Recensioni per
Come Yin e Yang
di PRISHILLA
Ciao,! Ho letto la tua ff tutta in un colpo. |
No vabbè che dire capitolo molto bello... Lui che rincorre lei e che non si arrende finchè non ci chiarisce, che poi all'inizio ho pensato mo litigano di brutto... comunque sarebbe stato bello anche avere i pensieri di Genzo perchè io già me lo immagino per la cultura dei giapponesi Michela è andata oltre però pure lui è stato in Germania e da quanto si è capito le sue esperienze con le donne le ha avute...Certo però sono un pò troppo corti i capitoli ahahahahah🤣 ma ci dobbiamo preoccupare tanto per le prossime litigate?? Dacci ancora un pò di miele dentro una cioccolata calda...Già che si sono dati un bacio indiretto per sbaglio si potevano baciare....Comunque come sempre ottima storia la adoro💛💛 |
Ciao Prishilla, sei magnifica |
Bene! Anche oggi, recensione....all'indietro!😁. Continuo a ripeterlo:" Povero diavolo, che pena mi fai!". Genzo si sente un predatore davanti a Michela? Ma dove? Ma se non riesce nemmeno più a giocare in partita, senza pensare a lei! Non riesce a stare a scuola senza poter avere il piacere di stare insieme a lei, nel bene o nel male! Ma...davvero, aveva formulato il suo cervello questo pensiero!? Dio mio, Dio mio! Che sbaglio! Appena i ragazzi glielo propongono si mette a ridere....pensa che lo stiano prendendo in giro. Ma Genzino caro, si sta parlando di Tsubasa, Taro e Sanae...soprattutto di Sanae. Lei è un T-Rex in tutto e per tutto!!!!! Ne sa una più del diavolo! Il diavolo fa le pentole, ma le donne fanno i coperchi! Poi, quando capisce che sono seri, dice no più volte. Oltre a pensare che se lei, forse, ma dico forse, se la possa cavare in campo perché, essendo la cugina di Taro, potrebbe idealmente avere anche lo stesso talento, rimane sempre il fatto che lei.è.una.ragazza, con fisico di ragazza, sentimenti da ragazza e loro sono ragazzi, con ormoni da ragazzi!!! Sì perché se i suoi ormoni sono già partit i per lei, la sua ragione ancora no! O almeno così pensava lui!!!! E....allora? Lei gli ruba anche quella dicendogli una sola parola:" Giochiamo?". No! Questa sfida poi, no! Ma, anche se va da lei pensando di stravincerle addosso, la sua ragione sta cominciando a partire nel vederla così dannatamente fiera, orgogliosa, sfacciata, spudorata e maledettamente sexy, in quei panni. Infine? La ciliegina sulla torta!!!! Giocare contro di lei, divertirsi con lei, nel suo campo, nel suo ambiente, sfidato, sconfitto da lei con il tunnel, impegnato da lei in porta...la ragione è andata..Forse solo se Astolfo, il Paladino di Ludovico Ariosto, come nell'Orlando Furioso, decidesse di tornare sulla Luna con l*Ippogrifo a recuperargliela sarebbe veramente un*ottima idea. Tuttavia, questo non è possibile perché se ce ne fosse rimasta anche un briciolo, non avrebbe mai lanciato la sua sfida a lei: entrare in squadra se lei gli fa un goal! Per molti impossibile, ma non per tutti....e lui lo sa che lei è irriducibile. E... quando nessuno lo può più vedere, lui che fa? Sì accascia a terra e ride, quasi follemente! Anzi! Togliamo direttamente il quasi: follemente! Eh Sì! La Follia descritta da Erasmo da Rotterdam, nel *400, prima e ripresa da Pirandello, poi, rende libera la mente di osare dove nessuna ragione può controllare. E lui cosa osa pensare? Che lei voglia sconfiggerlo in tutti i modi, perché così gli sarà sempre accanto, a scuola come in campo, e sarà solo suo il suo sorriso, sua la sua dolcezza, sua la propria cocciutaggine, ma soprattutto in avrà l*occasione di poterla toccare, perché sì, questo è ciò che più lui desidera: toccarla, sentirla, abbracciarla, farla sua, anche marchiandola su quella pelle candida che lui ha percepito al mare, impedendo a chiunque altro di osare avvicinarsi a lei. Caro il mio Genzo! Tu che pensavi di essere il predatore, sei diventato preda. E tu, mia dolcissima scrittrice sei nei miei autori preferiti. A presto! |
