Recensioni per
Visionaries Award
di Elisewin Ci

Questa storia ha ottenuto 365 recensioni.
Positive : 363
Neutre o critiche: 2 (guarda)


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Nuovo recensore
14/11/13, ore 09:41

Sei tremenda! Ogni volta mi tieni incollata le mezzore allo schermo del pc o del telefono, ovunque io sia. No vabbè, qui mi sono sciolta come una quindicenne che aspetta il bacio finale davanti al fuoco acceso e il "vissero felici e contenti". Ian che guarda Nina seduta a terra col cane tra le gambe che le lecca il viso, e Jaxon tra le braccia: tutto l'amore dell'universo era in quella casina nel bosco sul laghetto, in quella stanza di legno col camino e un divano rosso.. hai tirato fuori tutto il romantico che è in me. Sei un mare in tempesta! Sì, perchè ovviamente quando stai pensando al camino acceso e aspetti il bacio prima del "vissero felici e contenti", arriva il "portami a casa Ian". Arrivano i "problemi", arriva il ritorno alla realtà. Arriva il "non basta la casina di legno col camino acceso e il divano rosso". Menomale. Perchè sarebbe finita lì, e non avrei avuto il mal di stomaco aspettando il tredicesimo. Amo Jaxon, anzi, è davvero il mio idolo. Amo le tue parole che sanno tenermi attaccata allo schermo, amo i mal di stomaco che mi regali, le lacrime, le emozioni e gli scioglimenti di cuore come in questo capitolo. Poi finisci così, e un po' ti odio ma ti adoro. 
(Però muoviti, è un ordine.)

I grazie vanno a te e a tutte le belle sensazioni che ci regali. Baci :)
 

Recensore Veterano
13/11/13, ore 22:23

Cele, ho già recensito ma il sito non ha passato la recesione. 
Non chiedermi perchè! T_T
Mi è piaciuto TROPPO il pov Ian.
Qualcosa di perfetto, grandioso. 
Non so, tutto così naturale. Ho amato l'idea di lui che legge il libro con gli occhiali da vista.
Però ora voglio che cambi qualcosa.
Che non ci siano più le incomprensioni.
Che si incontrino o allontanino definitivamente.
Ho bisogno di quei due insieme.
Ho bisogno che non si mandino più al diavolo così. 
Ho bisogno che si amino. 
Ho bisogno che i loro respiri si intreccino.
E chi sa farlo meglio di te? 
Alla prossima, Cele <3

Nuovo recensore
12/11/13, ore 23:00

"[...] ripenso alle sue richieste spassionate prima che l'amore ci complicasse entrambi."   
Leggo, mi asciugo una lacrima insolente, sentendomi un pò Nina, sentendomi un pò Ian, maledicendoti perchè ti ostini a scrivere una meravigliosa fanfiction invece di uno strabiliante libro. Ma questo lo sai già.
Come sapevi già che io sarei impazzita per questo capitolo. E così è stato! Ho letto tutto in preda all'emozione, con un sorriso ebete stampato sulla faccia e a tratti gli occhi pieni di lacrime che annebbiavano la lettura. Un capitolo perfetto, pieno di amore, malinconia, e  delicatezza. Pieno di quell'equilibrio precario che caratterizza l'amore tra Ian e Nina, e che mi tiene col fiato sospeso mentre mi auguro che Nina non impazzisca da un secondo all'altro. 
"E c'è così tanto oceano all'infuori di noi. Ce n'è così tanto, Ian, che spesso non riuscivo a respirare. C'è così tanto oceano e tanta vita e tante possibilità che, che io me lo sono chiesta quanto di tutto questo avessi perso a causa tua"
Così finisco per amarla di nuovo, con tutti i suoi sbalzi d'umore, i colpi di testa, il bisogno di un abbraccio in mezzo alla notte. Nina e i suoi 24 anni. Nina e la sua serenità senza Ian. Nina e il suo bisogno di essere sconvolta. E mi ritrovo a sorridere con lei pensando "il solito figlio di puttana", mentre lo immagino arrogante, scrivere messaggi carichi di tenerezza ed erotismo.
E' dannatamente questo l'Ian che tu descrivi e io che amo. Un mix perfetto tra crudeltà e amore. 
Il pomeriggio nella riserva naturale di Atlante è ai vertici del romanticismo, e sai quanto il mio piccolo cuore adori queste cose.
"Il bosco, una casina di legno, le luci gialle, un lago lontano dal mondo. Jaxon, Nietzsche, i tuoi vestiti morbidi. La cioccolata. Tu."

