Recensioni per
Come Yin e Yang
di PRISHILLA
Allora, ricordo perfettamente che il completo pantalone verdone e camicia glielo visto nell'anime e posso dire - senza mezzi termini - che gli faccesse un gran bel cu... Emh ehm. Spero di non essere inappropriata visto che nel cartone lo indossava che era docicenne, ma se ce lo immaginiamo da diciotenne... Beh, fa la sua porca figura, dai! Stavolta cos'è? Louis Vuitton? |
Triplice dea? Triplice dea?! |
Ciao cara 💛 che dire se è possibile Genzo geloso che a momenti azzanna Ryo è bellissimo...😍 Io dico ma Micky non ci arriva proprio, lui è stato un po’ pesante anche perché non si rende conto di quello che prova veramente sembra che abbia invertito il ruolo con tsubasa che prima di accorgersi di sanae ci ha fatto patire le pene dell’inferno 😣😣 capitolo bellissimo come sempre 💛💛 ora non oso immaginare quello che dovrà passare il nostro portiere per fare pace 😱😱 aspetto con ansia il nuovo capitolo 💛💛 |
Eccomi a recuperare ciò che non ho potuto svolgere! |
Mamma mia! Qui sono volati di nuovo ceffoni! |
Bello e stupido! Povero Kaiser! Non ci è per niente abituato! Non è facile da accettare, per lui, che una ragazza non lo fili. Il problema è, però, quella ragazza! Una sfida sotto ogni aspetto! Il problema è che lui è nato per le sfide, soprattutto le più difficili e diventano anche migliori se ci sono degli ostacoli da abbattere. E lui sa che c'è un grande ostacolo che si frappone tra lui e Michela: Genzo Wakabayashi! Il primo affronto è stato vedere il volto di lui dipinto sulla tela da lei, al posto del suo. Il secondo, quando Miki ha preferito restare da sola con Genzo, invece di accettare la sua compagnia( anche se c'era il cugino, però per lui era uno smacco). Infine...li ha visti insieme stasera? Perché....ciò che non è detto a parole è evidente in campo. |
Ciao cara 💛💛 mamma mia posso dire solo mamma mia 😍😍 karl non si regge in compenso l’immagine di Genzo in camicia c’è l’ho stampata in testa❤️❤️ Due mini infarti nei momenti clu 😍😍 io ti adoro 💛💛 grazie di aver pubblicato così presto e soprattutto così lungo 😘😘 alla prossima 💛💛 |
Ciao cara 💛💛allora punto primo non dire manco per scherzo che pubblichi troppo presto perché io già con due giorni di assenza della tua storia vado in crisi😖😖 non oso immaginare quando finisce ma sono troppo curiosa quindi continua così pubblica a tutto spiano e capitoli lunghi sono molto ben accetti 💛💛 Passiamo ora al capitolo...Karl versione pervertito ce lo vedo 😂😂 troppo forte anche se secondo me ha fatto tutto per far svegliare Genzo (che piano piano si sta svegliando anche velocemente 😂😂 e la sua velocità delle prime volte torna a farsi sentire😂😂) cioè la scena della macchina impagabile voglio imboccare pure io Genzo 😍😍 va bene tralasciamo il mio amore incondizionato per il portierone ❤️❤️ Capitolo molto bello del resto come al solito non ti smentisci mai 💛💛 aspetto con ansia il prossimo❤️❤️ |
Concordo con te! È molto bello questo capitolo sulla sera...l'intimità! Il bisogno di confidarsi, di ritrovarsi, di dedicarsi l'uno all'altro, anche se solo nel mangiare, il desiderio di stare da soli....Haaaa...che dolci! E lui che le confida che un giorno vorrà sposarsi, e lei che desidera un compagno dolce come Lilly e il Vagabondo....ma pensi che lui se lo guarderà? Che soddisfazione per Genzo sentire dirle" quel Karl"....lei vuole allenarsi con lui anche più tardi, ma non gli viene in mente che è l'unico modo per lei di stare insieme a lui e non con gli altri? Ma ci è arrivato a capire, specialmente dopo che lei gliel'ho già detto, di dire a Karl che lei non è per lui? E Genzo ce la farà nottetempo a non pensare a Michi in doccia o dolcissima fra le sue braccia o confidenziale a imboccarlo? Bella la macchina e specialmente sportiva non è per nulla pratica ma soprattutto non da spazio per muoversi e quindi diventa complessa qualunque manovra.... aspetto tue nuove! Un bacione! |
