Recensioni per
Come Yin e Yang
di PRISHILLA

Questa storia ha ottenuto 385 recensioni.
Positive : 385
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
20/11/20, ore 21:38
Cap. 19:

Ciao,! Ho letto la tua ff tutta in un colpo.
Sei brava! Complimenti! Muovi bene i pg sptt quel peperino di Michela! Che adoro con Genzo!
lo zampino di karl nei capitoli precedenti e adesso questo modo tutto del price di chiedere scusa a Michela... Molto carino, anche come descrivi la scena di loro due che condividono il pranzo... Bello! Aspetto i prossimi capitoli! Mi aspetto cose piccanti dato che il rating è rosso... Anche se loro sono minorenni giusto?

Recensore Junior
19/11/20, ore 17:54
Cap. 19:

No vabbè che dire capitolo molto bello... Lui che rincorre lei e che non si arrende finchè non ci chiarisce, che poi all'inizio ho pensato mo litigano di brutto... comunque sarebbe stato bello anche avere i pensieri di Genzo perchè io già me lo immagino per la cultura dei giapponesi Michela è andata oltre però pure lui è stato in Germania e da quanto si è capito le sue esperienze con le donne le ha avute...Certo però sono un pò troppo corti i capitoli ahahahahah🤣 ma ci dobbiamo preoccupare tanto per le prossime litigate?? Dacci ancora un pò di miele dentro una cioccolata calda...Già che si sono dati un bacio indiretto per sbaglio si potevano baciare....Comunque come sempre ottima storia la adoro💛💛

Recensore Junior
19/11/20, ore 16:54
Cap. 19:

Ciao Prishilla, sei magnifica
Hai una capacità straordinaria di descrivere in modo minuzioso ogni singola emozione, ogni dubbio sia di Michela che di Genzo; adoro il modo in cui dai loro modo di rapportarsi, questo capitolo poi è estremamente "mieloso"
La tua fanfiction è molto bella, spero darai l'opportunità anche ai personaggi secondari di farsi conoscere caratterialmente
Un bacio

Recensore Master
19/11/20, ore 06:58

Bene! Anche oggi, recensione....all'indietro!😁. Continuo a ripeterlo:" Povero diavolo, che pena mi fai!". Genzo si sente un predatore davanti a Michela? Ma dove? Ma se non riesce nemmeno più a giocare in partita, senza pensare a lei! Non riesce a stare a scuola senza poter avere il piacere di stare insieme a lei, nel bene o nel male! Ma...davvero, aveva formulato il suo cervello questo pensiero!? Dio mio, Dio mio! Che sbaglio! Appena i ragazzi glielo propongono si mette a ridere....pensa che lo stiano prendendo in giro. Ma Genzino caro, si sta parlando di Tsubasa, Taro e Sanae...soprattutto di Sanae. Lei è un T-Rex in tutto e per tutto!!!!! Ne sa una più del diavolo! Il diavolo fa le pentole, ma le donne fanno i coperchi! Poi, quando capisce che sono seri, dice no più volte. Oltre a pensare che se lei, forse, ma dico forse, se la possa cavare in campo perché, essendo la cugina di Taro, potrebbe idealmente avere anche lo stesso talento, rimane sempre il fatto che lei.è.una.ragazza, con fisico di ragazza, sentimenti da ragazza e loro sono ragazzi, con ormoni da ragazzi!!! Sì perché se i suoi ormoni sono già partit i per lei, la sua ragione ancora no! O almeno così pensava lui!!!! E....allora? Lei gli ruba anche quella dicendogli una sola parola:" Giochiamo?". No! Questa sfida poi, no! Ma, anche se va da lei pensando di stravincerle addosso, la sua ragione sta cominciando a partire nel vederla così dannatamente fiera, orgogliosa, sfacciata, spudorata e maledettamente sexy, in quei panni. Infine? La ciliegina sulla torta!!!! Giocare contro di lei, divertirsi con lei, nel suo campo, nel suo ambiente, sfidato, sconfitto da lei con il tunnel, impegnato da lei in porta...la ragione è andata..Forse solo se Astolfo, il Paladino di Ludovico Ariosto, come nell'Orlando Furioso, decidesse di tornare sulla Luna con l*Ippogrifo a recuperargliela sarebbe veramente un*ottima idea. Tuttavia, questo non è possibile perché se ce ne fosse rimasta anche un briciolo, non avrebbe mai lanciato la sua sfida a lei: entrare in squadra se lei gli fa un goal! Per molti impossibile, ma non per tutti....e lui lo sa che lei è irriducibile. E... quando nessuno lo può più vedere, lui che fa? Sì accascia a terra e ride, quasi follemente! Anzi! Togliamo direttamente il quasi: follemente! Eh Sì! La Follia descritta da Erasmo da Rotterdam, nel *400, prima e ripresa da Pirandello, poi, rende libera la mente di osare dove nessuna ragione può controllare. E lui cosa osa pensare? Che lei voglia sconfiggerlo in tutti i modi, perché così gli sarà sempre accanto, a scuola come in campo, e sarà solo suo il suo sorriso, sua la sua dolcezza, sua la propria cocciutaggine, ma soprattutto in avrà l*occasione di poterla toccare, perché sì, questo è ciò che più lui desidera: toccarla, sentirla, abbracciarla, farla sua, anche marchiandola su quella pelle candida che lui ha percepito al mare, impedendo a chiunque altro di osare avvicinarsi a lei. Caro il mio Genzo! Tu che pensavi di essere il predatore, sei diventato preda. E tu, mia dolcissima scrittrice sei nei miei autori preferiti. A presto!
(Recensione modificata il 20/11/2020 - 03:02 pm)