Che capitolo impegnativo, mi hai tirato fuori! La tela del ragno è totalmente costruita e Genzo deve stare attento, molto attento! Hai usato Karl in maniera sublime! Giocoso, divertente, affascinante ma, soprattutto esperto in materia di donne, oltre che di calcio. Aggiungerei anche tentatore! Parto dal finale..un mio amico diceva: "Ogni lasciata è persa"! Forse lo conosceva anche Karl, visto che il succo della sua ultima frase è quello. Beh! Effettivamente Genzo fa molto bene a preoccuparsi, perché il Kaiser non è Hyuga. Lui ha riconosciuto subito Michela, perché le donne sono donne e profumano di donne! Genzo lo sa! Michela profuma di rose...Inutile dire che il Kaiser non si mette in discussione con Genzo e si fida ciecamente di lui, perché tacitamente accetta per buono la sua spiegazione ultra rapida in tedesco. Sul calcio non si discute, ma per corteggiare Michela non ci sono problemi! Specialmente dopo che si è divertito con lei...figuriamoci quando l'ha completamente avuta sotto di lui! L'idea è stata di Genzo, al quale inizialmente è veramente piaciuto il gioco, il duello, l'eleganza di Michela...il suo goal un po' meno. La caduta di Karl poi? Oddio! L'avrebbe ucciso! Ah ! Se non ho sbagliato i conti, il giorno dopo è giovedì e Michela ha nuovamente il corso d'arte, Karl che farà? E Genzo? Ti aspetto, ansiosa di leggere la tua nuova, come sempre. Ciao carissima! |
Prima cosa grazie per la velocità del nuovo capito 😍 allora che dire... a me piace il fatto che una ragazza italiana per di più batte sia Tsubasa che Karl... ora il triangolo della gelosia che stai formando per far uscire i sentimenti di Genzo e intrigate... giuro sono scoppiata a ridere mentre pensavo alla faccia di Genzo quando li ha visti spalmati l’uno sull’altra 😂😂😂 fantastico 😍😍 ora la domanda e gli chiederà scusa come si deve e ci saranno momenti romantici nel prossimo capitolo??! Adoro la tua storia 💛 al prossimo capitolo che non vedo l’ora che esce 💛💛 |
Ciao carissima! Come va? Penso benissimo, visto che ci siamo sentite oggi pomeriggio. Ho molto tempo a disposizione, adesso, e quindi comincio le recensioni al contrario. Non in avanti, bensì all'indietro. Da Ying a Yang. Quanti sentimenti e sensazioni emergono quà. Come hai già fatto dire da Genzo nella "tela", Michela è una ragazza piccola e minuta, ma con il carattere di un T-Rex. La sua forza di volontà è ferrea e per lui è magnetica: lo attrae sempre più che di tutta la sua tifoseria personale; il suo viso stanco alla mattina, in classe, gli sembra il più attraente che ci possa essere. Il suo fisico, che lei sta forzando solo per competere con lui, lo sta ammaliando. La grinta, che lei ha per lui nell'obbligarlo a andare in porta, è come il "richiamo della foresta", troppo potente per dire di no. Un no che lui non sarà più in grado di dirle, da lì in poi perché, quando la raggiunge in campo, le prende le braccia e le fa capire ciò a cui rinuncerà " per noi" e lei, dritta, ormai, solo verso di lui e per lui, rinuncia a Hyuga totalmente, "per noi", gli risponde che lo sa e lo accetta , come fosse un giuramento di fede, Genzo è perduto. Senza saperlo, il filo rosso che lega due anime gemelle si sta intrecciando fra i due ragazzi e Michela diventa il centro dei pensieri di lui, il quale a sua volta si sta tessendo una tela così intricata che lo porterà più avanti a compiere atti fuori dal suo carattere, nel bene e nel male. Ma ciò che lo travolge come un treno in corsa è vedere la trasformazione. Forse fra i due il peggio va proprio a lui, che non immaginava un tale sacrificio...i suoi capelli. Adesso il suo volto era scoperto e lei è nuda sotto i suoi occhi...e lì, Genzo li vede per bene, senza nulla a coprirli, e sono grandi quando sono stupiti, e sono luminosi, quando sorride...Eh sì, la tela è come il dado: tratto! Indietro non si torna. Ciao, ciao! |
