Mi ero ripromesso di passare appena avessi avuto un paio di minuti a disposizione e quindi...eccomi qua.
Anzitutto, partendo dai fondamentali, sono entusiasta per la scelta dei villain in questa storia. Carnage è uno dei miei personaggi preferiti nel mondo di Spiderman, senza dubbio un cattivone di spessore. Sono proprio curioso di vedere come ne evolverai e vestirai i panni, specie con un leader come Norman Osborn, un altro che a livello di carisma e follia sta messo piuttosto bene. Bello, bello, bello. Applausi a scena aperta per te per la scelta del cast. Riassumendo: abbiamo il rapimento di Cletus all'inizio, fluff in mezzo (con un Peter Parker ottimamente reso su carta) e infine la mega-riunione dei cattivi. Mi spiace un po' per il povero Toomes che si è beccato una pallottola nel tempo di dire "ehi...io c'ho i soldi e se vuoi te li porto oggi stes..." ma ho compreso anche l'indirizzo che hai voluto imprintare al gruppo. Che Michael Keaton ti perdoni, insomma. Ti segnalo giusto un paio di errori che potrebbero esserti sfuggiti:

[...]Ma era deprimente guardarli, perchè due di loro si erano fermi ai lati delle solide sbarre di ferro [...] credo che volessi scrivere fermati.
[...] Non avevano ottenuto il loro posto attuale a Ryker’s Island perché non ce n'erano come neurochirurghi o scienziati aereospaziali. Non che fossero ignoranti [...] la prima frase mi ha confuso un po', non ho capito cosa volevi esprimere sinceramente.

Per il resto sai già che mi piace il tuo stile, anche se lo trovo più smaltato nelle scene fluffoso tra Peter e Carol, le scene d'azione probabilmente pagano il tributo di un primo approccio di tanti personaggi nuovi.

Una parte della parola data l'ho rispettata, appena avrò un altro pizzico di tempo continuerò la lettura, intanto...

ci leggiamo presto.

Ciao, eccomi qui per la recensione *-*
Per prima cosa, parto col dirti che ho amato da morire questo capitolo! Adoro come descrivi ogni scena, seriamente! Forse è la cosa che più amo delle tue storie... sono tutte incredibilmente reali, ben integrate nella città di NY e al contempo nell'universo della Marvel, cinematografico e non, quindi, davvero, ADORO!
Detto questo, molto carina la prima parte con Carol e Peter, impegnati nella loro prima missione insieme. Ho particolarmente apprezzato che Peter abbia deciso di buttarsi lo stesso nella mischia, a discapito delle parole di Carol, e mi piace che lui sia stato sempre allegro e lei abbia mantenuto il suo solito stoicismo - che poi sappiamo essere venuto meno nel presente.
Parlando del presente, ho urlato alla comparsa di George Stacy; qui non è morto come in The amazing Spiderman e ne sono stata felice, anche se resta sempre poco benevolo nei confronti del nostro amichevole ragno di quartiere! Sono davvero curiosa di scoprire cosa è accaduto alla madre e al fratello di Gwen... dopo lo schiocco, che i signori Stacy si siano separati?
Stupende le scene finali, comunque... quella al tavolo dei Vendicatori, dove riesci sempre a rendere chiari ognuno di loro, con il loro carattere e il loro modi di parlare. E anche quella a casa di Claridge... lo sapevo che li avrebbero trovati morti, ed ero quasi convinta che sarebbero stati fatti a pezzi e lasciati dentro gli armadietti della cucina.
Un altro capitolo splendido, davvero <3 sai che amo questa storia e il tuo modo di scrivere!
A presto
Alice
 

