Recensioni per
Visionaries Award
di Elisewin Ci

Questa storia ha ottenuto 365 recensioni.
Positive : 363
Neutre o critiche: 2 (guarda)


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Nuovo recensore
16/06/14, ore 07:52
Cap. 20:

Bello,bello,bello,l'ho letto tutto,ogni capitolo...uno più bello di un'altro!......tutti pieni di poesia,sentimento e vita!! GRAZIE!!!

Nuovo recensore
15/06/14, ore 21:06
Cap. 20:

Siamo agli sgoccioli,alla conclusione di una meravigliosa avventura. Ricordo ancora il giorno che VA comparve sul display del mio cellulare,quando ancora non ti conoscevo,quando era stata pensata solo come una Flashfics.
La lessi,la rilessi e pensai-però!!!. . . pensa se continuasse- .
E quel –pensa se continuasse- mi ha letteralmente condizionata settimana dopo settimana,aspettando un nuovo capitolo come se fosse un bicchiere d’acqua ghiacciata nel bel mezzo del deserto,e non sto esagerando.
Questa storia è come un ciclone,una volta finiti dentro è impossibile uscirne o se sei fortunato a farlo, porterai con te i segni di tutte le emozioni che ti hanno colpito,graffiato,impaurito perché non c’è nessun mazzo di fiori ad indorare la pillola,nessun gesto cinematografico o dichiarazioni strillate davanti a sconosciuti,no. Qui è la vita reale che la fa da padrona,con le sue crude verità,i suoi ritmi lenti,le incomprensioni,risposte mai date a domande mai fatte.
E il motore di tutto ,quel filo conduttore che lega ogni elemento di questa storia è il solito. Quello che da problemi e li risolve,quello che può far star male da cani o schizzarti in paradiso con la stessa velocità,che può rigare il volto di lacrime o a quello stesso volto regalare un sorriso da ebeti. È l’amore,si. L’unica certezza,unico punto fermo. I protagonisti si sono lasciati,urlati contro,riavvicinati,ignorati,usato l’arma della gelosia,riavvicinati di nuovo ,ma l’unica cosa che non è mai stata messa in discussione è stato il loro amore.
Ma se nei romanzi,nei film o in migliaia di canzoni l’amore è sinonimo di happy ending ,nella vita reale a volte non basta e per i motivi più svariati.
Due le frasi che mi hanno colpito in questo capitolo; la prima,una delle frasi più vere e dolorose che possano esser mai pronunciate-“. . vorrei dirgli che l’amore non c’entra . . .è la vita a tenerci separati”- quando non si ha il minimo dubbio sulla natura dei propri sentimenti,ma altri mille fattori hanno il potere di sporcare questa certezza . Nina si è innamorata di una persona che contro la vita ha perso e vinto battaglie,si è donato e ha lasciato che le sue esperienze lo formassero. Nina si è innamorata di una persona fatta e finita. Per Ian è l’esatto opposto,affascinato da quella ragazzina che della vita sapeva ancora poco e niente. E per Nina ,Ian diventa prima un amico,un compagno di follie,una guida,un amante al quale si dona senza riserve. Con lui cresce,acquisisce sicurezza,diventa donna. È il suo punto di partenza e il suo arrivo. E poi la seconda frase,che Ian fa aleggiare solo nella sua anima,perché troppo vera e dolorosa per darle un suono –“ . . scusami per averti riempito di me. . . “- ed è questo che è successo,ciò che Nina ha permesso e come una spugna ha assorbito tutto ciò che lui si è lasciato sfuggire,tutto ciò che le ha donato.
Quante volte ci è capitato di leggere un libro,innamorarcene,prendere per oro colato tutto ciò che dice e alla fine,quando chiudi quell’ultima pagina a noi resta la voglia di saperne di più,di documentarci,di visitare i luoghi di cui quel libro parla? Le parole sono solo un assaggio e Nina ha ascoltato troppo e quel troppo ha lasciato in lei la voglia di vedere e toccare il prima persona ciò di cui parla Ian.
Ha voglia di vivere in prima persona e non di riflesso,ha bisogno di sentire sulla sua pelle tutto ciò che le è stato raccontato,ha bisogno di ridere,ballare con le amiche,cadere e rialzarsi senza che ci sia una persona sempre pronta ad aiutarla.
E Ian,lui che ha programmato ogni cosa,appuntato ogni suo progetto,riempito la giornata di appuntamenti e impegni perché non può fermarsi. Perché fermarsi significherebbe pensare e pensare farebbe troppo male . Perché fino a quando era la gelosia ad innescare la sua ira era più semplice dare delle colpe. Ma Ian sa che il problema non si riduce ad un ballerino biondo o al ragazzo del locale di turno,sa che quello é solo una conseguenza non la causa dei loro problemi.
E finalmente é pronto ad ammetterlo-ha promesso tanto,ma non ha mantenuto,ha tolto il sorriso a lei che di ridere non si stancherebbe mai,ha tappato le ali,lui che é stato il primo ad aiutarla a volare.
E quindi si fa da parte,inventando scuse,che servono più a lui che a Nina,affinché  quel senso di colpa diventi meno opprimente e soffocante. Ma quando qualcosa é radicato in noi ormai da troppo tempo,come una rilassante abitudine é difficile o quasi impossibile liberarsene. E Ian é e sarà sempre il peso sulla bilancia con cui lei confronterà il resto del mondo,perché anche se adesso i loro obiettivi non coincidono, si sono appartenuti per così tanto tempo e così intensamente che l'uno non può esistere senza l'altro. Non esistono più due personalità distinte e separate,ma un'unica personalità,complessa si,ma unica per cui,credo,valga la pena combattere. Questo lo capiranno solo con il tempo,solo dopo che avranno  imparato a conoscersi di nuovo ed accettarsi,con la certezza di essersi scelti nuovamente avendo avuto  a disposizione un mare di opportunità.
 
