Recensioni per
Like a mirror
di bluemary

Questa storia ha ottenuto 532 recensioni.
Positive : 530
Neutre o critiche: 2 (guarda)


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Recensore Junior
21/07/12, ore 22:52

Ed ecco il capitolo che aspettavo con ansia spasmodica: Loki, il tuo Loki, il mio Loki, in tutto il suo splendore, in tutta la sua gloria, forte, potente, grandioso!!! Esattamente come piace a me!!! XD
Così comincia il mio sproloquio su Loki, che ha conquistato mio cuore e il mio cervello... a proposito di cervello, spero che i miei neuroni riescano a mettere in fila due pensieri coerenti, qualcosa di meglio di un confuso balbettio tipo "Bello, bello, bello! Dio quant'è bello!" (Anche se lo è, bello!...Ormoni, basta!!! E' il cervello che comanda! O almeno dovrebbe! ^__*)
Ora però vado con ordine, altrimenti qui non se ne esce! *__*

Il capitolo inizia con un flashback, che ho amato particolarmente perché ci presenta il POV di Loki, ci permette di squarciare il velo e scoprire la sua anima ferita, tormentata, dolente, ma anche di apprezzare il suo rigidissimo autocontrollo, quella forza calma e silenziosa, così diversa da quella chiassosa e brutale di Thor, ma che profuma di un Potere appena percepito, mai realmente riconosciuto, ma che se scatenata, potrebbe davvero rovesciare l'Universo intero.
Adoro Loki in controllo, lo adoro sull'orlo di un abisso di follia, sospeso fra cielo e terra, fra bene e male, tra le sue due anime, quella Aesir e quella Jotun, fra il dolore inenerrabile di un rifiuto mai interamente spiegato e compreso (perché, perché quel Loki, no?) e il desiderio, la brama di un potere immenso mai realmente desiderato, a dispetto di tutte le apparenze, e che è la chiave per l'unica cosa che veramente desidera e non può avere: l'accettazione. Come Aesir. Come figlio. Come principe. Persino come Jotun.
Adoro tutto questo flashback e se dovessi citare delle frasi, lo citerei dalla prima all'ultima parola, ma c'è un'espressione che mi ha letteralmente tolto il respiro e stretto lo stomaco, quando dici: "Avevano nascosto un mostro con un incantesimo di menzogne e falsi sentimenti, e, adesso che l'incantesimo si era dissolto, si stupivano che il mostro si comportasse come tale."
Quanta verità in queste parole! Ok, sono di parte, Team Loki, lo confesso... però quant'è vero quello che dici. Vero non tanto perché Loki è un mostro, in quanto Jotun. Vero perché glielo hanno insegnato, glielo hanno fatto credere fin da quando ha iniziato a muovere i suoi primi passi: "Perché io sono il mostro da cui le mamme mettono in guardia i propri figli la notte." (citazione dal film Thor). Non ho alcuna difficoltà ad immaginare Frigga che la sera narra ai piccoli Loki e Thor di come il loro padre, il grande Odino, abbia sconfitto i mostri crudeli e malvagi, impedendo loro di distruggere Asgard e di massacrare impunemente gli innocenti. Non ho alcuna difficoltà ad immaginare gli occhi ardenti del piccolo Loki che si impegna solennemente a sterminarli tutti e a salvare così il suo mondo perfetto. Mi si stringe il cuore al pensiero di cosa possa provare sapendo di essere lui stesso uno di quei mostri, come quando dici: "...il terrore di rivedere il rosa pallido della propria pelle sciogliersi in quel blu che rivelava il mostro sotto alle spoglie Æsir in cui si era occultato per secoli." 

