Ricordo perfettamente quel giorno.
Venne a casa mia con questa scatola rossa.
'Un piccolo regalo per te' disse dandomi un bacio sulla guancia.
'Oh..grazie!' dissi sorpresa,
'Che aspetti?Aprila!' disse sorridendomi.
L'aprii e vi trovai dentro alcune delle nostre foto.
Risi vedendo una foto dove Niall mi dava un morso sulla guancia.
'Bhè questa è la nostra scatola..la riempiremo con le nostre foto' disse non smettendo di sorridere.
'Che bello che sei!' dissi fiondandomi tra le sue braccia.
'Bene,adesso ti faccio una foto con la scatola in mano così ci ricorderemo di questo giorno' disse scattandomi una foto.
'Ecco,così quando ti manco,basta aprire questa scatola,per far riafforare i momenti più belli della nostra amicizia' continuò stringendomi a sè.
'Ti voglio bene,Niall' 
'Ti voglio bene anche io,piccola' rispose.
Peccato che non sapeva,che io lo amavo.
Ma questo non l'avrebbe mai saputo.
Non volevo rovinare la nostra splendida amicizia e poi in quel periodo era fidanzato.

'L'amore è una cosa molto forte, più forte della vita, più forte dei problemi. L'amore, se è vero amore, supera tutti gli ostacoli e ti rende felice.'

5 ragazze aspiranti ballerine, 5 ragazzi aspiranti cantanti, tra risate, scherzi, dispetti e amore, ne combineranno delle belle!!
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Ciao a tutte!! Avevo cancellato questa storia ma ora l'ho riscritta in maniera più approfondita. Spero vi piaccia e fatemi sapere cosa ne pensate!! (Si accettano critiche e consigli) :)

*un pezzo del capitolo 1*
Nella nostra scuola c’era una gang chiamata “i ragazzi numerati” ad ognuno di essi c’era un numero al posto del nome, solo il capo veniva chiamato con i nome. Lui era il capo.
“Non mi importa chi sei.” Dissi aggrottando le sopra ciglia.
PS: é un pezzo, solo uno!

Dal capitolo 1:
Appena varcato il cancello mi presero per i polsi e mi trascinarono verso il solito vicolo in cui nessuno li avrebbe visti se non i loro amici che trovavano gusto nel veder procurare dolore a qualcun altro. Mi buttarono addosso al muro ed ecco che arriva il primo pugno dritto dritto nello stomaco mi accasciai per terra piangendo, poi mi iniziarono a sferrare calci finché ,soddisfatti del loro lavoro, dissero le loro solite parole “Lo sai che se lo dici a qualcuno dovrai ripetere l’anno” ma la cosa che mi lascio più perplessa fu quando Giulio si avvicinò a me e disse “Mi piaci molto prima o poi diventerai mia, che tu lo voglia o no!” e dopo detto ciò mi diedero un altro calcio lasciandomi lì.Rimasi lì per terra non so quanto tempo, ma per fortuna trovai la forza di alzarmi, dovevo tornare a casa e medicarmi prima che arrivasse mia sorella lei non doveva sapere niente.

Questa storia parla di Niall,un ragazzo irlandese a cui è morta la madre,ed avendo i genitori separati è costretto ad andare a vivere a Londra da suo padre. Ma suo padre vive con la sua nuova moglie e la figlia di lei... Niall vuole dimenticare il passato,ma ci riuscirà davvero?

*ATTENZIONE: questa storia è il sequel di "Un amore in prima pagina" *
Hope e Niall erano distanti. Sempre più distanti. Era stata Hope a volere che ciò accadesse. Ma Niall?! Lui cosa voleva?

Ciao mi chiamo Tracy,sono una ragazza ma mi comporto come un maschiaccio,non so perchè ma la mia personalità è sempre stata cosi.
Sono bionda e ho gli occhi verdi,alta e magra ma preferirei essere più in carne,e amo vestirmi con la tuta,quindi non troppo da femmina!
Ho un fratello gemello,si chiama liam ma io e lui siamo molto diversi,lui ha preso dal papà e io dalla mamma.
Viviamo nella caotica città di Londra e durante la mia vita che vivrò qui,ad un certo punto qualcosa cambierà,forse in bene o forse in peggio...

Fu in quel momento, guardandolo negli occhi, quegli occhi tremendamente azzurri, pensai che sembrava impossibile che quello fosse lo stesso ragazzo che il giorno precedente mi aveva aggredita. Non era possibile, insomma si era scusato moltissime volte, mi aveva offerto un passaggio verso casa, mi aveva comprato dei biscotti (fra l'altro i miei preferiti) e adesso mi ritrovavo a ridere come una matta con lui?! Non poteva essere la stessa persona.

Questa FF nasce a casa in una giornata di pioggia c:

Vanessa è un ragazza di 18 anni che parte a Londra con la sua migliore amica a distanza Luana. le ragazze prendono un piccolo appartamento in un quartiere in cui c'è una casa di cui nessuno sa i proprietari. Vanessa farà un bizzarro incontro con quello che è sempre stato il suo idolo. Niall horan.

"Facevo scorrere la lama del temperatite aul polso pieno di cicatrici, mi appoggiai al lavandino della scuola, misi i polsi pieni di sangue nel lavandino e feci scorrere l'acqua gelida su di essa. Mi guardai allo specchio e pensai: " non abbastanza magra, non abbastanza bella". Si aprì una porta del bagno, e un ragazzo biondo (Niall) disse: CHE COSA STAI FACENDO?"

Inghilterra 1979
Umani e angeli potevano uccidersi solo per difendersi.Ma quando il nostro Dio non ci guardava,noi ne approfittavamo.Gli angeli volevano il nostro territorio,e noi lo difendevamo.
Ma se quella guerra non fosse finita?
Se dovessimo essere costretti ad odiarci?
E se la terra diventasse un campo di battaglia tra due mondi paralleli?
Astria Wilson,Alice Montry,Harry Styles,Liam Payne,Zayn Malik,Niall Horan,Louis Tomlison
E se loro si incontrassero?
E se fossero troppo diversi,fino ad arrivare al punto di odiarsi?
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''Via i sentimenti figliolo.E' una guerra fredda.Gli umani sono così meschini.Non aver pietà di loro.''
''Si,devono morire tutti!.''
Se vi interessa entrate :D
Baci

Lei: ragazza con un potere straordinario
Lui: ragazzo normalissimo amante della musica
I due si incontrano ma lui non sa nulla di lei e di certo lei non vuole fargli sapere tutto. Si innamorano eccetera eccetera... non sto qui a dirvi troppo, perchè se no vi perdete tutta la storia, perciò aprite e leggete la storia di Ely **

Una festa.
Due ragazzi.
Due mondi completamenti diversi.
Entrambi sono alla ricerca di qualcosa che hanno sempre cercato: l'amore.
Ma riuscirà il loro amore a superare tutti gli ostacoli?
DAL 1° Capitolo:
“Sono qui per darti la buonanotte piccola..” “N-non voglio niente da te” balbettai liberandomi dalla sua presa “Mm.. questo lo vedremo, piccola” Niall mi sorrise e mi disse mentre si arrampicava su un albero “Comunque, carino il pigiama” mi fece l’occhiolino e le mie guance arrossirono violentemente, rientrai in camera e mi buttai sul letto.
Tutte a me, eh?