 
“Si perdevano solo per ritrovarsi. Si lasciavano per riabbracciarsi. Si odiavano per amarsi. Erano strani quei due. Tanto da farmi credere che il vero amore esistesse.”[ cit.]
 
 
Ely,ormai credo di aver espresso in ogni modo l’ammirazione che ho verso il tuo talento. So che per te non è stato sempre facile e per me,credimi, è stato un piacere scuoterti per farti capire quanto immotivate e assurde fossero le tue insicurezze. Ti basta una penna e un foglio per fare faville. E non hai avuto paura di mostrare a delle sconosciute questo tuo talento ,ma soprattutto non hai avuto paura di scavare dentro te stessa e riversare un po’ di te in ogni pagina. Perché si sa,non si può scrivere qualcosa di così profondo se non hai mai provato qualcosa di simile. E tu non hai lesinato e per questo non ti ringrazierò mai abbastanza.
 
 
Con affetto e ammirazione
Grace p.
 
 
 
 
 
(Recensione modificata il 16/06/2014 - 04:34 am)
(Recensione modificata il 19/06/2014 - 05:55 pm)

Recensore Junior
15/06/14, ore 09:49
Cap. 20:

Ciao Elise .... Allora avevo iniziato a leggere la tua storia tempo fa, quando diciamo ancora una lettrice silenziosa non abituata a lasciare le mie opinioni sopratutto perché non sono brava scrivere!!! .... Poi però ho capito che erano meglio due righe scritte male che niente !!!
Però pensavo che non avresti più aggiornato ... Di recente grazie a delle ragazze su fb ho visto che non l'avevi abbandonata !!!
E ho approfittato per rileggerla e godermela di nuovo !!!
Dopo questa lunga intro alquanto inutile .... Veniamo alla storia!
Elise la tua storia non è bellissima .... Ma perfetta stupenda in tutto ...non so come riesca a scrivere in questo modo magnifico ... Sappi che ha un Dono che vale molto più dell'oro !!!
Ogni capitolo è unico in se ...... E ti dirò che anche rileggendo di nuovo la storia ho avuto le stesse emozioni cm la prima volta e questo dimostra la tua bravura cm scrittrice .... Penso che è il sogno di ogni lettore sentire le stesse emozioni dei protagonisti .... Viverli quasi in prima persona !!!
Dio quanto questa storia ... Ti dico una verità .... No so forse solo a me capita però spesso nelle FF ... Il nome dei protagonisti influenza molto le nostre preferenze .... Ma in questa storia penso che avresti potuto chiamare i personaggi cm volevo tu e mi sarei emozionata lo stesso e avrei amato la storia nello stesso modo !!!
Io veramente no so cm scrivere a parole quello che provo .... E nn so perché in questo momento che ti scrivo ho un groppo in gola ... Ti sembra normale che io sn quasi in lacrime per tutte le emozioni che mi ha fatto provare e solo a ripensarle piango ??? ....
Guarda la tua storia è una delle più realistiche che io abbia letto ...!!!
Io dico sinceramente che mi pensato di non aver recensito capitolo per capitolo per farti capire meglio cosa ho provato !!!
Ma sappi che tu sei magnifica e io vorrei rileggere questa storia all'infinito !!!
Aspetto i due capitoli finali ...!!!
Quasi mi scordavo ..... GRAZIE ELISE VERAMENTE GRAZIE DI CUORE PER QUELLO CHE HAI SCRITTO !!!!!!
Domanda So che stai scrivendo una a storia Delena ma ho visto che ha solo tre capitoli ha intenzione di continuarla ???
Oppure scriverai altre storie ???

