Le prime due cose che si imparano crescendo nei quartieri di Wythenshaw, distretto a Sud di Manchester, sono: non gironzolare mai da soli dopo le nove di sera e tenersi sempre alla larga da Louis Tomlinson e la sua banda di teppisti.
~
Harry/Louis, Zayn/Niall | Shameless AU | Note: dub-con, omofobia, violenza.

Blaine spedisce un messaggio al numero sbagliato per errore. Da qui le cose si evolvono tra lui e il suo 'Numero Sbagliato': Kurt.

Come ogni bambino, anche Sirius Black scrive tutti gli anni la sua lettera per Babbo Natale.
Caro Babbo Natale,
quest’anno io e Regulus vorremmo un nuovo set di Gobbiglie (quello che ci ha regalato zia Druella l’anno scorso sibila in maniera inquietante). Regulus chiede anche qualche altro libro noioso di quelli che piacciono a lui. Io vorrei una nuova scopa da corsa, possibilmente non personalizzata con lo stemma dei Black, questa volta.
I classificata e Premio Giuria all' Happy drabble to you! - We wish you a merry edition, indetto da HarryJo sul forum di EFP.

Post-Hogwarts. Pansy Parkinson e un matrimonio che non vuole da organizzare.
Blaise Zabini intorno a lei a renderle difficile il compito.
Millicent Bullstrode a rendere difficile il compito di Blaise Zabini.
E Draco Malfoy, che di sparire nel cassetto dei ricordi non vuole proprio saperne.
STORIA COMPLETA [revisione in corso]

PRIMA CLASSIFICATA al concorso Diagon&Notturn Alley - Aprite il vostro negozio! indetto da Ottonovetre.
Harry Potter questa volta è alle prese con il lato B della fama.

“E così sei venuta” soffiò il Serpeverde, muovendo su di lei il suo sguardo ghiacciato, deciso e vacuo. “Tu torni, e torni e torni. Io ti caccio con indifferenza studiata, ma tu continui a tormentare il mio essere con la tua bianca anima. Io ti macchio, ma tu riesci sempre a mondare la tua interiorità. Io ti odio, Mezzosangue. E ti amo.”
Hermione socchiuse gli occhi.
“Entra” aggiunse perentorio Draco, dopo un attimo di doloroso silenzio.
Le parole che si erano librate dalle nobili e malvagie labbra del re delle Serpi vibravano ancora nell'aria fumosa, densa di peccati, e sussurri e segreti, e misteri non ancora svelati, ma che avrebbero corrotto ogni orecchio che fosse stato disposto a prestare attenzione.

«Essere Pansy vuol dire sembrare un’oca senza cervello che idolatra Draco, prendendolo a calci quando nessuno la vede» [...] La gente diventa monotona quando pensa di aver capito tutto di te. Credetemi, è diventata una prassi comune, e detto sinceramente ci sto anche prendendo gusto: ogni giorno spuntano fuori scene e particolari riguardanti me e Draco che nemmeno io sapevo esistessero.

‹‹Sai che, se non baci qualcuno entro lo scoccar della mezzanotte, la sfortuna si abbatterà su di te per tutto il resto dell’anno nuovo?›› lo informò Blaise, distratto, troppo intento ad ammirare la sua camicia blu cobalto di seta pregiata che si abbinava perfettamente alla pelle scura, girando su se stesso per analizzare sia il suo splendido lato a che il suo marmoreo lato b.
Draco Malfoy era scettico all’idea che la sua vita potesse essere peggio di quanto già non fosse.
«Non credi che io abbia già avuto la mia proficua dose di sfiga, Zabini?» berciò, guardandolo torvo.
Terza classificata al contest 'Togliere la polvere' indetto da Andrea S. sul forum di EFP.
[Da revisionare]

Prima classificata al concorso "I click di Cupido"
Un blog rosa shocking e la sua misteriosa proprietaria.
Dolcetti variegati e cocktail per tutti i gusti, tra il forno di casa e il banco del bar.
Storia a ciuffi.

I Malandrini, i loro funerali mai raccontati.
Hai visto cadere i tuoi amici uno per uno, la tua vita è stata scandita dai loro lutti. Non hai potuto assistere a nessuno dei loro funerali.
Per la prima volta nella vostra vita, siete tutti presenti.
Spero vi piaccia. Grazie in anticipo
Minnie

Quando Teddy trascorreva qualche giorno a casa Potter, durante le vacanze estive o di Natale, dormiva sempre nel letto di James.
Perchè essere un adolescente omosessuale represso fa ancora più schifo, quando tuo fratello è amico per la pelle della tua prima, mastodontica cotta.

«Oh mio Dio» disse Joanne con un filo di voce «Ma che scherzo è questo? Tu… tu non puoi esistere.»
«Io?» fece Harry. Ancora una volta Joanne sussultò. Era terrorizzata.
«Oh, andiamo, J.K. Dopo tutto quello che mi hai fatto passare, credi davvero che non sarei venuto a farti visita?»

*STORIA REVISIONATA E PUBBLICATA SU AMAZON*
Chiara accusò malamente il colpo, sapendo che lui l’aveva azzeccata in pieno. Era proprio così: oscillante tra i grandi autori che studiava e le banali storielle d’amore su cui sognava – libri di scarse pretese, Harmony, fanfictions -, lei aveva dovuto ammettere che la realtà non poteva mai competere con l’immaginazione, e non era riuscita ad accontentarsi, nella sua esistenza. Così, aveva finito per non avercela quasi, un’esistenza: pochissimi amici, con cui non usciva molto, poche relazioni naufragate di fronte alla sua incapacità di amare gli uomini di carne come amava quelli di carta, poco di tutto. Tranne che di parole. E di amore, che finiva per riversare sulle parole.

«Sei una sciocca, Yamanaka...» disse infine il ragazzo con un sospiro, affondando il viso in quei fili d'oro. Ino approfittò ancora per parecchi minuti di quel calore che solo Nara sapeva donarle, con semplici e fraterni abbracci. Annusò il suo profumo, un misto di fumo e muschio che le mandava il cervello in tilt. Si scansò lentamente, passandosi un dito sotto l'occhio per arrestare le lacrime.
[Fanfic a quattro mani by Coco Lee e AtegeV]