Mi sono ripresa subito, però, perché un attimo dopo c'è uno dei miei momenti preferiti del capitolo quando dici: "Sorrise, mentre prendeva lo Scrigno, e una parte di lui non poté impedirsi di lanciare un pensiero nitido e affilato quanto una stoccata, perforando un istante il velo di invisibilità che lo aveva occultato anche allo sguardo di Heimdall.
Sono venuto a prendere ciò che è mio, All-Father."
Un gesto impudente, beffardo, persino avventato, eppure così meravigliosamente, tremendamente Loki. Quel pensiero inviato ad Odino è così arrogante, carico di sfida, disprezzo e rancore, ma è pervaso anche dalla voltontà di farsi beffe, di schernire Odino e le sue ridicole misure di sicurezza e dal desiderio di veder riconosciuta la propria bravura, se non come figlio, erede, amico, almeno come temibile avversario. Sembra quasi di sentire l'eco di quel "faccio quello che voglio.", un voler ricordare ad Odino che lui può prendere ciò che vuole e quando lo vuole e Odino non può fare proprio nulla per impedirglielo. L'ho trovato così incredibilmente IC. L'ho trovato magnifico, grandioso, incredibile!!! Se non amassi già Loki alla follia, me ne sarei innamorata perdutamente in quest''istante!!!
E non avevo pensato che, effettivamente, lo Scrigno degli Antichi Inverni appartiene di diritto a Loki, per eredità! Ed ora anche per conquista. Lo adoro! Lo adoro! Ti adoro!!!
Il culmine della soddisfazione l'ho raggiunto quando dici: "E una risata risuonò nella sala delle reliquie anche dopo che lui era svanito, mentre Odino, seduto con la solita autorità sul trono di Asgard, sgranava gli occhi in un'espressione carica d'orrore."
Considero l'espressione di orrore di Odino un regalo personale!!! Mentre lo leggevo (e lo rileggo) ho stampato sul viso un ghigno di crudele soddisfazione di cui persino Loki sarebbe orgoglioso! Grazie, grazie, grazie!!! XD

Si torna poi al presente e c'è un'altra scena magnifica, di cui sono protagonisti Thor e Odino, Ti faccio i complimenti perché sei riuscita a ricreare dei personali credibili e non solo delle macchiette ridicole di cattiveria insensata e di stupidità estrema (come ho letto altrove). Non è un compito facile dare spessore al "fratello beota" e al "padre dell'anno" come io affettuosamente li chiamo (di parte, paurosamente di parte XD), ma tu ci sei riuscita benissimo. Complimenti!!! Ho apprezzato moltissimo la descrizione dei sentimenti laceranti che si agitano nell'animo di Thor, il suo dolore per il fratello perduto, misto ad una rabbia giustificata (sono di parte, ma qualcosina l'ha combinata pure Loki, lo ammetto!) e il terrore per il destino della Terra, di fronte ad un avversario così temibile (non lo sottovaluti più, vero, Thor?... parlo di nuovo con i personaggi... aiuto!!!), ma soprattutto la consapevolezza che forse in qualche modo quello che è successo sia anche colpa sua. Se in Thor chiedeva perdono a suo fratello per gli eventuali torti che gli aveva fatto, senza esserne realmente consapevole, ora comincia a rendersi conto di alcuni suoi errori: "E c'era tristezza velata di un rimorso che non gli dava tregua, perché sentiva di non aver fatto abbastanza. Di non aver mai fatto abbastanza per mantenere il loro legame, quando era stato troppo arrogante per accorgersi di tutti quei “sta' al tuo posto, fratello” con cui lo aveva umiliato, quando non era riuscito a impedirne la caduta, sul Bifrost distrutto, quando non era stato in grado di farsi ascoltare durante gli scontri a Midgard."
Mi piace moltissimo che il tuo Thor non sia solo un irritante e idiota ammasso di muscoli, fastidiosi buoni sentimenti e una grandissima (ed immeritata) fortuna, una sorta di Goku biondo, insomma.  Come sempre nei tuoi personaggi, anche quelli meno simpatici, o più piccoli, c'è sempre una profondità, una complessità che li rende così vivi e veri. Non mi stancherò mai di ripeterlo, è una delle caratteristiche che amo di più della tua scrittura.
Anche il brevissimo scambio di battute con Frigga è esemplare in questo senso: materna, dolce, gentile, è la presenza silenziosa al fianco di Odino, ma quando parla, dona ad entrambi i suoi figli (Loki compreso) due doni importanti: fiducia e speranza, fuse in quell'ultima preghiera/augurio: "“Riportalo a casa.”