Nuovo recensore
14/06/14, ore 13:37
Cap. 20:

Eli finalmente ho riletto questo capitolo incredibile e  rileggendolo ho provato le stesse emozioni che ho provato la prima volta che l’ho letto l’altra sera…una stretta allo stomaco mista di commozione e malinconia. Penso davvero che in questo capitolo ti sei superata. Mi è sembrato il più reale di tutti, quello in cui Nina e Ian sono arrivati davvero al limite, non vogliono più farsi male e soprattutto nessuno dei due vuole più fare del male all’altro. Certo, fa male vedere che adesso hanno deciso davvero di chiudere tutto, però forse nel punto in cui si trovano è l’unica soluzione possibile, anche se cmq non riescono mai a lasciarsi completamente..e la prova è quello che succede dopo il party del 100 episodio. Ho amato come li hai descritti lì, ho amato da morire i loro pensieri che hai inserito mentre si abbracciavano al party, e la scena loro dove sono in macchina ubriachi e sorridenti, semplicemente bellissima…avevano prp bisogno di quel momento di leggerezza, anche se purtroppo non è bastato visto poi quello che è successo il giorno successivo…adesso sappiamo che veramente stanno provando a rimanere l’uno fuori dalla vita dell’altro, nonostante ci sia sempre quel qualcosa che li lega oltre la loro volontà, perché tra loro forse sarà sempre così… quindi immagina adesso con quale ansia e curiosità aspetto l’epilogoo.                                                                 
Elii io sono sicura che tu sia in grado di scrivere un libro..cioè tu per me lo hai già ftt, sappi che ho salvato sul computer ogni singolo capitolo di questo piccolo capolavoro, perchè per me lo è davvero...può sembrare facile scrivere, soprattutto quando leggi una cosa come la tua che a mio parere è scritta davvero molto bene, allora uno pensa vabbe dai ma è facile scrivere... grandissima cazzata, penso che saper scrivere bene come fai tu, mettendoci dentro tantissime emozioni e tantissima vita è una delle cose più difficili, per questo io ci tengo a dirtelo..capisco benissimo che tu sia molto critica con te stessa, e secondo me un pò di autocritica ci vuole, sono la prima che non si sente mai all'altezza di quello che fa...xo c'è bisogno di persone che ti dicano che sei brava, davvero molto brava e devi continuare assolutamente a scrivere, devi continuare a farmi sclerare ed emozionare come una pazza mentre ti leggo all'1 di notte <3

Recensore Master
13/06/14, ore 22:35
Cap. 20:

Gossip Elise è tornata =) felice di leggerti. Spero che tu stia scrivendo altre storie. Non so più come dirti che adoro il tuo modo di scrittura. Grazie sempre per la compagnia e per le emozioni!

Nuovo recensore
13/06/14, ore 22:23
Cap. 20:

Mi sono letta tutti e 20 i capitoli in qualche giorno..nn riuscivo a smettere!!! Sei bravissima a scrivere e la storia è bellissima mi ha emozionato tantissimo!! Spero che continuerai a scrivere sia questa che altre storie ( che sicuramente leggerò )!!! Ancora tantissimi complimenti...continua così!!!

Recensore Junior
13/06/14, ore 10:06
Cap. 20:

Ciao Elise, sono veramente contenta che tu sia tornata ad aggiornare Visionaries Award. Sai, se non ci avessi avvertite che il capitolo era lungo ben quaranta pagine, probabilmente nessuno se ne sarebbe accorto. Io mi sono ritrovata a divorarlo e appena si è concluso non ne avevo ancora abbastanza. Devo dire che ho sperato in un lieto fine diverso, ma era chiaro che, poichè la storia segue le vicende realmente accadute, così non poteva essere. Mi piace la visione che ci hai dato di Ian e Nina: così imperfetti e così umani. Ad essere sincera, non seguo spesso le loro vicende personali, ma anche io, come credo molti, tendiamo ad idealizzarli un pò troppo.
Perdona la brevità della recensione, ma devo proprio scappare. Ci si rivede all'epilogo, ciaooo!