Ha già riassunto tutto Nina. :) 
Ed è meraviglioso immaginarli così, uno accanto all'altro a godersi la perfezione e il silenzio. Come due pezzi di puzzle che alla fine combaciano sempre.
Il finale...conoscendoti, me l'aspettavo. :) Ma alla luce di tutto il capitolo, non mi posso lamentare...anche se un pochino ho maledetto Nina! ;)

Come al solito non vedo l'ora di scoprire come andrà avanti. Quindi...scrivi, scrivi, scrivi....ed emozionaci di nuovo al più presto, meravigliosa amica mia! :)

Un bacino,
Ann Deverià! ;)




 

Recensore Veterano
12/11/13, ore 22:20

Wow. Sono davvero senza parole dopo questo capitolo. Mi ha preso in contropiede, mi ha trasportato in un mondo di emozioni. Amo questa tua capacità di farmi immedesimare così tanto in questa storia! 
Dio, la storia tra i due è sempre più complicata. Appena fanno un passo avanti ne fanno anche uno indietro. Sono proprio due testoni, e questo è forse un aggettivo che limita quello che davvero sono. Ian e Nina si amano, su questo non c'è ombra di dubbio. Si amano così tanto da odiarsi, volersi, allontanarsi. Tutte le emozioni che provano l'uno per l'altra sono amplificate dal loro amore. E cavoli, tu sai descrivere questo complesso miscuglio di emozioni da Dio. Davvero. Non si capisce bene il perché agiscano in determinati modi, il perché facciano qualcosa e poi si tirino indietro. Per esempio, perché Nina va da lui semplicemente per farsi raccontare qualche aneddoto e poi scappa via nel cuore della notte? Agiscono in modo così folle e inaspettato e riescono sempre a sorprendermi e anche a farmi arrabbiare con le loro decisioni. A volte li prenderei a sberle. 
Comunque i momenti di semplice quotidianità sono davvero belli. Fanno sentire persino me a casa. Ian, Nina e Jaxonm Nietzsche... è tutto così familiare, dà calore. Vedere la loro scena nella casetta in mezzo al bosco mi ha fatto sentire come una bambina a Natale. Sai, le luci, il calore, i regali... la felicità, la famiglia. E' stato davvero emozionante. E anche Nina si è emozionata così e secondo me anche lei si è sentita così come mi sono sentita io. Ian l'ha sorpresa, l'ha sconvolta come lei avrebbe voluto facesse, ma nonostante questo lei scappa, ancora. E lui si tira indietro.
Diventerò seriamente pazza nel tentare di capire quei due. Mi affiderò a te. 

Vorrei soffermarmi anche sul resto del capitolo, sulla reazione di Nina alla lettera. Beh, non c'è che dire. Quello che si capisce è che il loro amore non ha avuto freni o limiti. Era semplicemente troppo invasivo per Nina, così da farle dimenticare il resto del mondo. Sappiamo tutti che così non è giusto. Poi ho adorato il riferimento al libro... ci sta davvero bene e spero che in un modo o nell'altro riescano a trovare un compromesso. Tutti e due hanno qualcosa da insegnare all'altro.  Poi, beh.. la licenza poetica di Ian con gli occhiali te la concedo eccome!!! Che bella immagine è passata per la ia testa xDD

Comunque, passiamo ad altro. Perchè tutto questo mi ha anche fatto sorgere domande e ora ti tempesterò. Se ho capito bene Jaxon & co se ne andranno a breve. Ora, sappiamo tutti che Jaxon è stato un toccasana per la nostra coppia, cambierà qualcosa quando se ne andrà? Perderanno i pochi passi avanti che hanno fatto? Sono davvero curiosa. I'm so sorry!!!

Ora ho scritto veramente troppo, scusa per il delirio. Un bacio e alla prossima!
Spero che alla fin della fiera si sia capito quando io abbia apprezzato questo capitolo

Recensore Junior
12/11/13, ore 21:28

Ti avviso che sono terribilmente stanca e probabilmente non scriverò qualcosa di particolarmente lungo ma ti ho detto che avrei recensito stasera, quindi, eccomi qui. 