Recensore Master
18/11/20, ore 15:26

Che capitolo impegnativo, mi hai tirato fuori! La tela del ragno è totalmente costruita e Genzo deve stare attento, molto attento! Hai usato Karl in maniera sublime! Giocoso, divertente, affascinante ma, soprattutto esperto in materia di donne, oltre che di calcio. Aggiungerei anche tentatore! Parto dal finale..un mio amico diceva: "Ogni lasciata è persa"! Forse lo conosceva anche Karl, visto che il succo della sua ultima frase è quello. Beh! Effettivamente Genzo fa molto bene a preoccuparsi, perché il Kaiser non è Hyuga. Lui ha riconosciuto subito Michela, perché le donne sono donne e profumano di donne! Genzo lo sa! Michela profuma di rose...Inutile dire che il Kaiser non si mette in discussione con Genzo e si fida ciecamente di lui, perché tacitamente accetta per buono la sua spiegazione ultra rapida in tedesco. Sul calcio non si discute, ma per corteggiare Michela non ci sono problemi! Specialmente dopo che si è divertito con lei...figuriamoci quando l'ha completamente avuta sotto di lui! L'idea è stata di Genzo, al quale inizialmente è veramente piaciuto il gioco, il duello, l'eleganza di Michela...il suo goal un po' meno. La caduta di Karl poi? Oddio! L'avrebbe ucciso! Ah ! Se non ho sbagliato i conti, il giorno dopo è giovedì e Michela ha nuovamente il corso d'arte, Karl che farà? E Genzo? Ti aspetto, ansiosa di leggere la tua nuova, come sempre. Ciao carissima!