Ciao! Eccomi qui per lo scambio del Giardino **

Intanto rispondo alla domanda di inizio capitolo, dicendo che secondo me il rating è più che giusto! Alla fine non hai descritto niente in maniera approfondita, eppure si è capito perfettamente quello che è successo. La scena è stata intensa, erotica e descritta molto bene. Mi è piaciuto che hai dato tanta importante anche alle sensazioni che Carol ha vissuto, mi è piaciuto che hai esplorato queste emozioni nuove per lei, o almeno riscoperte.
La parte finale della prima parte è molto dolce, con Peter che vuole ricercare un atto di normalità come l'uscire insieme per un appuntamento con la ragazza che ti piace. Ho apprezzato che lei, finalmente, abbia ceduto. Anche perchè se lo meritano!
Nella seconda parte ho ritrovato Pepper e Morgan, con una citazione ad Happy (che adoro). Mi ha scioccato che Pepper sia venuta a scoprire così della relazione e mi è piaciuto il fatto che sia stata stoica e fredda e che abbia messo alla strette Carole, andando a farle ammettere che usciva con un adolescente. Mi è piaciuto quello scambuio di battute, quel botta e risposta veloce. Pepper vuole proteggere Peter ed ha paura che questa relazione, con una donna più matura possa farlo soffrire. Hai espresso la "mamma" Pepper in maniera egregia e mi piace sempre il fatto che tu cerchi di utilizzare tutti coloro apparti nel MCU nel tuo scritto, mantenendo però il focus su Peter e Carol.

La fine è stata spiazzante. Sinceramente non pensavo che avresti inserito Carnage in un capitolo così ricco di sentimenti positivi, ed invece eccolo! Mi sembra sempre più pazzo e fuori di testa ed ormai sembra anche un tutt'uno col sembionte, arrivando perfino ad utilizzarlo per uccidere questa povera giornalista. Le battute finali le ho trovati sprezzanti verso quella donna che sta soffrendo e che, a breve, sarebbe morta. E ciò è estremamente azzeccato!
Veramente complimenti per questo capitolo, interessante come tutti gli altri fino ad ora! Veramente bravo **
Alla prossima!
Talia

Ciao. Arrivo per lo scambio libero. Capitolo davvero densissimo di emozioni ed avvenimenti. Dalla presentazione dei nemici ai vendicatori, per passare ai pensieri di Pepper, al suo scambio di battute con Carol (davvero molto divertente, tra l’altro) fino alle origini di Venom. Onestamente, è stata forse questa ultima parte quella che go preferito. Hai tracciato in maniera vivida tutti gli attori in gioco, da Octopus ad Osborne. Le motivazioni sono calzanti, i dialoghi coinvolgenti. Gli incubi sconnessi di Venom, che lentamente sta arrivando alla sua forma completa, hanno tutta la forza di quei sogni da cui non ci si riesce a risvegliare o anche dei pochi attimi prima della morte, dove si rivive il proprio passato. Ci delinei l’infanzia travagliata di questo assassino, che ha ucciso a sangue freddo il padre ed è stato cresciuto da una madre forse ingenua forse ceca di fronte ai suoi disturbi. Ho trovato un po’ odiosa la governante, lo ammetto, ma per venire su serial killer, oltre ai disturbi mentali, qualche disgraziato che ti ha cresciuto coi piedi devi certamente averlo. Capitolo davvero ben scritto, che scorre che è un piacere. Davvero complimenti

Ciao!

E' la prima storia di EFP che leggo dall'inizio alla fine e devo dire la verità, ho un po' il magone; anche perché intuisco da quello che hai scritto nelle note finali che dovremo aspettare un po' per rivedere la nostra super accoppiata.
Peter e Carol si salutano per ora, lei sa di dover prestare soccorso anche agli altri pianeti in difficoltà e che non potrà restare sempre e soltanto sulla terra; la maturità di Peter in questo frangente mi ha sinceramente colpito, sa di doverla lasciare andare ma è certo, forse un po' troppo ingenuamente o romanticamente che dir si voglia, che si ritroveranno prima o poi. E a Cap Marvel per ora stanno bene le sue uscite da cavaliere in scintillante armatura; staremo vedere se e per quanto entrambi sapranno mantenere questo proposito. Anche la sopravvivenza di Cletus mi ha colpito, sarò forse lui a trasformarsi in IT? Ci starebbe proprio bene!
Ti faccio i miei complimenti per questa tua opera, è stata una gran bella opera di intrattenimento che non ha nulla da invidiare alle sceneggiature viste al cinema sul MCU.
Un saluto e alla prossima

Will D.