"La tela". Più che essere la tela di un dipinto, il soggetto di questa tua nuova, per me è la tela del ragno...sì, perché mentre Michela esprime i suoi sentimenti di giovane donna sul suo dipinto, involontariamente, come mossa da una forza invisibile, distruggendo l'ego del Kaiser, Genzo si sta tessendo una tela di ragno con pensieri così assurdi, così mordenti, così consumanti verso se stesso, da generargli una rabbia talmente cieca, da non essere più capito nemmeno dalla squadra e dal suo allenatore. Il tutto perché questa tela di pensieri porta verso un unico centro, nel quale solo lui ci si può districare, ed ha un nome, il nome, Michela! Purtroppo per Genzo, il Kaiser ha ragione! Lui è geloso di Michela: lo è sempre stato! Non gli dava fastidio se le ochette della sua classe gridavano il nome di Hyuga, ma diventata nero di rabbia se lo faceva lei! E lei, come lui la definisce ha un corpo esile con il carattere di un T-Rex. Mostruosamente forte e lui senza neppure rendersene conto, attinge forza da quella forza e potenza dalla potenza dei sorrisi di lei, dagli sguardi di lei sempre verso di lui. Questa tela è diventata troppo intricata per lui, Michela è per lui a volte come una tazza di caffè amaro;altre volte una tazza di cioccolata calda. E quando lei è solo per lui, gli diventa la panna in cui affogarci...Ebbene? Chi è che diventa il pronto soccorso per Genzo? Karl Heinz Schneider. Consumato esperto in gentil sesso...Gli basta vedere in che modo Genzo tratta Michela per la sua " non" gelosia. Gli serve uno schiocco di dita per vederlo cieco di "non" gelosia, quando gli fa capire di essere stato " insieme" a lei, per tre ore; perché Genzo lo conosce e il Kaiser sa cosa sta pensando quel povero diavolo. Le immagini di Karl e Michela insieme, in quel senso, sono intollerabili per lui. Lui conosce il corpo di Michela, ne conosce la morbidezza dei fianchi, la delicatezza del collo, la linea del seno, i suoi brividi al suo tocco, che se non è proprio deficiente ci è arrivato a capirlo, i suoi arrossamenti: lui conosce la sua femminilità, anche se non vuol riconoscerlo. Ma Karl li ha capiti entrambi! Cosa dire dell'acchiapparello? Supremo! E quello schiaffo? Perfetto! Se gli avesse lasciato un segnuccio, anche meglio! Gelosia, un cuore e una favola è la gelosia....Ora, t'immagini se il Kaiser si mettesse dietro a lei? No, no meglio di no! Genzo si roderebbe talmente tanto da perdere la concentrazione in campo e farsi fare goal da Ryo...comunque, come farà adesso lui a parlare con lei? Riuscirà a chiederle scusa? Ma, soprattutto, riuscirà a resistere alla tentazione di domandarle se veramente lei ha dipinto lui? Oppure riuscirà a parlarle dicendole che ha saputo che lei ha ritratto perfettamente il Kaiser gonfiandolo d'ego un altro po', per non destare sospetti sulla verità? Ovvero sulla bomba che Karl gli ha regalato? Ti saluto e ti aspetto presto. Un bacione grande! |
Allora ancora devo leggere ma grazie per il capitolo lungo Adoro 🥰 |
Il solito tempismo, ti lascio la recensione e mi appare il capitolo successivo! Ahahah, beh stavolta voglio essere la prima a lasciati un commento e spero di non tralasciare nulla perché qui c'è molta carne al fuoco e non mancano le sorprese. |
"MICOL!!" |
