Recensioni per
So Wrong
di evil 65

Questa storia ha ottenuto 251 recensioni.
Positive : 249
Neutre o critiche: 2 (guarda)


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Recensore Master
17/10/19, ore 10:17

ciaoo eccomi qui per lo scambio ^^
premetto, se preferisci avere un parere da chi segue attivamente tutto l'Universo Marvel ed è alla pari con ogni film dimmelo subito, così ai prossimi scambi lascio il posto a qualcun altro.

Quanto al mio parere di 'non aggiornata con tutti i film e con indole slasher' posso dirti che… awww ma sti due sono carini da morireeeee e adoro il modo in cui li descrivi, l'incertezza di Carol mista alla voglia di lasciarsi andare… e Peter.. lol gli accordano il permesso di baciarla, mi ha fatto morire quella scena, hai quei momenti di leggerezza che sono il tipico marchio Marvel, davvero complimenti!

mi è piaciuta un sacco la scena del compleanno, zia May è un ottima attrice, che bello poi vedere tutti gli Avengers riuniti aww <3

l'inizio… lui e zia May che discutono della sua sospensione mentre apparecchia la tavola (col servizio buono, tipico da zia ahah ) è descritto con una naturalezza assoluta e mi è piaciuto un sacco :)

bravo bravo davvero… se ti farà piacere, alla prossima ^^'

Recensore Master
16/10/19, ore 16:17

Ciao, sono qui per lo scambio del Giardino.
Sono cresciuta nel mito degli eroi degli Avengers e mi ha fatto davvero piacere ritrovarli tutti qui, anche se manca Tony per ovvie ragioni (sigh), tra l'altro sono stata felice di poter recensire una storia riguardante questo mondo, perché tendo a rimanere piuttosto fossilizzata in pochi fandom qui su efp.
Il tuo Peter mi piace molto, non è più un ragazzo, ma non è nemmeno un uomo e questi momenti in bilico tra l'adolescenza e l'essere adulto sono forse i più difficili da affrontare per i ragazzi, ma lui ha sua zia a fianco, così come gli Avengers e sono sicura che saprà cavarsela al meglio.
Non mi ero mai soffermata a riflettere sulla possibile coppia tra lui e Carol, ma ammetto che il modo in cui hai costruito le basi per questa eventuale relazione mi piace moltissimo; lei che gli ha fatto un regalo chiaramente gradito che suscita una reazione spontanea e dolcissima, lui che accetta di bere birra e la porta davanti al lago a vedere le stelle. Devi sapere che, da inguaribile romantica, adoro guardare le stelle e penso che sia un momento molto intimo e romantico, è innegabile che anche lei sia attratta dal festeggiato e mi hai fatto indubbiamente venire voglia di proseguire nella lettura.
Complimenti, davvero!
A presto,
Francy

Recensore Master
15/10/19, ore 10:22
Cap. 11:

Ciao!

Comincio con una piccola premessa, partendo dalle tue annotazioni finali: non sei stato affatto crudele, direi piuttosto realista. Trovo molto corretta questa svolta e questa presa di coscienza da parte di Carol, troppe diversità, troppe responsabilità, insomma troppo. Ed era giusto che se ne rendesse conto lei per prima, si sono divertiti e ora è tempo di tornare alla realtà e al fatto che Peter sia ancora soltanto un ragazzino.
Molto bello il flashback sul passato e il ruolo consolatorio svolto da Carol; sembra in effetti una sorella maggiore che si prende cura del fratellino e se è vero che è da lì che è partito tutto, allora tutto nasce da un grande fraintendimento (uno in cui Capitan Marvel ha la sua bella parte di colpa, credo ora che volesse semplicemente sentirsi amata da qualcuno, non importa da chi).
Ma il vero mito di questo capitolo è proprio Carnage che questa volta fa proprio discorsi alla stregua del Joker (visto il film da poco eh ? XD), sebbene più simile a quello di Nicholson che all'ultimo. La sua filosofia, per quanto strampalata e allucinante, non fa una grinza: è propria dell'uomo la deliberata malvagità, non esiste una cosa del genere nel mondo animale. Gran bel capitolo, complimenti!

Un saluto e a presto

Will D.