L'essere umano è strano, no? Cioè, com'è possibile che ciò che fa male, terribilmente male, ci attrae comunque? Perchè vogliamo amare ciò che ci fa male? Questo è ciò che si domanda Nina, almeno credo.
Mi spiego, è ovvio che i due si amano - e non parlo solo della tua fic - e Nina in particolare vorrebbe non esserlo, vorrebbe semplicemente essere libera, vivere la sua vita da venticinquenne spensierata, che fa l'attrice e la modella, che ha una marea di amici. Eppure, la notte, va a rifugiarsi nel letto di Ian di notte. Perchè? Perchè le fa male, dunque, è assolutamente assurdo e comprensibile al contempo.
(Non so se ha senso quello che ho scritto) 
Mi è piaciuto il momento Nian, il campeggio con Jaxon e il fatto che Ian non abbia smesso di pensare nemmeno per un momento al fatto che vorrebbe avere dei figli da lei. E lei come risponde? Un semplice 'portami a casa, Ian'. Ora, quest'ultimo passaggio mi ha decisamente colpito.
Insomma, hanno passato del tempo insieme, è ovvio che sono innamorati eppure qualcosa li blocca, quello stesso qualcosa che spinge Nina a rifugiarsi nel letto di Ian di notte.
E' ovvio anche che Nina non è pronta ad avere figli, ma la situazione è comunque strana. Nel senso, nella mia testa sto urlando 'Vi amate, mettetevi insieme!' Ma le cose sono complicate e io amo questa storia.
Un bacione bellezza, e grazie mille per tutto! :D 

 PS: io amo Bruno Mars. Tutto quello che scrive Bruno Mars, è una meraviglia, perciò, ti adoro ancora di più per averlo citato - anche se potrebbe essere solo perchè Nina va ai suoi concerti, ma fa nulla.
(Recensione modificata il 12/11/2013 - 09:42 pm)

Recensore Master
12/11/13, ore 20:21

Ciao cara, non ci sono più parole per esprire le emozioni che lasciano i tuoi capitoli.
Non so più come complimentarmi per la tua bravura. Ti ammiro moltissimo per come riesci a giocare con le parole, interpretando i sentimenti, le emozioni dei due protagonisti.
Il nipote di Ian è sempre molto dolce, la famiglia di Ian è molto dolce.

La scena nella casa nel bosco è stata sensuale e le scintille aleggiavano nell'aria.

Non sapevo che Steven e Cady avessero avuto una storiella da ubriachi!! Sei veramente molto informato su tutto e la cosa mi strapiace. Rende ancor più reale la storia -anche se, lasciatelo dire, sembra davvero fedele alla realtà ;)-
alla prossima!!!!! =)

Recensore Veterano
12/11/13, ore 18:43

Sono sopraffatta...questa volta mi hai davvero trascinata via... Ho immaginato mentre leggevo le tue parole che tra i due scorresse un'invisibile laccio, una corrente impetuosa, che come un torrente di montagna a tratti scorresse placido e tranquillo, poi una cascatella poi una rapida, poi ti aspetti un salto...no di nuovo un laghetto tranquillo e ancora una rapida, una discesa difficile, tra le rocce... Mi sono sentita trasportare da questa acqua, che mi raccontava di come un uomo possa capire che a volte è meglio fare un passo indietro che mille progressi e che a volte si impara la vita se si guarda giocare un bambino piuttosto che pensare di cambiarla...
questo interagire tra loro ti fa davvero onore...perché da scrittrice non lasci che l'equilibrio precario si spezzi, mai.
 ian ha capito che se vuole riacciuffare la parte di lei che lo rende vivo e soddisfatto di sè quando pensa a se stesso deve giocare alle sue regole...ci prova, si sbaglia, ritorna ai suoi sistemi, alla natura, a ciò che lui le ha insegnato e che ora é parte anche di lei...
Nina ha scavato e si è trovata, bella, anche senza di lui, meravigliosa se insieme a lui...
rendersi conto di essere meglio insieme, anche se fa male, anche se è difficile, anche se fa soffrire... Anche se è dura, perché pensare di non avere potere quando sai e capisci che l'uomo di cui ti sentivi così in soggezione si é innamorato perso di te, tanto da volerti sposare e pensare ad un figlio...
Tu, donna, sei il potere, l'energia che lo muove a scriverti quelle parole, a ritornare ragazzo per te, a viverti per come sei, tutto il pacchetto incluso...
forse hai l'oscura paura di deludere te stessa, di non riuscire a essere quello che pensi lui voglia da te...ma tu già lo sei... 
Tu che lo vivi addosso, lo senti quando ti guarda anche se non lo vedi, tu sei già parte di lui, e lui di te...
Sei davvero brava, non so come fai a riuscire a immaginarteli così...reali e fantascientifici (si, perché vorrei tanto che così fossero, davvero!!!!) attraverso le foto e le vicende che conosciamo...
ogni volta un tuo capitolo è una piacevole immersione lontano, e vicino al cuore, una riflessione su quello che uno sente davvero o pensa di capire di se stesso...un invito a non accontentarsi mai...e questo è Ian... e un modo di cercare di affidarsi al caso, alla vita che fluisce, all'oceano, all'attimo, alla pulsione emotiva che ti porta via, di cui poi ti pentirai...ma ci penserò dopo...e questa è Nina.. Gesti quotidiani che diventano legami indissolubili, necessari...
Grazie davvero, un mondo infinito di grazie per la poesia e il cuore che ci metti sempre...
 

