Ciao, eccomi di nuovo qui per lo scambio de giardino.
sono stata felice di poter continuare a recensire questa storia, visto che il prologo mi aveva molto intrigata e anche il secondo capitolo non è stato da meno.
Mi è piaciuto molto vedere Peter che, a una settimana dal fatidico bacio, è ancora scombussolato per quanto successo e si ritrova quasi senza capire come a picchiare un ladro fino a ridurlo ad una maschera di sangue, spaventando anche la sua vittima. Sono questi i dettagli che rendono evidente che lo scrittore ha lavorato molto bene sul background dei suoi personaggi. Ho trovato molto adorabile la scena in cui cercava un regalo adatto per presentarsi da lei, finendo con lo scegliere i fiori finti, lì si evince la sua gioventù e l'inesperienza con gli appuntamenti galanti, ma a 18 anni è più che credibile.
Il confronto tra lui e Carol è stato davvero ben scritto e molto credibile, e sono stata davvero felice che lui sia riuscito a spiegarle almeno in parte ciò che prova, chiarendo che non si tratta di una semplice cotta adolescenziale.
Ho trovato molto realistica la reazione di Carol, che si lascia andare alla passione e decide di seguire il proprio cuore, in barba alla differenza di età o quant'altro... la scena lemon tra l'altro era davvero ben scritta e molto emozionante.
Spero di poter continuare a leggere presto!
Francy

Ed eccomi qui, di nuovo.
Anzitutto mi prendo una decina di minuti di applausi per festeggiare la virata, mossa estremamente gradita. Rendere la storia qualcosa in più della romance è stata una scelta, almeno per quanto mi riguarda, coraggiosa ma azzeccatissima.
Poi, procediamo con ordine.
La prima scena, piena d'azione, è stata una vera sorpresa per me. Mentre leggevo, devo dirti la verità, pensavo "ma questo non è Spider-man, è troppo serio, non fa battute ed è privo di sarcasmo...non può essere lui". BAM. Spiegazione dell'autore sullo stato emotivo del protagonista. Ho accusato il colpo. Forte. Ti giuro che ho sorriso davanti allo schermo rendendoti merito per ciò che hai scritto.
Molto carino anche l'intermezzo dei fiori di plastica, hai catturato la situazione economico-adolescenziale di Peter, un problema che ricordo con affetto (bei tempi quelli dell'adolescenza).
Un piccolo interludio grottesco veramente spassoso.
Poi arriva il piatto da portata. La scena finale è un'esplosione di Petrol da paura. Mi è piaciuto molto come hai saputo descrivere tutto il disagio che c'è dietro questa improbabile relazione, a partire da come potrebbe essere percepita dal resto del gruppo. Una menzione speciale va alla scena hot perché hai saputo gestirla veramente bene (qui faccio tanta auto-critica, ahimè non ci arrivo neanche lontanamente vicino al lavoro che hai fatto), soprattutto sei riuscito a non essere mai volgare pur arricchendo il tutto con maestria e particolari necessari per calarsi nell'ambiente.

Veramente bravo. Mi piace molto il tuo modo di scrivere, conciso, diretto e molto particolareggiato.

Ci leggiamo presto.

rieccoci per lo scambio a catena caro ^^
sono stata felice di prenotarti perché proseguo con piacere la tua storia, traspare l'impegno che ci metti ^^ bell'idea di renderla una superhero fic con una trama che prevede un villain (ormai l'accostamento Supervillain e Marvel mi porta a pensare soltanto a un personaggio che stra adoro, ma che con gli Avengers non c'entra una cippa, lasciamo stare, problemi miei e di un certo attore Britannico/Scozzese con un talento fuori dal comune!) , lo attenderemo al varco *O* sono curiosissima

bella la scena contro il ladro e la preoccupazione di Peter per l'ecessiva violenza che ci ha messo... ma succia, lui è frustrato per via di Carol...e allora va a parlarle

prima l'iniziale agitazione, così tipica, poi affronta la situazione con coraggio e.. wowwww... si sno dati alla pazza gioia sti due ^^'

io sono più per il slow burn , le cose che procedono lenteee.. però ci può stare, in fondo sono così giovani

sentire Peter che dice che ha 18anni non è più così giovane ha fatto venir a me, che ne ho il doppio+1, quella mezza voglia di buttarmi dal treno (lo stavo leggendo lì il capitolo ^^' ) , ma di nuovo... problemi miei XDD

continua così, il tuo Peter è IC da morire (e mi diverte quando lo chiami l'arrapica muri ahah ) , Carol non la conosco , ma scommetto che deve essere così ^^

alla prossima, se ti farà piacere :)