Nuovo recensore
12/06/14, ore 16:22
Cap. 20:

''Dio. Qualcuno dovrebbe sequestrarti la penna, quando te ne esci con queste robe. Legarti le dita. Fare qualcosa, insomma. Dico sul serio. Perché tutto questo è inconcepibile. Sei una sorpresa infinita. E' chiaro che hai il dono di saper leggere dentro le persone... e lo è altrettanto che è una fortuna, per noi, poter leggere te *-*''
Comincio così la mia recensione DOVUTA ad una storia che mi ha dato davvero tanto. All'inizio ero un po' scettica al riguardo, forse intrappolata nella visione da ''Mulino Bianco'' dei Nian, una concezione di loro due dalla quale mi ero lasciata accecare, coccolare, inebriare per molto tempo, senza ritegno e persino intenzionalmente, per sognare un po' attraverso i loro sorrisi. Poi è arrivata la rottura, poi questa fanfiction. Mi ha colta alla sprovvista perché mi ha aperto un mondo di dolore, carne, offese, gelosie, possessività, calore, bisogno, tenerezza e vita reale che avevo lasciato da parte, godendo della realtà solo in parte e perdendomi il meglio (ed il peggio) di questa ''favola'' sui cui ci piace tanto ricamare. E, con te, ho imparato a cogliere l'uomo stanco, narcisista, complesso e ostinato che c'è dietro gli occhi di ghiaccio di Ian. E a vivere sulla pelle le incertezze, la voglia di sperimentare, la giovinezza e le fragilità di una Nina che è molto più di una principessina dagli occhi da cerbiatta. E' stato un regalo che tu mi hai fatto tra le righe e te ne sono grata. E' come se tu mi avessi spazzato via un po' di polvere da un quadretto, mostrandone le imperfezioni senza renderlo, per questo, meno bello o coinvolgente. Solo più VERO. Più sofferto. Grazie, tutto qui.  :)

Nuovo recensore
12/06/14, ore 15:40
Cap. 20:

Io ormai sono senza parole, ho già detto tutto le altre volte e anche stavolta non posso non confermare.
Mi fai commuovere, hai un modo di scrivere troppo coinvolgente, che ti entra dentro. Parli dell'amore con quella profondità, con quella vena poetica che mi fa stare con le lacrime agli occhi dall'inizio alla fine.
Poche persone sanno scrivere come fai tu.
Sei davvero tanto brava Cele.
Ti mando tanti baci. <3

(Fede Neens Smoldypants)
(Recensione modificata il 06/07/2014 - 01:35 pm)

Recensore Junior
12/06/14, ore 00:13
Cap. 20:

Ho letto di notte ieri notte, da sola, in silenzio, al buio, ho aspettato di essere pronta a non dovermi interrompere perché tu vai letta tutta d'un fiato. E così è stato..
Ed ho atteso anche per poterti lasciare un pensiero, perché sì avevo letto, avevo visto il tuo aggiornamento, l'avevo desiderato ogni giorno da quando sapevo che stavi tornando, ma non avevo il tempo necessario per fermarmi..
Adesso ce l'ho e le emozioni che ho sono così vere e forti che non so da dove iniziare..
Perché lo sapevo. Lo so che sei troppo vera e diretta e reale per poterti scostare da quella 'realtà' che tu racconti e vedi e a me sembra così tangibile, da non concepire altri modi di vedere..
L'ho capito dal titolo e dalla prima riga della canzone, che la mia speranza di un lieto fine era pura utopia.. (per ora!?) perché sei tu, perché sono i tuoi Ian e Nina, sono quelli di cui parli costantemente, quelli che conosci così bene da renderli familiari anche a noi, da farceli sentire vicini e 'umani', da farci accettare le loro scelte, da spiegarle e farcele capire.. e quindi va bene così, sono devastata, ma è giusto così.
E non riesco a leggere e a non pensare che il loro rapporto, il loro amore e amarsi non sia davvero così, che le loro parole siano diverse, che i loro pensieri siano altri.
Ho imparato ad amarli così tanto da te e ora non posso più farne a meno.
Tu rendi tutto così Vero da fare male.
Perché fa male questo Ian, dall'inizio alla fine, come fa male il suo bisogno di averla, di farsi prendere la vita e avere la risposta che lei non può dargli, fa male di più quel 'Vorrei solo che suonassi il campanello stavolta' e quel suo provare a riprendersela perché non può farne a meno, perché è consapevole di tutto. E ho pianto dall'inizio alla fine del suo monologo quando la lascia sul portico mentre le ruba tutto, perfino l'attenzione del cielo.
E Nina.. la 'tua amica'.. quanto me l'hai fatta amare e conoscere.. lei che a venticinque anni dovrebbe ridere, ridere e basta e non fare nessuna domanda.. quanto vorrei ubriacarmi anch'io con lei e cancellare l'odore di un uomo che non si cancella, che non se ne va' mai, che l'ha sradicata dentro, l'ha invasa senza chiedere permesso, e lei non aspettava altro, perché lui fa così, lui è così.
Lui entra nella stanza e non esiste più nessuno, lei sorride e lui non esiste più.