Recensore Veterano
12/11/13, ore 17:28

Quando leggo la tua storia non esiste altro per me. Tutto intorno a me smette di esistere, inizio a lwggere e la tua storia mi divora lentamente parola per parola. Sento vedo e vivo sulla pelle nello stomaco e nel petto ogni scena, ogni emozione ed è una sensazione semplicemente stupenda. Mi fa stare bene e non potró mai smettere di ringraziarti per questo. Non vorrei farti credere che il mio discorso sia in qualche modo di parte, non sto gonfiando nulla, anzi a dire il vero non sono neppure tanto convinta di essere riuscita a spiegare davvero per bene quanto questa storia mi cambi la giornata, quanto mi devasti e rilassi allo stesso tempo. Adoro leggere storie belle, amo immergermi e perdermi in quelle straordinarie, e la tua lo è.
Mi dispiace scrivere sempre le stesse cose cose che ti ho ripetuto all'infinito ma credo proprio che ti dovrai abituare perchè non ho nessuna intenzoone di smettere di recensire. Non leggere questa storia è un reato, tutti dovrebbero farlo

Recensore Veterano
12/11/13, ore 16:59

Ciao!
Come vedi sono di nuovo qui, e come non avrei potuto?
Penso che questo sia uno dei capitoli più profondi di questa fic, nella semplicità apparente semplice di Ian e Nina che si ritrovano per poi perdersi ad Atlanta. Sono stati feriti, si sono feriti l'un l'altro colpendosi nel cuore, provocando un dolore enorme che Ian non riesce a perdonare a Nina, mentre lei, invece, affoga in quello che le rimane di Ian e del loro amore, e di quello che è adesso Ian e il loro amore.
Entrambi hanno fatto un passo indietro: Ian cercando di stupire Nina, e Nina ascoltando ed osservando l'uomo che ha amato infinitamente e che le ha chiuso, non so dire se apparentemente o no, la sua finestra sul mondo, mondo che non ha visto per poter amare Ian.
E forse è un controsenso, amare e vivere, perchè amare è vivere e viceversa, ma in questo caso non possono coesistere perchè è ciò che è accaduto a Nina. Il capitolo si conclude in modo diverso dal solito, è Nina che non riconosce più Ian. Ma lui sta solo cercando di capire, di amare e in fondo Nina l'ha sempre compresa, l'ha solo trascurata e l'ha fatta crescere mentre lei avrebbe dovuto farlo da sola. Avrebbe dovuto viaggiare ed osservare l'oceano, e annegare in quell'oceano, e sopravvivere da sola, e fare ciò che le sarebbe piaciuto, ciò che avrebbe voluto: forse solo così avrebbe accettato l'amore di Ian in tutte le sue sfaccettature.
Il momento che ho amato di più è stato indubbiamente quello in cui Nina si cambia abiti. L'avere lui pur non avendolo, lui è sotto la sua pelle ed anche sopra, la circonda e le riempie i polmoni con un semplice maglione e dei semplici pantaloni. E' quello il loro amore, è semplice e dappertutto, ma è così complicato potersi fidare e conoscere, e poter vivere ed andare avanti.
Riawna e Jaxon sono personaggi che si lasciano amare facilmente, tu sei in grado di farci amare un nome ed un'immagine: non conosciamo davvero Ian e Nina, possiamo immaginare un po', collegare parole e film che vedono, libri che leggono, ma noi non li abbiamo conosciuti. Ma qui, fra le tue parole, è come se riuscissimo a conoscere un frammento della loro anima. Ed è straordinario e mi congratulo con te, e chiedo scusa se ciò che sto scrivendo non ha sempre un nesso logico, sono parole e sentimenti che butto giù in questo rettangolo bianco, sentimenti e parole dettati dalla lettura di questo fantastico capitolo. Sei sempre brava e te lo dirò sempre, e lo intenderò sempre, intenderò sempre il migliore dei significati di questa semplice parola per te.
Inutile dire che attendo con ansia il prossimo capitolo, inutile dire che questa storia è in grado di scombussolare qualcuno, mettere alla prova un amore e far rabbrividire al sol pensare un amore così.

