Appare **
Oggi commenterò tutti e tre i capitoli che ho lasciato indietro, o erano due pensa, pensa… non mi ricordo, ok vado a vedere e nel caso ti commento anche quello che mi hai passato.
Ok tre capitoli, quindi credo che vaneggerò e delirerò un pochino in questo commento, ma non posso farci nulla, anche se uno mi sembrava di averlo commentato, ma a quanto pare ho solo sognato di farlo xd.
Dunque, Sulvec mi piace come personaggio posso iniziare anche io a chiederti i parino? Aspetta qualche era quella threesome che ti avevo chiesto Sulvec-Vergull-Pandemon, credo che per questa cosa ti assillerò u.u e mi farò una montagna di risate u.u ed è anche una piccola vendetta per quei link che mi mandi, questa notte avrò gli incubi, parole sgrammaticate che mi inseguono tentando di mangiarmi ç_ç ho paura al solo pensiero.
Tornando a Sulvec, nel castello di Asmodeus pare il più intelligente, il lord ha la nebbia nel cervello, ha smesso di pensare secoli addietro, mi chiedo come mai il suo Linch non si sia preso la briga di non so farlo esorcizzare o roba del genere.
Lui si è impegnato a cercare di capire chi fosse il demone rosso, peccato che ormai è troppo tardi. Carina la Tamoran nei sotterranei <3, ma meglio ancora deve essere stato la faccia di Asmodeus quando ha visto i demoni drago avvicinarsi, mi domando cosa abbia pensato, oltre al fatto che stavano per abbattersi su di loro e che dovevano combattere, lì è stato abbastanza sveglio bisogna dargliene atto. Peccato che non sia servito a nulla, Pandemon lo ha ferito, i demoni drago sono arrivati nel momento in cui è più debole, il suo Linch per sicurezza si è preparato una via di fuga, non è che abbia molta stima del suo lord, forse un tempo, ma l’età avanza e povero Asmodeus anche lui invecchia.
Il capitolo della battaglia è fantastico, mi è piaciuto tantissimo e veramente non lo dico per dire, io sono totalmente negata in determinate descrizioni, al contrario tu in quelle sei veramente molto brava.
Mi è piaciuto il modo in cui sono arrivati i demoni drago, la maschera sorridente di Vorel proprio a presa in giro, Vergull invece credo che basti solo la presenza, grande e grosso come lo descrivi mette paura da solo.
La regina degli Spettrali non è che mi sia troppo simpatica, credo di avertelo detto anche in una recensione passata, deve avere un gran brutto carattere, eppure qui tranne un piccolo battibecco con Vergull .
Lo scontro battibecco fra Vorel e Asmodeus mi è piaciuto in particolar modo, in quel piccolo pezzo si vede chiaramente la differenza di carattere fra i due, quella che sembra essere l’ilarità di Vorel, mentre Asmodeus è ancora ossessionato da Pandemon, probabilmente se non fosse stato così avrebbe pensato ad abbandonare il castello o si sarebbe reso conto di non essere abbastanza forte da poter tenere testa agli altri, al contrario in questo modo l’ossessione per lo Spettrale non lo ha fatto pensare e riflettere nel modo corretto, se poi ci metto anche il fatto che sicuramente è un po’ pieno di sé, non avrebbe mai abbandonato la sua fortezza.
Tutto questo gli è costato caro, la fortezza e anche una bella ferita, credo che più in là non se la passerà meglio almeno da quello che mi hai accennato e sempre se non cambi idea durante la rilettura.
Quest’ultimo capitolo mi è piaciuto in particolar modo, sarà che li attendo sempre con ansia, però è stato molto bello. Alla fine i personaggi di questa parte di storia si sono incontrati e molti nodi sono venuti al pettine, nel suo modo un po’ strano e ilare Vorel ha spiegato cosa ha fatto e perché. È andato anche a salvare Pandemon dalle prigioni <3 e qui lo Spettrale ha visto il vero io del signore dei Demoni Drago, qualcosa di molto pericoloso nascosto dentro di lui.
Mi è piaciuta la scena in cui Pandemon prende a calci Asmodeus e lo prende solo nello stomaco, vorrebbe colpire in zone molto più basse.
Come sono rimasta sorpresa di come la mente del lord si sia snebbiata così in fretta, non so se è dovuto ai riti di purificazione o al collare che gli hanno messo per bloccare i suoi poteri e la cosa sorprendente e che se ne è accorto lui stesso.