Recensore Junior
17/11/20, ore 23:30

Prima cosa grazie per la velocità del nuovo capito 😍 allora che dire... a me piace il fatto che una ragazza italiana per di più batte sia Tsubasa che Karl... ora il triangolo della gelosia che stai formando per far uscire i sentimenti di Genzo e intrigate... giuro sono scoppiata a ridere mentre pensavo alla faccia di Genzo quando li ha visti spalmati l’uno sull’altra 😂😂😂 fantastico 😍😍 ora la domanda e gli chiederà scusa come si deve e ci saranno momenti romantici nel prossimo capitolo??! Adoro la tua storia 💛 al prossimo capitolo che non vedo l’ora che esce 💛💛

Recensore Master
17/11/20, ore 00:28
Cap. 11:

Ciao carissima! Come va? Penso benissimo, visto che ci siamo sentite oggi pomeriggio. Ho molto tempo a disposizione, adesso, e quindi comincio le recensioni al contrario. Non in avanti, bensì all'indietro. Da Ying a Yang. Quanti sentimenti e sensazioni emergono quà. Come hai già fatto dire da Genzo nella "tela", Michela è una ragazza piccola e minuta, ma con il carattere di un T-Rex. La sua forza di volontà è ferrea e per lui è magnetica: lo attrae sempre più che di tutta la sua tifoseria personale; il suo viso stanco alla mattina, in classe, gli sembra il più attraente che ci possa essere. Il suo fisico, che lei sta forzando solo per competere con lui, lo sta ammaliando. La grinta, che lei ha per lui nell'obbligarlo a andare in porta, è come il "richiamo della foresta", troppo potente per dire di no. Un no che lui non sarà più in grado di dirle, da lì in poi perché, quando la raggiunge in campo, le prende le braccia e le fa capire ciò a cui rinuncerà " per noi" e lei, dritta, ormai, solo verso di lui e per lui, rinuncia a Hyuga totalmente, "per noi", gli risponde che lo sa e lo accetta , come fosse un giuramento di fede, Genzo è perduto. Senza saperlo, il filo rosso che lega due anime gemelle si sta intrecciando fra i due ragazzi e Michela diventa il centro dei pensieri di lui, il quale a sua volta si sta tessendo una tela così intricata che lo porterà più avanti a compiere atti fuori dal suo carattere, nel bene e nel male. Ma ciò che lo travolge come un treno in corsa è vedere la trasformazione. Forse fra i due il peggio va proprio a lui, che non immaginava un tale sacrificio...i suoi capelli. Adesso il suo volto era scoperto e lei è nuda sotto i suoi occhi...e lì, Genzo li vede per bene, senza nulla a coprirli, e sono grandi quando sono stupiti, e sono luminosi, quando sorride...Eh sì, la tela è come il dado: tratto! Indietro non si torna. Ciao, ciao!

Recensore Master
16/11/20, ore 07:28
Cap. 17:

