Fuori piove.
L’unico sollievo, adesso, sarebbe dormire.
Quando dormo non sono triste, non sono arrabbiata, non sono una sopravvissuta.
Non sono niente.
*
Fuori piove, ed è buio.
Stringo ancora forte la tua maglietta, buttata alla rinfusa sul letto prima della Battaglia.
Nemmeno lì è rimasto il tuo odore.
Mi illudo di poterlo sentire ancora una volta, ma non è così.
Fuori piove, e io sono sola.
*
“Angelina…”
Ha i tuoi occhi, i tuoi capelli.
Ha le tue lentiggini, e il tuo sorriso stanco.
Ma non sei tu.

Pensieri giovani, maturi, onesti di una Ragazza che crede in qualcosa, e vuole bene.E che all'improvviso si trova d'avanti ad una verità, lei lo vuole aiutare ma perchè?

Fuori piove, e io qui dentro piango.
Io piango in due modi.
I miei occhi piangono acqua, i miei polsi piangono sangue.

Si erano conosciuti un giorno di Giugno, fuori faceva caldo, il sole batteva cocente. Il sorriso di Calum Hood era bellissimo, gli occhi di Helena erano vivi.
Ma durava tutto troppo poco.
Perché la fiducia si rompe.
Le cose belle finiscono.
Le bussole si rompono.
I muri crollano.
Il sole si oscura. E, ora, fuori piove.
[SEQUEL DELLA OS "Impossible." DA LEGGERE ANCHE SEPARATAMENTE]

(A Saverio)
Fuori pioveva e fuori c'eri tu,
accanto alle montagne bagnate di mutolezza,
e agli angoli smussati della mia bocca.

Era così dolce con tutti quei tubicini e quelle macchine attaccate a lui...
Si stava svegliando,stava aprendo lentamente i suoi occhi verde smeraldo...

Credo di avere un problema. Voglio il mio divano.
Ma non sembrava che la mia muta preghiera sarebbe stata ascoltata presto, specialmente non da Matt. Quello stronzo era dannatamente bravo a far credere alle persone cose non vere...
”Partecipante a Il contest delle 48 ore – Non vedo, non sento, non parlo, scrivo!” indetto sul forum di EFP da Shizue Asahi.

All'interno della Divisione, Thom è tragicamente fuori posto sia da vivo che da morto.
[Post 1x11!]

«Leia» le disse Han, e lui stesso si stupì del tono supplice che gli uscì dalle labbra, «che cosa gli sta succedendo?»
Leia assunse un’aria difensiva. «Non gli sta succedendo niente. È un bambino. È normale che abbia degli incubi».
«Così brutti da farlo reagire in quel modo?»

Pensieri su lucifero, sulla sua ribellione.

Le vacanze estive stavano per terminare e presto sarei dovuta tornare a scuola. L’aria calda dell’estate era pian piano sostituita dal vento fresco dell’autunno. Il verde delle foglie lasciava spazio al marrone e all’arancione e ben presto l’erba sarebbe diventata una distesa d’oro… d’oro come i suoi occhi. Gli occhi del ragazzo che non la smetteva di baciarmi e di toccarmi. Kagome Higurashi bullizzata per via della sua corporatura cambia radicalmente dopo un giorno di fine estate entrando sempre di più in un dramma quasi inreale.

SPOILER 4X21 per le frasi iniziali dette da Cyrus. Introspezione di Blair e sulla scelta che dovrà pendere. Come immagino che possa sentirsi prima di rendersi conto di quello che in realtà ha sempre saputo.
Nonostante quel meraviglioso anello, nonostante quel mondo splendente che la aspettava, nonostante quel piano -che sin da bambina aveva immaginato sarebbe diventato un giorno la sua vita- si stesse trasformando in realtà, nonostante il fatto che per una volta gli avvenimenti avessero preso quella piega che aveva programmato da anni, adesso lei non era felice. Forse in fondo, non era questo che Blair Waldorf voleva.

La vita spesso non va come programmato. Un gruppo di amici che vive negli alloggi interni di un campus universitario lo imparerà a proprie spese.
Merlin è gay ma non ha il coraggio di dirlo ad Arthur, il suo migliore amico di cui è innamorato.
Gwen e Lancelot stanno insieme da quasi tre anni ma forse lui dovrà andare via.
Morgana sarà costretta a guardare in faccia le sue insicurezze e a fare i conti coi pregiudizi propri e altrui.
Arthur dovrà trovare il coraggio di ribellarsi e mettere sottosopra tutto il mondo in cui è vissuto fino a quel momento.
Nemmeno per tutti gli altri sarà facile, tra delusioni, problemi familiari, futuro e sentimenti.
La vita spesso non va come programmato, ma diversamente non sarebbe vita.

Racconto inviato anche al concorso "Il gioco più bello!". Non ha vinto nulla, ma lo ripropongo qui.
Sara è in gita scolastica e non fa che pensare al suo adorato Jacopo, che però è già fidanzato. Ma potrebbe accadere anche qualcosa di inaspettato...