Dopo questo breve intermezzo Asgardiano torniamo nella prigione di Tony. Loki fa un'entrata veramente grandiosa, degna di lui! Invincibile e beffardo, appare davvero come lo stivale pronto a schiacciare le formiche. Adoro la sua battuta: “Avete giocato a fare dio con un potere che non vi appartiene. E ora che il dio è arrivato, non vi resta che inginocchiarvi e implorare la sua clemenza.” E' così vibrante di "giusto" sdegno e di disprezzo per coloro che hanno osato sfidare gli Dei, appropriandosi di un potere che non appartiene loro. C'è tutta la furia delle divinità oltraggiate dalla presunzione degli uomini (mi ha ricordato certi miti greci, con le loro punizioni feroci per chi osava sfidare gli Dei), ma anche quella calma serafica e divertita che lo contraddistingue.
Fa un massacro sì, ma sempre con il sorriso sulle labbra, con quella condiscendenza che si riflette nel "gesto distratto della mano". Ho già accennato al fatto che lo adoro? XD
Poi l'incontro con Schmidt e il mio godimento ha raggiunto vertici insospettati. Perché volevo che Loki vendicasse Tony, non vedevo l'ora che gliela facesse pagare. Anche se inconsapevolmente e senza averne l'intenzione.
Le prime parole che Schmidt gli rivolge hanno il potere di far perdere per un istante il sorriso condiscendente e il rigido autocontrollo a Loki. Come sia riuscito a trovare la cosa più sbagliata del mondo da dire a Loki, è veramente un mistero per me!  Quest'uomo ha proprio voglia di morire! Ma non gli basta aver nominato Thanos, ha persino l'ardire di minacciarlo. Mentre leggevo, il ghigno soddisfatto si allargava sempre più, pregustando la sanguinosa vendetta di Loki.
Il riferimento (in corsivo, perché è un flashback, ma anche perché sono parole impresse a fuoco nella sua memoria) alle parole dell'Altro: "Non ci sarà luogo, né regno, né crepaccio dove potrai trovare rifugio." è come un'eco nella mente di Loki, benzina che incendia la sua collera"perfettamente lucida". perché Loki è collera controllata, equilibrio instabile sopra un abisso di follia e dolore.
Poi lo scontro. Magistralmente descritto, come sempre. Vivido e reale, come se avvenisse davanti ai miei occhi. Lo so che sono ripetitiva, ma quanto sei brava a descrivere le scene di combattimento!!! XD
Ho apprezzato in modo incredibile che Loki, il tuo Loki, non sia solo un potente mago che fa affidamento solo sulla sua magia in battaglia. Non è Thor, ma è sempre un dio, un dio guerriero, dotato di forza sovraumana e di un'abilità forgiata da secoli di battaglie, Forse ama usare dei "trucchi" quando combatte, ma (cito Capitan America nel film The Avengers) Loki "picchia molto forte" Amo il fatto che tu lo sottolinei più volte. Si tende a dimenticarlo spesso, proprio perché in Asgard era schernito per il ricorso alla magia in battaglia ed è stato battuto violentemente da Hulk (vorrei proprio vedere gli altri contro Hulk che cosa farebbero, persino il potente Thor!) Ho apprezzato moltissimo il riferimento a Stoccarda e a Capitan America. Veramente.
Amo da morire la sicurezza, la consapevolezza della propria superiorità che trasuda da ogni suo gesto: il sorriso beffardo, la sua calma, le parole sprezzanti: " Invincibile tra i mortali, forse. Ma tu hai voluto sfidare un dio e adesso ne pagherai le conseguenze.", il rifituo di usare lo scettro in uno scontro tanto impari, il rifiuto di scegliere un incantesimo in particolare per finirlo, la volontà di annichilirlo con il mero Potere.