Recensore Master
14/10/19, ore 15:36
Cap. 8:

Ciao!
Mi piace come hai impostato il capitolo prima il passato facendo incontrare Carol e Peter, dove quest'ultimo le da alcune informazioni sua Moggia.
Spider Man vorrebbe aiutarla, ma lei decide di fare tutto da sola, ma comunque alla fine il caro spider man di quartiere l'aiuta lo stesso.
Tornando al presente si viene a sapere molto su Carnage che vuole eliminare le sue vittime e ora mi chiedo come la gente reagirà alle sue minacce, visto che mi sembra un tipo che non scherza.
Gli avengers riusciranno a fermarlo? Complimenti e alla prossima :)

Recensore Veterano
13/10/19, ore 17:30

Ciao! Eccomi a continuare lo scambio del Giardino!
Ho apprezzato i chiarimenti inziali ed anche il fatto che hai deciso di rendere questa storia più "superoistica", con un villain. Spesso i cattivi sono anche più interessanti dei personaggi, ovviamente se fatti bene! Quindi sono curiosa di leggere come riuscirai a cavartela nella creazione, o interpretazione, di un personaggi non buono **

Passando alla storia; mi è piaciuta la parte inziale, dove finalmente troviamo un Peter in azione. Ho trovato qualche errorino sparsco (mecche al posto di meches, figura al posto di sicura), ma comunque la lettura è stata scorrevole. Ho apprezzato tantissimo il fatto che non ci siano ripetizioni; Peter lo hai chiamato col suo nome, con arrampica-muri, il vigilante e con altri sinonimi e ciò non ha fatto che rendere più scorrevole e piacevole la lettura. Veramente complimenti. La scena di lotta, poi, è stata molto reale e ben descritta, con un ritmo di narrazione incalzante.
La parte finale di questa prima parte è stata struggente; hai delineato e scritto i sentimenti del ragazzo in maniera egregia, rendendo a noi lettori incredibilmente facile empatizzare. Veramente bravo.

La terza parte della storia è qualcosa di veloce e scioccante. Sinceramente non pensavo arrivassero a compiere l'atto, ma l'ho trovato molto azzeccato ed anche un bel colpo di scena! Peter si è rivelato e le difese, che si pensavano invalicabili, di Carol sono cadute. Ho apprezzato tantissimo il dialogo tra i due, molto toccante e leggero, molto maturo. Mi è piaciuto tutto il contorno che si è andato a creare e Peter oscillava dall'essere un ragazzino (anche solamente per i fiori, la paghetta etc) ad essere un uomo che si sta affacciando all'età adulti e quindi comincia a provare sentimenti e bisogni differenti da quelli di un semplice ragazzino completamente inondato dagli ormoni. Mi è piaciuta anche Carol, la sua inziale resistenza e poi l'abbandono totale, forse ancor più di Peter stesso. Spero di leggere qualche suo punto di vista, qualcosa in più su di lei.
L'atto è stato intenso e non volgare, lo hai descritto veramente molto bene, entrando in alcuni particolari, senza però essere fin troppo descrittivo. Anche perchè non ce ne era bisogno.

Questo capitolo è stato un degno completo del precedente, mi è piaciuto veramente molto. Ho trovato qualche errore in più, ma questo capita.
Veramente bravo! Non vedo l'ora di leggere il prossimo!
A presto,
Talia

Recensore Master
13/10/19, ore 10:44
Cap. 11:

No, questo no... va bene un pazzo omicida con super poteri, ma un pazzo omicida con super poteri che dispensa saggezza ergo...rompicoglioni è troppo. XD
Venendo alla storia vera e propria: la prima parte sul passato è stata interessante da leggere per capire come i due protagonisti hanno affrontato le perdite ancora recenti.
Come Carol, forte della sua esperienza, riesca a mantenere in riga un Peter sconfortato con durezza. Certe volte non serve gentilezza, ma una mano forte che ti indichi solo la via ma che non ti aiuta a rimanere in piedi. Quello devi farlo da solo.
Al riguardo molto belle le parole di Carol quando dice non spetta a lei trovare le motivazione per cui lui dovrebbe lottare.
Simpatico da leggere il breve resoconto di Carol sul vicino di casa, anche se corto è stato proprio divertente. Non so se è una tua idea o se viene citato veramente nella vita di lei, ma la vedo perfettamente in linea con il personaggio una giovane e testarda Carol che armata di ascia cerca di abbattere l'albero.
Venendo al presente mi aspettavo un finale simile per la gravidanza, non essendoci nessuna bambina nel sequel e sopratutto rimanendo i due sereni.
Avessero perso il feto causa Carnage o altro motivo violento sarebbe stato impossibile per loro rimanere allegri. Non credo che Spidermen avrebbe fatto tutte quelle battute nel seguito.
Carina la parte con Ned e la sua reazione ci sta.
Anche la reazione di Carol è comprensibile e non posso darle torto.
Quanto è successo non può non far aprire gli occhi su tutte le difficoltà che una simile relazione potrebbe causare in futuro, sopratutto quelle legate alla differenza di età.
Per adesso trovo che lei abbia fatto bene a prendere la decisione più matura e responsabile per entrambi. Peter per quanto responsabile non credo si renda conto della complessità della situazione, magari finendo un po' per idealizzarla spinto da sogni d'adolescente.
Questa separazione dovrebbe aiutare entrambi a maturare.