Lu
(Recensione modificata il 23/10/2019 - 03:24 pm)

Posso affermare di essere insolitamente puntuale? E dire che pensavo di fare più tardi del solito, questa settimana, lol
Dunque, questo capitolo inizia già con l'azione; la prima parte mi è piaciuta molto e l'ho trovata ben spiegata, comprensibile nelle varie dinamiche. Mi è piaciuta anche la scena successiva, soprattutto il modo in cui Carol riesce a ottenere quella planimetria trovo sia crudele ma geniale, lol
Poi il pov si sposta su Bucky, anche lui non è certo in una situazione semplice; diciamo che in questo capitolo è un delirio un po' per tutti. 
La scena successiva di Peter l'ho amata, è così IC nell'ultima frase che rivolge al criminale AHAHAHA
Tuttavia, la mia scena preferita del capitolo è stata quella che vede coinvolta la bambina - ennesima prova che i bambini non sono per niente dolci come fanno credere -. Mi è davvero piaciuto molto come Peter se la sia cavata in questa situazione, e ho adorato anche l'agitazione evidente di Carol, che fortunatamente non è intervenuta, potevano esserci conseguenze ben peggiori di qualche ferita che successivamente gli verrà medicata. Peter se l'è cavata egregiamente e ho adorato vederlo calmare la bambina. 
Anyway, la scena che segue fra Peter e Carol che lo riempie di scappellotti e baci è adorabile. lol
E poi vabbè, ho AMATO l'ultima parte, Carnage è un villain che già sto imparando ad adorare, per quanto sia spietato - e adorabilmente psicopatico, ma quant'è bella la canzoncina che intona mentre Jack è in attesa del suo cane e della cura? L'ho adorata XD
Comunque, capitolo bellissimo, davvero ^^
Alla prossima!
fumoemiele

Eccomi per lo scambio anche se in ritardo.
Ho apprezzato il ricordo di Peter davanti alla tomba di Tony e ho visto la citazione al film di Rocky Balboa davvero molto ma molto sentita.
Torniamo ai giorni nostri e a quanto pare Carol non è incinta e, sta cosa, mi sembra che l'ha scombussolata tantissimo visto che piglia e se ne va mi sa che qualcuno ha una crisi dei sessant'anni di mezz'etaaa.
Cpomunque il momento di carnage mi ha ricordato una parte di Gotham la serie tv dove Jerome prende e si fa vedere in Tv promettendo caos. Chissa cosa succederà.
Ciaoo a presto.

Ciao! Eccomi per continuare lo scambio!

Questo capitolo inizia con la descrizione e la personalizzazione del villain principale della fic (se ho capito bene). Mi è piaciuto che sei partito da lontano, da quello che aveva fatto anni fa e che lo ha portato ad essere internato per poi avvicinarti sempre più ai giorni nostri, costellando il tutto con le credenze popolari. Unica cosa, se posso, è che ho trovato che qualche volta scrivevi Kasady e qualche volta Casady. Non è niente di che, però mi sembrava giusto dirtelo **
Mi è piaciuto un sacco come hai descritto Ryker's, sia a livello architettonico sia a livello delle persone che purtroppo ci abitano. Hai fatto ben capire che dentro ci stanno persone dure quanto l'edificio, veramente hai fatto dei bei paragoni e similitudini.
Il capitolo scorre veloce e con qualche errore di battitura, arrivando poi al finale colmo di curiosità. Mi è piaciuta la parte del prete, molto veritiera e molto da film americani. E poi tutto è stato un qualcosa di scioccante. Qualcuno è andato a liberarlo, ma chi?
Veramente molto bella questa prima parte di capitolo, dai temi e quasi dalla scrittura differente rispetto ai due capitoli precedenti. Mi sono piaciute un sacco le parti descrittive e non ho sentito per nulla la mancanza di dialoghi.