Leggi la risposta dell'autore

Ciao!
Alla fine Carnage ha ottenuto ciò che voleva: Ha scatenato il panico per tutta la città di New York.
Mi piacciono moltissimo i dialoghi tra i personaggi e tutti gli intrecci che stai svolgendo nella storia e tutti i personaggi sono tutti ben caratterizzati.
Devo dire che Peter e Carol sono come il giorno e la notte. Lui è molto più riflessivo, mentre lei è molto aggressiva che la fa agire senza pensare.
Probabilmente è ancora scossa per ciò che è successo, ma questo la farà solamente sbagliare.
Per fortuna qualcuno riesce a farla tornare in se.
Un capitolo scritto benissimo e riesci a farmi appassionare tantissimo.
Alla prossima :)

Ma ciao!
Comincio col dirti che tu non hai idea (o forse sì, ce l'hai, dato che condividiamo lo stesso gusto per il macabro e il grottesco) di quanto io abbia amato questo capitolo. L'ho letto davvero tutto d'un fiato e sono arrivata alla fine rimanendoci male, perché davvero è scorso che è un piacere.
Innanzitutto, ho trovato molto interessante l'idea d'inserire la prima missione di Peter e Carol insieme, perché mostra i retroscena della coppia, i loro "inizi" per così dire e il modo in cui si sono avvicinarti. Vederli in vesti così formali è stato un piacevole contrasto rispetto a come siamo abituati a vederli di solito nella fic e, in un certo senso, fanno tenerezza, se poi si pensa a cosa diventeranno non molto tempo dopo.
La morte di Claridge è stata un tocco di classe. Sinceramente non sapevo cosa aspettarmi rispetto a come si è concluso lo scorso capitolo: non sapevo se Carol e Peter sarebbero riusciti ad arrivare in tempo, se sarebbero giunti prima di Carnage o insieme a lui e ci avrebbero avuto un primo incontro; avrebbero potuto salvare il povero sventurato, oppure no, anche se ci avesse provato. Insomma, le opzioni erano tante e tutte valide. Ed ecco che tu hai deliziosamente deciso per una disfatta su tutti i fronti: aaah, ma quanto ho adorato il fatto che Carol e Peter siano arrivati quando tutto era già finito e Carnage sparito. I nostri non hanno avuto la possibilità di fare nulla, ma hanno potuto solamente assistere impotenti al massacro compiuto da Carnage, che ci lascia anche un testo che ha la sua epicità scritto sul muro col sangue.
A proposito dell'omicidio di Carnage, ho adorato l'efferatezza con cui è stato commesso, che ne sottolinea la malvagità senza limiti né confini, ma ancora di più ho adorato l'umanità di Peter: hai sottolineato il malessere dell'adolescente nel trovarsi dinanzi a una scena raccapricciante come quella di due cadaveri massacrati e stipeti dentro a una credenza e questo lo ha reso incredibilmente vero e realistico, senza tra l'altro fargli perdere l'IC. L'hai caratterizzato in maniera strepitosa, quindi davvero complimenti!
Ho apprezzato grandemente come si è conclusa la storia, con gli Avengers che discutono su questo nuovo pericoloso criminale e lui che, quasi sbeffeggiandoli, si manda di nuovo in diretta mostrandosi insieme a cinque cadaveri, annunciando la morte del prossimo, come se si sentisse imbattibile, così sicuro di non poter essere fermato che non tenta nemmeno di nascondersi. Carnage è un adorabile istrionico, che io apprezzo grandemente come villain, perché ha spessore e non è per nulla scontato. La sua folle cattiveria, poi, è superlativa.
Carnage, nell'attuale stato delle cose, si mostra come un avversario temibile, superiore e apparentemente inarrestabile. I nostri avranno davvero un bel po' di filo da torcere e io sono davvero curiosa di vedere come tenteranno di far fronte alla minaccia... E non nascondo che io faccio il tifo per quel pazzo scatenato di Carnage.
Complimenti davvero!
Un saluto, a presto :)

