Recensioni per
Gli Ultimi Maghi
di Zobeyde
Cara buongiorno, che piacere essere di nuovo qui! Arthur è sempre stato uno dei miei personaggi preferiti: non soltanto come individuo in sé, come carattere, ma proprio il vissuto della famiglia, il padre, lui stesso. Un esempio di amore, di sacrificio, di dare per poter permettere di stare accanto all’unico caro rimasto, tra l’altro che pure non può più tornare umano e le condizioni sono già precarie. Vedere con quanto affetto pensa a sé lì non per lui, ma per ciò per cui sta lottando, è quasi destabilizzante… è rimasto, non cede, lotta, ed è disposto a sostituirsi per non perdere tutto. Il suo passato è doloroso, dolorosissimo, il sacrificio fa parte della sua esistenza e quella di chi gli sta accanto e ancora ora qui, ho il dubbio sul motivo per cui O’Malley abbia tenuto entrambi. I miei pensieri è meglio che me li tenga per me, ma sono convinta che centri molto una piccola sensazione di inadeguatezza data dal capo del circo per il fatto che tutto sia nato per un incidente sotto la SUA responsabilità. Chissà. |
Capitolo molto affascinante, piuttosto in linea con dei film anni 80 che usano stratagemmi simili a quell'incubo per incupire la situazione,mentre anche sotto il velo del rating giallo la scena di sesso è piuttosto raffinata. Ansioso di continuare. |
Say whaaaaaaaat now? |
Reitero: DECISAMENTE il mio tipo! |
Ehyo! |
Cartello *mi raccomando, non andare nell'ala segreta della Villa che ci sono gli esperimenti malvagi* |
(detto, fatto... che ti dicevo sui sensi di colpa?) |
Ed eccolo, il primo capitolo diviso in due! però che DIAVOLO SIGNORINA: io volevo fare cifra tonda! A causa di questo capitolo ho dovuto leggere anche il capitolo undici -.- in questo modo posso garantirti che ho percepito una parte del Tutto che si sta incrinando, per la mia mancata riuscita di raggiungere la cifra tonda dei tuoi capitoli con le recensioni. E tu sicuramente starai dicendo 'ma scusa, ma allora non recensire oggi il capitolo 11!' |
Ok, ok, ok. |
E siamo all'otto. Dai che magari entro stasera riesco a fare cifra tonda. Anzi, ci spero: sarebbe decisamente una gran figata essere arrivato già a dieci capitoli in due giorni XD mi renderebbe sicuramente orgoglioso di me (conta che ai miei albori, prima che il Demone della pigrizia rapisse la mia anima condannandola al vuoto eterno, arrivavo a venti capitoli recensiti al giorno... terrificante, non trovi?) quindi speriamo che la voglia di recensire me la mandi buona. |
Capitolo sette, signore e signori, capitolo sette. Oi, ultimamente sto davvero uscendo di testa con questi raid di recensioni e letture... a volte mi chiedo se sto ancora bene di testa oppure no. Probabilmente no, ma chi può dirlo veramente, giusto? Ma in realtà, questa cosa probabilmente già l'avevi capita dalla prima recensione. Andiamo ava- dunque, alla fine la curiosità ha avuto la meglio sul nostro mr.man conosciuto anche come Jimbo/Jim Doearthy, e quindi eccolo che si reca verso una casa che praticamente ha solo bisogno di avere davanti un bel cartello bianco con scritto sopra 'sicuramente non infestata' e direi che siamo a posto. No sul serio, capisco che Solomon aveva sicuramente dei motivi principali ed importanti per stare a New Orleans, però minchia: ad un luogo simile non si avvicinano nemmeno gli Spaventapasseri Assassini. |
E dunque, partiamo con il prossimo capitolo di questa piccola grandiosa avventura all'insegna di magia, stregoneria, discendenti di schiavisti pazzi e, forse, bracconieri di elfi. Questa storia ha letteralmente il potenziale di diventare una delle cose migliori che io abbia mai letto e, benché almeno in parte lo sia già dato che mi son divorato sei capitoli in un giorno, io ne vorrei ancora! ANCORA E ANCORA! |
Ed ecco che continuano le disavventure del nostro carissimo mago Kazham/Jimbo/Jim... che forse sarebbe meglio definire disavventure, da ora in avanti. Ti rivelo uno spoiler: questa storia ha avuto su di me l'esatto effetto di una cesta di popcorn, perché letto il capitolo ho dovuto praticamente trangugiarmi tutti gli altri, con tutta la foga di cui un essere umano medio è capace. Quindi aspettati decisamente più di una recensione sotto la storia, quest'oggi! Ora, tornando a noi, cominciamo con il dire che in questo capitolo sono stato abbastanza sorpreso. E no, non soltanto per la comparsa in gran carriera di Dr. Strange alla fine del capitolo, ma perché c'è stata una certa sovversione delle aspettative: diciamo che avevo intuito che Donnie fosse uno scfacciatatissimo figlio di papà con troppa voglia di parlare e di rompere il cazzo sulla lingua. Potevo sicuramente anche aspettarmi che lo stesso volesse in qualche modo prendersi una qualche rivalsa nei confronti del mago che lo ha letteralmente umiliato davanti a tutta la città e alla sua ex, e anhce che si sarebbe portato dietro degli scagnozzi. Ciò che non mi aspettavo, decisamente, era il fatto che questo fosse letteralmente uno psicopatico pazzo omicida completamente fuori di testa. Diciamo che, appena ha cominciato il monologo alla Di Caprio di Django, ho già praticamente capito 'oh no, questo non è normale' e infatti direi che non sono stato deluso dalla... non-normalità di questo stronzetto. Caspita! Mi aspettavo decisamente una specie di malfoy ma solo più imbarazzante, invece tra le mani abbiamo una specie di serial killer/mafioso. Che c'è da dire, a New Orleans ce lo si poteva anche aspettare eh. Comunque sia, sicuramente se il protagnista fosse stato annegato ad inizio storia, questa stessa sarebbe tipo durata un po' troppo poco per i miei gusti. Quindi, per fortuna, ecco che arriva un qualcuno armato di bombetta, bastone e tecniche magiche rotte per salvargli il culetto da prestigiatore/mago. Decisamente, come dico sempre, la sua entrata in scena sbalordirebbe non di poco Megamind, che gli farebbe anzi anche i complimenti. Tra l'altro... il Corvo Bianco è davvero un nome estremamente ganzo per uno stregone misterioso e che, a quanto pare, sembra mettere in ansia qualsiasi Winters nel giro di chilometri. Anche se, molto probabilmente, Donnie se l'è fatta nei pantaloni più per lo tsunami inaspettato. |
E infatti ;) |
Ok, non sono riuscito a resistere e mi son dovuto degustare A PRESCINDERE altri due capitoli di questa storia. Credo che ormai abbia preso un Tool dentro di me e propbabilmente - molto probabilmente - finirò 58 capitoli di storia su maghi che fanno maghie in tipo una settimana. Detto ciò, carissima, finalmente rieccoci ritrovati! Ci eravamo lasciati alle spalle che il ragazzo leone che si trasformava... beh, in un leone. Ora invece eccoci finalmente qui con Kazham che deve affrontare decisamente una delle peggiori e più rognose minacce che per chiunque, sulla faccia della terra, possa esistere: gli utenti di Facebook. Sì beh, diciamo che vedere come la tossicità tipica esistesse già ai tempi della grande depressione fa scendere un po' la lacrimuccia: I tempi davvero non sono poi cambiati così tanto. |