Recensore Master
13/10/19, ore 10:38
Cap. 4:

In ritardo con la recensione della settimana scorsa, ma eccomi qua!
Finalmente dopo i capitoli romantici (se così si possono definire) si entra in azione! Nonostante la mancanza di Tony, la squadra deve andare avanti, la Terra non può mai stare un attimo tranquilla!
Carol, donna tutta d'un pezzo, fa davvero sorridere, mostrandosi nervosa e preoccupata per Peter, senza contare il siparietto con Pepper... va bene che è la moglie di Tony Stark, ma parlare di sesso ai quattro venti ha messo in difficoltà la nostra supereroina! Insomma, anche se non li dimostra ha pur sempre sessant'anni, non è abituata a questi discorsi con le amiche! xD
Ora veniamo alle cose serie. E' un pò inquietante tutto l'esperimento su Cletus, con annessi ricordi dei suoi primi omicidi. Oltre al gruppo sanguigno adatto, un omicida così sanguinario è perfetto per diventare un supercattivo che si rispetti! Staremo a vedere cosa farà, se Osborn e co. riusciranno a riacciuffarlo o diventerà un mostro solitario ...
Nel frattempo i nostri eroi avranno davvero parecchio da fare se voglio salvare New York e non farsi ammazzare!
Alla prossima!
Barby

Recensore Veterano
13/10/19, ore 10:14
Cap. 11:

Ciao, seguo la storia con interesse perché è sviluppata bene e non è solo la solita romance.
E scrivi abbastanza bene ma, questa volta, mi permetto di sottolineare una serie di errori.
Tipo ci sono un paio di "se sarei..." e se + condizionale è proprio vietato.
Oppure a un certo punto scrivi che il fumo si è "dilatato" ma forse intendevi "diradato", un gas non di dilata.
E da ultimo, nelle note, si scrive "evenienza" senza gn.
Ricontrollare, cercare le parole sia per il significato che per l'ortografia, sono le cose che secondo me fanno davvero la differenza.
Quindi il mio consiglio è fare più attenzione perché, ripeto, la storia ha un buon ritmo.
Ciao

Recensore Master
12/10/19, ore 23:19
Cap. 11:

Ok questo è stato molto inaspettato, non dire se sia stato meglio cosi o no, di sicuro il rapporto tra loro due si è inclinato un pò, sono contento dell'apparizione di ned, è un buon amico, spero che peter gli dica tutta la verità un giorno, sono curioso di vedere quale sarà la prossima mossa di carnage, al prossimo capitolo

Recensore Master
11/10/19, ore 16:02

Eccomi per l scambio del giardino di EFP.
Capitolo bombaaa Peter va in casa base :D a quando la partenza per il messico? Certo che pure Carol sfigata si concede dopo secoli e subito incinta nonostante non potesse geni magici del bimbo ragno che, a quanto pare, non gli dispiace l'idea di essere padre che cosa teneraaa però approvo l'idea di castrarlo.
Che poi se ste cose succedono prima di Ghidorah....Dove cazzo sta il figlio???
ciaoo a presto.

Recensore Master
11/10/19, ore 15:36
Cap. 3:

