[Quinta classificata all' "Uchiha Angst Contest" indetto da Ayumu_7 sul Forum di EFP]
"...Si introdusse nella prima abitazione donando ai passi lo stesso suono che hanno i rintocchi del tempo che scorre, un rumore secco e ritmico come la lancetta di un orologio, il rumore angosciante della morte che si avvicina. Ignorò le suppliche delle donne e i lamenti dei bambini, la saettante katana recideva ogni vita che si imbatteva lungo il suo percorso, colpevole o innocente che fosse. [...] Si rese conto che non aveva più importanza se sotto i suoi piedi scorresse un fiume carminio cosparso di cadaveri, era disposto a ogni cosa pur di ingannare la sua stessa ragione portandola per sempre in un sogno felice..."
La storia di un uomo senza più speranze, il cambiamento da un'indole gentile a una crudele, il tormento di un personaggio che combatte ogni giorno la propria battaglia interiore.
[Obito | Itachi | Accenni di Obi/Rin]

Un ipotetico dottor Shakespeare psicanalista alle prese con dei pazienti singolari: i suoi stessi personaggi...

Sasuke Uchiha aveva diciotto anni, i capelli neri gli scivolavano sul viso pallido e gli occhi d'ebano erano incorniciati da un paio di occhiali dalla montatura argentata. Stava leggendo un romanzo di cui ancora non aveva compreso appieno il significato, narrava di amore ed anime gemelle – ma lui sapeva bene che quelle stronzate non erano reali. Era un sentimento per gli sciocchi che non avevano un obiettivo nella vita e allora si perdevano nel pensare a vivere felici.
«Tsk.»

Questo anime mi ha particolarmente colpita. Quindi ho voluto scrivere un racconto. Spero che vi piaccia e che mi lasciate i vostri pareri :)
Tratto dal testo:
Un passo.
La neve fredda.
Sento il piede che affonda.

Anch’io avrei voluto trovare l’amore vero e non l’amore che si prova sotto le lenzuola.
Anch’io sarei voluta essere libera di scegliere il mio futuro come quella ragazza, ma quella libertà mi è stata privata

Il sole splende su Seaheaven Island e sembra tutto pronto per il matrimonio di Truman e Meryl.
Tutto pronto. Tutti pronti.
A parte Truman.
(come ho immaginato sia andato il matrimonio)

[Death Parade]
“La signorina Mayu mi ha confidato che un bicchiere di latte caldo è un ottimo metodo per far rilassare qualcuno.”
[Decim x Chiyuki]

[MinaKushi soft | AU] Dedicata a una cara amica *-*
La rabbia che provava inizialmente era stata sostituita dall’impazienza e dalla curiosità di vedere le fotografie della gita scolastica. Una gita alla prefettura di Osaka in cui aveva passato la maggior parte del tempo con lui, con il ragazzo che stava in soggiorno, imparando a conoscerlo meglio.
Aveva capito che Minato era gentile di natura, il suo comportamento non aveva secondi fini ed era anche molto intelligente e sensibile.
In poche parole, si trovava bene in sua compagnia, che fossero a scuola o altrove.
Lo raggiunse e lo trovò seduto, intento a disporre sul tatami le prime foto.
**Partecipa alla challenge “100 % prompt to write about them” nel forum di EFP**

Sesta classificata all'"Uchiha Angst Contest" indetto da Ayumu_7 sul forum di EFP
Certe volte si sente il bisogno di andare oltre il semplice omaggiare la tomba di una persona amata: visitare la tomba dove aveva vissuto Rin porterà Obito ad avere un incontro inaspettato quanto doloroso, come la prenderà?
[ObiRin] [Lo so, faccio schifo nelle introduzioni, ma così è già un inizio, no?]

[Death Parade]
La terza volta era stata quella decisiva.
[Decim x Chiyuki]

Quella era un’epoca di uomini crudi, erano gli anni in cui i titoli nobiliari si disperdevano tra le picche di una Parigi impazzita; la figlia della grande Maria Teresa appariva come l’emblema dell’arpia che aveva prosciugato la linfa vitale della Francia, e la regina non poteva aspettarsi nulla al di fuori di una prolungata agonia che solo l’atmosfera dei racconti di Rosalie riusciva a mitigare.

Cosa si è pronti a fare per un legame che si sente speciale? Si pronti a sacrificare i propri doveri pur di salvarlo? Il proprio futuro? La propria vita? Una cosa era certa: Naruto era pronto a tutto.
Storia partecipante al contest "Naruto versione fantasy" indetto da Ame tsuki sul forum di Efp

[SasoDei - AU]
Deidara osserva Il bacio di Klimt da due interi minuti. Le cuffie bianche nelle orecchie, la tracolla nera piena di scritte e disegni appoggiata sulla spalla destra, la maglia bianca e i jeans strappati, ai piedi un paio di anfibi neri. Ecco come si presenta Deidara quando Sasori lo nota per la prima volta nella sua vita.

[...] «Ma lasciate che vi esponga la mia di tesi: è la natura il vero proibito umano, la soddisfazione è solo una piccola ramificazione del vasto albero della vita. Per cui poche storie, signorina Akane, pochi dilemmi. Le parole della dottoressa Karanomori, in questo caso, sono più che veritiere, sapete perché? Perché chi uccide ha come unico comandamento la follia, il ribrezzo e la degenerazione mentale. Uccidere non è giustificato, né tanto meno ritenuto morale. Ma chi uccide, ai giorni nostri? Chi ha qualcosa da nascondere e chi ha qualcosa su cui mentire. E chi, in questo caso, ha qualcosa da mostrare. Solitamente sono gli stupidi a voler dimostrare qualcosa».
~Prima classificata al "Come to the Darkside Contest" di Elisaherm