Recensioni per
Zvezda moya daljokaya - Mia stella lontana - D'amore e d'incoscienza
di Natalja_Aljona

Questa storia ha ottenuto 223 recensioni.
Positive : 222
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Nuovo recensore
27/11/18, ore 13:34

Ho solo poche parole.
Amore disperato.
Una delle mie canzoni preferite. Ma io mi posso essere innamorata di te?
Adoro questo capitolo, con tutta me stessa.

Nuovo recensore

Привет Marty,
Mi ritrovo di nuovo a scriverti perchè oggi per tua sfortuna (ahaha) mi sto dedicando interamente alla tua storia che capitolo dopo capitolo mi sta catturando. Che dirti? La trovo molto per scritta, la tua giovane età mi sconvolge, dal tuo modo di scrivere avrei giurato che tu avessi almeno la mia età. L'unica pecca, se possiamo considerarla tale, è che durante i primi due capitoli c'è molta confusione sui personaggi, non è facile captare proprio tutti. Ma poi una volta arrivati qui è tutto molto più chiaro. La descrizione che hai fatto della bellissima e quasi albina direi, siberiana, mi ha commosso.
Continuerò a leggerti oggi e quindi ti subirai altre mie recensioni

Пока
Steph

Nuovo recensore
08/11/18, ore 11:52

Ciao Martina
tu hai catturato la mia attenzione come pochi altri scrittori su efp. Ti spiego meglio, sono una ex studentessa di Lingue e culture moderne, ho studiato russo e civiltà russa, il tuo racconto mi ha catturata, nonostante debba ancora entrarci dentro e credimi non vedo l'ora di farlo. Non amo il freddo in generale, ma ho una vera e propria passione per la mentalità Russa in generale, tendo spesso a difenderli anche politicamente (certo, Putin è un personaggio che andrebbe analizzato a lungo), ma tendo a difenderli perchè veramente in pochi occidentali si sono addentrati in loro. Non avere niente, davvero niente per decine di anni, a noi occidentali bene o male non è mai successo. Certo, abbiamo avuto la povertà, la povertà straziante e due grandi guerre. Ma loro nascono poveri e sono sempre stati poveri contadini. Mi hanno conquistata lentamente, con la forza d'animo e un onore che noi italiani sopratutto non abbiamo più. In particolare sono molto affezzionata ad alcuni libri che spero tu conosca e/o voglia leggere in futuro: i racconti di Kolyma(è una regione della siberia), Nelle trincee di Stalingrado e Buonanotte dig. Lenin di Terzaghi: Un giornalista italiano che stimo moltissimo, ha fatto un viaggio lunghissimo attraversandola tutta, il suo diario di quel viaggio è quello che io considero la prova più tangibile di come quel vasto terrirorio sia così affascinante: dalla Siberia alle città grandi come Pietroburgo e Mosca. Dai confini labili con la Cina, il fiume giallo e le rivendicazioni territoriali. Cosa altro posso dirti? Sono innamorata di Guerra e pace e ho una passione spropositata per i fratelli Karamazov, un libro geniale che contribiusce a rendere partecipi di come la vita sia stata veramente dura per ogni singolo comune cittadino russo.

A presto
Steph.

Ciao Marty :)
Ne approfitto adesso che sono raffreddata e malata per recensire questo capitolo bellissimo, altrimenti non l'avrei mai fatto con tutti gli impegni. Ci voleva proprio un capitolo su Vasilij, ho capito davvero tante cose di lui, tante cose che in effetti non avevo notato e che me l'hanno fatto apprezzare molto molto di più, sia lui che Khadija. Ho adorato la parte della cena, e si, Vasilij è paranoico da morire, ma chi non lo sarebbe se uno come Anatol' ti fissa male? Povero, non vorrei mai essere nei suoi panni xD Però tutta questa sua paranoia, avrebbe avuto meno valore se tu non l'avesse inserita in i contento di pensieri e di emozioni fortissimo, hai analizzato questo personaggio nel profondo e l'hai spiegato benissimo. Le parole finali di Khadija sono state uno spettacolo, adesso finalmente ho capito perché sono perfetti per stare insieme. Capitolo bellissimo Marty, alla prossima.