"La tela". Più che essere la tela di un dipinto, il soggetto di questa tua nuova, per me è la tela del ragno...sì, perché mentre Michela esprime i suoi sentimenti di giovane donna sul suo dipinto, involontariamente, come mossa da una forza invisibile, distruggendo l'ego del Kaiser, Genzo si sta tessendo una tela di ragno con pensieri così assurdi, così mordenti, così consumanti verso se stesso, da generargli una rabbia talmente cieca, da non essere più capito nemmeno dalla squadra e dal suo allenatore. Il tutto perché questa tela di pensieri porta verso un unico centro, nel quale solo lui ci si può districare, ed ha un nome, il nome, Michela! Purtroppo per Genzo, il Kaiser ha ragione! Lui è geloso di Michela: lo è sempre stato! Non gli dava fastidio se le ochette della sua classe gridavano il nome di Hyuga, ma diventata nero di rabbia se lo faceva lei! E lei, come lui la definisce ha un corpo esile con il carattere di un T-Rex. Mostruosamente forte e lui senza neppure rendersene conto, attinge forza da quella forza e potenza dalla potenza dei sorrisi di lei, dagli sguardi di lei sempre verso di lui. Questa tela è diventata troppo intricata per lui, Michela è per lui a volte come una tazza di caffè amaro;altre volte una tazza di cioccolata calda. E quando lei è solo per lui, gli diventa la panna in cui affogarci...Ebbene? Chi è che diventa il pronto soccorso per Genzo? Karl Heinz Schneider. Consumato esperto in gentil sesso...Gli basta vedere in che modo Genzo tratta Michela per la sua " non" gelosia. Gli serve uno schiocco di dita per vederlo cieco di "non" gelosia, quando gli fa capire di essere stato " insieme" a lei, per tre ore; perché Genzo lo conosce e il Kaiser sa cosa sta pensando quel povero diavolo. Le immagini di Karl e Michela insieme, in quel senso, sono intollerabili per lui. Lui conosce il corpo di Michela, ne conosce la morbidezza dei fianchi, la delicatezza del collo, la linea del seno, i suoi brividi al suo tocco, che se non è proprio deficiente ci è arrivato a capirlo, i suoi arrossamenti: lui conosce la sua femminilità, anche se non vuol riconoscerlo. Ma Karl li ha capiti entrambi! Cosa dire dell'acchiapparello? Supremo! E quello schiaffo? Perfetto! Se gli avesse lasciato un segnuccio, anche meglio! Gelosia, un cuore e una favola è la gelosia....Ora, t'immagini se il Kaiser si mettesse dietro a lei? No, no meglio di no! Genzo si roderebbe talmente tanto da perdere la concentrazione in campo e farsi fare goal da Ryo...comunque, come farà adesso lui a parlare con lei? Riuscirà a chiederle scusa? Ma, soprattutto, riuscirà a resistere alla tentazione di domandarle se veramente lei ha dipinto lui? Oppure riuscirà a parlarle dicendole che ha saputo che lei ha ritratto perfettamente il Kaiser gonfiandolo d'ego un altro po', per non destare sospetti sulla verità? Ovvero sulla bomba che Karl gli ha regalato? Ti saluto e ti aspetto presto. Un bacione grande!

