" Avanti parla, cosa vuoi che faccia?" " Hey, hey! Vedi di calmarti bello. A me con questo tono non parli!" rispose il castano accendendosi una sigaretta " Ma sei impazzito??? Non si può fumare all'interno della Whammy's House! E poi hai solo 14 anni!" " E a te che te ne frega, cioccolatomane? ahah! pensa piuttosto al diabete che ti verrà invece di fare la predica a me...piuttosto..." " Ecco finiamola e dimmi cosa vuoi! Io mantengo i patti. Ho perso la sfida, ok. Di che penitenza si tratta?"

[yaoi]
Makoto è un timido ragazzo di 16 anni che deve iniziare la sua vita da liceale.
Però il suo primo giorno non si presenta come se l'era immaginato,anzi è il giorno peggiore di sempre! Non solo non riesce a fare amicizia con nessuno ma un suo compagno di classe (bocciato l'anno prima) l'ha preso di mira!
Perchè questo ragazzo ha preso di mira proprio lui? e perchè sembra essere così freddo e meschino?

Salve a tutti, questà é la prima fic shonen ai e di Death Note che pubblico in assoluto. Spero che a qualcuno possa piacere.
"-Mi chiamo Near, mi sono appena trasferito e spero di trovarmi bene in questa classe.- disse, aprendo finalmente bocca. Avrei creduto che pure la sua voce fosse neutra, però aveva una certa nota di colore che la faceva apparire melodiosa."

Cross-over Death Note-Soul Eater, i miei due manga preferiti.
Che cosa succederebbe se Mello fosse il maestro d'armi di due pistole di nome Matt e Near?
E Death the Kid il loro insegnante?
E Matt e Near si contendessero i favori del loro Meister?
Ecco, sarà tutto scritto qui :3
Dedicata a Dark_Fox che mi consiglia tanto-

Matt si sposa, invitando amici e compagnia bella al suo matrimonio e li lascia per una settimana a Miami... Peccato che per Mihael questa non sarà una vacanza come tutte le altre e si troverà coinvolto in un segreto a lui sconosciuto.
DALLA STORIA:
"«Il mare ha una potenza che pochi conoscono: è crudele e bellissimo, sì… tanto affascinante, totalmente privo di sentimenti…».
«Cosa?», chiesi disorientato.
«Non trovi anche tu?». Non mi lasciò il tempo di rispondere. «I suoi spiriti mi chiamano, la notte».
"Delira”, pensai, mentre tornava a guardarmi.
«Sai, Mihael, che hai il nome di un angelo?», mi interrogò, serio.
Scossi la testa. Non mi ero mai interessato a certi argomenti e dopotutto non capivo cosa potesse significare.
«E allora?».
Strinse gli occhi.
«Questa notte vieni con me»."

Il legame d'amicizia che lega due persone è qualcosa di profondo che dura negli anni. Anche attraverso la distanza, l'affetto e il ricordo persistono.
Dopo anni di lontananza Matt e Mello si rincontrano. Impareranno a conoscersi di nuovo. Noteranno i cambiamenti che il tempo ha apportato e le cose rimaste immutate. Capiranno che anche i loro sentimenti sono mutati. L'affetto che li lega è sempre stato qualcosa di profondo e indissolubile. Come se fossero legati da un filo invisibile. Ma questo sentimento è puramente d'amicizia o potrebbe diventare qualcosa di più?

La vita degli uomini può essere paragonata ad un dipinto a cui è agginto un nuovo colore per ogni esperienza vissuta, nel momento della morte le anime umane fanno mostra dei loro dipinti: alcuni hanno colori sgargianti, altri sono guarniti con pochi particolari. Near sente di non avere un quadro da mostrare: perché ha perso completamente la memoria a seguito di un attentato terroristico nel quale hanno perso la vita tutti i suoi compagni; lui ha visto un grande flasch bianco in seguito al quale non ricordava più nulla... tutto ciò che era stato non esisteva più. Un volto però affolla i ricordi del ragazzo tenendolo legato alla vita, il viso l'uminoso di un ragazzo dai capelli color del grano e gli occhi dello stesso colore del cielo privo di nubi. Near si dirigerà da lui, insieme vivranno quell'amore discreto che hanno celato agli altri dal momento del loro primo incontro. L'albino allora è consapevole che il suo quadro finale mostrerà solo il bellissimo volto di Mello: quel diavolo che gli ha insegnato ad amare, salvandolo dalla solitudine.

Questa è la mia prima fic che scrivo, Spero che vi piaccia!
Le paring sono: Gou*Fubu e Hiro*Mido
In più ci saranno due persone Toramaru e Someoka che daranno fastidio
a queste bellissime coppie
" Alcune volte bisogna usare mezzi critici "
Buona Lettura
Annachan

Beyond Birtdhay vuole vendicare la morte di A. La sua sfida con L non avrà mai fine, il suo odio e il suo amore per il detective lo portano a strappare ogni pezzo della sua vita per fargli provare tutto il dolore che L lo ha costretto a subire, decidere di rubargli la vita e mete gli occhi sulla vittima perfetta..Near. Intanto il giovane ragazzo è impegnato in un conflitto tra odio, amore, violenza e sentimenti col suo rivale. MelloxNear MelloxMatt BxNear BxL!