Eppure questo momento di trionfo assoluto è offuscato dal ricordo crudele ed indelebile di Thanos, delle sue minacce, delle sofferenze inenarrabili e per un attimo Loki ci appare smarrito, confuso, spaventato:"non più dio, ma fragile mortale."
Questo accenno alla sua fragilità, alla sua follia, che ha origine da dolori e sofferenze atroci (non posso non pensare al volto sconvolto di Loki quando arriva sulla Terra all'inizio di The Avengers e non domandarmi cosa sia veramente successo con Thanos e i Chitauri) è perfettamente in linea con il suo personaggio: il rigidissimo autocontrollo, l'atteggiamento beffardo e la sicurezza ostentata per nascondere un universo di dolore e solitudine e il bisogno di essere amato e riconosciuto,  così profondo e devastante da stringermi il cuore.
E' un momento. Breve, ma intensissimo. Uno squarcio di luce in quell'abisso oscuro che è l'animo di un dio, danneggiato mentalmente ed emotivamente da una vita di rifiuti, di disconoscimento del proprio valore, ma anche dei propri bisogni. Una vita all'ombra della luce più intensa, una vita di solitudine. Quasi al centro della scena. Ed ora c'è anche il fantasma Thanos e i suoi artigli che gli ghermiscono l'anima.

L'ultima parte è il ritorno alla razionalità, alla lucidità e metodicità con cui porta a termine i suoi piani: uccide Schmidt, gli ruba il pezzo di Tesseract (chiamiamolo così) e poi ispeziona metodicamente la base, non senza mostrare un ghigno di soddisfazione "alla vista della carneficina appena compiuta nei confronti di quegli stolti che avevano osato sfidare un dio.", quasi compiacendosi per un lavoro ben fatto. Ah, sì, decisamente lo adoro!!!

E che dire della sorpresa finale... beh, un po' ce lo aspettavamo e... lo aspettavamo con impazienza. finalmente si incontrano Tony e Loki. E in che situazione!
Beh, vado a recensire il prossimo capitolo, quello dell'incontro. Credo di essermi dilungata abbastanza in questo commento.

Un'ultima cosa: Grazie.
Grazie perché solo tu potevi creare qualcosa di così splendido.Grazie perché la condividi con me. Grazie perché mi fai sognare ad occhi aperti.

Romina



Recensore Veterano
21/07/12, ore 18:43

Ragazza tu hai fatto una cosa tremenda davvero...una cosa che, guarda...
Come puoi mettere la parola "bondage" e "Tony" nella stessa frase così, senza pensare alle conseguenze che questo avrebbe portato ai miei poveri ormoni?!?
Questo è un attentato alla vita dei miei poveri neuroni, sappi che questa me la lego al dito u.u
Comunque anche questo capitolo fantastico!
L'ho detto che amo i flashback vero? Beh adesso lo sai xD
Mi sto mangiando le mani per l'ansia di sapere cose succederà ç__ç
Loki se lo sbatterà subito a Tony...oddio ho detto sbattere? Ma non intendevo dire ucciderà, ecco ucciderà...*scappa via*
Thor ajdfhsuihfusjhdfk *_____* non dico altro >.<
Brava, bravissima ^^
Alla prossima
Fra

Recensore Master
19/07/12, ore 11:32

Capolavoro? No, molto meglio! Mi sembra di vedere i personaggi del film in carne ed ossa che si muovono e parlano di fronte a me! Non so come tu faccia a ricrearne perfettamente anche le espressioni e gli atteggiamenti... Bravissima!

Recensore Junior
15/07/12, ore 19:35

Ragazza(giusto vero?) mi stai facendo impazzire ;) Questa storia mi piace moltissimo e anche quest'ultimo capitolo...Aggiorna presto che sono impaziente di sapere come andrà a finire!