Eccomi, finalmente. Perdonami il ritardo, questa settimana è stata peggio del solito :s
Chiedo venia se forse sarà una recensione un po' sconclusionata, sono mesi che i denti del giudizio mi fanno smadonnare, e giustamente appena apro EFP per recensire iniziano a tormentarmi -.- 
Dunque, è ora di fare conoscenza con il villain - dire che aspettavo questo momento è riduttivo - e devo dire di non essere per nulla rimasta delusa dalla tua scelta. Mi è piaciuta molto la scelta di farlo arrestare e dargli l'ergastolo, portando così i cittadini di NY ad avere sogni tranquilli, quando il futuro ha prospettive ben diverse. Ho inoltre adorato il modo in cui hai ricostruito il momento in cui Cletus è libero di uscire da quella maledetta gabbia che l'ha tenuto rinchiuso per tutti quegli anni. 
La narrazione si sposta poi su Peter e Carol, che dopo una piacevole notte si risvegliano. Ho semplicemente trovato adorabile Peter, che le ha preparato i pancakes per colazione, mi fa venire quasi voglia di avere un fidanzato che li cucini anche a me al mattino. Quasi, sottolineo; fuori dalle fanfic è meglio evitare le relazioni sociali lol
Anyway, per i due arriva il momento di fare i conti con ciò che è successo la sera prima, e devo ammettere che non mi aspettavo che Carol ammettesse (quant'è orribile questo gioco di parole) di essere piuttosto felice, in sua presenza, nonostante la differenza d'età e la notte appena trascorsa. Mi aspettavo più se ne fosse pentita, ecco. Bene, constatato che avrebbe potuto pentirsene e far sprofondare tutto nell'angst, possiamo dire che per fortuna non è stato così.
La parte in cui Peter le chiede quanti anni ha e lei risponde sessanta mi ha fatto troppo ridere - è una fortuna che il suo corpo non invecchi davvero come dovrebbe XD
Comunque, ho adorato la loro conversazione, l'hai gestita molto bene. 
Anche l'ultima parte del capitolo mi è piaciuta un sacco, e mi ha anche intrigata tantissimo poiché getta le basi per quello che vedremo succedere da qui in poi. Ti ringrazio per le delucidazioni nelle note, mi sono state utili  - e ancora non ho trovato Spiderman far from home in streaming, se non si muovono a metterlo in qualità decente probabilmente muoio, non vedo l'ora di recuperare anche quello T.T
Niente, sono curiosissima di proseguire con la lettura ^^
A presto,
fumoemiele

Recensore Master
10/10/19, ore 22:15
Cap. 3:

Ciao Evil,
Sono Shilyss e stasera ti perseguiterò – parte due! XD

Ma che bella la parte iniziale: il modo in cui hai raccontato Cleytus/Carnage descrivendolo come mostro, il modo in cui hai fatto entrare il lettore nella cella mia ha proprio conquistata, a partire da quel fiabesco c’era una volta che dà un sapore dark e grottesco a un villain che deve reggere il peso di due super eroi niente male. Accendo un cero a divinità pagane e non anche per quello che dice Carol sul fatto che, finalmente, ha potuto fare del buon sesso con una persona pari a lei, perché Parker ha quella cosa di essere stato morso da un ragno è non è debole o fragile. L’ho visto lanciare palazzi, fermare treni in corsa, fare cose. E bravo Evil! Che poi il fatto che tu abbia ripescato Norman Osborn mi fa gongolare malissimo perché sono una grande fan dello Spiderman di Raimi (senza il suo successo forse non avremmo avuto l’MCU) e lì Osborn era appunto, il Goblin con annessi e connessi, ma apprezzo tantissimo il fatto di aver voluto riaprire il fandom a questo personaggio.

La scena dei pancake è tenerissima e molto realistica e crea subito un’intimità da cui si vede come Peter voglia far funzionare le cose. E questa intimità la ricrei molto bene anche dopo la colazione, ma con alcuni tocchi di realismo: Peter alla fine ha diciotto anni e fa una domanda che non bisognerebbe mai fare “sono stato bravo/com’è stato/ti è piaciuto” ma ha pur sempre solo diciotto anni e non può essere sempre iper maturo e infatti, di nuovo, la sua genuinità, la sua schiettezza, conquistano Carol anche a fronte di discorsi più seri, come la difficoltà evidente a parlare di relazione. Anche se certo, lei è colpita e si vede <3. Il loro rapporto è ben costruito e credibile in un incrocio di romanticismo e fluff che si adatta bene ai due personaggi – sono molto belli i loro dialoghi, le battute che denotano come si piacciano e questa Carol che è incantata da Peter e ne apprezza il coraggio di guerriero e di giovane uomo, ma che certo non si fidanza perché sa e non vuole, giustamente, che una cosa così sua possa essere condivisa nel delicato momento della nascita. Insomma, finisco lo sproloquio con tanti, tanti complimenti. ^^

Un caro saluto e a presto, continua così **
Shilyss

Recensore Master
10/10/19, ore 21:52

Ciao Evil,
Sono Shilyss e stasera ti perseguiterò! XD
Ullalà! Abbiamo fiori di plastica, qualche malvivente preso a pugni e con un pugno spezzato e una super eroina conquistata grazie alla sincerità e alla semplicità. Carol è una donna adulta, a prescindere dal suo essere Avenger e Captain Marvel. Avere una relazione con un ragazzo come Peter è sempre qualcosa di rischioso, ma Peter è più maturo della sua età e non si nasconde dietro a un dito, non fa il cretino. Conquista Carol ammettendo i suoi sentimenti, rilevandone la purezza, comprendendo anche la natura sfuggente di lei che, dopo una grande delusione, decide di essere quella che fugge e di dettare le regole, forse prima di affezionarsi troppo. Mi piace che nel capitolo a volte vengano usate espressioni inflazionate e si sottolinei proprio questo fatto. Impossibile non provare simpatia ed empatia con Peter nel momento in cui pensa che Carol sia bella come un quadro, sì, ma si rende conto che la definizione non basta a descrivere i suoi sentimenti ed è piatta. Mi è piaciuta anche la descrizione erotica. Niente partita di twister, ma sentimenti che guidano l’atto più naturale del mondo.