Recensore Junior
15/11/20, ore 15:16
Cap. 17:

Allora ancora devo leggere ma grazie per il capitolo lungo Adoro 🥰

Recensore Veterano
15/11/20, ore 14:29
Cap. 17:

Il solito tempismo, ti lascio la recensione e mi appare il capitolo successivo! Ahahah, beh stavolta voglio essere la prima a lasciati un commento e spero di non tralasciare nulla perché qui c'è molta carne al fuoco e non mancano le sorprese.
Devo dire che nonostante la lettura del capitolo predente non avevo compreso a fondo il tormento interiore di Michela, non avevo compreso il fatto che si sentisse male per l'aggressività di Wakabayashi quasi più di tutti i dubbi che la perseguitano o del fatto che fosse preoccupata per la salute del ragazzo. Perdonami Micky-chan.
Mi era anche passato di mente il fatto che dovesse mantere anche le sue apparenze come "Michela" frequentando il club di Arte: lasciarlo di punto in bianco per dedicarsi agli allenamenti sarebbe stato quanto meno sospetto. Ed ora veniamo al nocciolo della questione.
Quando ho letto di una ragazzo biondo, certamente straniero, fare da modello per la lezione di pittura quasi stavo cadendo dalla sedia: questo è Schneider, ho pensato. Ma poi ho scosso il capo dicendomi che era assurdo, che non era possibile ... invece continuando la lettura ho avuto ragione. Che sorpresa! Non me lo aspettavo davvero!!
Ho sorriso intenerita per tutta la scena del dipinto, la quale hai descritto magistralmente senza la minima sbavatura: sei molto brava. 
Potevo visualizzare nitidamente il colore vivo e pastoso imprimersi sulla tela bianca, il biondo oro del tedesco sostituito dal nero pece, il rosso acceso delineare la maglia della divisa da portiere ed infine il grigio a contornare gli occhi senza nemmeno avercelo davanti.
La consapevolezza di aver fatto una cosa del genere deve averla sicuramente sconvolta. E come potrebbe non esserlo?! Adesso comiciano i guai per lei, e se prima aveva vagamente preso in considerazione l'idea che Wakabayashi potesse piacerle, almeno un po', adesso comprende quanto sia profondo questo sentimento dentro di lei e quanto sia crescendo, anche perché non è limitato solo all'attrazione fisica come lo è per Kojiro. E la poverina non ha nemmeno il tempo di fare i conti con tutto questo, riflettere in santa pace che arriva quella furia di Genzo ad aggredirla come una faina, a travolgerla con il suo egoismo smisurato... Ragazzo mio, ti devi dare una calmata. E in qualche modo, ancora una volta lei riesce a freddarlo con la verità, sbattendogli in faccia che si comporta da irascibile solo con lei. L'arrivo di Schneider stempera i toni, ma quello schiaffo (in questa serie non mancano mai) è più che meritato. Anche se si sono rincorsi per un po', bisticciando davanti al Kaiser, stavolta devo dire che non ho riso come avrei dovuto perché ero triste per Micky-chan e piuttosto arrabbiata con con quel cafone (sì, lo è proprio) di Genzo.
Non posso che esimermi da esprimere una nota di rammarico nel botta e risposta tra il portiere e il kaiser: non fraintendermi, la scena va benissimo, ma ho arricciato il naso sul discorso rimorchio e al fatto che il portiere in qualche modo sia influenzato dall'atteggiamento superficiale di Karl. Ora non è che uno non può frequentare qualcuno senza impegno eh, ma c'è sempre quel velo di frivolezza che non nascondo darmi fastidio, il modo in cui parlano delle "conquiste" l'ho trovato irrispettoso poi se alle fanciulle va bene, pace ci mancherebbe altro. Non so come spiegartelo, però sinceramente me l'hai fatto scadere un po' Genzo perché siamo passati da "non ho mai portato nessuna ragazza alla collina del rimorchio" al " Wanda si sta tenendo calda per te". Ok, magari fa tutto Schneider e un ragazzo della sua età prima o poi le esperienze le fa (non me lo aspetto vergine, per carità), ma credevo fosse più riservato su certe cose ecco. forse ho capito male io, ma ti dico questo perché mi dispiacerebbe tanto se la trama scendesse nella squallida dicotomia di questo fandom:
Genzo = rimorchiatore seriale, o sciupafemmine ecc. Spero di essermi fatta capire. Figurati adesso che ego che avrà sapendo che probabilmente Michela ha una cotta per lui.
A parte questo, capitolo davvero stupendo e scritto meravigliosamente, con un po' di maliconia che non guasta in fondo. E adesso chissà come si metteranno le cose durante le partite, ne vedremo delle belle.  Alla prossima! Donix.

PS: che caspita ci fa Schneider in Giappone? Spero che abbia un suo perché e che non sia una comparsa di punto in bianco! 
(Recensione modificata il 15/11/2020 - 02:32 pm)

Recensore Veterano
15/11/20, ore 11:55
Cap. 16:

"MICOL!!"
SANTO TARO DA PARIGI, PREGA PER NOI.
SANTA SANAE DA NAKATSU, AIUTACI TU.