La seconda parte del capitolo riprende la fine del capitolo precedente. Troviamo Peter e Carol, dopo la notte passata insieme. Mi sono piaciuti i dialoghi abbondanti, mi è piaciuto che hai sottolineato molte differenze tra i due, ma che le hai sottolineate non con voglia di critica, ma con l'intenzione di delineare maggiormente i gusti ed i personaggi. Non c'era imbarazzo tra i due personaggi, anzi, ho trovato molta maturità.
I dialoghi sono veritieri e non forzati e fanno capire tutte le intenzioni dei due. Carol sembra essersi finalmente sciolta e Peter è colui che tenta sempre di averla vinta. é lui quello che prova a scomporsi e che prova a convincerla, a bucare la solita armatura che Carol indossa.
Mi sono messa a ridere quando Peter ha ricevuto la chiamata della premurosa zia May. Questo pezzo l'ho trovato incridibilmente IC, quindi bravissimo!

La terza parte del capitolo è, forse, la mia preferita. Ho trovato che hai mischiato alla perfezione descrizioni e testo, violenza e strategia. Mi è dispiaciuto per Tooms, l'ho adorato in Homecoming, ma leggendo poi la tua nota posso capire perchè hai deciso di farlo fuori. L'avevo sempre ritenuto molto intelligente e mi è dispiaciuto vedere che si è fatto fregare realmente dal suo orgoglio, che non ha pensato affatto prima di parlare e di agire.
Osburne fa il suo ingresso in stile grande, mi è piaciuta la sua descrizione, mi è piaciuta quella punta di fragilità che hai inserito nella descrizione fisica. Sarà anche vecchio e malandato, ma ha una mente acuta e spietata e non ha paura di sporcarsi le mani.
L'idea del dream-team mi piace e mi rende curiosa; cosa faranno? E Osburne ha detto che sarebbero stati "potenziati" e voglio proprio leggere come!

Questo capitolo, per ora, è il mio preferito perchè di fianco ai sentimenti c'era una buona dose di azione. Mi è piaciuto come hai introdotto i personaggi nuovi e come hai lasciato in sospeso il finale, rendendoci curiosi su come andrà a finire.
Inoltre gli errori di battitura mi sembravano diminuire man mano che finivo il capitolo, ma anche quelli presenti non erano particolarmente fastidiosi e poi capita!
Quindi bravissimo, la storia ha preso una piega decisamente interessante!
Alla prossima!
Talia

Ciao!

A quanto pare Carnage ha ottenuto uno dei suoi scopi principali: quello di essere creduto quando minaccia di fare qualcosa e i gli omicidi dei capitoli precedenti lo hanno aiutato notevolmente in questo. Questa New York nel panico è uno spettacolo molto triste a vedersi e chi vuole provare a mantenere una briciola di parvenza di ordine, deve farsi in dieci. Ho apprezzato particolarmente gli atteggiamenti un po' più severi del solito di Spidy e quelli decisamente brutali di Carol, che naturalmente sfoga tutta la sua frustrazione per quanto avvenuto con Peter. Credevo fosse più sicura delle sua decisione e invece la vediamo rimuginare come una adolescente; meno male che c'è il mitico Soldato d'Inverno a darle i giusti consigli. Quindi dopotutto, Carol non voleva separarsi e la sua è stata soltanto una sfuriata per la mancata gravidanza; alquanto immaturo da parte sua ma comunque molto femminile c'è da dire. Molto bello anche il confronto tra Kingpin e Stacy, i due si tengono testa in un'efficace botta e risposta dove nessuno riesce a prevalere del tutto. Poi tocca nuovamente al caro Peter che fa una scoperta sensazionale a casa Kasady e anche noi aspettiamo di sapere di cosa si tratti. Non vedo l'ora di vedere un bel po' di azione!
A presto
Will D.

Ciao!
Io mi chiedo il perché il sindaco è cosi tonto da non dare retta a Carol? Possibile che si senta cosi tanto al sicuro da non dover preoccuparsi del pericolo a cui sta andando incontro.
MI è dispiaciuto tantissimo per il camionista Ron che è saltato in aria ç_ç si sapeva che Carnage per raggiungere il suo obiettivo avrebbe ucciso qualche innocente.
Spettacolare l'inseguimento che non ha nulla da invidiare a quello dei film.
Bello anche lo scontro anche se alla fine l'obiettivo di Carnage viene eliminato.
Tantissimi complimenti e alla prossima :)