Via! Comincio! Altrimenti mi cominci a pestare sul gas e fuggi via con i capitoli...Da dove inizio? Dall'inizio! Trovo giustissima la riflessione di Genzo, perché cominciare a guardare più in là del proprio naso, specialmente per quanto riguardano le ragazze, è fondamentale per costruire un rapporto! Se poi è fragile e intricato come la tela di un ragno, è anche peggio! Genzo non è un novellino, in rapporti con il gentil sesso, però Michela è diversa dalle altre! È caparbia, superba, sfacciata, ma anche dolce, fragile e delicata e lui non può più non vederla...gli manca di sognarla la notte, poi è a posto! Raccontare le esperienze giovanili di lui in materia sessuale è perfetto, perché fai capire molto bene il perché non sappia gestire con disinvoltura, come Karl, la sua attrazione per Michela. A proposito di Karl. Quanto ci sta bene in mezzo a loro due....mi sa che a Genzo darà quella spintina dettata dalla gelosia, prima o poi, che lo farà andare un po' più avanti con lei...certe volte bisogna anche mettere un po' alle strette certi soggetti timidi...e...la doccia? Altro che mani sudate, c'è da fargli venire un attacco di cuore! Però è molto importante il fatto che lei abbia capito la sua buona fede, perché Michela ha veramente fiducia in lui! Genzo potrebbe chiederle qualunque cosa, lei accetterebbe senza fiatare, perché anche per lei è intollerabile rinunciare a lui...e mi sa che anche Karl lo abbia capito...Infine per quanto riguarda il tuo post finale sul tipo di rating, non ho alcun dubbio sul fatto che ci saprai fare molto emozionare, lo vedo perché procedi per gradi e, ovviamente, quando arriverai a rendere grazia al colore rosso, sarà lavico da come lo incendierai. Mi accingo a leggere la tua nuova! Non mi sono voluta rovinare la sorpresa! CIAO! |
Ciao cara 💛 allora che dire.... partiamo dai discorsi interiori di Genzo e alle riprese della professoressa che sono stati esilaranti 😂😂 il momento in cui lui entra nelle doccia?? Ho pensato ecco che ci siamo invece niente... c’è la stai facendo sudare 😅 Passiamo ai ricordi di Genzo povero cucciolo indifeso alle prime armi li mi ha fatto tenerezza 😍😍 però se ti posso dire per l’idea che ho io di lui non c’è lo vedo come uno che non ci sa fare 😏😏 però va bene lo stesso continua così come sempre adoro questa Fan 💛💛 alla prossima 😘 |
Ciao, |
Ed eccomi qui, dopo aver riletto con più calma il capitolo a lasciarti la 5° recensione! E tu che ti disperavi perché non vedevi commenti ahahah. |
Eccomi ancora una volta in ritardo nel recensire, ma tu cara mia non mi dai nemmeno il tempo di raccogliere le idee che subito mi piazzi un altro capitolo (Miele). E che capitolo!! |
Okey! Adesso basta! Non a te che con il miele puoi anche farmi venire il diabete, da quanto ne vorrei fa loro due, condito con quel che ti pare...ma lo dico a me, che è già la decima volta che dico" adesso recensisco miele" e invece ricomincio a leggere tutto il capitolo da capo. Adesso lo faccio! Mamma mia che potente autrice che sei! Sei quasi magica. Volevi scrivere una nuova strabiliante litigata e poi seguita da una formidabile riappacificazione in stile " la quiete dopo la tempesta". E dire che c'erano tutte le migliori premesse, la rabbia repressa di Genzo al mutismo continuo di Michela; l'ostinato e voluto e continuato silenzio di Michela verso Genzo volto a ignorarlo; la voglia di lui di darle un'esemplare lezione; la voglia di lei di lanciare il suo ritratto di lui e prima? La domanda di sua madre" ma non è che ti piace Genzo?" È una bomba come lo è stato per lui sapere da Karl del ritratto. E poi? Il ritratto vola a terra e lei vorrebbe piangere tutte le sue lacrime, ma prima riprende la sua tela e per bene e con cura la riprende... perché? Perché mai si dovrebbero trasformare la rabbia e il dolore in pace e colori? Ugo Foscolo, nei suoi "Sepolcri", scriveva:" Celeste è questa corrispondenza d' amorosi sensi, Celeste dote è negli umani". E allora? La prima parte della mattina sembra essere le fotocopia di altri momenti ma, quando Genzo trova Michela da sola, cocciutamente chiusa e così dannatamente piccola, perché è innegabile per lui la sua femminilità e la sua fragilità. Lo sguardo distrutto di lei, per le sue parole di rabbia, è sempre con lui e la malinconia che la accompagna sempre da un pezzo a quella parte, pure. Non riesce più a pensarla senza pensare il termine femminile. Lei è il suo femminile e il pensiero che lei non gli voglia rivolgere più la parola è inconcepibile... Perciò è il momento di provare qualcosa di diverso...andarle accanto e affrontarla, ma come? Non voleva usare il solito veleno, allora? Un po' di...miele? La guarda, la sfiora con lo sguardo, la desidera dal più profondo del cuore...aprirsi vuol dire esporsi. Scusarsi? Forse poteva essere un inizio, ma con lei non sarebbe