Seriamente, ma lo vogliamo fare un applauso, una standing ovation a questi abili maestri dell'improvvisazione? FA-VO-LO-SI.
Un assist perfetto di Taro a servire una conclusione di Sanae, la quale si riserva pure di metterci del suo aggiugendo parole squisite come: "La ragazza di Genzo". *clap**clap**clap**clap**clap*.
Davvero, ancora ennesimo capitolo scritto a meraviglia e con tanto di sorpresina finale: non sai quanto mia hai fatta felice!!
Ho riso alla perplessità di Ryo Ishizaki, il quale è sempre il primo a fare le domande più spigolose e stavolta quei due avevano rischiato grosso non sapendo che inventarsi ahahahah. Per fortuna c'erano Sanae e Taro! Dio li abbia in gloria.
E' chiaro che arrivati a questo punto Michela non possa fare a meno di ammettere a se stessa quanto il capitano non le sia poi così indifferente e adesso ritorna pure a preoccuparsi per lui. E lo stesso vale per Genzo.
Sai, sinceramente ho storto un po' il naso quando ho letto che era stato il portiere a mettere la pulce nell'orecchio ai compagni di classe per farle i complimenti, sebbene le intenzioni fossero buone non l'ho trovato molto carino perché equivaleva ad una presa in giro nei confronti di Michela che non ha di certo bisogno della pietà o il contentino altrui, ecco. Per fortuna ho ributtato fuori l'aria al commento di Mamoru Izawa, il quale certamente non è stato influenzato da nessuno e Micky è arrossita ahahahah. 
A proposito di Izawa, finisce anche lui nella rosa dei miei personaggi sacri di questa storia per come ha messo nel sacco il capitano! Ahahahaha.  Sei il mio idolo Mamoru, oltre che un gran bel figo sicuramente. Infatti adesso appendo io nella mia bacheca la sua foto assieme a quella di Taro e Sanae. 
Grazie autrice per averci donato una perla come quella del pranzo tutti assieme, in cui il povero Genzo si è trasformato in una specie di tiro al bersaglio. Ma alla fine l'atteggiamento del portiere è palese, dai!
Caro Genzo, amore di zia, un piccolo appunto: se qualcuno di chiede se quella ragazza sul terrazzo (Dio, Mamoru! Ti amo già alla follia!) sia Misaki-chan, lo sai che se annuisci sorridendo ti tradisci da solo? AHAHAHah. Izawa è stato perfetto, complimenti perché è proprio così che me lo sono sempre immaginata, come ho immaginato la nostra Micky sbracciarsi per salutare i compagni.
Complimenti per questo bellissimo capitolo, sono certa che leggerò al più presto il seguito.

Baci, Donix.
 

Recensore Master
14/11/20, ore 22:31

Taro è peggio di una comare. Non può proprio fare a meno di martorizzare la povera Michela con i suoi commenti. Certo che, però, ha colpito nel segno quando le domanda, se proprio davanti non poteva spalmarselo da sola il gel... beh! Ha anche altrettanta ragione nel dirle che se lei si sentiva scioccata, figuriamoci il super seriosissimo capitano, che per "soccorrere" un suo giocatore, si è ritrovato un super sexy massaggiatore. Chissà quante volte al giorno ci ripenserà poi. Beh, sono sensazioni, quei brividi, che non si scordano dall'oggi al domani. E, chissà se per caso non pensi mai che anche i brividi di lei, la causa non fosse il freddo del gel, ma le sue mani che ormai erano moooooltooo calde. Arriviamo alla colazione. Bellissima scena! Lei ancora sconvolta dal sonno, quindi come vederla nel letto e Genzo, come sempre, assolutamente perfetto! Dio che rabbia! E poi...wa là....rullo di tamburi: la parrucca, precisa come i suoi capelli. Quindi, se già Michela era in crisi, dopo l'uscita di Genzo " sono quì per te", se con i suoi capelli ritrovati e come tale la sia femminilità, gli occhiali che le danno fascino, infine lui ha una sua foto e se la tiene, adesso Michela è profondamente sconvolta. Per non parlare dei complimenti dei suoi compagni che le tolgono una parte della sua corazza. La mazzata finale alla corazza, gliela dà Genzo con il suo occhiolino, che la fa sentire semplicemente nuda. E, Genzo? Non rischierà di fare la fine di Pigmalione? Creò una statua con le fattezze che egli desiderava e, dipo che bon viveva più senza pensare a lei, pregò la divina Venere per darle la vita. La dea dell'amore lo assecondò. Taro in fondo vuol fare Cupido...Ha, ha ha. Ciao!