Ok, finalmente ci sono!
Incredibile ma vero, dopo ben due capitoli in cui non ho recensito assolutamente un tubo (scusa davvero, a proposito. Ma porca miseria, perché continuo a dimenticarmene???) ho trovato il tempo di scrivere qualche riga anche su questo capitolo :)

Allora, intanto ho davvero apprezzato che tu sia ritornata sui protagonisti "originali" della storia. Sai che la storia di Vasilj e Kad mi tormentava sin dall'inizio? Non perché sia tremenda, intendiamoci, solo che mi ero sempre chiesta da quanto tempo stessero inisieme, come si fossero messi insieme, quando, cosa si fossero detti... Quindi tema del capitolo ultra approvato. 

Non avevo dubbi che l'incontro con Anatol' sarebbe stato traumatico; anche perché l'unica persona che non ricorda con angoscia grande mista a terrore il proprio primo incontro con il geniale chitarrista uzbeko é Al, e non é proprio un esempio rassicurante... 
Povero Vasja, in questo capitolo l'hai proprio torturato: prima ci pensa la nostra amata pattinatrice, a distruggerlo psicologicamente, parlandogli della sua parentela con il mitico generale Zanev'skij, poi Kad, che lo stordisce e basta, e infine Anatol', che fa a pezzi quel poco di sinapsi attive che gli erano rimaste. Diciamo che in questo capitolo si spiegano molte cose, prima fra tutte perché Vasja sia così idiota ;) 
Comunque, oltre a sciogliere alcuni interrogativi, ne hai sapientemente creati di altri per mantenere nel lettore un minimo di suspence e costringerlo ad andare avanti nella speranza che vengano sciolti... E si, mi sto riferendo a quella che possiamo definire quaestio maxima (ho appena finito Senenca, perdonami i latinismi a caso;) ) : ma che ruolo avranno gli uzbeki nell'evoluzione della specie? 
A parte aver dato i natali ad Anatol', si intende ;) 

Comunque, anche in questo caso niente da dire, anche qui ci hai sommersi con una pioggia di citazioni (ma visto chi sono i personaggi principali del capitolo, non poteva essere altrimenti) usate come al solito in modo sapientissimo che non intacca la scorrevolezza della lettura...
Ecco, forse l'unico punto che é un po' straniante é quando Kad inizia a parlare di suo padre e finisce con il dichiarare il proprio amore a Vasja; lo sappiamo che Kad é molto più matura della sua età e sicuramente lo é molto di più di qualsiasi essere vivente a Nostal'hyia (anche se non ci vuole molto, diciamocelo), però sentire un discorso così maturo in bocca ad una bimba di dieci anni fa un effetto un po' strano, non so bene come spiegarlo... é come se parlasse la Kad più matura dell'età a cui siamo abituati noi, quindi sedici-diciassette anni. O forse sono io che non sono più abituata a quanto lei sia matura ;) 

A parte questo punto, il resto é perfetto, come sempre :)
Inutile dirti che non vedo l'ora di scoprire di chi parlerai nel prossimo capitolo, e che davvero ti auguro un enorme in bocca al lupo per la storia, per la scuola (e ne abbiamo bisogno)!
Un bacio, un abbraccio forte e al prossimo capitolo!
Iris

