Flashfic|Sasusaku - fluffuosamente per te, Ale! ♥
Lei lo amava anche se era da tutti chiamato nukenin, anche se aveva cercato di ucciderla non una, ma ben due volte.
Lei lo amava sopra ogni cosa – sempre, sempre, sempre – e i fuochi d'artificio nel suo cuore non si sarebbero mai spenti, in nessun caso.

Sakura è una liceale molto estroversa e amante della vita. Dopo una piccola cotta avuta per Naruto Uzumaki, un suo compagno di classe, è più decisa che mai a trovare un ragazzo. Le sue amiche sono già in parte felici di aiutarla. Come un pomeriggio con le spalle contro il tronco di un albero di ciliegio, senza preavviso, il destino tende a cambiare. Ed ora Sakura deve decidere se amare davvero.
Dal secondo capitolo:
Sentì la mano di Sasuke levarsi dalla sua spalla, mentre con l'altra gli poneva qualcosa davanti agli occhi. Okay, quell'anat... quel Sasuke le aveva riportato la borsa più rotta che mai. Almeno l'ha riportata, pensò.
[SasuSaku] Accenni NaruHina e SuiKarin.
SOSPESA.

Raccolta di Drabble TadashixYahiro | Accenni Tadakira | Raramente shonen-ai
1. «Baka, non guardare Akira!»
2. «Ehy! Guarda che quando nascerà Hikari, tu dovrai assolutamente farlo fidanzare con lei!»
3. «E, ovviamente, ci sono andato anch'io di mezzo!»

Raccolta di due flash-fic [SasukexSakura - Team7]
Lo sappiamo tutti, no? Sakura ama Sasuke più di ogni altra cosa o persona al mondo.
Lo sappiamo tutti, no? Sasuke ha sempre e solo notato e considerato Sakura, tanto da ritenerla la donna più importante della sua vita.
Lo sappiamo tutti, no? Sakura è nata per aspettare, Sasuke è nato per ritornare.
Dalle flash-fic:
#1. «Tra poco passeggeremo lì assieme al Teme»
#2. «Sai cosa c'è? Che ti amo più della mia stessa vita!»
//Completa.

Perché tutti noi sappiamo che Sakura è nata per aspettare Sasuke, così come sappiamo che quest'ultimo è nato per ritornare da lei.
[...]Quando il suo sguardo si posò su una figura minuta e seduta a terra con le gambe strette al petto, non poté che sorridere.

[TadashixAkira | Drabble]
Akira aveva preparato dei dolcetti squisiti proprio per quella giornata, soprattutto perché era l'ultimo giorno di scuola prima delle vacanze estive. Prima che potesse solo pensare di ingurgitare il tutto, un'Akira con tanto di padella entrò in scena.

[Long - Trunks/Goten]
Trunks Brief è un ventenne già annoiato dalla vita, cresciuto fin troppo presto. Lui è confuso, irritato, assolutamente arrabbiato con se stesso.
Ha paura che innamorarsi di un ragazzo sia uno sbaglio, ha paura di essere giudicato.
Poi, come per magia, seppur nera, la vita ti mette con le spalle al muro. E in quel momento comprendi davvero quanto fosse importante quella persona.
Come un colpo di pistola può rovinarti la vita, portarti alla spietata voglia di sparire, di salire in cielo con lui. Amarlo. La morte divide l'amore?
Una long per niente perfetta, ma che cercherà con poche righe di esserlo.
Estratto dal prologo:
Oramai doveva accettarlo, lui non c'era più.
E se ne accorse quando chiuse gli occhi, lasciando braccia e gambe cedere.
Se ne accorse quando il viso di lui venne lievemente enfatizzato da un sorriso. L'ultimo.
E non poteva fare altro che custodirlo quel risolino che gli era scappato, rubarglielo e far sì che esso fosse suo.
E sperare che un giorno, in un sogno, tutto quello che aveva passato con lui sarebbe tornato.

Pan allunga frettolosamente le braccia, mentre con le gambe cerca di muoversi.
Goten la guarda divertito, mentre con le lacrime agli occhi e con dietro la nonna cerca di camminare. Uno e due, uno e due, prende confidenza con le sue gambe e via, eccola che si avvicina al suo caro zietto appena quattordicenne.
[Pan/Goten]

« Allora a domani! » Otani annuì, salutandola con un cenno del capo.
« Ehy... » Si fermò, attendendo che la giovane parlasse. « .. Grazie ... » Il perché alle orecchie di Otani quelle parole sembrassero tanto belle pronunciate da Risa, nemmeno lui lo sapeva. Abbozzò un sorriso.
« Buonanotte Gigantessa, fai dolci sogni! » Dopo le imprecazioni della fidanzata - che potevano benissimo sentirsi anche a Tokyo, soprattutto per la vocalità di Risa estremamente irritante e alta - se ne tornò a casa, maledicendo quella fottutissima stella.
Eppure era felice, almeno qualcosa aveva reso contenta la sua ragazza.
La sua Koizumi.
[OtanixRisa]

Quel sorriso così tanto vero e tanto splendente, seppur ingenuo, non faceva altro che ricordarle sempre di più lui.
NaruHina.

«Trunks, quando pensi di far sparire quell'enorme brufolo dalla tua faccia?» Il ragazzo chiuse la bocca, guardandola confuso.
Solo qualche secondo dopo contemplò il tutto, sorridendo sadico.
[MarronxTrunks]

Erano passati solo otto mesi da quando aveva ricevuto quella stramba notizia, e ancora non ci credeva. Era certo che quando Itachi sarebbe nato egli sarebbe stato un valoroso erede.
Annoiato, si voltò verso Sakura, canterina e stranamente allegra. Da quando era incinta non faceva altro che urlare, avere degli attacchi d'ira e mangiare quanto una balena. Eppure per quanto potesse sembrare strano, a Sasuke gli urli della compagna lo rassicuravano.
[SasuSaku and NaruHina]

La ragazza sbuffò, gettando via la padella. Tadashi non sarebbe cambiato mai. Ma in fondo amava quel suo lato imbarazzante e comico, lo adorava.
[Tadakira]

Il quel momento mi sentivo di nuovo quella dodicenne innamorata del più figo dell'accademia, di quello con le potenzialità più elevate, quello che faceva cadere ai suoi piedi tutte le fanciulle di Konoha.
Ma non ero più una semplice ragazzina alle prime armi, ero maturata.
[SasuSaku]

Gohan sorrise lievemente, con lo sguardo basso e le mani unite. Videl, dal canto suo, annuì indifferente, alzandosi dal verde prato. Forse quello era il vero destino che toccava ai due ragazzi. Aggiustandosi la leggera maglia che aveva scelto per quel pomeriggio, senza nemmeno salutare o obbiettare, se ne andò via, per nulla avvolta da una flebile tristezza.
In fondo, era il destino.
[GohanxVidel]