Matt, Mello e Near.
In Death Note abbiamo visto i tre autentici eredi di L lottare contro il caso Kira e... basta.
Sì, credo che manga e anime non ci abbiano mostrato il lato "umano" di questi tre piccoli geni e io spero invece di scoprirlo proprio in questa mia storia! Desidero che i nostri amati successori di L scendano un po' dall'alto piedistallo creato dalla loro intelligenza per tornare a essere ragazzi con gioie e, purtroppo dolori.
Il caso Kira rivisitato in maniera umana, nel proprio background più denso di sentimenti.
Buona lettura!!!

TRA SOGNO E REALTà, QUANDO IL PESO DI PAROLE MAI DETTE GRAVA SUL PETTO COME UN MACIGNO.
"Rivoli d'acqua gelida si insinuavano tra le pieghe della pelle diafana, raggiungendo impietosamente ogni menomo anfratto e strappando alle labbra socchiuse sospiri densi, pesanti, quasi dolorosi. Le giovani membra, avvolte in quell'abbraccio di puro ghiaccio fuso, si contraevano spasmodicamente alla ricerca di calore e le dita sottili, serrate sulle braccia come per punizione, artigliavano la carne nel disperato tentativo di non scattare verso il rubinetto per regolare la temperatura. Near avrebbe tanto voluto fare un bagno caldo e porre fine a quello strazio autoinflitto, tuttavia sapeva benissimo che non c'era altro modo di risolvere il problema che lo tormentava già da troppe notti... "
AVVERTIMENTO: VERSO LA FINE, I PERSONAGGI POTREBBERO RISULTARE UN PO' OOC

Giappone, 2025. Nel vecchio quartier generale dell'SPK cresce una bambina, consegnata quindici anni prima da Mello al suo più acerrimo rivale.
Inghilterra, 2025. Un misterioso studente della Wammy's House parte per il Giappone, portando con sè un quaderno nero e una Shinigami petulante.
Usa, 2025. Un esperimento genetico iniziato nove anni prima, il cui scopo era creare un essere umano dall'intelligenza devastante, ha esito positivo.
Spagna, 2025. In seguito a una serie di barbari e atroci omicidi, una ragazza dagli occhi rossi viene internata in un manicomio.
E Death Note può ricominciare lì dov'è finito.

Una giornata come un'altra; monotona, noiosa, purtroppo sempre uguale...
Allora che fare...?
Semplice. O almeno per me...
Un bel studio, personaggi torturat-ehmmm... cioè volenterosi che si vogliono far intervistare...
Ed ecco che il Diana's Show ha inizio...
Diana: Salve telespettatori! Benvenuti al Diana's Show! Oggi intervisteremo...
Mello: E basta! *lamentandosi*
Diana: *dandogli una ciabatta in testa* Dicevo... ù____ù
Disclaimer: I personaggi di questa fiction (eccetto il Direttore) non mi appartengono, ma sono di proprietà dei rispettivi autori. Scrivendo questa fiction non ci guadagno niente; solo puro divertimento e (si spera) molte recensioni.
[Fiction Sospesa momentaneamente]

Il suo dolore era impotente di fronte alla rabbia di quell'uomo. Sentiva le lacrime pungergli gli occhi, e sapeva che le sue
labbra tremavano per lo sgomento. Si preparò a ricevere un altro pugno, che effettivamente arrivò. Un sinistro ben piantato, che lo inchiodò nuovamente al terreno. Hayate, ormai furioso, lo raccolse nuovamente da terra e lo lanciò contro una colonna. Lawliet si chiese se quel giorno sarebbe stato l'ultimo. Morire per mano di un uomo che poco tempo fa era come un padre per lui, morire in quel chiostro. Doveva solo accettarlo. Il Signore aveva deciso di chiamarlo a sè. Non era successo in cappella, sarebbe successo nel chiostro. Era questione di pochi metri, o lì o là...
No. Si disse fermamente di no. Non voleva morire. O almeno, non in quel modo; doveva sapere il perché.

Bene, buon salve Efpiani sul fandom del death note!
Questa fan fiction, è collegata a Bakup: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=828114&i=1
Ma anche se non l'avete letta, potete comodamente capire questa.
Si è a tre mesi dalla morte di Mina, una componente di un gruppo di amici formatosi in un orfanotrofio/gabbia-di-matti diretto da un satanicissimo Wammi. Il sudddetto orfanotrofio, è stato fatto chiudere per via di metodi non molto ortodossi usati la dentro sui ragazzi e bambini.
BB decide di tornare nella camera di Mina, sua grande amica, cercando qualcosa come un diario che gli sveli il misterioso passato di essa e trova molto molto di più...
Avverto che lo stile non è come quello di Bakup, ma forse un po' più... sviluppato. Spero ancora che vi piaccia! :D
Estratto:
Mina era morta da tre mesi precisi quel giorno. Il giorno in cui con un grande sforzo, declinando l’invito di L a venire con me, ero uscito di casa con una grande borsa nera sulla spalla, salito in macchina e guidato fino al grande edificio circondato da un prato ormai selvaggio con una grande targa dorata sul cancello: la casa di Wammy.