Recensore Master
17/10/15, ore 10:46

Ciao Marty :)
Devi assolutamente perdonarmi!
Ero convintissima di averlo già recensito questo capitolo!
Quando ho visto che non era così mi è preso un colpo, sto diventando vecchia ormai e perdo davvero colpi ultimamente xD
Comunque, è un capitolo assolutamente fantastico.
Sai quanto amo Natal'ja e Anatol, sono due dei miei personaggi preferiti. In questo capitolo mi hanno fatta ridere ed emozionare con una frequenza sorprendente.
Povero David, così bistrattato dalla sua sorellina xD
La scena della tentata "seduzione" di Al'ja mi è piaciuta tantissimo, sei stata bravissima a rendere i desideri di entrambi senza essere troppo esplicita, li si poteva cogliere assolutamente anche solo dai loro sguardi e atteggiamenti, sei stata sublime :)
E poi la scena dei pattini ... meravigliosa!
Le parole che Al'ja dice ad Anatol mi hanno fatta venire la pelle d'oca.
" Ma non cadere più, per favore. Non voglio che tu ti faccia male", questa frase in particolare mi è piaciuta moltissimo.
Davvero un capitolo meraviglioso, aspetto allora il loro matrimonio con ansia! Fammi mandare un invito mi raccomando ;)
Alla prossima Marty, scusami ancora!

Ciao Marty :)
Allora, aspettavo con ansia questo capitolo, non vedevo davvero l'ora di leggerlo, e ho fatto bene ad avere così tante aspettative, perché mi è piaciuto da impazzire, mi ha fatta ridere, disperare, arrabbiare e commuovere, tutte sensazioni che raramente ho provato tutte insieme e così intensamente. Aljona e Lev mi hanno fatta morire dal ridere nella prima parte, certe volte vorrei tirare una scarpa in testa ad entrambi per quanto sono stupidi, ma io adoro i loro momenti di stupidità ;) E poi ho adorato Aljona, soprattutto perché si è presentata in cucina in mutande e canottiera, io ho desiderato farlo molte volte quest'estate a causa del caldo eccessivo xD Credo che se Lev si fosse dimenticato le fedi Nikolaj l'avrebbe squartato vivo nella chiesa del povero pope xD
Lui e Zinaida sono amore, amore vero, l'ho sentito in tutte le fibre del corpo quando si sono svegliati, o meglio, quando lei ha svegliato lui.
Semplice come scena, ma non so perché, mi ha trasmesso una forza e un emozione fortissima. Mi è piaciuta moltissimo anche la sorella di Zinaida, mi ha fatta ridere tantissimo con i suoi commenti su Nikolaj, e anche se lo tratta in quel modo, sono sicura che sotto sotto gli voglia bene ;) Lo stesso non posso dire degli altri fratelli di Zinaida, Iosif mi ha fatto venire voglia di prenderlo a pugni, e io non sono una persona violenta. Ma cose mi permette di dire certe cose ad una ragazza? Cose così private tra l'altro, con quell'aria da deficiente! Per me Aljona è stata anche troppo gentile a dargli solo due sberle. La scena del matrimonio l'ho adorata, povero padre Aleksej, non vorrei mai essere nei suoi panni, immagino che gli sia venuto un infarto nel sentir parlare di reggiseni nella sua chiesa, come dargli torto ;)
Ho apprezzato tantissimo anche la comparsa in scena di Lucija, mi interessa moltissimo come personaggio, lo sento affine a me, e poi sono convinta che ci sia bisogno di altri biscotti per lei e Ippolit ;)
Quindi sono curiosissima di saperne di più.
Poi, la frase che da il titolo al capitolo è meravigliosa, quel:" potrei aver detto di sì, ma ho riso così tanto che credo di essere morto" mi ha stesa, io amo Nikolaj ;)
Sai Marty, io credo che sia valsa la pena di scrivere questo capitolo in due mesi, e uno dei più belli a mio parere.
Alla prossima.

