"Una fotografia.
Una fotografia che non vedevi da anni -da quando ne avevi diciannove- e un giorno, improvvisamente, ti è spuntata dalla tasca di un vecchio paio di jeans che non metti più. L'hai guardata e hai deciso."
Così inizia la storia di Aleksey, o forse è così che finisce. Perché quando trovi una fotografia che ti proietta nel tuo passato, non puoi fare a meno che mettere un piede davanti l'altro e camminare verso il passato: camminare verso tutto quello da cui sei scappato.

Fu come se per un momento tutto ciò che stava succedendo fosse stato cancellato, come se sotto di lui non ci fosse più il pavimento, come se le pareti girassero lì. I suoi pensieri cominciarono a rimbombargli in testa e all’improvviso si fermarono di colpo, per poi ricominciare a girare, un’altra volta, senza avere un senso compiuto o una logica. E si ritrovò a sfiorare appena quelle labbra con le sue, senza nemmeno rendersene conto.
Si staccò da Kurogane con una lievissima tachicardia e con il volto in fiamme, coprendosi la bocca con le dita e quasi non si accorse che quegli occhi vermigli lo stavano scrutando.
«Cos'era quello?» biascicò una voce assonnata e stupefatta.

[Tutti hanno il proprio vizio.
Quell'abitudine comunemente negativa che spinge l'uomo ad un normalmente ripetitivo comportamento nocivo.
Che uccide, lentamente o con rapidità, ma alla fine non c'è molta differenza.
Ma che prima di uccidere è capace di riscuotere l'anima dal suo stato di torpore e di apatia, anche solo per pochi minuti.
Eppure basteranno sempre, quei minuti. Che siano dieci o anche uno solo.
Al pari delle virtù, i vizi non derivano altro che da un ciclo abitudinario di azioni che si ripete fino a generare assuefazione nell'individuo, direzionandolo verso un determinato modo d'essere.
Ma essendo vizi e non virtù, tali abitudini non fanno altro che distruggere l'essere dall'interno, un pezzo alla volta o tutto insieme.
Ancora e ancora.
Aristotele descriveva i vizi come abiti del male.
Kant li vedeva come espressione della tipologia umana o di una parte del carattere.
A Naruto basta conoscerne un paio, Sasuke invece ne ha sperimentati un po' di più.
Insieme arrivano a sette]
[Capitolo 1: Superbia]
[Capitolo 2: Invidia]
[Capitolo 3: Gula]
[Capitolo 4: Luxuria]
[Capitolo 5: Avaritia]
[Capitolo 6: Iracundia]
[Capitolo 7: Acedia]
[mini-long, SasuNaru, angst, contenuti forti]

" Cosa vuol dire... stanarlo?"
[...]
Le labbra degli uomini non sono morbide come quelle delle donne, ma per Naruto quelle di Sasuke sono le più piacevoli che abbia mai provato. Le sole che abbia mai provato.
[InoKarin; SasukeNaruto]

AllynChannel trasmette una NaruSasuNaru. Tornano loro, e tornano con una fic che li vede protagonisti per intero. Mi mancavano e devo dirlo, era tanto che non scrivevo così, buttandoci troppa anima...
Pallino rosso per i contenuti, sentita e sofferta è l'avvertimento.
Contenuti Lemon, ma non voglio considerarla PWP, in quanto segue comunque una sua storia...
***
Naruto aveva sperato, gli aveva stretto le mani, aveva avvolto il suo corpo febbricitante in una vecchia coperta di lana, l’aveva baciato sulla fronte, come si baciano i bambini, poi su una guancia, come si baciano i fratelli, poi sulle labbra come si baciano gli amanti, e poi l’aveva desiderato, di un desiderio che sapeva di viscere e sesso, che sapeva di sale e di vita, bianca e densa, tra le labbra e sulla lingua.

Allyn ritorna!! Non è una long, non è una One-shot, cosa sarà mai 'sto sclero che vede Naruto e Sasuke ancora protagonisti? MA UNA RACCOLTA, naturalmente! Tanto per tediarvi un po' con smielamenti, lemoneggiamenti, dolcezze varie e pensieri, tutto solo per amore del NARUSASU e del SASUNARU!
Avviso: cap 7 un po' più caldo!

Poco dopo l'insediamento di Tsunade come Quinto Hokage, un vero e proprio esercito di ninja di ignota provenienza ha messo a ferro e fuoco l'intero Villaggio della Foglia, massacrando tutti i ninja incaricati di difenderlo e catturando donne e bambini. Nessuna difesa o tentativo di contrattacco sono serviti a piegare la potenza e la crudeltà degli invasori, che hanno letteralmente tinto di rosso Konoha, portandosi via la sua storia, le sue tradizioni, la sua gente; tutto spazzato via in pochissime ore.
Ma il destino ha voluto che una manciata di Genin riuscisse a salvarsi dallo sterminio. Naruto, Sasuke, Shikamaru, Rock Lee, Ino, Hinata, Tenten sono riusciti a mettersi in salvo, e sono determinati a giurare vendetta. Troveranno chi ha voluto la strage, chi l'ha messa in atto, recupereranno Konoha e si impegneranno fino allo stremo delle forze per ricostruirla, scoprendo via via verità sempre più sconcertanti e scioccanti.

