Arriva l'autunno e arrivano le prime piogge. Si sa che Crowley preferisce di gran lunga il sole, ma non tutti i mali vengono per nuocere, specie quando si ha accanto un angelo come Aziraphale...
«Su, caro. L’autunno non è poi così male. Inizia a far freddo, ma questo vuol dire più coccole… più bisogno di scaldarsi, no?»
[...]. Questa volta fu lui a sollevare lo sguardo, a sorridere nel vedere Aziraphale illuminato dal fuoco, il viso arrossato e i capelli adorabilmente scompigliati. Una rarità, considerando quanto l’angelo fosse ordinato e preciso.
“Partecipa al contest 'Fast 'n' Flash writober' indetto da Carmaux sul forum di EFP”.

Poesie che descrivono brevi attimi di riflessione oppure emozioni, il più delle volte malinconiche. Sono un po' il diario di sentimenti diversi, tutti slegati, come foglie che da un unico albero si staccano spinte via dal vento.

Una Russia che si affaccia alla modernizzazione. Polina, un'anima che vive la sua amara vita cogliendo le bellezze delle piccole cose; Dana, un'anima che va contro la sua vita, che la domina e che la fa finire.

Ovvero, amore in pillole per conquistare la tua dolce metà.
Attenzione, il medicinale non è un filtro d'amore, i risultati potrebbero essere diversi da quelli aspettati. I possibili effetti indesiderati sono: delusione, probabile umiliazione (anche pubblica) e senso di fallimento costante.
Nel remoto caso in cui avrete successo, sarete felici per sempre con la vostra dolce metà.
Per eventuali lamentele potete provare a contattarci ma non risponderemo. Non assicuriamo sul "per sempre". Non accettiamo querele o denunce. Se vi dicono che invece dell'amore trattiamo la friend zone probabilmente è vero.
[Raccolta partecipante alla "Un calderone di prompt" challenge, indetta da catching_hearts sul forum di EFP]
1. Annie e Bertholdt
2. | 6. Sasha e Nicolo
3. Hanji e Levi
4. Nanaba e Mike
5. Armin, Annie e Bertholdt

sensazioni e metafore

Siamo costantemente vittime di pareri altrui, che in alcuni casi scivolano via, come fossimo cosparsi d'olio, ma il più delle volte rimangono impressi nell'anima, come parole d'inchiostro scritte su un foglio bianco.

Questo è cio che ho deciso di scrivere e di pubblicare dopo svariati tentativi.
Lasciate un commento se vi va.

Oddio santapaletta! Non so con che coraggio posto qui sto coso, sto robo, nemmeno nominabile. Uff... mi sembrava un peccato però non pubblicarlo e lasciarlo solo soletto in Documenti non trovate? Iso

... sto scrivendo di noi due, del sapore della pelle, dell'amore e delle stelle...

Vai a te che osservi il foglio suo bianco. Lo studi, scruti ogni centimetro di quel bianco candido ed immacolato. Non bianco neve però, è più un bianco asettico da ospedale psichiatrico.
Vai a te che pensi che non hai scritto nulla. Niente. Zero.
Neppure una parola.

A tutti, o quasi, sarà di certo capitato di ritrovarsi davanti al foglio, o, di questi tempi, davanti al programma di videoscrittura, e non sapere cosa scrivere.

Foglio bianco. Foglio bianco. Foglio bianco.
Guardalo.
Troppo vuoto, triste. Ha freddo, poverino, così scoperto.

Un foglio bianco - e un'anima altrettanto aspra.
Per chi non sa dormire né dire.

Miei cari,
io sono nella silenziosa Arte...

Con l'espressione massacri delle foibe, o spesso solo foibe, si intendono gli eccidi ai danni della popolazione italiana della Venezia Giulia e della Dalmazia, occorsi durante la seconda guerra mondiale e nell'immediato dopoguerra. Il nome deriva dai grandi inghiottitoi carsici dove furono gettati molti dei corpi delle vittime, che nella Venezia Giulia sono chiamati, appunto, "foibe". [da Wikipedia]