Si è accorto degli errori che ha commesso anche in battaglia, sarebbe potuto andare via ed invece non lo ha fatto e soprattutto è rimasto sconvolto dal fatto che di Pandemon non gli interessa nulla, che Vorel se lo può tenere, peccato che fino a poco prima ne era letteralmente ossessionato. Cosa di cui è consapevole anche lui.
Mi domando a cosa fosse dovuta la sua ossessione, se fosse indotta da qualcuno o qualcosa o solo perché pensava che Pandemon fosse l’ultimo dei demoni drago, scoperto che non lo è più ha perso tutto l’interesse.
Sai una cosa che non ti ho mai chiesto, la storia ovviamente va avanti da quello che mi hai detto, devono accadere ancora molte cose, eppure mi chiedevo se Pandemon e Asmodeus avranno modo di interagire fra loro.
È una curiosità inutile, eppure ci stavo rimuginando dopo aver letto quest’ultimo capitolo. Uno a smaltito la sua ossessione, ma l’altro dubito che abbia accantonato il risentimento e l’astio accumulato per cinquecento anni, non dopo quanto accaduto negli ultimi capitoli nei sotterranei; non metto anche la morte dell’elfo, perché Pandemon ha scoperto che quello che aveva conosciuto era solo una personalità fittizia di Vorel.
Una cosa di cui sono curiosa è anche il rapporto fra Pandemon e Vorel, come andrà avanti, da quello che mi hai detto ti sei soffermata molto più su Asmodeus e Vergull, eppure io sono curiosa anche su gli altri due. Soprattutto dopo le domande che Vorel ha fatto a Pandemon, sul fatto che lo stesse paragonando all’elfo e se cercava qualcosa dell’altro in lui.
Pandemon da parte sue è alquanto spaesato da quello che è successo, da quel salvataggio, ma anche dalla caduta del lord, ora per lui cambieranno molte cose, ma sembra già da subito che non sarà facile, con la regina degli Spettrali non ha da subito un fantastico incontro gli ringhia contro, ma quello che mi ha fatto ridere invece è la risposta di lei «Maschi dominanti, una brutta razza.» Non so perché, ma ho come l’impressione che non avranno un buon rapporto questi due.
Tornando allo Spettrale mi sa che pian piano dovrà riscoprire e ricordare molte cose, dalla sua lingua alla magia e i poteri del suo popolo. Ma credo che non gli ci vorrà molto.
Ho un sacco di altre domande, in primis del rapporto che si creerà con la regina, lei sembra non essere entusiasta della presenza di Pandemon probabilmente crede che possa essere un problema o minare la sua autorità.
Invece sono curiosa di sapere di cosa vuole dire Vorel a Asmodeus, e soprattutto cosa ha in mente il sire dei demoni drago, c’è un passaggio verso la fine dove sembra che voglia fare qualcosa, me vuole sapere cosa.
So che probabilmente ai fini della storia anche questa domanda è alquanto inutile, ma come penso avrai notato e anche perché lo avrò ripetuto un triliardo di volte sono curiose e mi ritrovo a fare un sacco di domande inutile, puoi anche mandarmi a quel paese. Lirmith, probabilmente è un personaggio marginale, eppure sembra un demone atipico, sia nei capitoli precedenti che in questo si comporta in maniera strana. Quando sono costretti a imprigionare Pandemon sembra triste e preoccupata per lui, e lo stesso nell’ultimo capitolo che mi hai passato, quando è imprigionata è triste, non spaventata, ma dispiaciuta o così mi è sembrato. Insomma ha degli strani atteggiamenti per essere un demone e anche un guerriero al servizio di Asmodeus.
Ok, credo che oggi ho dato il peggio di me, credo sia meglio che non commenti o che mi limiti a mini recensioni, oggi ho sproloquiato veramente troppo, e mi sono resa conto che lo sproloquio più lungo è proprio sull’ultimo capitolo. Me si dispera, non sono proprio in grado ad essere concisa ç_ç.
Va bene, la finisco sul serio, ti faccio tutti i miei complimenti per il capitolo o i capitoli, sono stati fantastici e io adoro sempre di più questa storia. Me ama tutti i suoi personaggi <3 anche lo scemo di Asmodeus.
Non fare caso alle ripetizioni che ci sono o alle frasi senza senso che probabilmente ho lasciato in giro, non ho veramente la forza di rileggere tutto.
Bravissima e al prossimo capitolo.
-Erika- |