Recensore Master
15/07/12, ore 16:17

ooohh sì, ora sì che si ragiona!! Bel capitolo, troppo troppo corto però!!!
Comunque smettiamola di insultare tutti il povero Tony X°D ok, non avrà nessun potere, non sarà un alieno figo e biondo, ma è il migliore dei supereroi!
Ora ne vedremo delle belle con Loki! Mi sto già gustando i prossimi capitoli!
Chissà se finalmente farai luce su quello che è capitato a Tony soprattutto....
Bhè, spero che il prossimo aggiornamento sia mooolto più lungo e mooolto più rivelatore!

Recensore Junior
15/07/12, ore 15:30

Eccomi!!!
Oggi ho voglia di recensioni. Quindi eccomi qui a recuperare terreno! XD
Pian piano i pezzi del puzzle cominciano ad incastrarsi, quindi ecco che ci mostri l'arrivo di Iron Man al laboratorio in cui si trova Schmidt.
Ora, lasciamelo dire: il tuo modo di trattare Tony è semplicemente divino. Ero letteralmente piegata in due dalle risate. E' un tony molto diverso da quello che ci hai presentato nel prologo, è un Tony che ancora vive in simbiosi con la sua armatura e quindi con Iron Man. Vorrei citare alcune delle chicche che in particolare mi hanno causato un trauma-cranico-da-caduta-dalla-sedia:
Giusto per farla breve, siete tutti miei prigionieri. Ora deponete le armi e da bravi terroristi obbedienti mettetevi faccia a terra. Ok, in realtà questa frase non è di quelle più esilaranti, ma mi ha fatto spisciare perché quel "giusto per farla breve" è così da Tony che penso che persino lo stesso Iron Man rimarrebbe di merda. IC che più di così non si può, il mio cervello ha letto quella frase con la voce di Tony. Geniale. So che sembra assurdo, ma quello che ho detto è veroXD
Ma tu non sei quel tipo che aveva preso troppo sul serio la moda dell'abbronzatura? Prima caduta. Mi.fai.morire. Ma davvero, anche qui Tony in tutto e per tutto, senza alcuna sbavatura. Insomma, se Tony avesse incontrato Teschio Rosso avrebbe detto esattamente quello che hai scritto tu. Certo che ha ragione. Insomma, va bene abbronzarsi, ma se uno ha la fissa non è che vada molto bene. Tranquilla, la mia recensione prenderà una piega seria...prima...o poi...
Ok ok, divento seria adesso. Ti faccio i miei complimenti anche per la caratterizzazione di Schmidt, che nonostante si goda il palcoscenico per poco tempo (Loki arriverà, eccome se arriverà, e allora godo*______*) comunque è IC in ogni suo atteggiamento.
Insomma, Tony è arrivato al laboratorio, e nonostante rimanga sorpreso dalla presenza di Teschio Rosso comunque non esita a sfidarlo. In fondo Schmidt dovrebbe essere forte all'incirca come il boy-scout (altra caduta dalla sedia, per inciso) quindi Iron Man non dovrebbe avere problemi con lui. Però...però...succede qualcosa. Qualcosa è cambiato nel nemico, qualcosa è andato storto (poi comunque si capirà, lo so, visto il combattimento con Loki), ma sta di fatto che Iron Man si vede crollare tutto addosso.