[Spoiler cap 729]
Doflamingo si avvicinò a Law e gli prese la testa, strattonandolo verso di sé.
-Cappello di Paglia era veramente incazzato quando ti ho sparato. A quanto pare era davvero convinto della tua lealtà. Non ha voluto credermi quando gli ho raccontato che tipo di persona sei.-
Il Chirurgo della Morte ansimò debolmente.
-Così, visto che ci teneva tanto, gli ho chiesto di rimettere le cose apposto per me.-
Law spalancò gli occhi.
Pur non riuscendo a mettere a fuoco la visuale, il sorriso perfido di Doflamingo spiccava su tutto il resto.
Tentò di balbettare qualcosa, ma non riuscì ad articolare alcun suono.
-Il tuo piano così ben articolato, è fallito, piccolo traditore. E’ dire che ti ho cresciuto come fossi il mio fratellino… mi senti Law? Law… -
°
°
-Law! Andiamo, fermati, funghetto!-
Il bambino si fermò in mezzo al corridoio con aria seccata.
-Io non sono un fungo! Sono un dottore!-
-Certo, certo!- Doflamingo sghignazzò, dando delle leggere pacche sulla testa del bambino che, seccato, gonfiava le guanciotte e sbuffava.
PS: Accenno alla Law/kidd e alla Penguin/Killer, ho tolto però l'avviso shonen ai, perché c'è, ma solo se volete vedercelo, non è importante.

Shasta, un drow dalle grandi ambizioni, intesse una relazione proibita con Kania che lo porterà davanti al giudizio della sua Dea. La sua condanna all'eterno dolore, però, si trasforma nell'occasione di potere e di libertà che per tutta la vita aveva, inconsapevolmente, atteso.
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1a Classificata al contest "Imprisonment: because there isn't only happiness in our life" indetto da Visbs e Tallu_chan sul forum di EFP.

La storia di un uomo vissuto nei primi decenni del 900, tra povertà, mancanza d'istruzione e vane speranze.

A trent'anni Calliope Thompson ancora non ha trovato il suo posto nel mondo, non ha un sogno da inseguire e non ha mai conosciuto il vero amore. È stanca del solito tran-tran della vita quotidiana, di sentirsi dire da sua madre quando porterà a casa un fidanzato, di limitarsi a fantasticare su un immaginario Mr Darcy, di provare la solita fitta di insoddisfazione ogni mattina.
E se le risposte a tutto questo fossero riunite in una sola persona? Più precisamente nell'affascinante Jared White, donnaiolo forse non così incallito disposto ad aiutarla?
Anche la felicità ha i suoi tempi.

«Naruto, devo parlarti di una cosa.»
«Dimmi pure.»
«Forse… forse è meglio che te la mostri. Puoi venire con me?»
«Mi stai facendo preoccupare, Sakura-chan. Cosa c’è?»
«Vieni con me. Per favore.»
«Puoi dirmi almeno dove stiamo andando?»
Sakura si morde le labbra e resta in silenzio, mentre cammina davanti a lui.
“In prigione” sarebbe la risposta più giusta.
“All’inferno” sarebbe quella più sincera.
«Non odiarci.» è l’unica da dare.
Naruto sgrana gli occhi, confuso. Poi segue lo sguardo di Sakura e il cuore accelera i battiti.
“Non odiarci”, eh?
Sarà difficile, Sakura-chan.
[Sasuke x Naruto]

Buongiorno a tutti, signore e signori! Forza, coraggio entrate!
Entrate per essere spaventati, entrate se volete dubitare di voi stessi e della vostra mente, entrate e leggete!
E se tu sei lei, buona fortuna.
Non capite? Allora entrate!
Avete paura e rinunciate? Davvero?
Volete continuare la vostra vita tranquillamente senza mai sapere cosa é contenuto qui dentro?
Bene andate e godetevi la vita...finché lui non verrà...finché non ti troverà.

Trentaduesimo anno del regno di Denev XVII: mentre la corte inizia a chiedersi chi sarà adottato da Sua Eccellentissima Altezza, Suuritnias Calliram, come suo erede, Rouva Albirea ha pochi dubbi in proposito. E lei è decisa a utilizzare qualunque mezzo per poter accedere al trono, anche se questo significa opporsi a suo padre, anche se questo significa mettere in pericolo la sua reputazione. Anche se questo significa simulare sentimenti che non prova.
{Prima classificata al contest "Fantasy I Love U" di fravgolina}
{Questa storia partecipa al contest "One Shot Panic!" di WhatHasHappened}

SanSan | Het | Drabble | Pg
Il solo pensiero di essere madre di un figlio con capelli biondi e le fattezze dei Lannister le chiude lo stomaco e le fa perdere le forze.
[Scritta per il 'Summer Writing Day', iniziativa indetta dalla community LJ '24hours_of_fun']