< Si sono Akito il fratello di Natzumi, ma penso che tu lo sappia già! > rispose lui freddo e distaccato, girandosi verso la chiesa. I suoi occhi si bloccarono sull’immagine dei due sposi felici che sorridevano, per il riso che la gente tirava addosso a loro. Tra quelle grida mancava la risata della sua Sana, mancava lei con la sua chioma ramata e il suo dolce profumo.
“Oh Sana.. mi senti? Ho bisogno di Te…” pensò Akito guardando il cielo.
****
Nello stesso momento due occhi color cioccolato stavano fissando lo stesso cielo, per un attimo avvertì un brivido e poggiò la mano al cuore, come se quella richiesta fosse arrivata fino a lei. Ma nessuno dei due poteva sapere che, le loro strade si sarebbero incrociate di nuovo.

{One Shot partecipante al contest "Ossessioni e vetri infranti" indetto da Mary Black sul forum di Efp}
«Ardemonio.»
Vorrebbe correre verso lui, fermarlo, ma non riesce a muovere nemmeno un muscolo. Vorrebbe chiudere gli occhi e svegliarsi, ma non riesce a muovere le palpebre. Osserva rapita, terrorizzata, le fiamme che scaturiscono dalla sua bacchetta, che avvolgono il corpo di sua madre.
Ardemonio. Morte, devastazione. Di Harry, di Ron.
Ardemonio. È un incubo – si ripete – semplicemente un incubo.
Le fondamenta di Hogwarts crollano e in pochi minuti dell’antico castello resta soltanto polvere. Vorrebbe gridare, ma non ha più fiato. Le lacrime scorrono rapide sulle sue guance, mentre invano cerca di svegliarsi.
È un incubo. Un incubo. Svegliati, maledizione!
Sono rimasti solo loro. Lei, Malfoy e le macerie. Si avvicina, piano, quasi fluttuando, tant’è che nemmeno se ne accorge.
Poi le sue labbra le accarezzano piano la bocca e finalmente la sua mente si riempie di oscurità.

– Sono tornato.
Come ci si sente quando un fratello che credevi morto ti compare davanti come se niente fosse? Cosa si prova nell'averlo davanti a te, vivo, sorridente? Cosa avrà provato Rufy quando ha rincontrato Sabo dopo tanti anni? Riuscirà a perdonarlo nonostante non ci sia stato quando Ace aveva bisogno di loro? Eppure, un legame fraterno dovrebbe essere impossibile da recidere...
|Sabo&Rufy| |Dressrosa|

Salve a tutti. Propongo questa storia molto introspettiva e diversa dal solito, o almeno così penso.
Cit: Aveva ucciso, aveva sbagliato e per questo stava per essere punita. Avrebbe dovuto uccidere, avrebbe dovuto sbagliare e se non lo faceva rischiava di essere punita.
Esistevano criteri incorruttibili di verità? Gli uomini erano lunatici, volubili, cambiavano e con loro il mondo, ma la giustizia erano loro o la giustizia trascendeva loro?
“Perché l’hai fatto?”
“Ti avevo promesso che saresti uscita di prigione, se non sbaglio.”
“E non c’era un altro modo?”
“Anche più di uno.”

“Dai Nami, cosa ti costa?”.
La voce del cecchino mi fa salire ancora di più i nervi.
Mi volto guardandolo in cagnesco.
Preparo già il pugno.
Lui però è veloce, si nasconde dietro la grande mole del carpentiere.
Ringhio.
Idiota.
Non se ne parla.
Che idea assurda hanno avuto.
Non se ne parla.
Non smetterò mai di ripeterlo.
“Sarà divertente!”.
La fragorosa risata del mio capitano accompagna la sua insensata affermazione.
Gli faccio passare io la voglia di scherzare.
Alla fine è solo colpa di quell’incompetente di Rufy se ora ci troviamo in questa situazione.
Gli avevo affidato solo un compito.
Tenere l’eternal pose in tasca fino alla nave.
Nulla di così complicato.
Nulla che un idiota patentato non sappia portare a termine.
Ma evidentemente mi sbagliavo.
“Se c’è qualcuno che dovrebbe entrare di nuovo in quella bettola e riprendersi a suon di cazzotti la bussola, non sono di certo io!”.
Faccio saccente di fronte ai miei compagni schierati in cerchio intorno a me.
Eccomi di nuovo! Ritorno con una zonami, ma ultimamente inserisco il caro Kidd ovunque, quindi vi beccate anche lui :D (non fa mai male)!
Spero vi possa piacere! ;)