Dobroe utro, carissima Martinka!
Allora, io sono tornata dalla Germania già da una settimana, eppure mi sono ricordata solo adesso di recensire il capitolo 119... Sono pessima, lo so :( 

Comunque, questo capitolo va dritto dritto a inserirsi nell'elenco dei miei preferiti in assoluto: e come non potrebbe, visto che parla del matrimonio del mio preferito in assoluto (Kolja, casomai non fosse abbastanza chiaro) con quella stellina di Zinaida?
Dopo il capitolo in cui hai dato ampio spazio alla storia fra lui e Arin, alla sua sofferenza, alla sua disperazione, credo che questo, con il matimonio che segna la definitiva rottura con quel Nikolaj triste e senza più forza di vivere sia proprio il capitolo giusto al momento giusto. Si vede tutta l'evoluzione, tutto quello che Niko é sempre stato e il cambiamento che ha operato negli anni in cui Lev é stato in prigione e quando é uscito, prima dell'incontro con Arin e dopo l'incontro con Zinaida. 

E mi piace anche il contrasto fra Zinaida, dolcissima seconda ballerina dell'Opera di Novosibirsk, che non aspira a rubare il posto a Katja, che non vuole Kolja solo perché é bello, perché é il migliore amico di un terrorista, così incapace di provare sentimenti negativi, e appunto Katja e Arin, che invece non approvano, bacchettano (Katja), giocano con le persone, trattandole come giocattoli di pezza (Arin). 
Si, Nikolaj é stato fortunato a trovare Zinaida almeno quanto Zinaida é stata fortunata a trovare lui, e non vedo davvero l'ora che i due riescano ad entrare in quella stramaledetta chiesa e sposarsi, anche se ci sono Lev e Al ;) 

Perché ovviamente al matrimonio di Niko Al e Lev non potevano mancare, proprio no, anche se tremo già al pensiero di cosa riuscirebbero a fare, l'ex terrorista e la pattinatrice megalomane che ruba spazio alle bomboniere ;) 

Mi é piaciuto moltissimo anche vedere il capitolo dal punto di vista di Zinaida; se la memoria non mi inganna, é la prima volta che usi il narratore in prima persona all'interno di Zvezda, e la cosa mi ha davvero colpito, non solo per la padronanza che hai dimostrato anche in questo stile (e so quanto possa essere bastardo), ma anche per la naturalezza del racconto. Sembra proprio di avere davanti Zinaida che narra di come Niko le ha chiesto di sposarla, e l'atmosfera é quella di un té con le amiche, compresi i commenti, le interruzioni e le varie riflessioni della ragazza di tanto in tanto. 
Bravissima, sul serio. 

Ok, ora non riesco proprio a trovare nient'altro da dire, anche perché il capitolo te l'ho praticamente commentato in diretta, quindi ti faccio un grande in bocca al lupo per la seconda parte del matrimonio (e so che ne avrai bisogno) e ti abbraccio forte!

Un bacio e a presto
Marghe

Recensore Junior

Eccomi qui a recensire, in scioccante ritardo, sicuramente mooolto più dell'accettabile... E dire che il diciassette giugno non ero ancora in Germania, quindi no, non ho giustificazioni!
Ma ci tengo a farti sapere che il mio silenzio non é perché il capitolo non mi sia piaciuto, tutt'altro!

Allora, il nostro capitolo 118 é sicuramente atipico all'interno di Zvezda. Per una volta, il tema principale non é l'amore, o meglio, l'evoluzione di un amore, chiunque siano i personaggi coinvolti, ma tre settimane di vacanza per tre migliori amiche all'estero, ovvero il sogno di tutte le ragazze, più o meno ;)
SI, perché se sicuramente ogni ragazza (e credo anche ogni ragazzo) sogna di andare in vacanza solo con i propri amici, senza genitori appresso, non so quanta gente sarebbe entusiasta di passare le vacanze ospiti dai Sjöberg... A meno che non si stia laureando in psicologia, certo. 