Una piccola domanda barra curiosità che spero non risulti troppo indiscreta. Leggendo 'Oceano mare' di Baricco, ho incontrato il personaggio di Elisewin, e mi chiedevo se il tuo nickname (sono troppo noiosa, lo so. E so di sembrare/essere indiscreta, come ho già detto, giuro) avesse qualche collegamento con quel nome.

Bravissima, come sempre!
Un bacio :)

Nuovo recensore
12/11/13, ore 16:51

Mi chiamano proprio la sensitiva ahahhaha, nel pezzo in cui candy sta facendo le foto a nina e ian l'ho subito immaginato che la foto a cui stavi pensando potesse essere quella che poi hai riportato nelle note dell'autrice, poi quando hai scritto della posa da supereroi ci andavo ancora piu convinta.
E ancora una volta mi hai fatto emozionare moltissimo...oenoevfiienr *__* il pezzo nella casa quando ian le infila il maglione WOW.
Sto amando sempre di piu il piccolo bambino Jaxon che contribuisce alla riavvicinazione tra i due protagonisti ahahhaha.
Mi piace moltissimo come riporti un po di realtà nei tuoi capitoli, è stupendo tutto questo.
Su facebook appena ho visto il post del nuovo capitolo ho fatto i salti di gioia, ormai ci ho preso la dipendenza per questa storia, e quando finirà non voglio immaginare come possa fare senza...forse la rileggerò ancora, piu volte.
Ancora bravissima.
kiss

Recensore Master
12/11/13, ore 16:25

Sono commossa, senza parole e anche un pochino sconvolta. Perchè questi due continuano a non capirsi? vogliono le stesse cose ma non riescono a venirsi incontro. in più la fine di questo capitolo è stata una sorpresa per me. Non mi aspettavo questa conclusione.
Riwanna è la migliore amica di nina è normale che sia protettiva nei suoi riguardi e credo che lei e jason l'abbiano fatta vestire in quel modo perchè magari immaginavano che ian li avrebbe "sequestrati" per la merenda.
Adoro i tuoi capitoli lunghi anche se ora ti urlei contro perchè voglio sapere cosa ci aspetta nel prossimo.
Amo i pov ian sono così seri e introspettivi. quelli di nina sono spesso deliranti ahahha "ormonali" ahahah
Cara come al solito ti faccio i miei complimenti. questa storia è stupenda. e tu sei bravissima.
alla prossima
Clara

Recensore Junior
09/11/13, ore 17:12

Ciao!! Finalmente ho un pò di tempo per iniziare a leggere questa FF! L'ho tenuta tra le storie da leggere perché mi ha ispirata particolarmente la nota prima di leggere la storia, e poi perché avevo voglia di iniziare una storia Nian!
Questi primi capitoli mi son piaciuti molto, mi piace il tuo modo di scrivere! Attenta ai dettagli, profondo, introspettivo!
E poi adoro Nina e Ian! E anche se a quanto pare non sono più una coppia tiferò sempre per loro e non smetterò mai di volerli insieme! :)
Detto ciò continuo a leggere, ci sentiamo nelle prossime recensioni :) :)
Vale

