Sono passati sei mesi dalla morte di Pavarotti, e Kurt torna a visitare la sua tomba, proprio nel giorno in cui ricorre l'anniversario della morte di sua madre. Saranno l'estate, il bosco e il tanto amato faggio a consolarlo, con un piccolo aiuto di Blaine.
[dal testo]
«Non è meraviglioso?» mormorò Kurt. Una mano bollente gli sfiorò il gomito.
«Si, lo è».
Era sempre bollente, Blaine, sia che fosse inverno inoltrato sia che facessero quaranta gradi all’ombra. Era caldo, pieno di vita, sensuale e terribilmente dolce. Come avrebbe potuto Kurt non innamorarsi di lui?
«Ti manca?» domandò il ragazzo. Non v’era una nota interrogativa nella sua voce, tuttavia.
«Molto» rispose. «Ma sono sicuro che se fosse stata qui mi avrebbe rimproverato per tutta questa malinconia, e mi avrebbe suggerito di cantarci sopra. Gli saresti piaciuto sicuramente, Blaine».
Blaine sorrise, grato. Gli passò una mano sulle spalle e gli baciò delicatamente una guancia. Non era un gesto a cui si lasciava andare spesso, nemmeno quando erano da soli. Negli ultimi tempi erano passione, si accendevano spesso di sentimenti che non credevano di avere. Quel giorno no, quel giorno era calmo e silenzioso, docile.
[Questa storia partecipa al concorso one-shot dell'estate]
Autore:
SeleneLightwood |
Pubblicata: 12/08/11 | Aggiornata: 12/08/11 |
Rating: Verde
Genere: Fluff, Introspettivo, Malinconico | Capitoli: 1 - One shot | Completa
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Nessuno
Personaggi: Blaine Anderson, Kurt Hummel
Categoria:
Serie TV >
Glee | Leggi le
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