Per fortuna alla rigidezza e all'impostazione della famiglia svedese si oppone, tutto da solo (ma d'altronde lui vale almeno per cinque;) ), nientemeno che Anatol' Bezuchov, ovvero il miglior chitarrista di tutta l'ex Unione Sovietica, per non dire il più ribelle, anticonformista, matto da legare, e chi più ne ha più ne metta!
Povero Anatol', che per la felicità di moglie e figlia é costretto ogni anno non solo a sopportare la "compagnia", se così si può definire, della famiglia di Freyja, ma anche a pettinarsi, vestirsi come una persona normale, spegnere l'ipod!!!
Povera stellina, sul serio...

E che dire delle tre matte? Non avevo dubbi che Al e Svet avrebbero fatto strage di cuori non appena atterrate ad Arlanda, peccato che nè l'una nè l'altra abbiano intenzione di dare una possibilità ai loro spasimanti. La prima per motivi che potrebbero far tremare non poco Freyja (siamo nella fase pre-Lev, anche se tendo a dimenticarmelo;) ), la seconda perché già innamorata di Igor, quindi anche il povero Erik-Johan farà meglio a lasciarsi filosoficamente spezzare il cuore, proprio come Gunnar... 
Sperando di aver messo tutti i nomi giusti, accidenti, ma perché i nomi svedesi sono così complicati?;) 

Comunque, anche questo capitolo é infarcito di citazioni (e essendoci sia Al che Anatol', non poteva davvero essere altrimenti), tutte azzeccatissime e che aggiugono un'altro po' di rock'n'roll alla storia (casomai ce ne fosse bisogno), e sempre perfette, ovviamente ;)

Che dire ora?
Bé, continua così e... Io corro a recensire il prossimo capitolo ;) 
Un bacio e a presto 
Marghe

Ciao Marty :)
Spero che la vacanza in Inghilterra sia andata bene. Allora, sai che aspettavo questo capitolo, e mi è piaciuto molto :) Adoro Nikolaj e in questo capitolo si è assolutamente superato xD Ho trovato molto bella la parte dal punto di vista di Zinaida, è un personaggio che mi attira moltissimo, che mi ha sempre interessato, quindi mi ha fatto piacere sapere qualcosa in più di lei. Il modo in cui Kolja le ha chiesto di sposarlo è stata strepitosa, e non sarebbe stata da lui se non fosse stato così xD Viva i corvi e i merli ;) Brava come sempre Marty, alla prossima.

Recensore Master

Ciao Marty :)
Finalmente sono riuscita a leggere. Per prima cosa volevo ringraziare io te per questa bellissima storia e per i suoi meraviglioso personaggi che mi allietano le giornate ;) Ho adorato questo capitolo, è stato divertentissimo da leggere e perfetto dopo il 117esimo. La famiglia di Frejya è fantastica, e Anatol' è stato strepitoso in questo capitolo. Tu sai che lo adoro ;) e anche se sono una capra, e come direbbe lui dovrei farmi una cultura musicale, non conoscendo quelle canzoni, Anatol' deve sapere che lo adoro ;) Si capiva perfettamente il disagio che provava, soprattutto nei confronti di persone così diverse da lui, ma tutto sommato Tolik è stato grande lo stesso a reagire a quel modo. Poi Svet, Kad e Al sono fantastiche insieme, le tre migliori amiche che tutti vorrebbero avere. Un capitolo meraviglioso come sempre Marty, scusami se sono un po' breve ma devo andare a studiare tedesco :)
Alla prossima sicuramente.
(Recensione modificata il 19/06/2015 - 11:15 am)

Recensore Junior
10/06/15, ore 19:20

Ho letto il capitolo più o meno nel momento esatto in cui l'hai pubblicato... Anzi, forse dovrei dire che ho iniziato a leggerlo nel momento esatto in cui l'hai pubblicato, perché ad un certo punto sono stata costretta a fare una pausa, o avrei distrutto qualcosa. 
Come diavolo fa, Arin, ad esistere? Ma per la miseria, non poteva rimanere in Islanda? Che diavolo ci é venuta a fare a Novosibirsk, questa piccola... Tralascio la parola, ma sono certa che mi avrai capito benissimo. 