bastato. Ci voleva qualcosa che attirasse veramente la sua attenzione. Ma come diavolo aveva fatto in campo a parlargli? Il gioco delle parti. Perché non provare di nuovo una recitina? Giocare fra Michele e Micol...Un piccolo passo in avanti era fatto...lei gli aveva parlato, anche senza guardarlo! Ma adesso era il momento di puntare al suo sguardo. Chiederle scusa era il minimo ma lui doveva essere sincero, fino in fondo. Le parole cominciarono a uscirgli di bocca da sole. Espresse la sua più grande paura, rischiare di essere scoperti, ma senza riuscire a dire fino in fondo il perché. E allora lei lo sente, nel profondo. Comprende la sua sincerità e parla. Ma le sue parole devastano il cuore di lui. Lei è persa senza di lui. I suoi rossori, i suoi brividi, i suoi occhi. La sua fiducia totale per lui. Ma soprattutto il suo non odio confessato con un sorriso delicato al suo orecchio. Sentire il suo alito caldo, il suo profumo di rose, vedere lei così disponibile verso di lui, vederla rabbrividire di freddo e accettare la sua giacca a mo' di coperta. Vederla immediatamente arrossire davanti a lui, totalmente esposta a lui. E Genzo le sposta la ciocca di capelli dietro l'orecchio e continua a parlarle, e lei che è come ipnotizzata ed è così dolce e così liscia...perché la mano scivola sul collo e prosegue la sua carezza. Oddio il tutto mentre le aveva già detto di non odiarla e che lei era il suo miglior giocatore in campo. La sua fortezza. Ma nulla lo aveva preparato alla vicinanza di lei alle sue labbra. E...adesso? Piove! No! Il momento è rotto! Era così vicino a farle capire perché temeva di essere scoperto in campo, perché quelle labbra lo chiamavano...ma no! Deve piovere e ?o sgabuzzino lurido, e lei che gli rammenta che ci si cambia, e lui che ha paura che lei di possa infettare, e poi? Oddio che fame! Manca poco anche all'allenamento e lui non ha con sé il pranzo...che stupido! Ma, come lui ha provveduto a lei con la giacca, così lei condivide il su pranzo. Peccato che ci sia solo una forchetta, e lei che fa, mentre lui arregge la confezione del pranzo? Lo imbocca. Questa scena è semplicemente fantastica! Un po' imbarazzante sì, perché anche lui la immagina come una situazione da fidanzati. Chissà cosa avrebbero detto i ragazzi, se li avessero visti insieme lì...e Karl, che avrebbe detto? Bè, sicuramente gli sarebbe andata via la voglia di pensare a lei, come materiale da rimorchio. Perché Genzo lo sa che Karl vorrà fare la sua mossa. Ma mentre finisce con i suoi pensieri e con quelle deliziose polpette, sì accorge che Michela spezza il panino in piccole parti. La domanda gli viene spontanea, nel pensiero: Come avrebbe fatto lei a infilzarli con la forchetta? Ma la risposta gli arrivó prima della fine della domanda. Con le sue dita. Le sue dita sulla sua bocca, lei che lo deve guardare per porgerglielo e poi lei che si porta un boccone alla bocca, con le stesse dita che hanno toccato le sue labbra. Un bacio indiretto! Genzo si sente male da quanto vorrebbe di più, lo vorrebbe direttissimo e quindi apre di più la bocca per ricevere il successivo. Il contatto con le sue dita...di nuovo. Magari... chissà come sarebbe chiuderle all'interno, assaggiargliele una dopo l'altra e vederla sospirare... Oddio! Contegno! Adesso è lui che sente caldo, in quello spazio stretto. Meno male che lei interviene imbarazzatissima dicendo che è l'unico modo per non andare digiuni all'allenamento...Ma poi veramente lui vuole andare all'allenamento? Spezzare quell'incantesimo? Purtroppo il pranzo è finito e devono rientrare. Continua a piovere...lei si bagnerà? No lui vuole proteggerla! In campo e fuori! Farebbe di tutto per farla sentire al sicuro con sé! Ma prima vuole sapere seper la sua Micki, sì perché hanno deciso di usare pubblicamente i loro nomi di battesimo, adesso sono a posto. Lei muove positivamente la testa e lui diventa un altro Genzo. Più forte e più consapevole di ciò che gira in lei per lui e di ciò che lui vorrebbe vivere con lei. Che mattina piena di emozioni, sensazioni e sentimenti. Il pomeriggio che succederà? Riusciranno i nostri ragazzi a non mostrare alla squadra tutto questo miele appena assaggiato? Ovvero, ci riuscirà Genzo a contenersi quando lei è Michele con Karl e con Micol in classe con gli altri che la cominciano a vedere femmina? Bellezza! Ti aspetto con trepidazione ! |