Rivivere tutta la storia di Draco e Hermione, attraverso i ricordi.
[ Dal 1 cap. ]
Cosa ci faceva un Pensatoio dentro l'ufficio di suo madre?
Quali pensieri stava rivivendo?
Quali pensieri erano così importanti da essere celati in un Pensatoio?
[ Dal 4 cap. ]
-Ti dispiace di aver chiamato la Granger, piccola Mezzosangue?-.
-No, certo che no -. rispose lui burbero.
[ Dal 7 cap. ]
-Sei una pesante so-tutto-io Granger -.
-E tu sei un pesante stronzetto, eh Malfoy -.
[ Dal 13 capitolo ]
-Per la Barba di Merlino...copriti Granger-.
-Che ci fai qui?Questo è il bagno dei prefetti - sbottò lei indignata.
-Si dà il caso, che anche io sia un prefetto-.
[ Dal 18 cap.]
-Vai via, Draco, non possiamo-.
-Si, possiamo invece- disse lui baciandole l'incavo tra la clavicola e la spalla.
-Io non posso...-.
-Cosa non puoi?-.
-Io non posso amarti-.
( Questa è la mia prima Draco/Hermione, quindi vorrei sapere come è venuta fuori )

-Che succede? Hai litigato con il guarda roba?- sogghignò addossandosi con una spalla allo stipite della porta.
Nami sbuffò nuovamente, alzando al cielo gli occhi e liberandosi la vista dalla frangia.
-Più o meno…- bofonchiò, guardandolo in viso -… non ho niente da mettermi-
Zoro si guardò in torno, studiando i vari vestiti sparsi per la stanza e quelli che restavano immobili nel mezzo del corridoio.
-Oh si…- alzò al cielo gli occhi, ironico -… lo vedo-

In un giorno tranquillo di navigazione, Sanji ha la conferma che tra due compagni di ciurma qualcosa è cambiato... riuscirà a farsene una ragione o Mr. Prince si sentirà in dovere di intervenire?

Nami, segretaria di una grande azienda, grazie ad un incidente d'auto, farà un fatale incontro con l'uomo che stravolgerà il suo futuro e che ha in pugno il suo destino.
*** Fanfiction partecipante alla settimana Zonami indetta dal Midori Mikan ***

Dopo la conclusione della Battaglia di Hogwarts, Hermione vaga tra le macerie alla ricerca del suo amante, sperando ancora di trovarlo vivo.
"Aveva sempre amato il rosso, Hermione, era sempre stato il suo colore preferito, da brava Grifondoro. Eppure, in quel momento la disgustava."
***
[Draco/Hermione] - [520 parole]
[Seconda classificata al contest "I colori dell'amore" organizzato da SilverKiria sul forum di Efp]

Hermione dalla porta della stanza si voltò verso il grande letto matrimoniale. Stava tremando sotto shock, pallidissima gettò un ultimo sguardo a quel incredibile spettacolo e poi fuggì via semivestita ed in lacrime.
Harry Potter nudo ed assonnato tentò di richiamarla, Blaise svegliato dal trambusto si sollevò a sedere confuso, Draco stava già scendendo dal letto. Petto tonico, glutei sodi, attrasse, splendido nella sua nudità, l’attenzione degli altri due uomini, che non poterono fare a meno di pensare che Draco fosse un bel bocconcino. Ma lui con sguardo disgustato disse – non pensateci nemmeno…-
Poi si rivestì ed in fretta e furia uscì.
Blaise confuso fissò il suo ragazzo dall’aria sconvolta – ma cosa è successo? –
- Non lo so, davvero non lo so…- Rispose Harry pallidissimo – ma mi viene da vomitare….-

Questa storia non mi appartiene. Scritta dal mio fidanzato.
Dopo aver letto parecchie CreepyPasta ha deciso di crearne una lui stesso. Curiosa di sapere cosa ne pensate.

Dal testo:
[... Da quel giorno non rividi più Jack, ma in cuor mio sapevo che era vivo da qualche parte e credevo in lui.
E ci ho creduto fino alla fine.]

"Faccia a terra e ali spezzate,
ali rotte e strappate, abbattuto
da tutto un mondo di lotte armate, un'altra
tra le tante vite sotterrate e addormentate
in questo
Lungo sogno di una notte di mezz'estate,
uomo
Non so volare ma devo provarci"
-Mondo Marcio, Non so Volare [2006]

Fic sui Falling in Reverse
-se vuoi provarci fallo con qualcun'altra, non so se te ne sei accorto, nel caso contrario te lo dico apertamente. Mi stai sulle palle.- disse Guen scandendo bene le parole. Forse nessuna ragazza si era mai rivolta così a Ronnie, per questo si alzò nella stanza un -oooh- generale.
-Mi piacciono le sfide bella roscia- la provocò Ronnie.