Ciao!
Finalmente eccomi qui a proseguire con la lettura di questa piccola perla.
Innanzitutto, ti dico subito che secondo me il rating è adeguato: non hai descritto nulla troppo dettagliatamente e in definitiva ti sei soffermato più sulle sensazioni che sulle descrizioni fisiche, quindi direi che l'arancione è ok.
Rimanendo sempre sulla questione di aver descritto prettamente sensazioni ed emozioni, è una scelta che ho davvero amato, credo che renda e scene di sesso molto ricche e che, in definitiva, sia ciò che differenzia una descrizione volgare da una raffinata e narrativa. E tu volgare non lo sei stato per nulla, anzi: hai intriso tutto di quella dolcezza e passionalità che è la base del rapporto tra Carol e Peter, rapporto che si sta facendo sempre più intenso e stretto.
Ho adorato la parte del confronto tra Carol e Pepper: all'inizio Pepper mi aveva infastidita, per il fatto che ha messo il naso in affari che sostanzialmente non la riguardano e per il fatto che fosse molto scontenta della relazione tra Peter e Carol, tanto da intimare quest'ultima di lasciarlo. Poi, però, hai spiegato le ragioni dietro il suo agito, e allora ho compreso e ho trovato molto tenero il pensiero che ha avuto Pepper: non vuole che Peter soffra, non vuole che venga preso in giro. In definitiva, sta cercando di portare avanti ciò che Tony aveva iniziato con il ragazzo, facendosi sua portavoce. Personalmente, ritengo che dietro questo atteggiamento si intuisca un attaccamento ancora molto forte da parte di Pepper verso il defunto marito e s'intuisce quanto fossero legati e quanto grande fosse il proprio amore.
Alla fine, comunque, Pepper ha accettato la relazione tra Peter e Carol e credo che per i due sia un bene che ci sia qualcuno che sappia di loro e che li accetti. Credo che possa farli sentire meno fuori posto come coppia, al di là dell'avere qualcuno a cui chiedere consiglio per gli appuntamenti.
Il tocco finale con quella toccata e fuga di Carnage è stato davvero meraviglioso: dopo un capitolo disteso e pieno di dolcezza, è stato un vero e proprio pugno allo stomaco leggere delle sue efferatezze. Ho trovato davvero brillante il fatto che tu abbia deciso di parlare di lui anche in un capitolo incentrato sul romanticismo come questo: è come se Carnage dicesse: "io sono qui, non vi conviene dimenticarvi di me. E tenete ben presente quello che avete appena letto, perché lo farò a pezzi come tutto il resto".
Come sempre, non posso che farti tantissimi complimenti per il capitolo e già ti dico che non vedo l'ora di proseguire con la lettura. Questo mix tra una storia romantica e azione, tra fluff e macabro, mi sta piacendo davvero tantissimo.
Alla prossima :)

Leggi la risposta dell'autore

Ecco un personaggio che apprezzo molto per come lo descrivi: il Kingpin. Un serio uomo d'affari che non ha mai mostrato deliri da onnipotenza come altri, non che non abbia grandi interessi, semplicemente sa che sconvolgere la società non porta mai i profitti sperati. Amo i personaggi di questo genere.
Tutto il discorso con Stacy è stato davvero bello da leggere.
Mentre mi ha fatto preoccupare Carol, davvero credevo che alla fin avrebbe fatto qualcosa d'irreparabile. Ammetto di essere rimasto sorprese nell'apprendere che almeno un'altra persona aveva capito che tra lei e Spiderman c'era qualcosa.
Non solo Pepper aveva da subito capito che si vedeva con qualcuno, ma altri hanno anche da subito capito con chi. Capacità di discrezione di Carol, nulle proprio.
La scenetta è stata abbastanza divertente, sopratutto mi ha fatto ridere l'idea del delinqunte arrestato li fermo ad ascoltare i fatti privati degli Avengers. Me lo immagino terrorizzato a pensare fra se “Ma di c..o parlano?”
In questo capitolo, tramite Stacy nelle scene iniziali, fai intendere in modo molto profondo quanto di grande la paura e l'ansia che colpisce l'intera città trasmettendola molto bene al lettore. Non mi sarei mai aspettato un esodo in massa.

Bel capitolo, fantastico come se non carnage non fosse abbastanza ora entra in scena anche kingpin, adoro questi collegamenti con daredevil, bellissimo il discorso tra carol e bucky, qualcuno oltre a pepper doveva prima o poi accorgersi della loro relazione, meno male che è stato buchy, lo sto adorando in questa storia, è molto più comprensivo rispetto ad altri, peter che perdona l'assasino di zio ben, incredibile, peter è stato bravo a capire l'identità di carnage, mi chiedo quale sia il punto della città segnato sulla mappa, non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo

Ciao Evil!