Taro è peggio di una comare. Non può proprio fare a meno di martorizzare la povera Michela con i suoi commenti. Certo che, però, ha colpito nel segno quando le domanda, se proprio davanti non poteva spalmarselo da sola il gel... beh! Ha anche altrettanta ragione nel dirle che se lei si sentiva scioccata, figuriamoci il super seriosissimo capitano, che per "soccorrere" un suo giocatore, si è ritrovato un super sexy massaggiatore. Chissà quante volte al giorno ci ripenserà poi. Beh, sono sensazioni, quei brividi, che non si scordano dall'oggi al domani. E, chissà se per caso non pensi mai che anche i brividi di lei, la causa non fosse il freddo del gel, ma le sue mani che ormai erano moooooltooo calde. Arriviamo alla colazione. Bellissima scena! Lei ancora sconvolta dal sonno, quindi come vederla nel letto e Genzo, come sempre, assolutamente perfetto! Dio che rabbia! E poi...wa là....rullo di tamburi: la parrucca, precisa come i suoi capelli. Quindi, se già Michela era in crisi, dopo l'uscita di Genzo " sono quì per te", se con i suoi capelli ritrovati e come tale la sia femminilità, gli occhiali che le danno fascino, infine lui ha una sua foto e se la tiene, adesso Michela è profondamente sconvolta. Per non parlare dei complimenti dei suoi compagni che le tolgono una parte della sua corazza. La mazzata finale alla corazza, gliela dà Genzo con il suo occhiolino, che la fa sentire semplicemente nuda. E, Genzo? Non rischierà di fare la fine di Pigmalione? Creò una statua con le fattezze che egli desiderava e, dipo che bon viveva più senza pensare a lei, pregò la divina Venere per darle la vita. La dea dell'amore lo assecondò. Taro in fondo vuol fare Cupido...Ha, ha ha. Ciao! |
Innanzitutto grazie mille per il piccolo boccone che ci hai presentato. Genzo e Michela stanno cominciando a entrare l'uno nella sfera dell'altro. Il massaggio, la collina, il conoscersi nel fisico e nel pensiero sono piccoli mattoni che si stanno sovrapponendo; ma a secco non sempre si può murare, e la calcina, in questo caso, sono i giocosi battibecchi in campo alternati ai tormentati silenzi e alla malinconia negli occhi di Michela. Genzo ha voluto in tutte le maniere cercare di aiutare Michela nel trasformarla in Michele, in campo, e Michela in classe, però per la seconda lo ha fatto plasmandola come lui l'ha sempre desiderata e, senza violerlo, ha scoperto proprio la sua femminilità. Ma adesso parliamo del gioco Michele, Michela, Micol....sono morta dalle risate. A Sanae andrebbe dato l'Oscar per l'improvvisazione. Quella ragazza è veramente un portento. Ma tu pensi davvero che iè ragazzi si bevano la storia di Micol, quando vedono veramente bene Miki-chan? Mah! Ishizaki specialmente che non tiene mai la bocca chiusa....Poi parliamo di quello sgabuzzino orribile, veramente il tunnel degli orrori....ragni? Haaaaaaaa!!!!!! Povera Michela! Ma non è che per caso Taro e Tsubasa stanno sperando che qualche belva feroce, all'interno di quel casottino, faccia il suo ingresso da star mentre Michela si sta cambiando, magari avendo solo Genzo lì che la può salvare? Beh! In fondo le bende le sa fare anche lui...se solo sapesse il perché Michela sia diventata triste, quando lui le ha detto che non sarà in campo alla prossima partita...i maschi....Forza Sanae! Pensaci tu! Anche l'altro capitolo, quello sulle confessioni, mi è piaciuto tantissimo, con calma ti lascerò anche lì la mia recensione. Ciao, ciao! |
Avevo sospettato che si trattasse di una parrucca quando nel precedente capitolo si era parlato di qualcosa che Genzo attendeva arrivasse! In effetti è tutto molto logico, gli occhiali poi sono un tocco di classe. |
WOAH!! WOAH!! FERMI TUTTI!! IO MI ASSENTO UN ATTIMO, QUALCHE GIORNO E TU MI SPARI GIA' 3 CAPITOLI NUOVI (CHE HO DIVORATO COME NIENTE) E ADESSO C'E' PURE IL 15??!!! UN MOMENTO... UN MOMENTO... Adesso credo sia il caso che io mi metta come minimo di impegno per poterti fare una maxi recensione che comprenda egregiamente i 3 magnifici capitoli che hai scritto così divinamente. |