'Mi dispiace averti fatto credere che un altro uomo avrebbe potuto riempire il mio mondo meglio di te.'

Io sono completamente disarmata.. da loro, da te, da questa tutta questa storia..
Fa male e bene al cuore, è quel tutto che non fa desiderare altro e per questo fa paura, per un amore così venderei la pelle.
E tu continui a bucare il cuore sempre nello stesso punto, quello più a contatto con la verità, e sei un po' come Ian a volte, lui rende il meglio quando è stanco e sotto pressione, tu nei contrasti e nelle contraddizioni.

Avrei troppe altre parole da prendere da te e restituirti, ma dovrei prendere più di metà del capitolo e valanghe da quelli precedenti.. perciò mi fermo qui dandoti la consapevolezza che hai toccato proprio tutto di me, con ogni minima parola e sfumatura..

GRAZIE, dal primo all'ultimo capitolo.

Ps.il pov di Kat... forse siamo un po' tutte noi..

Un bacio grande.
Ale

Recensore Veterano
11/06/14, ore 21:01
Cap. 20:

Ciao Elisewin ;-))

Avevo già letto questo miraggio e miracolo di capitolo ieri sera ma ero troppo stanca per commentare. Cosa vuoi che ti scriva, non trovo le parole.. Potrei aspettare anche altri sei mesi pur di leggere cosa scrivi. Non mi importa se stai settimane senza "concederti" ai noi lettori: i tuoi ritorni mi lasciano sempre così piena di sensazioni, di bellezza, tristezza e gioia insieme, che non posso chiederti di più. Ti posso solo chiedere di continuare a scrivere perché sei molto, molto brava e leggerti e' un vero viaggio.
Mi dispiace che questa storia sia alla fine ma d'altra parte spero sempre di leggere altre cose tue, tra cui l'altra bellissima long che hai sospeso...
Non riesco a commentare nei dettagli questo capitolo, perché è fatto più di tanti altri di emozioni e credo che si possa soprattutto "sentirlo". Almeno per me è così.
Potrei lanciarmi nel merito della storia ma trattandosi di riferimenti alla vita privata di Ian e Nina, anche se immaginati, mi riesce difficile e mi da tristezza. In fondo mi piaceva tanto vederli insieme e tutt'ora quando vedo vecchie foto di loro due insieme non posso non pensare "che peccato..." Ma noi non sappiamo niente e immaginiamo una vita di coppia che forse non è mai esistita. Ma sognare è una delle poche ancore di salvezza nella vita.. Le illusioni ci sostengono più della realtà, sono indispensabili come l'aria.
Per questo stimo tanto chi come te riesce a farmi sempre sognare un po' ;-)
Ciao e grazie per ora, per ieri e spero per domani
Mutti

Recensore Veterano
11/06/14, ore 17:20
Cap. 20:

Non c'è che dire per questo finale. È stato straziante leggere di quanto sia tutto così profondo tra loro, ma non abbastanza. Anche se ci ho sperato fino all'ultimo, non poteva che andare così e mi dispiace. Però davvero tanti complimenti, questo capitolo è emozione pura!

Recensore Veterano
11/06/14, ore 09:12
Cap. 20:

Io mi nascosi in te poi ti ho nascosto,
da tutto e tutti per non farmi più trovare...
e adesso che torniamo ognuno al proprio posto
liberi finalmente e non saper che fare...