Mi sono concentrata molto sui due piccioncini, ma in verità ci sono anche altri elementi che ho trovato parecchio interessanti. Peter che ferma il bullo, per esempio, e si vendica su di lui pensando anche ai torti subito sulla propria pelle; il riferimento al suo essere ragazzo sfigato e spiantato, ma senza mai sembrare debole; l’attenzione con cui cerca di recuperare il rapporto con Carol a fronte del suo silenzio, pesante come un macigno. Sono tutti elementi molto ben resi che contribuiscono a caratterizzare bene Peter. Poi sono curiosissima di vedere che altro hai tirato fuori dal cappello, perché sai, questa deriva romance mescolata all’azione mi è davvero molto, molto piaciuta. Perdonami per il ritardo e aspetta che passo pure sull’altro capitolo!
Un saluto e a tra poco,
Shilyss

Recensore Master
10/10/19, ore 19:16

Ciao. Arrivo per la catena. Storia passionale e romantica, l'inizio perfetto di una storia d'amore ben assortita dove la partner più grande guida giustamente il più giovane. Sono due personaggi veri, umani, a partire da Peter che sfoga la rabbia su in teppista fin quasi ad ucciderlo, per poi risolversi ad affrontare i problemi di petto e fare visita a Carol. Un ragazzo giovane, deciso e tenero insieme, coi suoi fiori finti ed i sentimenti chiari, col cuore in mano pronto a riportarlo a casa in frantumi, se qualcosa andasse storto. Più pragmatica Carol, giovane donna ferita dall'amore che ammette di non lasciarsi più andare ai sentimenti dopo una bella botta presa in passato. Coinvolgente la descrizione dell'amplesso, veritiera, mai volgare. Una lettura piacevole e scorrevole. Complimenti

Recensore Veterano
10/10/19, ore 11:26

Per questa recensione ho deciso di utilizzare come colonna sonora Immigrant song, giusto per fomentarmi un po' e tornare con la testa nel mondo Marvel (sì, mi è piaciuto Ragnarok...tanto).
Credo di non esagerare quando dico che, involontariamente o meno, sembra mi sia imbattuto in una piccola perla. Il primo paragrafo su tutti, è scritto veramente bene e si prende un enorme merito: quello di riuscire a far calare immediatamente il lettore nel mondo che stai descrivendo usando piccoli accenni di una quotidianità comune a chiunque. Se non sapessi di chi stiamo parlando sembrerebbe un momento Fluff puro, invece quello è Spiderman e quella è Captain Marvel, Dio buono...sei riuscito a farmeli vedere sotto un altro punto di vista che non avevo mai preso in considerazione.
Sicuramente un primo capitolo che lascia l'acquolina in bocca e che spinge a continuare nell'immediato...purtroppo per il momento non posso farlo ma aggiungo la storia alle seguite, appena avrò un momento di libertà continuerò la lettura.

Ti segnalo giusto un paio di cose che mi hanno fatto storcere un po' la bocca e sinceramente mi piacerebbe veder sistemate così da rendere ancor più bello questo incipit di storia:

[...]"La donna non ebbe il tempo di terminare la frase. Dopo aver udito quell’esclamazione, sentì un paio di bracci avvolgersi attorno al suo collo, e il corpo di Peter schiacciato contro il suo."[...] manca una A alla fine di bracci, sicuramente ti è sfuggita.

[...]"<< Non sono mai stata un tipo religioso, Peter, ma…sono sicuro che, ovunque si trovi adesso, lui è fiero dell’uomo che sei diventato >>"[...] qui c'è un po' di confusione sul sesso dell'interlocutrice, viene utilizzato alternatamente femminile e poi maschile. Ho dovuto rileggere un paio di volte per capire che era Carol a parlare, quel "ma...sono sicuro" mi ha confuso un po'.

Detto questo credo di aver terminato il mio lavoro qui, tornerò di nuovo per romperti le palle con la mia pignoleria e per continuare la storia che mi ha preso veramente molto.

*Si volta e si allontana lentamente sulle note di Immigrant Song dei Led Zeppelin*