Through the storms and the lie
Baby you stood by my side
And life is wine
You feel the sweet breath of time
It's whispering it's truth, not mine
There's no "I"
...in threesome
[ Ed/Roy/Maes ]

Si vive per anni accanto a un essere umano, senza vederlo.
Un giorno ecco che uno alza gli occhi e lo vede.
In un attimo non si sa perché, non si sa come, qualcosa si rompe: una diga tra due acque.
E due sorti si mescolano, si confondono e precipitano.
< Vorresti avermi come papà ? >
< Si, mi piacciono i tuoi occhi e il tuo profumo, però non andrai via come gli altri, vero? >
< No non me ne andrò via, se me lo chiedi sarò io il tuo papà >
< Dammi il dito >
Roy fece quello che il bambino gli chiedeva.
Il bambino unì il suo dito a quello di Roy, che era così grande, ma anche così forte, da colpire il bambino, che sorrise e guardandolo negli occhi
< Promettimi che mi vorrai sempre bene e che se anche farò il cattivo starai sempre con me, altrimenti non andrai in paradiso >
< Lo prometto >

Non gli servono sorrisi di conforto, di condoglianze, di sincera pietà.
Non gli servono sorrisi, ecco tutto.
L'unico Sorriso che amava è scivolato con l'acqua del fiume.
[Sequel conclusivo di Fumo e Cenere. Non è una song-fic, all'ultimo momento ho lasciato perdere. Non è il massimo, ma ci ho messo davvero il cuore. Dedicato alle fantastiche writers come me che commentano. Grazie mille a tutte voi.]

Eccomi qui con una drabble demenzialissima!!! Ha preso vita nella mia mente dopo un regalo: le Ali da Fatino (Io direi fatona...Ops...dimenticavo che sei tappa!... ndEd) (Dopo la Ff ti accorcio sgorbio!ndDim)... Ho notato che il mio verbo SBRILLUCCICOSARE è diventato di gran moda! ne sono STRA-FELICE!!!! Ed ora Preparatevi A una RoyEd per l'anno nuovo!!! BUON 2008 A TUTTISSIMI!
-Ed...lo sai il detto?-
-Quale?-
-"Chi tromba a capodanno...tromba tutto l'anno"!-
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Rosicrucian e Nami, assistenti amministratrici.

Il nero ti si addice, Taisa.
Il nero si addice a chi gioca tra vita e morte, a chi gioca a essere Dio, a chi ama solo se stesso.
Il nero si addice a chi brucia tutto ciò che incontra sul cammino, il nero si addice a chi arde il cuore della gente per lasciarlo carbonizzato tra le dita, lievemente luccicante di rosso mentre lento diventa cenere e scompare.
Il nero si addice a chi ha graffiato, bruciando più del metallo bollente, l'anima di Hagane no.
Il nero ti si addice, Taisa.
[SongFic introspettiva, una specie di tributo alla Roy/Ed in realtà. Non so. Spero vi piaccia comunque.]

[Avvertenze: Questa DOVREBBE essere una fic di Natale. I protagonisti sono Edward e Alter!Roy. E' una singola storia, ma spero vi piaccia comunque.]
E continui a recitare, sul palco dei tuoi ricordi, mentre il cielo piange neve e tutto tace..

Ricordo perfettamente quel giorno d'inverno, in cui t'incontrai; corvini capelli incorniciavano il volto luminoso, e il sorriso che tanto mi faceva star bene.
Mi bastava osservarlo per qualche secondo, per sentirmi felice.
.RoyEd.
{ Alternative Universe }

Eri voluto tornare a Resembool a tutti i costi.
Era sempre stato un tuo desiderio ritornare nel luogo in cui avevi trascorso l’infanzia.
Era una cosa che avevi sempre tenuto nascosta a tuo fratello per timore di venire deriso, perchè in fondo c’erano cose più importanti a cui pensare, al tempo.
Una volta riavuto il tuo corpo, però, l’avevi fatto.
L’avevi guardato negli occhi e avevi detto: “Torniamo a casa.”
Lui non aveva risposto.
Era rimasto tutto il tempo a fissare il paesaggio innevato che scorreva fuori dal finestrino del treno, i fiocchi di neve mischiati con lo sporco sul vetro. Era rimasto seduto perfettamente immobile, con la guancia poggiata su una mano e il volto privo di espressione.
Non aveva detto una parola.
Alla fermata successiva aveva preso il suo bagaglio.
Quando avevi tentato di imitarlo lui aveva sollevato una mano intimandoti di restare seduto.
Tu non avevi capito.
“Questo treno va a Resembool.”, ti aveva spiegato e tu, invaso dall’improvvisa, gelida consapevolezza che lui non sarebbe venuto con te, non eri riuscito a replicare. Ti aveva sorriso con affetto, squadrandoti da capo a piedi, e tu avevi avuto paura.
Dava l’aria di volerti imprimere nella memoria, come un ricordo già vecchio.
Le sue ultime parole, scendendo dal treno, erano state:
“Teniamoci in contatto.”

Lavi è tante cose, ma soprattutto, è dannatamente furbo e sa come non farsi ammazzare da Yu Kanda.
[RabixKanda]

“Non era quello che volevi?” e quel suo maledetto sorriso si allarga, mostrando denti e lingua, guardandolo dall’alto in basso. “Toglilo dalla mia faccia! Idiota!” insulto parecchio blando visto l’accaduto di alcuni minuti prima. - EnvyxGreed pwp

Roy ha in custodia la piccola Elisya-chan, che non vuole sapere di fare la nanna, allora l’uomo tenta con le favole. A modo suo.

Ecco, finalmente l'ho postato. Il seguito di "Non Uccidermi" che avete tanto aspettato, eccolo finalmente su rete!
{ .Tristezza, rabbia, rancore, amore.. odiava se stesso, per quello che aveva fatto e per quello che aveva in mente di fare. Ma qualcuno a lui ben noto venne in mente di precederlo, togliendogli quel peso dalla coscienza. Ma non si può raggiungere così la felicità.. no? . }
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Rosicrucian e Nami, assistenti amministratrici.

< Mi rendo conto che è una richiesta strana da fare ad un essere che dentro di se non posiede la vita >

Come inizio dico: tutto ciò che ho scritto all'interno della one-shot, non è mio, bensì di coloro che hanno scritto la canzone "Bratja" in russo, al festival di Fullmetal Alchemist nel 2005 . Quanto riportato da me all'interno di questa one-shot, è la traduzione della canzone, trovata su youtube . Mi è subito piaciuta, l'ho adorata, perciò ho pensato bene di fare in modo che anche voi la leggeste . Consiglio la lettura, non essendo mia non richiedo recensioni .

Un giorno il diavolo incontrò la morte e se ne innamorò. La morte gli disse che eran fratelli anche se assai diversi. Il diavolo allora la sposò e poi come per un giocattolo se ne disfò. Uno Due Tre Ora a saltar tocca a te.