Non ti lascia un motivo, né una colpa,
ti ho fatto male per non farlo alla tua vita....
tu eri in piedi contro il cielo ed io così
, dolente mi levai "imputato alzatevi"...

Chi ci sarà dopo di te,
respirerà il tuo odore,
pensando che sia il mio....io e te..
che facemmo invidia al mondo

avremmo vinto mai,
contro miliardi di persone...
e una storia va a puttane...
sapessi andarci io...


Ti rispondo in rima...
Sì, perché mi lascio andare al pensiero grande della nostalgia di cui tu parli e della malinconia che così bene riesci a far uscire dalle tue parole...queste tue parole che sembrano essere un incastro fluido e perfetto di ogni sentimento che striscia insinuoso nel cuore e nel sangue e poi esplode nel cervello, nella testa di queste due persone che ancora e ancora non riescono a liberarsi e soffiarsi addosso le paure...e ad ammettere che possono vivere di queste e amarsi lo stesso...
Dopo RIMMEL che è una canzone che mi libera il cuore questa è la canzone che amo e che vorrei con me ogni volta che penso a due persone che pur amandosi non riescono a trovare la strada per incontrarsi davvero in questa vita...
Quel senso ineluttabile di bisogno feroce e aggressivo che non riesce a tramutarsi nel bisogno dolce e svelato della quotidianità delle piccole cose...la voglia di quello sguardo dolce e frettoloso di primo mattino, la condivisione della paura quotidiana di vivere...tutto ciò che di mortale e umano abbiamo bisogno...loro lo hanno dentro di loro ma non riesce ad uscire...per paura, per troppo amore, perché è una passione immediata, stravolta, totale, perché si può solo vivere così, o tutto o niente e non si riesce a vivere di questa tutti i gg...perché si muore, ti spegne a poco a poco per l'intensità che vivi e per il desiderio che non finisca mai o che si tramuti in qualcosa che non può essere...un sentimento così non può diventare il noioso quotidiano del mulino bianco anche se lo si vorrebbe tanto...nel momento in cui lo diventa ti ritrovi ad odiare questo sentimento e ad odiare te stesso...
E lo lasci andare...perché sai che libero continuerà comunque a vivere....e continuerai ad amarlo, sempre, sarà sempre li, un pezzetto del tuo cuore che invece hai trattenuto con forza .... 
Quando leggevo e sentivo che così doveva andare, perché così è...speravo in un tuo epilogo...lungo nel tempo...magari a dieci anni di distanza...chissà...
Sei stata la miglior artefice di te stessa come scrittrice e anche sognatrice...nessun rimpianto e nessun rimorso...anzi tanto di cappello alla tua fedeltà narrativa e di sentimento...fedele all'amore dalla prima all'ultima parola...e davvero hai un dono meraviglioso... Non abbandonarlo mai... Hai la capacità di far arrivare in alto il cuore e tradurre i sentimenti in un linguaggio così bello così ricercato ma vero...so che ami la margaret...non sei tanto distante da lei...ancora complimenti e baci...ti aspetto e continuo con il mio vagheggiare...

Ci separammo un po' come ci unimmo,
senza far niente e niente poi c'era da fare,
se non che farlo lentamente noi fuggimmo
lontano dove non ci si può più pensare...

Finimmo prima che lui ci finisse,
perché quel nostro amore non non avesse fine,
volevo averti e solo allora mi riuscì...
quando mi accorsi che ero lì per perderti ...

Chi mi vorrà dopo di te..
si prenderà il tuo armadio,
e quel disordine...che tu,
hai lasciato nei miei fogli andando via così,
come la nostra prima...scena...

solo che andavamo via di schiena incontro a chi...
insegneremo quello che...noi due imparammo insieme,
e non capire mai...cos'è...se c'è stato per davvero...
quell'attimo di eterno che non c'è...

Mille giorni di te e di me....

Ti presento, un vecchio amico mio...
il ricordo di me... per sempre,
e per tutto quanto il tempo, in quest'addio...
io m'innamorerò...di te...

Recensore Veterano
11/06/14, ore 09:11

Io mi nascosi in te poi ti ho nascosto,
da tutto e tutti per non farmi più trovare...
e adesso che torniamo ognuno al proprio posto
liberi finalmente e non saper che fare...

