[Yukimura/Kano]
Sotaro Kano è su un treno e sta tornando a casa. Sullo stesso veicolo, un paio di carrozze più avanti, c'è anche Shoichiro Yukimura. Inoltre, è estate, fa molto caldo e l'aria condizionata è fuori uso.
Tratto dalla one-shot:
Faceva caldo, l'aria condizionata non funzionava e stava morendo di sete. Perfetto, il compimento di un viaggio inutile e orribile.
[...]
«Kano?» mormorò una voce famigliare.
Sotaro sollevò il capo e fissò con sorpresa il ragazzo davanti a lui. Shoichiro Yukimura, il suo ragazzo. «Ciao.»

[Seblaine OUAT!AU]
Sconfitta la Wicked Witch Of The West, gli abitanti di Storybrook cercano un modo per tornare nella Foresta Incantata. Tutti tranne Blaine che, messo alle strette, deve prendere una delle decisioni più importanti della sua vita, mentre Sebastian origlia una conversazione che avrebbe tanto voluto non sentire.
“Hai detto di voler stare per sempre con lui, Blaine”
“lo so”
“E ti ricordo che siete fidanzati!!”
“lo so, hai ragione”
Sebastian aveva sentito più che abbastanza.
Buona lettura :)

Non le aveva mai detto ti amo, non l’aveva mai fatto in quattro mesi in cui erano stati insieme per paura. Lui che non aveva paura di esibirsi, lui che non aveva paura degli haters, lui aveva paura di tre semplici parole.

Louise ha perso l'amore della sua vita e scappa da Ballarat per trasferirsi nella triste periferia di Sidney.
Qui, incontrerà Luke, il ragazzo dall'altra parte della strada, che stregato da lei la presenterà ad altri suoi amici.
Ma Louise non cerca l'amore, lei tenta di respingerlo, fin quando non inizia a conoscere meglio il ragazzo misterioso, di cui sa solo il nome, che Luke incontra quasi tutti i giorni, fuori dal suo negozio di tatuaggi.

[ ObiShin ]
Passa l'aspirapolvere
Sbatti i tappeti
Non dare fuoco alla cucina quando prepari il pranzo
Va' a vedere come sta la vicina
Compra la lampadina per il bagno, il latte, il sale e la carne
Non preoccuparti per la cena, tornerò tardi. In frigo c'è l'ultima fetta di torta: finiscila pure.
[ Prompt: promemoria ]
[ Writober 2019 ]

Niente sembrava aver fine, tutto sembrava eterno. I fiori e le foglie udirono la loro gioia, la loro tenerezza, la loro storia, e ben presto si affezionarono a quei due cuori innamorati. Cosa avrebbe mai potuto distruggere questo sentimento? Gli alberi non lo sapevano, o comunque non lo ritenevano possibile.

[...] Ovviamente quella domanda la lasciò un attimo perplessa. Continuò il suo cammino fino alla porta e prima che potesse spegnere la luce e socchiudere la porta della cameretta si voltò a guardare i due fratelli. Le ci volle tutta la forza di volontà di cui era dotata per non lasciar trapelare la tristezza che le marciva il cuore. [...]

« Sai una cosa?»
Domandai io. I suoi occhi si alzarono nuovamente, incontrando i miei.
«No..»
Rispose curioso.
« Mi ricordo del sapore di tabacco nelle tue labbra.»
Lentamente i miei pensieri svanirono, come se fossi caduta in un sonno profondo, senza via di fuga.

ricomincia una nuova vita.-
come puoi chiedermi questo?- rispondo fredda cercando di rimanere distante.
continua a darmi le spalle. Non resisto più. La rabbia si fa sentire...

Blair e Chuck sono sposati, hanno un figlio e sono in attesa del prossimo.
Una sera Blair esce per prendere della tachipirina, che non riporterà mai a casa.
Si risveglierà tre mesi dopo, penserà di trovarsi al penultimo anno alla Costance.
Riuscirà Chuck a riconquistarla, sebbene lei sia innamorata di Nate ? E' una domanda che troverà risposta solo leggendo la fic.
Miss Chanel/Miuccia_Prada

Questa storia parla del bianco, del nero e di tutto quello che sta al centro. Conviviamo con mille sfumature e oramai sappiamo che non esiste la purezza. Sappiamo che il buio non è eterno e che tutto incontra i cambiamenti. Nero e bianco coesistono. Si contrastano ma senza mai negarsi, accettando la consapevolezza di non poter esistere senza il proprio opposto. Si completano e quasi finiscono con l'essere solo una delle tante sfaccettature dell'altro. Un po' come i diamanti che, nella loro infrangibile purezza, si rivelano essere solo una versione del carbone. Il nero è l'assenza di colore, il bianco l'unione di ognuno. Eppure niente e tutto alla fine sono molto simili, quasi la medesima cosa. Lo Yin contiene in sé lo Yang e lo Yang fa altrettanto.Sherlock è nero quanto una minacciata ombra ma ha un cuore puro quanto il diamante. Ha scelto di mostrarlo piano piano e di lasciarlo luccicare per contrastare la propria oscurità. Gwendolyn, al contrario, ha scelto la luce per accecare gli altri e mascherare un cuore color carbone. Gli opposti si attraggono per poi lottare senza mai né morire né trionfare. Si cede solo a un fragile compromesso.

"Stupido Nowaki. Come può scordarsi di una cosa per la quale ha insistito lui?
Dannazione."
Flash-fic totalmente sperimentale sulla coppia Egoist.

Cosa volevo da lui poi? Una relazione? No su questo sono sicuro. Il mio cuore appartiene e forse apparterrà sempre ad un'altra persona.
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Kim Taehyung è un ragazzo normalissimo che vive con uno dei suoi migliori amici.
Jeon Jungkook è quella che si può definire una prostituta.
Tae deve dimenticare, secondo voi ci riuscirà?

«Qui siamo una famiglia e da oggi ne fai parte anche tu, quindi fa che la tua nuova famiglia ti veda sempre tutto intero.» disse infine, prima di tirare un lungo sospiro ed alzarsi, mormorando sotto voce qualcosa sul lavoro da fare mentre si sistemava le pieghe della gonna.
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«Come sei cattivo, se continui a fare così non piacerai molto ai clienti.» disse con uno sguardo angelico decisamente fuori posto sopra un sorrisetto malizioso.
«Non ho bisogno di te per sapere come devo comportarmi!» rispose accigliato. Sapeva benissimo di essere irascibile, così come sapeva che non avrebbe potuto mai tenere il suo normale temperamento in “circostanze” future. Possibile che conoscesse quel ragazzino da appena cinque minuti e già volesse fracassargli il cranio?
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«Mi chiedo perché non posso essere circondato di persone decenti.»
«Tu, dopo essere venuto qui senza che nessuno te lo chiedesse e avermi tirato un cazzo di libro in testa, hai il coraggio di dire a me che non sono una persona decente?! Spiegami cosa mi trattiene dal massacrarti di botte!»

Billie si accascia lungo il muro. Le stelle ovviamente sono indifferenti. Mike ha detto che non se n'è andata davvero.
Ma lui riesce solo a pensare che il nome gliel'aveva detto. Eppure, per quanto si sforzasse, quella parola era stata detta e archiviata nel attimo di un secondo.
 Un secondo al profumo di alcool e zuccherato con un bacio che sapeva tanto d'addio.