Perdona il ritardo, ma tra le varie sfighe occorse questa settimana c’è stato pure il meccanico. Ma torniamo a Peter e Carol, dato che di Shilyss che impreca per la malasorte occorsale non fa ridere poi così tanto. Dunque, adoro che ci sia Pepper: non so quanto spazio le darai, ma questa cosa che è amica di Carol mi è piaciuta tantissimo. Trovo adorabile che le abbia dato quei consigli – a un’amica direi lo stesso, ho detto lo stesso, anche se non c’era il problema dell’age-gap – mentre mi congratulo per lo spirito d’osservazione dimostrato! La riunione e il fatto di chiamare Peter Spiderman fanno parte di quegli adorabili dettagli che fanno capire quanto ami e conosci il fandom e io gongolo per questo. È un’inezia a prima vista, ma in realtà si ricollega anche ad alcune meravigliose saghe dei comics, quindi perfetto, un dettaglio perfetto! E sappiamo anche che fine ha fatto Wanda, dato che si parlava di lei in King of Terror. Mi piace anche come hai reso Rhodney, così militaresco e analitico e non solo configurato come l’amico di Tony – ho riso male quando non ha permesso a Peter di raccontare l’aneddoto sulla sospensione (che è la spassosa la storia della pipì del capitolo uno XD, quindi sì, era divertente), sappilo. Tony che, peraltro, è presente nell’assenza, con la statua (tipico di lui), la macchinetta frega soldi e tutto il resto. È come se fosse il padre spirituale degli Avengers e ci sta tutto, considerando che questo è un post Endgame.

Buona parte del capitolo l’hai dedicata alla storia e alla genesi di Carnage. Anche qui, sono piacevolmente colpita dall’attenzione ai dettagli relativi alla sua infanzia, alla madre così bella e così crudele, alla natura violenta del ragazzino che ricorda l’Halloween nel remake di Rob Zombie. Un altro personaggio inquietante e parecchio ben reso è Norman: il suo senso di superiorità nei confronti dei suoi sottoposti e il riferimento al mito greco sono tipici dei villain particolarmente sicuri di se stessi – particolarmente fieri, che si credono nettamente superiori, e Osborn è esattamente quel tipo di villain. Non vedo l’ora di vederli scontrare. Mi sta piacendo moltissimo questa storia è assolutamente all’altezza dell’altra e loro so’ belli ^^!
Un caro saluto e a presto,

Shilyss :)

Buonsalve! Eccomi, finalmente, e scusami per il ritardo (come sempre, tipo), questa settimana sono più indietro del solito con le recensioni T.T
Ordunque, il capitolo mi è piaciuto moltissimo - non che sia una novità, lol
Iniziando dal fatto che mi hai messo una buona dose di personaggi di fronte e rivedere anche loro è stato piacevolissimo. Mi dispiace un po' per l'assenza di Wanda perché la amo, ma è plausibile la giustificazione della sua non presenza. D'altra parte invece ho adorato il mini-battibecco fra Carol e Peter riguardo alla sospensione, anche se in tutto ciò inizia a sentirsi aria di guai, soprattutto per gli evasi.
Anyway, le squadre formate mi piacciono, e adoro che Carol si preoccupi di Peter. Ha dimostrato in svariate occasioni di sapersela cavare, ma rimane un ragazzino. 
Inserire Pepper è stato un colpo basso, lo sai? Io ancora devo riprendermi dalla fine di Endgame e tu continui a parlarmi di Tony morto T_T 
Comunque la loro conversazione è esilarante, la tranquillità con cui Pepper parla a una Carol decisamente imbarazzante è stupenda. Tra l'altro adoro che siano diventate amiche **
La storia di Atena e Aracne la conoscevo e non mi è dispiaciuto leggerla perché mi piace un sacco. In generale tutta la scena di Cletus mi è piaciuta moltissimo. L'hai caratterizzato alla grande e così diviene comprensibile il suo background, il suo modo di pensare, anche a noi che siamo estranei ai fumetti. Le scene del suo passato sono crudelissime, e naturalmente le ho amate.
Sono definitivamente innamorata di questo villain, è fatta. Hai costruito tutta la seconda parte del capitolo in maniera impeccabile. 
Niente, sono curiosissima di sapere come andrà a finire!
Alla prossima!
fumoemiele