Ma andiamo con ordine, una cosa alla volta. 
Innanzitutto, ti faccio davvero i complimenti per la nuova copertina della storia, nonché per quella di questo capitolo: mi piace molto questa commistione di citazioni e fotografie, e lo trovo davvero adatto alla tua storia, anche di più dei "semplici" collage di fotografie ai quali ci hai abituato :) 
Måns é davvero il Kolja perfetto, e il fatto che il suo prestavolto abbia vinto l'Eurovision (anche se secondo me non era quello che meritava di più, ma pazienza) non fa che aggiungere punti ;) 

Ho apprezzato molto il confronto fra Aljona e Arin tutto giocato sui vestiti, dai quali traspare la loro differenza sociale: mi sembra di aver capito che Obskoe Angel sia una marca piuttosto economica, diciamo uno Stradivarius o un Bershka, mentre i vestiti della principessina islandese sono sicuramente stati acquistati in uno dei tanti negozi di lusso che punteggiano gli Champs Elyseès di Parigi, piuttosto che il GUM di Mosca o addirittura il Barvikha Luxury Village a Rublyovka, il quartiere di Mosca ritrovo dei più ricchi nonché dei più Putiniani dell'intera Federazione. E ci starebbe davvero bene anche lei, a Rublyovka, che é esattamente a 3396km da Nostal'hyia, ossia abbastanza lontano per non far male al povero Kolja!

E a proposito di Kolja, lavoro davvero magistrale: non posso che farti tutti i complimenti di questo mondo. Sai già che Kolja é il mio preferito in assoluto (se Zinaida si stufa, ci sono sempre io;) ) e mi ero chiesta spesso, quando avevo letto di lui, come fosse possibile che si fosse lasciato infinocchiare da una ricca stronzetta islandese. 
In questo capitolo, hai risposto egregiamente a tutte le mie domande: come l'avesse conosciuta, chi aveva invaso il territorio dell'altro, chi caspita é, questa Arinbjörg Einarsdòttir, perché ha voluto proprio Nikoaj, con tutti i ragazzi che c'erano a Leninsky. 
Mi é piaciuto sapere cosa frullasse nella testa di Arin... Oddio, proprio piaciuto piaciuto non direi... Diciamo che ora so esattamente perché la devo odiare, e se riuscissi a regalarle una bella vacanza in un qualche posto dove ci siano i leoni sarei oltremodo soddisfatta.

E poi Kolja... Kolja, Kolja, Kolja, Kolja. Lui mi é piaciuto un sacco. Ho adorato il modo in cui hai fatto emergere, in forma così delicata eppure così dirompente, i suoi stati d'animo circa il destino di Lev; di come questo legame, iniziato per caso in un corridoio dell'Emeljan Pugacëv, sia diventato così forte che, quando uno dei due si trova in una così grande difficoltà, anche l'altro soffra, soffra da morire. Niko é troppo buono, troppo abbattuto e troppo devastato per potersi accorgere della perfidia che invece sembra gravitare come un macigno sulla testa di Arin; il suo desiderio di riuscire a riprendere a vivere dopo l'arresto di suo fratello (non di sangue, ma ha poca importanza) é così forte che si rende conto troppo tardi di essersi infilato in una situazione molto peggiore, con una ragazza che lo userà per i suoi loschi fini, si divertirà quando ne avrà voglia, e poi lo lascerà, calpestando il suo cuore spezzato che giace dilaniato per terra. 
SI, perché Kolja ci aveva provato, a essere quello che non era, chiedendo vestiti in prestito a destra e a manca, sforzandosi di piacere ai suoi amici, a sua madre, a lei: però non é bastato, e il suo povero cuore già provato ne ha fatto le spese in modo orrendo. 