Direi che hai concluso questa storia in modo più che degno, ho molto apprezzato come Carol e Peter si sono solo detti "arrivederci" per il momento.
Spruzzando sapientemente qua e là qualche battuta comica che fa risaltare ulteriormente il romanticismo di Peter, cosa che lascia evidentemente Carol non indifferente. Ma questa separazione ci sta, fare il punto della situazione con quanto accaduto e sul futuro era un'esigenza.
Mi chiedo se Peter dirà qualcosa alla zia della sua relazione?
Sulla scena "segreta", chiamiamola così perchè fa chiaramente il verso a quella dei film Marvel, direi che non me l'aspettavo anche se appena ho letto il passatempo di Kyle con i cadaveri l'avevo sospettato. Da un lato mi piace, dall'altro non mi convince proprio del tutto. La politica della Marvel di riportare in vita qualsiasi suo personaggio come e quando vuole, non mi ha mai entusiasmato. Es. su Tony avevo letto che in una storia veniva reinserito dopo la sua morte, portando nell'universo principale il Tony di un altro universo. Non mi dispiace questa tua scelta, basta solo non esagerare con le resurrezioni.

Ciao, eccomi qui per lo Scambio Libero del Giardino ^^
Aspettami, ti prego, sono solo al secondo capitolo e questa long è già completa!
Scherzi a parte – tanto prima o poi mi metterò in pari con tutto –, ho apprezzato tantissimo l'idea di dedicare questa storia sia allo sviluppo del rapporto romantico tra Peter e Carol sia allo scontro che avverrà con un degno villain.
So quanto tieni a questo secondo aspetto nelle tue storie, infatti se si tratta di villain con te vado sempre sul sicuro e so che anche qui avrai sicuramente creato qualcosa di spettacolare.
Però, prima di passare a questo, parliamo di questi due adorabili eroi che, se nel primo capitolo si sono baciati, qui sono andati ben oltre e… niente, adoro tutto ciò.
Intanto ti faccio i miei più sentiti complimenti per la caratterizzazione di entrambi, anche perché hai reso perfettamente bene di quanto Peter tenesse a quanto accaduto la sera del suo compleanno e di quanto si sia impegnato per dimostrare a Carol che la sua non è una semplice cotta adolescenziale, ma che è qualcosa di più importante e profondo con Carol che, giustamente, in un primo momento è molto restia proprio perché è conscia della differenza di età che li separa.
Sono davvero, davvero, DAVVERO felice che si siano riavvicinati perché non solo se lo meritano, ma anche perché le introspezioni che hai fatto erano perfettamente in linea col contesto e si intensificano gradualmente, facendoli appunto riavvicinare.
Quindi perché non tormentare questa bella storia d'amore agli albori con un altrettanto bel villain?
Sono stra curiosa di scoprire chi sarà, anche perché, da come lo hai descritto nelle note finali, non è che magari è… no, okay, taccio perché non voglio rovinarmi la sorpresa, ma se è chi penso ti giuro che implodo malissimo.
Tantissimi complimenti e alla prossima!