Non ti lascia un motivo, né una colpa,
ti ho fatto male per non farlo alla tua vita....
tu eri in piedi contro il cielo ed io così
, dolente mi levai "imputato alzatevi"...

Chi ci sarà dopo di te,
respirerà il tuo odore,
pensando che sia il mio....io e te..
che facemmo invidia al mondo

avremmo vinto mai,
contro miliardi di persone...
e una storia va a puttane...
sapessi andarci io...


Ti rispondo in rima...
Sì, perché mi lascio andare al pensiero grande della nostalgia di cui tu parli e della malinconia che così bene riesci a far uscire dalle tue parole...queste tue parole che sembrano essere un incastro fluido e perfetto di ogni sentimento che striscia insinuoso nel cuore e nel sangue e poi esplode nel cervello, nella testa di queste due persone che ancora e ancora non riescono a liberarsi e soffiarsi addosso le paure...e ad ammettere che possono vivere di queste e amarsi lo stesso...
Dopo RIMMEL che è una canzone che mi libera il cuore questa è la canzone che amo e che vorrei con me ogni volta che penso a due persone che pur amandosi non riescono a trovare la strada per incontrarsi davvero in questa vita...
Quel senso ineluttabile di bisogno feroce e aggressivo che non riesce a tramutarsi nel bisogno dolce e svelato della quotidianità delle piccole cose...la voglia di quello sguardo dolce e frettoloso di primo mattino, la condivisione della paura quotidiana di vivere...tutto ciò che di mortale e umano abbiamo bisogno...loro lo hanno dentro di loro ma non riesce ad uscire...per paura, per troppo amore, perché è una passione immediata, stravolta, totale, perché si può solo vivere così, o tutto o niente e non si riesce a vivere di questa tutti i gg...perché si muore, ti spegne a poco a poco per l'intensità che vivi e per il desiderio che non finisca mai o che si tramuti in qualcosa che non può essere...un sentimento così non può diventare il noioso quotidiano del mulino bianco anche se lo si vorrebbe tanto...nel momento in cui lo diventa ti ritrovi ad odiare questo sentimento e ad odiare te stesso...
E lo lasci andare...perché sai che libero continuerà comunque a vivere....e continuerai ad amarlo, sempre, sarà sempre li, un pezzetto del tuo cuore che invece hai trattenuto con forza .... 
Quando leggevo e sentivo che così doveva andare, perché così è...speravo in un tuo epilogo...lungo nel tempo...magari a dieci anni di distanza...chissà...
Sei stata la miglior artefice di te stessa come scrittrice e anche sognatrice...nessun rimpianto e nessun rimorso...anzi tanto di cappello alla tua fedeltà narrativa e di sentimento...fedele all'amore dalla prima all'ultima parola...e davvero hai un dono meraviglioso... Non abbandonarlo mai... Hai la capacità di far arrivare in alto il cuore e tradurre i sentimenti in un linguaggio così bello così ricercato ma vero...so che ami la margaret...non sei tanto distante da lei...ancora complimenti e baci...ti aspetto e continuo con il mio vagheggiare...

Ci separammo un po' come ci unimmo,
senza far niente e niente poi c'era da fare,
se non che farlo lentamente noi fuggimmo
lontano dove non ci si può più pensare...

Finimmo prima che lui ci finisse,
perché quel nostro amore non non avesse fine,
volevo averti e solo allora mi riuscì...
quando mi accorsi che ero lì per perderti ...

Chi mi vorrà dopo di te..
si prenderà il tuo armadio,
e quel disordine...che tu,
hai lasciato nei miei fogli andando via così,
come la nostra prima...scena...

solo che andavamo via di schiena incontro a chi...
insegneremo quello che...noi due imparammo insieme,
e non capire mai...cos'è...se c'è stato per davvero...
quell'attimo di eterno che non c'è...

Mille giorni di te e di me....

Ti presento, un vecchio amico mio...
il ricordo di me... per sempre,
e per tutto quanto il tempo, in quest'addio...
io m'innamorerò...di te...

