Recensioni per
NE RESTERÀ SOLTANTO UNO
di TigerEyes
Cri! devo annotare che stai riducendo i tuoi -tempi- di post^__^per la felicità di tutti noi!!! E' bello rileggere NRSU per la seconda volta, anche perché se ne cogliono meglio le sfumature (troppo forte quando Nabiki parla dell'inespugnabilità del castello di Momoya, che nella foto è stupendo!) Ma andiamo con ordine. All'inizio mentre leggevo di Akane che pensava all'umidità della stanza o ai capelli, pensavo proprio che era un po' schizzinosa, ma poi l'ho interpretato così: essendo stata educata come la figlia di un damio non poteva che aver preso certi modi da signorina... e poi contrasta perfettamente con la parte dell'incontro con Ranma, di cui parlerò dopo. L'intro in genere è quello che leggo con più difficoltà, non saprei spiegarti nemmeno il perché, non ci sono errori o sbavature, ma inciapo spesso sulle frasi e talvolta le rileggo, il fatto può essere insignificante, ma te lo dico così mi sento a posto. Yuki è sempre deliziosa come ninja, e dissimula davvero bene il suo doppio-gioco, tanto è vero che Akane le si è affezionata all'inizio ed anch'io nonostante tutto :P Ma veniamo alla vera protagonista di questo cap: Nabiki. Nabiki è superba. Di un macchiavellismo ed una finezza ricercata, si muove come la regina degli scacchi, in seconda linea attraverso trame che fa tessere dalle sue pedine sacrificali. Però si è lasciata sfuggire con Akane che ha messo una serva fuori dalla porta per impedire a terzi di ascoltarle, questa non è stata una gran mossa da parte sua (a meno che non volesse pesare la reazione di Akane e vedere se la sorella sospetta della sua "buona fede") non perde occassione con le sue batutte di opprime lo spirito positivo di Akane, che magari spera di poter contrarre un matrimonio sopportabile, o che perlomeno gli Hibiki le lascino una certa libertà di movimento, ma Nabiki immancabilmente la spinge a fare il passo falso, gelosa anche di lei forse, la preferita di papà. Quando poi lascia la stanza, ricordandole che il marito di Kasumi non sarebbe venuto alla cerimonia, l'avrei voluta pugnalare alle spalle! Kasumi non compare ma già dal sentirne parlare così, mi fa una tenerezza ed una voglia di riscossa (^^e per fortuna che ho già letto il seguito) che non ti dico! E qui ti segnalo una svista: sul sorriso di aperta soddisfazione ancorato "a all’ovale" del volto di cui la sorella andava tanto fiera... Momento serietà: Passiamo al flash back, carico di una bellezza, semplicità e allo stesso tempo complessità travolgente! Sfido che quel ricordo abbia marchiato la testa di Akane, quell'episodio è il punto di svolta della sua vita, l'attimo che vale una vita, quello che ti fa capire chi sei e che cosa vuoi, e lei lo vive con Ranma! Mi hai fatto sorridere quando Akane pensa di staccargli la testa, o quando crede di vendicarsi di lui, quando sarà più vecchio XD! E sei pure riuscita a ricreare la più classica atmosfera del manga, dello sciocca, del piatta come una lama etc... XD Bravissimissima! Concludo coi disegni, che belli! Sembrano a carboncino! |
ah...complimenti per i disegni.... mi piace che abbia dato caratteri orientali ai personaggi!!! baci |
Cri sono totalmente estasiata..... devo dire che questa rivisitazione è perfetta....tanti dettagli tanti particolari e uno stile inconfondibile.. grazie di questo gioiello!!!! |
Bè, cosa dirti a parte le solite cose? Che sembra di vedere Akane che si fa pettinare i capelli (se ne può quasi avvertire la sericità, la lucentezza); che pare di scorgere realmente Nabiki col suo solito sorriso sornione mentre punzecchia la sorella; che immagino fin quasi poterli sfiorare lei, l'Akane undicenne e lui, il Ranma rozzo eppure incuriosito da quella bambina così sfacciata. Il tuo stile è sempre impeccabile e no, non sembra assolutamente lenta la narrazione: d'altronde Akane arriva al Castello e non sta combattendo, poi si perde in quel ricordo... un ricordo dal quale snodi egregiamente la tua bellissima storia!^^ |
Ranma attende la morte, liberatoria e fresca come la pioggia che stenta a sua volta a giungere. E' come se, tenendo Shampoo fra le braccia, potesse convincere la nera Signora a giungere finalmente a lui. Impenetrabile ma incapace di dimenticare le sue mogli, come se di loro sentisse solo la mancanza di ciò che a lui è negato: la morte stessa. Davvero un capitolo profondo nella sua semplcità, il cui filo conduttore è la partenza finale di Ranma. Bravissima come sempre^^ |
Breve quanto intensa questa morte. Gli ultimi respiri di Shampoo vanno di pari passo col temporale che si avvicina, e si scontrano con la freddezza di Ranma; evocativa la sua domanda 'Quale inferno ti porti dentro?' alla quale nemmeno lui, forse, sa dare risposta. Come al solito, quando scrivi e descrivi tu pare di vedere la scena. Shampoo vecchia e morente, che riesce ad essere fiera anche mentre muore; Ranma glaciale che cerca di darle conforto negli ultimi istanti... e fallisce; lei che forse finge di credere alla sua promessa. Impatto travolgente per questo primo capitolo, l'ho riletto con enorme piacere^^ |
