l' uno dall' altro?
Prima collab con Leaina nel ruolo di Ruggiero.
Enjoy!

Questa fanfiction partecipa al contest "Ode ai caduti - Il contest dei personaggi morti" indetto da Stratovella sul forum di EFP
- SPOILER CAP. 84 -
È destino che finisca così. Senza una tomba, senza nemmeno un punto dove poter essere ricordato; non un fiore, non una lacrima. Non avrò niente. Diventerò parte di qualcun altro; di qualcuno che, in fondo, non so nemmeno cosa sia: un vecchio alleato? Un camerata? Solo l'ennesimo sciocco che crede alle fandonie già scritte.

SPOILER se seguite solo l'anime.
I pensieri di una mente sola e distrutta, costretta a soffrire nell'incubo costante di aver perso tutto.
Reiner/Bertholdt

Le loro erano guerre di logica e razionalità, ma era nei momenti in cui l’ingegno lasciava il posto all’impulsività che la loro indole nascosta si mostrava, sostituendo la freddezza calcolatrice che li contraddistingueva con l’istinto primordiale di prevalere, in qualsiasi modo fosse loro concesso.

Numerosi cittadini di Konoha sono stati rapiti, torturati e uccisi. Nessuno schema, nessun indizio. Il passatempo sadico di uno psicopatico.
Sasuke Uchiha è a capo delle indagini, ma brancola nel buio. A peggiorare la situazione entrerà una persona nella sua vita, con la quale inizierà una relazione dalle dinamiche assurde.
Riuscirà a risolvere il caso? Scoprirà il colpevole?
Voi ricordatevi solo che l'apparenza inganna, sempre.
--- Dal Primo Capitolo ---
"Razza di Teme! Sono le 6.30 del mattino! Ma chi diavolo sei? E che diavolo vuoi? Ti decidi a rispondermi?"
"Dobe come ti per..."
Sasuke avrebbe voluto continuare a rispondere a tono, ma l'altro si era finalmente deciso ad aprire completamente gli occhi. Un azzurro profondo, impossibile. Se il paradiso aveva un colore, doveva essere per forza quello.
"Perché hai smesso di parlare?" Chiede confuso il biondo, con un ingenuità e una tenerezza tale, che non avrebbe potuto avere nemmeno un bambino.
Il che peggiorò il blocco mentale di Sasuke.
Come poteva un ragazzo dall'aspetto tanto innocente ispirare così tanto sesso violento?

"Sbattè un paio di volte le palpebre, continuando a guardarlo mentre Hajime continuava imperterrito a giocare ai videogiochi, senza porgli domande o mostrare imbarazzo.
Lo fissò talmente a lungo che dopo un po' sentì il bisogno di sdraiarsi a pancia in giù e sorreggersi il mento con entrambe le mani chiuse a pugno.
Era inutile.. anche se glielo avessero chiesto, anche se ne avesse avuto il potere,non avrebbe cambiato nemmeno il più minuscolo aspetto di Iwaizumi Hajime. Mai."

[Post-anime ⎸Decim!Centric ⎸Decim/Chiyuki ⎸266 parole]
Il manichino è sempre lì, esattamente come l’hai lasciato da quel giorno.
Hai cercato di imprimervi tutto ciò che sapevi, tutto ciò che avevi imparato in quei mesi passati – troppo in fretta – insieme, immergendovi nelle anime di chi ormai aveva lasciato la vita alle spalle.
{Terza classificata al contest “Flashfics around the world” indetto da Hermit_ sul forum di EFP}

Erano passati un paio di mesi da quando Matthew era riuscito finalmente a smascherare la famigerata banda Occhi di Gatto. Ma fu proprio da quel giorno che iniziò la sua tormentata depressione. Dovette rinchiudere Sheila, la sua fidanzata nonché la donna della sua vita, assieme alle sorelle Kelly e Tati.
Come poteva continuare a vivere con questo peso sulle spalle?

L’umanità così come noi la conosciamo è dominata dal Bene e dal Male, dagli Angeli e dai Demoni. Un tempo, però le leggi che governavano questa mondo erano diverse, tutto era immerso nella Luce, nella Beatitudine, in molti hanno cercato una spiegazione, ma nessuno è arrivato alla Verità.
Questa è la storia di due entità dominate dalla Lussuria, dalla Superbia, dall’Amore e che per i loro capricci trascinarono l’umanità in una terra dominata dalla discordia, dalla guerra e dalla Morte. L’Amore li aveva condotti in una strada senza uscita in cui l’Oscurità era l’unica sovrana, e Oscurità divennero.
La loro pena fu peggiore della morte: Lui fu costretto a vagare per l’eternità, di corpo in corpo, nel mondo che aveva corrotto privato della propria memoria; Lei fu costretta a non dimenticare il tradimento subito e a ucciderlo ogni volta senza mai riconoscerlo.
Ma un segreto verrà svelato e un nuovo tradimento getterà di nuovo il mondo nel caos, la guerra investirà sia i Cieli che la Terra, nessuno verrà escluso.
Demoni e Angeli come non li avrete mai visti, in una storia che ha le sue fondamenta nell’origine dell’Universo.

Roma, periodo Augusteo. Claudio, il più grande gladiatore capitolino, verrà posto di fronte a una scelta fatale con la comparsa di una vecchia conoscenza.
Dal testo:
La lama sibilò fendendo l'aria e giunse a trafiggere di netto, dal collare, il cuore dello sciagurato avversario. Il pubblico esplose in un sonoro boato mentre il contendente stramazzava al suolo, chiazzando di scarlatto l'arenaria.
[Antica Roma; Magna Germania]