Ciao, eccomi anche da te *-* Forse questo è uno dei miei capitoli preferiti finora... Non solo di questa storia, ma anche dell'altra! Quindi complimenti! Mi piace che Peter stia piano piano prendendo il comando, un po' come farebbe Tony: ha fegato da vendere, un cuore al posto giusto e la parlantina vorace. È semplicemente perfetto! E non solo Carol se sta rendendo conto, ma anche tutti gli altri, incluso T'Challa <3 Le scene d'azione che descrivi sono sempre fluide e scorrevoli, capaci di farti entrare nella storia insieme ai personaggi tanto sono stupende e dettagliate, quasi un film. Sei davvero davvero bravo, non smetterò di dirtelo! Mi piace quando descrivi gli Avengers, perché riesci a essere fedele con tutti e IC in ogni frase o comportamento che menzioni, e ce ne vuole a far muovere tutta questa gente senza scendere nella banalità! Per cui chapeau, dico davvero! Sappi che adoro Peter e Carol insieme *-* lei finge di essere dura e non preoccuparsi, ma finisce sempre per tradirsi! La amo ahaha E anche la scelta d'inserire gli X men in un futuro prossimo *-* non vedo l'ora! Sul serio! Ancora complimenti, anche per la scena finale, che come sempre è perfettamente descritta! A presto Alice

Buonasera!

La Peter/Carol è una ship cui francamente non ho mai pensato, e sono contenta di averla scoperta qui. Si capisce che gestisci bene il canone Marvel e i personaggi che ne fanno parte. L’introduzione, che vede Peter e Zia May in un contesto domestico e scolastico è perfetta, proietta subito nell’atmosfera di un fumetto o film di Spiderman, specie quando viene tirata in ballo la Responsabilità (tm). La caratterizzazione di Zia May è pure ottima, affettuosa e matura, una colonna cui aggrapparsi quando il peso dell’essere chi è e di quello che ha subito si fa troppo forte. Molto piacevole da leggere e immediatamente simpatica.
"Vedi tutte quella lattine? Sii un buon eroe e rimettile al loro posto. Aiutare i vicini di casa è la cosa più eroica che potrai fare per il resto della settimana”
Niente, è perfetta.

Ma l’atmosfera leggera e casalinga viene interrotta dalla chiamata di Pepper e dall’imminente riunione degli Avengers. Ottimo, un po’ di azione per smuovere l’atmosfera.
Sentire Pepper chiamata “Signora Stark” è meraviglioso, se lo merita dopo tutta la fatica e l’impegno che ha speso appresso a Tony e il dolore dell’averlo perso, lasciandogli solo Morgan e i ricordi. Ah, e il cash…
Cash che presumibilmente ha impiegato in questa deliziosa festa a sorpresa. La scena in cui tutti i supereroi accolgono Peter è adorabile, quasi commovente. il senso di famiglia che si è andato a creare dopo anni di combattimenti, dopo tante perdite e dopo Thanos emerge più che mai in questa bellissima scena, affiancato dal desiderio di ricominciare a vivere e prendersi cura del più piccolo di loro. Soprattutto il disegno che Morgan regala a Peter – anche se ragazzina, sei figlia di un miliardario? Come minimo dovevi regalargli un Picasso.
Scherzi a parte, l’apparizione di Carol fa tutto l’effetto che deve fare, forte e di comando. Peter è giustamente felicissimo di vederla, e anche io. La festa continua ed è veramente adorabile, una scena che quasi avrei voluto vedere direttamente nei film.

Anche il dialogo tra Peter e Carol, che farà da base al loro rapporto futuro, è molto naturale. Carol appare matura, affidabile, e una confidente perfetta per un momento felice, ma sempre delicato. Peter mette in mostra la sua delicatezza adolescenziale, la sua curiosità (i primi alcolici sono importanti per tutti) e si lascia coinvolgere da questa donna così vivace e interessante. C’è un equilibrio molto delicato tra la commedia e l’elemento introspettivo che ben riflette lo spirito del MCU, e della Marvel in generale.
Carol è sempre più affascinante, forte ed elegante come ogni vera supereroina. Eppure il suo bacio è dolcissimo, veramente irresistibile. Peter sembra ispirato dalla donna che gli piace e si fa avanti. Ma ci saranno conseguenze da questa azione, che sono sempre più vicine verso la fine della storia.

Molto piacevole, molto coinvolgente. Mi dispiace per il ritardo, ma sono davvero felice di esserci stata.
Alla prossima
Lady R