Per fortuna, però, qui é entrato in gioco il magnifico angelo custode di Kolja, la nostra Al! 
La nostra малышка сибирская фигуристка ha capito, ha capito chi era Arin, il suo gioco, a cosa mirava, e come difendersi. Ha capito che quella ragazza avebbe seminato solo dolore, ha stretto i denti ed é corsa a difendere il suo Lev, Kolja, il suo intero quartiere, accorrendo alla chiamata come il più esaltato dei Cosacchi. Non so se i cosacchi abbiano mai fatto a fette qualcuno con il solo ausilio dei pattini da ghiaccio, ma sicuramente é un metodo da proporre all'hetman ;) 
Infine, mi é piaciuto davvero tanto il fatto che Kolja abbia iniziato a considerare Aljona il suo angelo custode prima ancora di conoscerla, semplicemente vedendola pattinare, senza mai sapere che era davvero lei. Adoro questi piccoli momenti in cui i personaggi si incontrano prima di incontrarsi davvero, come Aljona e Fëdor al supermercato, e riescano comunque a lasciare un segno l'uno nell'altro. 

Quindi, il mio cuore si é spezzato insieme a quello di Kolja, é stato pesante quando é stato pesante anche il suo, ha ricominciato a battere quando anche lui ha ritrovato la speranza e la voglia di vivere, insomma, questo capitolo me l'ha davvero devastato, il cuore, ma é stata la devastazione più meravigliosa di sempre. 
Vorrei davvero poter dire a Kolja di non preoccuparsi, che anche lui troverà una ragazza meravigliosa come Zinaida, i suoi fratelli diventeranno dei ragazzi stupendi (anche se un po' idioti, come per esempio Ksenofont, al quale però l'idiozia può essere attribuita anche al suo aver passato decisamente troppo tempo con Lev;) ) e anche lui riuscirà, una volta tanto, ad essere felice e sereno. 
Non potendo per ovvi motivi, ti rinnovo ancora i miei complimenti, ti faccio un enorme in bocca al lupo per i prossimi capitoli e ti auguro di scriverne ancora tanti di così belli :) 

Un bacio e un abbraccio fortissimi 
​Marghe

Recensore Master
09/06/15, ore 20:54

Ciao Marty :)
Finalmente sono riuscita a leggere questo capitolo! Mamma mia, per un momento ho creduto di non riuscirci mai più xD
Passando al capitolo però, è stato un misto di sensazioni fortissime per me. All' inizio Arin ( la chiamò così perché il nome non lo imparerò mai, come quello di sua madre xD ) mi stava simpatica, avevo apprezzato quel suo ingenuo interesse per Lev e Niko, credevo che nonostante fosse così diversa avrebbe apprezzato. Ma poi, più andavo avanti con la lettura più sentivo una sensazione sgradevole alla bocca dello stomaco e avrei voluto strappare Nikolaj dalle sue grinfie. Nikolaj mi ha distrutta in questo capitolo, era così disperato da volere qualsiasi cosa che gli salvasse la vita. E meno male che alla fine ha trovato quell'angelo custode sui pattini ;) Quando Arin lascia la lettera a Nikolaj con quei soldi ho provato una nausea e una voglia di strappare tutti i capelli fortissima, ma come si permette di dire certe cose di Nikolaj?! Mi fa davvero pena, avrà una vita bruttissima. Vorrei tanto che potesse incontrare Zinaida e Nikolaj per rendersi conto di quanto abbia perso, anche se dopotutto non lo meritava. Sono sicura che Zinaida le avrebbe fatto rimpiangere tutto. E viva Aljona che glie l'ha fatta vedere! XD
Capitolo fantastico come sempre Marty, alla prossima.