Veniamo alla parte con Natasha e Clint. Sarò sincera, Clint (insieme a Hulk) è il personaggio che ho meno apprezzato di tutto il film, ma questa piccola parte su di lui è stata davvero molto bella. Da questo piccolo scorcio si vede benissimo il sentimento che lui nutre nei confronti di Nat, e nonostante lei sia presa da torture terribili nei confronti dei terroristi, alla fine suona tutto di un'incredibile dolcezza.
Si vede che l'arciere conosce bene Natasha, si vede proprio perché la osserva notando ogni particolare che solo lui ha imparato a conoscere, nel corso di anni di missioni passati insieme. E Clint soffre, soffre perché ha paura di perdere la donna che ama, teme di vederla scivolare nel baratro senza fine che lei stessa teme. E' un precipizio che si avvicina sempre, in modo pericoloso, ogni volta che Natasha libera l'assassina che si trova dentro di lei, un'assassina dagli occhi freddi come il ghiaccio e priva di sentimenti. E' bellissima poi questa parte:
Per una volta non fissava il mondo dall'alto, da una postazione lontana dove tutto poteva scivolargli addosso senza lasciare traccia sulla sua persona: era appena al di là del vetro a specchio, ad assistere senza poter essere visto, cogliendo ogni minimo particolare con quegli occhi che non si erano mai persi un bersaglio.
Questa parte è splendida e struggente, mostra davvero quanto Clint sia vicino a Natasha, tanto vicino da sentire ogni sofferenza, ogni dolore dell'assassina, eppure tanto lontano da doversi limitare ad essere un muto spettatore. Uno spettatore attento, che mai una volta toglie lo sguardo da lei.
Poi Natasha termina il suo lavoro e lui aspetta, paziente e onnipresente, poi la segue assecondandola ma senza essere insistente. La osserva mentre pulisce i suoi strumenti.
Rimase comunque, solo per ricordarle che lui c'era, che lei faceva ancora parte dei buoni e le ombre del suo passato di sangue non sarebbero riuscite a inghiottirla perché era pronto a tenderle la mano per salvarla di nuovo.
Che splendoreT^T è davvero bella quest'immagine. Cavolo, Clint e Natasha sono fatti l'uno per l'altra e su questo non ci piove. La frase che hai scritto è di una tenerezza estrema. Lui ci sarà sempre, qualunque cosa accada.
Mi soffermo anche qui sulla caratterizzazione dei personaggi, perché (quante volte te l'ho detto?) è magistrale. Natasha è perfetta, splendida donna dalla maschera imperturbabile, estremamente forte ma allo stesso tempo estremamente fragile. Eccellente nel suo lavoro come nessun altro. Sei stata bravissima, soprattutto perché l'hai resa IC guardandola con gli occhi di Clint. Geniale*____*
E Clint...beh, mi è piaciuto un sacco. Paziente ed estremamente attento ai particolari, acutissimo osservatore, come un buon arciere dovrebbe essere. E poi il suo sentimento per Natasha è evidente per tutto il pezzo, pezzo che nonostante non contenga assolutamente nulla di romantico è permeato da un velo di dolcezza che fa sembrare tutto morbido e ovattato...non saprei come altro definirlo! In ogni caso, bellissima parte davvero*____*

Veniamo infine alla terza e ultima parte. Siamo tornati da Tony, un Tony molto diverso dal flashback che ci hai mostrato poco fa, un Tony che ci fa cadere nuovamente nel baratro dello sconforto. E ancora ci si chiede cosa sia successo ad Iron Man, quali siano gli eventi che hanno portato alla sua morte. Ci fornisci pochi dettagli: corpi contorti, volti terrorizzati e tanto sangue da imbrattare per sempre la superficie del suo animo.
Tony vive le sue giornate così, ondeggiando tra un vuoto sconforto e dolorosi ricordi. E sembra che infine siano venuti a salvarlo. Ma a lui non importa, nemmeno a loro dovrebbe importare, perché lui non vuole essere salvato, non deve essere salvato. Non merita di vivere.
E mentre la sua mente vaga ancora fra ricordi di sangue, qualcosa infine riesce a distrarlo dai suoi cupi pensieri: un fruscio, non l'apertura di una porta. Ma è quando il nuovo arrivato parla che Tony spalanca gli occhi per la sorpresa. Tuttavia si tratta di un solo attimo, perché nonostante Loki sia l'ultima persona che si aspettasse di incontrare, in ogni caso il suo desiderio non cambia. Morirà, l'unica differenza è che lo farà in un modo che non si sarebbe aspettato.