Recensore Master
14/11/20, ore 07:21
Cap. 16:

Innanzitutto grazie mille per il piccolo boccone che ci hai presentato. Genzo e Michela stanno cominciando a entrare l'uno nella sfera dell'altro. Il massaggio, la collina, il conoscersi nel fisico e nel pensiero sono piccoli mattoni che si stanno sovrapponendo; ma a secco non sempre si può murare, e la calcina, in questo caso, sono i giocosi battibecchi in campo alternati ai tormentati silenzi e alla malinconia negli occhi di Michela. Genzo ha voluto in tutte le maniere cercare di aiutare Michela nel trasformarla in Michele, in campo, e Michela in classe, però per la seconda lo ha fatto plasmandola come lui l'ha sempre desiderata e, senza violerlo, ha scoperto proprio la sua femminilità. Ma adesso parliamo del gioco Michele, Michela, Micol....sono morta dalle risate. A Sanae andrebbe dato l'Oscar per l'improvvisazione. Quella ragazza è veramente un portento. Ma tu pensi davvero che iè ragazzi si bevano la storia di Micol, quando vedono veramente bene Miki-chan? Mah! Ishizaki specialmente che non tiene mai la bocca chiusa....Poi parliamo di quello sgabuzzino orribile, veramente il tunnel degli orrori....ragni? Haaaaaaaa!!!!!! Povera Michela! Ma non è che per caso Taro e Tsubasa stanno sperando che qualche belva feroce, all'interno di quel casottino, faccia il suo ingresso da star mentre Michela si sta cambiando, magari avendo solo Genzo lì che la può salvare? Beh! In fondo le bende le sa fare anche lui...se solo sapesse il perché Michela sia diventata triste, quando lui le ha detto che non sarà in campo alla prossima partita...i maschi....Forza Sanae! Pensaci tu! Anche l'altro capitolo, quello sulle confessioni, mi è piaciuto tantissimo, con calma ti lascerò anche lì la mia recensione. Ciao, ciao!

Recensore Veterano
08/11/20, ore 17:10

Avevo sospettato che si trattasse di una parrucca quando nel precedente capitolo si era parlato di qualcosa che Genzo attendeva arrivasse! In effetti è tutto molto logico, gli occhiali poi sono un tocco di classe. 
Ma il protagonista morale di questo capitolo o forse il regista di tutto ciò è il nostro amato Taro!! Che merita un premio come miglior burattinaio delle trame amorose delle fanfiction!
Se questo avvicinamento è stato possibile lo dobbiamo a lui! BRAVO TARO!! 92min DI APPLAUSI!! *clap**clap*
E dopo aver torchiato per bene Michela la sera prima poi, per par condicio tocca a Genzo! ahahah.Certo che trovarsi Wakabayashi Genzo di prima mattina al tavolo della colazione mentre sei palesemente impresentabile deve essere una scena alquanto comicamente imbarazzante! ahahahah. Mi è piaciuto il fatto che tu gli abbia fatto provare la colazione all'italiana. 
Ora Genzuccio mio, che cosa te ne fai di una foto di Michela, mmh? Sporcaccione! ahahahah nelle ipotesi più volgari. GRAZIE TARO, ANCORA UNA VOLTA, GRAZIE DI ESISTERE!!
E per finire in bellezza, concludiamo con il fatto che Genzo abbia buon gusto e loro due carini che si specchiano alla finestra. Troppo dolci! l'occhiolino finale di quel figaccione di portiere stavolta dà l'input a Michela. Eh sì sono segnali inequivobili. Capitolo perfetto, mi ha lasciato in bocca il sapore dolce dei biscotti al cioccolato anche se non li ho mangiati.

Donix.

 

Recensore Veterano
08/11/20, ore 16:14

WOAH!! WOAH!! FERMI TUTTI!! IO MI ASSENTO UN ATTIMO, QUALCHE GIORNO E TU MI SPARI GIA' 3 CAPITOLI NUOVI (CHE HO DIVORATO COME NIENTE) E ADESSO C'E' PURE IL 15??!!! UN MOMENTO... UN MOMENTO... Adesso credo sia il caso che io mi metta come minimo di impegno per poterti fare una maxi recensione che comprenda egregiamente i 3 magnifici capitoli che hai scritto così divinamente.
Cominciamo dal 12, "L'Amichevole?". Come avevo previsto le parole di conforto della sera precendente sono andate totalmente in fumo: Genzo si ripresenta come il solito burbero capitano intransigente e già li vediamo battibeccare ahahah. Hyuga non manca di schernire il nuovo arriva così come di trattarlo come un sacco da box: una bella doccia fredda per la nostra Michela. Ovviamente ciò lo rende IC e la siatuazione fedele alla relatà considerando la preparazione fisica attuale della nostra protagonista, la quale si è comunque fatta valere ... e Genzo si è preoccupato a morte. E' già cotto questo ragazzo, ma non se ne rende assolutamente conto, specie perché ha capitolato permettendole di proseguire il gioco.