Harriet;

Wow bel capitolo finale, e si peter ha ancora un paio di risposte da trovare, soprattutto deve scoprire dove cleatys ha preso carnage, non vedo l'ora di leggere il nuovo crossover, sono stracurioso di vedere it contro gli avengers, senza contare tutti gli altri personaggi che ci saranno, osborn, ghidorah,
Hai gestito benissimo la relazione tra spidey e carol, voglio proprio vedere se altri li scopriranno, spero di leggere anche la chiaccherata tra peter e pepper, alla prossima

Ciao, eccomi finalmente <3
Allora, aspettavo con trepidazione l'appuntamento fra Carol e Peter e devo dirti che ne sono rimasta entusiasta in un modo piuttosto indegno ahaha nel senso che a un certo punto stavo battendo le mani, ho tipo urlato all'entrata in scena di Stan (<3) ed ero lì che ballavo in loro compagnia! Insomma, non un bello spettacolo il mio! Ma sicuro che ne è valsa la pena xD
A parte che entrambi mi sembrano partiti per la tangente e quindi che siano romanticissimi e incredibilmente dolci, ma poi hanno una genuinità che li rende davvero belli! E insieme funzionano alla grande! Carol riesce a essere più espansiva in sua compagnia, a permettersi di scoprire parti di sè che non conosceva prima, mentre Peter con lei è capace di lasciarsi andare, di fare cose che un adolescente dovrebbe aver fatto almeno una volta nella vita! Quindi si completano e si sente quanto li ami facendoli amare anche a noi <3
Il loro primo appuntamento è stato semplicemente perfetto - finale a parte con Carnage. E' stato perfetto perchè Peter ha mostrato una parte del suo mondo a Carol e Carol ha fatto altrettanto, quindi non poteva essere altrimenti!
Sono dolci e belli <3 gni!
Il tutto, poi, è sempre accompagnato da descrizioni meravigliose, dettagli ben costruiti e dialoghi incalzanti, per cui è difficile non restarne affascinati. Hai davvero del potenziale enorme, sul serio! In particolar modo mi è piaciuta da morire la parte in cui hai descritto la discoteca. Seppur usando un narratore onniscente, in quel momento ce l'hai fatta vedere con gli occhi "scientifici" di Peter e la differenza si è notata.
BRAVISSIMO!
Questa storia è sempre più interessante e ben costruita... per cui ci rivedremo presto!
Alice
P.S. Ora volo a vedere il video!

Allora ... L'hai scritto di fretta, in anticipo....e si vede.
È un capitolo molto al di sotto dei tuoi standard, sotto ogni aspetto.
È tutto veloce, ma nel senso di abbozzato, frettoloso, con dialoghi non alla tua altezza e personaggi che paiono semplicemente macchiette di quel che sono in realtà.
Frasi come "schizzava sangue urlando dal dolore come se la ferita fosse molto peggio di quel che era", o anche " ti toglierò tutta l'aria che hai in corpo Spiderman, morirai soffrendo le pene dell'inferno" o anche le varie battute scambiate fra gli eroi durante l'irruzione, le situazioni in infermeria fra Carol e Peter...sono tutte...forzate, bruttine.
Anche la parte finale con Cletus e con Jack, sembrava buona ma.... Anche Cletus, troppo brillante, troppo fuori dal personaggio.
Questo capitolo non ha carisma, non ha mordente, non è ...non è un buon capitolo, non per i tuoi standard almeno.
Recensione neutra, e mi dispiace davvero perché sei tu e si quanto sei davvero bravo...
Ma fa nulla, sono certa che i prossimi capitoli saranno decisamente all'altezza delle spettative :3