Ciao Marty :)
Scusami per il ritardo, ma non ho trovato un minuto libero per leggere il capitolo prima di oggi. È assolutamente meraviglioso, il continuo perfetto di quello precedente e sono arrivata alla conclusione che questi due siano i miei capitoli preferiti ;) In poche pennellate sei riuscita a farmi capire come sia Anatol', Al'ja e David già li conoscevo, ma non posso fare a meno di sorprenderemi ogni volta. Il legame empatico che c'è tra di loro è qualcosa di meraviglioso e mentre leggevo quella parte tra David e Anatol' mi è venuta la pelle d'oca. I sentimenti di Anatol' li ho toccati con mano, ho capito la sua paura, dopotutto lui è un soldato, ma Al'ja è Al'ja, deve fidarsi della sua forza e ovviamente poi c'è David che l'ha fatto rinsavire. Ho riso senza ritegno per le risposte un po' strambe di Anatol', ma posso capirlo ;) Mi è piaciuta tantissimo anche la parte tra Tolik e Julija, lei la adoro, è l'amica perfetta per Al'ja e poi la parte finale è meravigliosa. È tutto meraviglioso ( oggi non sono proprio intelligente, Tolik mi ha contagiata ;) ). Bravissima Marty.
Alla prossima.

P.s Niente male l'Anatol che ti sei immaginata, e mi piace anche l'idea dei tatuaggi ;)

Carissima Marti, 
vediamo da dove iniziare per recensire questo capitolo.... Mmmmh... AL'JA! E TOLIK! Oddio, che dolcezza infinita... Ti assicuro, potrei svenire per questi due, poi non dirmi che non ti avevo avvertita ;) Ma com'é che riesci a creare coppie chem i piacciono sempre di più? 

Comunque, ora andiamo con ordine... Intanto complimenti per il titolo, che é uno dei più poetici e diretti di tutta la storia: una frase bellissima, innamoratissima, e pazza al punto giusto per entrarmi nel cuore e rimanere lì nel suo posticino. 
Poi, mi é piaciuto molto il personaggio di Deliya che non riesce assolutamente ad accettare la partenza di Tolik per il servizio militare. Crea un bel contrasto con Al'ja, che, nonostante abbia un legame altrettanto forte, se non di più, con Dav, non se l'é presa con lui quando questo é andato a fare il militare a Rostov-sul-Don, che dista da Novosibirsk la bellezza di 3083,91 km! Mi dispiace per Deliya, che però ha dimostrato anche di essere molto immatura... Spero che prima o poi torni a parlare a Tolik e capisca che il suo adorato fratellone che sogna i Cosacchi non ha smesso di volerle bene solo perché é andato a fare il militare.

Poi, adesso si che farei di tutto per avere un Mascara del Caucaso, visto che basta quello per mettere al tappeto un cosacco ;) 
No, davvero, mi é piaciuta moltissimo l'atipica giornata di Tolik, Dav e Al'ja, il modo in cui si sono baciati, tutte le paure, le insicurezze, i dubbi che ha portato quel bacio, il timore di vedere i rispettivi cuori spezzati irrimediabilmente, e la speranza che per entrambi si é riaccesa nel momento in cui si sono dovuti separare... Una storia atipica, per te, di due ragazzi che non si dovrebbero innamorare a causa della distanza che li separa, ma in un modo o nell'altro riescono a far vivere il loro amore... La smetto qui, altrimenti mi sciolgo ;) 

E mi é piaciuta un sacco l'insicurezza di Tolik, il suo rifugiarsi in palestra, la generosità e l'istinto protettivo di Dav, nonché il plotone schierato formato da Julija, Yakov... E Dav, che c'é con il cuore ;) 
In sintesi, un capitolo stupendo, degno di te e alla tua altezza :) 
Credo che sia uno di quelli che mi rimarranno più impressi, sia per i personaggi che già adoro, che per questa storia d'amore a distanza (il mio punto debole;) ), che... Bé, per tutto. 
Ti faccio un grandissimo in bocca al lupo per i prossimi capitoli, per la scuola, per tutto!
Un bacio e a prestissimo
Marghe

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