Recensore Veterano
11/06/14, ore 09:09
Cap. 20:

Dimenticare questa storia o perdere interesse, fossero passati pure due anni per arrivare a questa conclusione, sarebbe stato comunque impossibile.
E se si fosse trattato di ottanta pagine anziché quaranta, le avrei bevute comunque tutte così, in un sorso e senza accorgermi di essere arrivata alla fine, troppo presa da tutte le emozioni, da ogni più minuscolo dettaglio, da tutto questo amore così sofferto, così reale, così vero.
Sarei -sono- rimasta incastrata più volte tra le parole, tra certe frasi, andando a rileggerle prima di proseguire, chiudendo un istante gli occhi per visualizzare Ian e Nina in quel momento preciso delle loro vite e con quei vestiti e quelle espressioni che magari anche noi, grazie a twitter o instagram,abbiamo potuto vedere nell'occasione di cui ha raccontato tu.
Ci (mi hai, per come io ho vissuto questa tua storia) regalato un viaggio "dietro le quinte" dentro un mondo che non parlava dei personaggi Damon ed Elena, ma delle persone Ian e Nina - che però delle volte erano così simili..lui (lo era lui soprattutto) da non distinguere gli uni dagli altri - e di nuovo, come ti avevo scritto una volta, hai creato e legato tutto in modo così realistico e preciso da farmi credere che nelle loro vite sia andata come tu hai scritto.
Che il loro amore sia come ce l'hai mostrato tu, che mi hai anche aperto un mondo nuovo a proposito.
Perchè lo sapevo già che sono persone prima che celebrità, attori, gente di spettacolo, lo sapevo che anche loro avranno i problemi e le situazioni e le emozioni della "gente normale" nella loro vita, ma tu li hai spogliati così bene di ogni lustrino ed illuminati di tanta "umanità" da renderli così normali- così veri- da fare male.
Mi sono innamorata del tuo Ian mentre m'innamoravo di nuovo dell'originale, perchè hai messo a nudo così bene ogni suo piccolo, enorme difetto che lo rende l'uomo complicato e bello che è, la persona immensa che noi fan amiamo ma che dietro tutti quei sorrisi e quelle foto e quelle battute, dietro il suo essere l'adorabile megalomane che è, spesso nasconde ombre e tristezze, solitudini e pesi delle quali non possiamo sapere. Un uomo che dà tutto se stesso come Damon, pure in amore.
E Nina prima di te io non l'amavo così tanto, sarò sincera.
Da quel poco che mi era dato di sapere tramite media, mi sembrava una "ragazzina" , invece l'ho scoperta Donna. Attraverso la tua storia, i tuoi occhi che l'hanno guardata dentro, l'ho vista per la donna forte che è, ho immaginato i suoi momenti di sconforto dentro una vita stravolta ed avvolta dal successo, e poi l'amore immenso e doloroso ma meraviglioso e totalizzante per Ian; l'ho vista in tutti i suoi sorrisi regalati al mondo per nascondere le lacrime che regalava solo al suo cuscino o alle amiche, e mi sono sentita in colpa per aver pensato tante volte "come si fa a lasciare un tipo così, 'ragazzina'?" e adesso vorrei chiederle scusa e dirti grazie per avermi raccontato la verità di e su Nina, perchè credo che in ciò che hai scritto su di lei ci sia molto di reale, anche se forse noi non possiamo saperlo.
Meraviglioso il party per il 100esimo episodio, i membri del cast, quel senso di famiglia col quale hai caratterizzato i loro momenti, e meravigliosi loro, tutti: Paul, Kath, Candice e pure Julienne e Phoebe. Una famiglia vera, dei buoni amici, storie intrecciate a quella di Ian e Nina, storie d'amori diversi e di un amore per quei due così difficili, così inafferrabili, così "di più" rispetto a tutti come dice Kath.

Ecco, ho scritto come sempre (so che mi odi, adesso che è la fine puoi dirmelo!:p) una delle mie recensioni papiro, blaterando cose senza senso e frasi sconnesse, ma ho cercato di "spiegarti" tutte le emozioni che mi hai regalato e, nel mio modo logorroico, volevo pure ringraziarti per averlo fatto.
Grazie per questo viaggio dentro Ian e Nina, Elisewin, per averci fatto amare la loro umanità, per averli resi meno inarrivabili e così reali, per averli descritti in tutta la loro perfetta imperfezione che li rende le persone speciali che sono e che da ora in poi, pensandoli dentro i vestiti che tu hai cucito per loro, amerò ancora di più.
Meravigliosa fine, meraviglio viaggio e meravigliosa tu.

Che sia tra giorni, mesi o anni, ripeto: non scordo questa storia e leggerne ancora non sarà che un'altra bellissima emozione per la quale ti ringrazio già:)

Simo