Buongiorno! Sono in ritardo, come al solito - e muoio dalla voglia di guardare il nuovo episodio di AHS uscito ieri sera, ma resisterò fino alla fine della recensione, lol
Tornando al capitolo, dunque, sappi che l'ho adorato. 
Peter è un fidanzato perfetto, sto invidiando un po' Carol. E' davvero romantico quello che ha organizzato per loro due - e il gelato direttamente prodotto da Stan Lee è un tocco di classe XD
Tra l'altro, mi è venuta fame. 
Passando alle cose più serie, ci sta che Peter rispetti il volere di Carol e la presenti, non potendola mostrare come la sua ragazza, per la sua migliore amica. Però Carol che ci rimane pure male per questo, quando è stata una sua richiesta, mi ha fatta sorridere xD
Comunque sia, appurato che il gelato di Stan non solo è il migliore di NY, ma di tutto il mondo, l'appuntamento dei due può proseguire.
La prossima tappa viene scelta da Carol, ed è una discoteca. Ora, siccome io odio le discoteche, ho pensato 'povero Peter', anche perché lui è uno perennemente in ansia e le discoteche sono luoghi brutti, rumorosi e pieni di musica - per lo più orrida. Però in realtà ci sta la scelta di Carol, potrebbe comunque divertirsi come fanno tutti i ragazzi normali. E' un pensiero carino. E infatti i due si divertono, tanto che alla fine è proprio a Carol che scappa il primo 'ti amo'. Mi aspettavo sarebbe stato Peter il primo a dirlo, ma li ho trovati davvero adorabili <3
Tuttavia, l'atmosfera era decisamente troppo romantica e stavamo aspettando tutti la 'nota storta' che avrebbe incrinato l'apparente calma. E infatti, ecco che Carnage si presenta con il suo aspetto terrificante (adoro che lo descrivi come 'il delirio della mente di un pazzo') e comunica ai cittadini di New York che li ucciderà tutti. L'ho trovato adorabile XD
A quanto pare saranno proprio Carol e Peter a salvare il giudice che Carnage ha minacciato. Con un finale del genere non posso che essere curiosissima di capire cosa succederà dopo ciò!
Il capitolo mi è piaciuto moltissimo **
Alla prossima <3
fumoemiele

Ciao. Arrivo per la catena.
Intrigante la presentazione che fai dei detenuti, per non parlare della scena carica d’azione della loro evasione. Sembra davvero di vederla al cinema mentre la descrivi, anche per l’inframezzo con i versi biblici.
Il rapporto tra Carol e Peter evolve in maniera perfetta. Essendo una coppia poco convenzionale, con lei più matura, sei riuscito a rendere benissimo la maturità di Peter ed il trasporto emotivo di lei in questa nuova relazione nascente. Sarà interessante anche in virtù del fatto che la relazione inizia come clandestina. Infatti la telefonata di zia May è subito foriera di guai. :)
Stupenda anche la terza parte in cui entra definitivamente in scena il cattivo, in tutta la sua macabra teatralità. Ci sta benissimo l’uccisione del dissidente, anche in questo caso tratteggiata egregiamente. Il tuo stile è perfetto, accattivante e fluido. Catturi l’attenzione del lettore spingendolo a volerne sapere molto di più. Non vedo l’ora di leggere il prossimo capitolo e scoprire quali sorprese hai in serbo ed i casini che il tuo villain causerà ai protagonisti. Alla prossima

Ciao!

Degno capitolo finale di una storia da leggere e rileggere; ho molto apprezzato lo scontro contro Cletus/Carnage a quanto pare capace di fare del suo simbionte una creatura a parte ai suoi comandi. Scattata la trappola su Carol, il serial killer ha una vera e propria macchina da guerra a sua disposizione e ovviamente intende testarla sul povero Peter prima di prendersela con l'intera New York. Molto carino lo scontro su due livelli, sia fisico che mentale (ti anticipo che vedrai qualcosa di simile anche nella mia storia ad un certo punto) e altrettanto è stato il modo in cui si è arrivati alla risoluzione dello stesso, tramite l'intelligenza di Peter e la volontà superiore di Carol. E il nostro serial killer viene sconfitto ma non ucciso, infatti di li a poco torna a palesarsi per portare almeno con se il bimbo ragno ma viene anticipato da questa sicaria che , ci dici, è una dipendente di Osborn. Ben fatto, davvero ben fatto. E nell'Epilogo immagino ci spiegherai come terminerà anche la love story tra i nostri due eroi, un vero peccato; funzionano molto bene anche come coppia d'azione, bisogna dirlo.
Ti rinnovo i miei complimenti per come hai saputo portare avanti la trama fin qui, hai saputo muovere tutto con senso logico e con uno stile semplice e immediato.
A presto

Will D.