Recensore Veterano
09/11/13, ore 14:53

Oakay, finalmente anche io posso recensire la storia, avendo trovato il tanto bramato tempo. Ma poi comunque l'importante è che io ne abbia già parlato con te, sclwrando in maniera istantanea la lettura ahah Ho sempre un po' timore della recensione che ddevo lasciarti, Cele. Mi ritrovo a ripetere sempre le stesse cose, sentendomi vagamente noiosa e poco originale. Ma la colpa è tua. La colpa è di questa storia che è senza filtri e senza pudore: ti schiaffeggia la realtà in faccia, urla a gran voce i difetti di quelle persone che in tutte le altre narrazioni sono dipinti come meri sinonimi della perfezione. Nina e Ian. Sono favolosi in tutte le nian che ho letto: sono disumani. E fanno schifo! Questi sono i ragazzi della porta accanto. Tu non hai messo a tacere i desideri, gli impulsi, le contraddizioni, i difetti, appunto, di Neens È bella così: ama la vita. La calpesta. Si calpesta. Poi si rialza. Io ti conosco e mi pare diriconoscerti: Neens sei tu. Impavida, bella, che ritaglia sempre lo spazio per le amicizie, che si concede all'amore, che lo vuole e lo pretende come una bambina capricciosa ma anche come una donna . Nina Dobrev si riconoscerebbe in queste righe. E Ian. Vogliamo parlarne, per favore? Se Nina è dipinta così com'è, come un po' ce la si aspetta, Ian è tutto ciò che di grande c'è nella storia. Lui è il mio figlio di puttana incazzato, masochista, pieno di rabbia, rancore, fruatrazione ma anche amore. Loro mi ricordano la canzone: La Giostra, dei negramaro. Si sconvolgono a vicenda. Io di uno come Iani innamorerei. Io da uno come Ian scapperei. Ti travolge. Ti guida. Ti cambia. Mi sento mancare l'aria quando descrivi dal suo punto di vista perché è così reale. È così Ian. Non parlo molto di lui, anche su FB. Il mio amore nei suoi confronti è strano. Non è condivisibile e non voglio avere la presunzione di conoscerlo, comw fanno troppe persone qui. Lui è così: un uomo. Uno stronzo, vendicativo, odioso, folle, bello ed innamorato. Ian vuole comandare. Ian è questo, Cele. Ian è il tuo. E tu sei immensa.

Nuovo recensore
07/11/13, ore 13:33

Mi piace molto come scrivi, questo in particolare è il mio capitolo preferito. La storia è molto verosimile, cioè leggendo anche altre fanfiction sulla coppia Nina - Ian trovo che questa fino ad ora sia la migliore: matura, seria, cruda, passionale, vera. Complimenti!

Nuovo recensore
06/11/13, ore 22:10

Ossignore! Per cause di forza maggiore posso leggere soltanto adesso questo capitolo. Stavolta non so veramente da che parte cominciare!! Anzi sì, forse lo so: dalla fine! "Io non sono caduto per te, tu mi hai fottutamente fatto inciampare".. I brividi! Se mi finisci un capitolo con questa frase, prima impazzisco, poi inizio a immaginare che succede dopo, poi ti odio perchè voglio leggere il continuo!!! Adoro la cerchia delle colleghe amiche, le coccole che solo loro le sanno dare, le risate che impediscono alle lacrime di scendere, le genuine compagnie e le giuste situazioni che sanno rimettere a posto tutto. I flashback e i passi indietro: perfetti per dare quel giusto movimento alla storia, soprattutto se messi sottoforma di momenti di perdizione tra i pensieri ossessionanti di una relazione complicata, che rendi intrigante in un modo straordinario tutto tuo, che ti appartiene. E poi c'è lei, quella dannata lettera che ho aspettato tanto (troppo) prima di leggere. Immaginavo fosse qualcosa di meraviglioso, perchè da te è quello che mi aspetto, ma fino a tal punto non so veramente come hai fatto ad arrivarci. E' la miglior ciliegina sulla torta, il pezzo forte di tutto il capitolo. Riga dopo riga la aspettavo, e quando è arrivata ti dico solo che mi hai lasciata a bocca aperta. Svelaci il tuo segreto, dicci come fai ad avere questi strani poteri sui tuoi lettori (parlo al plurale perchè sono sicura che chi ti legge sia d'accordo con me). Sì, perchè è oggettivo il fatto che potresti fare le scarpe a non so quanta gente, diventata famosa per molto, molto, molto meno.
Un bacio :)