Capitolo 13. Io personalmente mi aspettavo un rimprovero post partita di Genzo, un'altra litigata delle loro e invece no... stavolta il capitano, contro ogni mia più rosea previsione, fa la crocerossina ahahaha. OVVIAMENTE DOBBIAMO RINGRAZIARE QUELLA VOLPE DI TARO e anche Sanae la quale, in quanto donna, avrebbe potuto medicare lei Michela e invece no!! Ci pensa il capitano. Sottilemente erotico devo dire la prima medicazione avvenuta sull'erba del campo: lei stesa sotto di lui in una posa a dir poco equivoca ed imbarazzante. Brava la nostra autrice! E in infermeria la cosa non si stempera di certo. Eh sì Genzo caro, Michela è morbida e liscia come una pesca appena matura, non puoi ignoralo. Complimenti per vaerli resi così autentici.

Capitolo 14. COLPO DI SCENA!!! Ancora una volta mi prendi in contropiede! Sul serio non hai idea del sorriso schembo che ho fatto leggendo che Genzo fosse ritornato indietro con la sua moto per accompagnarla e magari si fosse limitato solo a quello!! Questo capitolo lo hai scritto divinamente tanto che sono riuscita non solo a figurarmeli, ma anche  percepire vividamente le loro emozioni. Non poteva mancare una certa resistenza all'inizio da parte di Michela, orgogliosa come non mai e pure io avrei fatto lo stesso cercando in tutti i modi di nascondere la sorpresa per il fatto che fosse tornato apposta, in moto per giunta! AHAHHA. Genzo in moto è qualcosa di illegalmente sexy, dai diciamocelo!
Ma la cosa più bella è che l'abbia portata di proposito in giro e poi fino alla "collina del rimorchio"!! No va beh! Li sono scrosciati gli applausi! Genzo, va bene che sei giapponese, ma non puoi fingere di non averlo fatto apposta oppure di non renderti conto cosa significhi portare una ragazza sul punto più alto da cui si scorgono le luci della città e la luna piena! Dai le basi ragazzo mio!! Infatti confessa di averci portato solo una ragazza, che è ovviamente Michela chi altri potrebbe essere? 
Mi sono commossa alle dolorose rivelazioni di Micky, credimi. Hai saputo con semplici pennellate caratterizzare il tuo personaggio in maniera magistrale, un quadro impressionista. Mi sono rivista anch'io in po' in quei spiacevoli episodi: non credo mi abbiano mai dato del maschiaccio e né ho mai giocato a calcio, sebbene mi sarebbe piaciuto, tuttavia la mia empatia ha avuto il sopravvento e quello che ha passato è perfettamente reale ed in linea con la mentalità chiusa per cui le sportive sono spesso vittime.
E' stato un piacere leggerlo, bellissimo, il miglior capitolo sin ora. Ho sorriso tanto alle riflessioni finali di Genzo e al fatto che non capisce cosa gli stia accadendo! AHAHAh. Dai che la sai la risposta Wakabayashi, l'hai quasi baciata senza che lei se ne accorgesse! A proposito, complimenti per non aver fatto intuire al lettore (o almento a me) cosa fosse quale refolo di vento quando Michela si era addormentata. Sono troppo kawai!! 

Spero di aver detto tutto, quasta storia è già tra le mie preferite!! La adoro così come adoro il tuo stile! Non ho ancora letto il 15 ma non mancherò di commentare!

Baci, Donix.