^__^ bellissima mi ha lasciato senza parole |
Mi piace questa nuova versione del primo capitolo anche se mi ha lasciato spiazzata trovarmi davanti un Ranma ancora più freddo e disilluso. Non che sia fuori luogo anzi forse è più credibile data la sua situazione ma adesso voglio vedere come te la cavi con lui e Akane a sbrogliare la matassa. :p Ho già in mente che scena schizzare :) |
Questo primo capitolo della nuova versione è grandioso. Dirti "complimenti!" non basta, noto che il tuo stile continua ad evolvere, e questa versione mi piace da morire. Rispetto alla vecchia stesura, Ranma è molto più cupo, in linea con la brusca deriva che il personaggio subirà più in là nella storia (e forse in linea col protagonista della tua originale che non feci in tempo a leggere). Mi colpi la prima volta, e continua a colpirmi ora, il fatto che Ranma debba presentare Shampoo come sua madre: primo indizio che qualcosa non quadra, e che il codinato nasconde un terribile segreto... |
Sono davvero contento che hai ripreso questa storia, ampliandola e migliorandola (anche se era già davvero egregia). Il prologo con Shampoo ormai morente è bellissimo, hai dato spazio ad un personaggio che nella storia non compariva se non nei pochi ricordi di Ranma, dandole una superba caratterizzazione e facendo capire già dall'inizio cosa l'immortale Ranma deve sopportare da millenni. Sembra davvero di leggere un romanzo, bravissima sorellina e grazie ancora del regalo! |
Lo dirò, sotto l'albero non pensavo davvero avrei mai trovato un dono come questo. *_* |
Ah. Oh. Ho sempre adorato Ranma, eppure sono entrata di rado in questa sezione; sarà per questo che mi sono persa la prima versione della tua fanfiction (e stavo per perdermi anche questa). Ti dirò, più che altro all'inizio sono rimasta colpita dal fatto che una storia di due soli capitoli vantasse ben 359 recensioni; poi ho notato che il primo capitolo è datato 2005, mentre il secondo è stato evidentemente inserito appena due giorni fa. Mi verrebbe quasi da chiederti perché tu abbia scelto di modificare i capitoli e reinserirli nella loro nuova forma (perché così è stato, giusto?) piuttosto che cominciare a postare da capo l'intera storia. Magari così era più pratico, eh? XD |
Ciao, che sorpresa ritrovare questa storia!!! Io avevo continuato a leggerla sul blog privato, poi però non sono più riuscita ad entrarci... :( E' splendida e spero che la pubblicherai tutta qui!!! Ma sul blog l'hai completata? A presto |
Grazie ancora per aver ripostato la tua storia, che per me è essenziale, e credo lo sia anche per molti altri, e l'hai persino migliorata fin qui. Il 1° capitolo mi sembra un introduzione sul confronto di Ranma fra la sua vita e quella degli "altri" che in qualche modo "mitizza" perché gli umani non vivono tutti certamente meglio di lui, ma è lo stesso invidioso di quella realtà, di quel darsi infinito che le han dato Shampoo o Ukyo, che non è per lui. E' come se vivesse dentro ad un'equazione non bilanciata, è annoiato e il suo unico stimolo è la lotta, lo scopo da raggiungere. Comunque sembra che Shampoo lo abbia tenuto in sospeso dalla lotta, durante la sua esistenza. Poi i personaggi secondari, il becchino, corrotto e avido (molto lontano dal modo di fare dei nuovi proprietari delle agenzie funebri, quelli consolanti dei nostri giorni, che cercano di metterti a tuo agio anche in questi momenti e sono molto sensibili anche alle tue richieste, o ti danno spunti) e comunque pieno di suggestione per lui, terrorizzato da ogni sua occhiata scolpita nel ghiaccio. Scrivi sempre in modo incantevole, nel senso proprio che alcune frasi mi piacciono così tanto che m'incanto e le rileggo almeno due volte! Ho trovato alcune sviste: scarsa luminosità dell’ambiente4 (da togliere il 4) nella parte in cui Ranma prende la katana dal mobile. e alla fine in un dialogo c'é un mi, al posto di un mio. Mi è piaciuto anche il fatto che Ranma volesse piangere, ma che non ci riuscisse perché la rabbia che provava per se stesso era ancora più forte (ed anche perché non ha ancora conosciuto l'amore^__^) alla prox! |
*_* sai hai il dono delle scrittura Cry. Riesci davvero a far trapelare ogni piccola emozione. Le descrizioni sono fantastiche,hai descritto a meraviglia quella sensazione soffocante che si avverte in una giornata dove sta per piovere, ma non succede. Divina!!! Il nuovo personaggio che hai inserito (perdonami se ho fatto una gaffe,ma non ricordo se nella prima stesura era presente il becchino) è molto caratterizzato e si può vedere dal suo punto di vista la potenza e la freddezza di Ranma (un gran figo in questa storia!!! ^_^).La sua inquieturine e la sua solitudine l'ho sentita sulla mia pelle in maniera esponenziale. Poi lo sfondo temporale dove hai collacato la storia è fatto cosi bene che me lo immagino davanti agli occhi.Grazie per aver ripreso ad aggiornare su Efp, mi sei davvero mancata ^_^ |