E qui mia cara si conclude la mia recensione. Dato che ho visto gli Avengers, finalmente mi posso scatenare! *_______*
Comunque splendido capitolo, personaggi IC fino al midollo, dal primo all'ultimo. Quindi non ti preoccupare per la caratterizzazione, perché stai andando davvero alla grande! XD
Seriamente, ogni volta sei in grado di sorprendermi e appassionarmi in un modo tutto nuovo. I complimenti non saranno mai abbastanza, perché te li meriti tutti davvero!!!
Pian piano recupererò con le recensioni, quindi aspettati altri poemi, nel frattempo mi butterò in qualche lemon...mi sa che farò ambarabacciccìcoccò per scegliere quale scrivere, perché non so più da che parte girarmi! XD
Nel frattempo ti saluto, e mi auguro di sentirti al più presto!
Un bacione!
Kitsune

Recensore Master
15/07/12, ore 15:13

Mi piace molto questa storia. Anche se è un po' gore, tra torture e arti mozzati.. brr.
Il tony dei ricordi di loki è proprio stronzo, conoscendo loki è normale voglia vendicarsi. XDDD
aspetto ansiosamente il seguito!!!

Recensore Master
15/07/12, ore 14:35

presente!
bel capitolo !
mi è piaciuto molto il loro scambio di battute nel flashback della prima parte, proprio quello che mi aspettavo XD un dialogo trasciante e i due sulla stessa lunghezza d'onda XD
nonchè la battuta sul bondage ...XDD

Cara autrice blumary, adesso lo sai che sono ancora più curioso ...sarà una tortura sia per me che per Tony capire che vuole fare Loki XDD interessante...
e mi chiedo pure chi farà cosa a chi dato che hanno entrambi  un certo orgoglio latente XD  no, senza latente XD

Intanto mi crogiolo in letargo aspettando il prx aggiornamento 

EnjoyyyyYyY, Viggo.

Nuovo recensore
11/07/12, ore 23:21

Ok, finita. L'ho centellinata come un buon vino tutta la giornata, ma come al solito è il momento della conclusione quello che mi fa dire "no ancora!" Finalmente nel prossimo capitolo il "fatale" incontro. Inutile dire che non aspetto altro, immagino scintille.

Recensore Veterano
11/07/12, ore 15:44

Ohohwoo! Entrata in scena del supercattivone di turno ragazzi! E che cattivone...
Le battutine di Stark sono davvero divertenti (all'"abbronzatura" sono morta) e pienamente IC. Good point! Peccato per Fury che deve subirle...
Adesso passiamo alla cara Nat: la descrizione del personaggio è veramente un capolavoro. Complimentissimi. Nell'inizio della seconda parte si legge a caratteri cubitali "Black Widow", in tutto il suo splendore, signori e signore; ed il caro e dolce Clint che la guarda... estasiato? Mi permetto di vedere ovunque del tenero tra i due, ma vorrei sapere da te se li vedi come potenziale coppietta.
Ma tu vuoi uccidere tutti i tuoi lettori con un attacco di cuore!? Sei brava e nei tanti, perché torturare i tuoi seguaci con quest'ansia per le tue bellissime storie? Dovrai farti perdonare aggiornando al più presto. Seriamente, ci hai sparato questa bella ricomparsa di Teschio Rosso e poi... *puff* Non si sa. Come al solito brava per mantenere la tensione e la "suspence" sotto controllo; ma ribadisco che così mi ucciderai...
Spero sia Loki, uno dei miei personaggi preferiti nei Vendicatori e dove credo ci sia tanto scrivere, ma aspetto di essere stupita da un tuo colpo di scena.
Angolo correzioni: "... Ora deponete le armi e da bravi terroristi obbedienti metteTEvi faccia a terra.” piccolo errore di battitura.
Sono riuscita a recensirti subito dopo la prima! La prossima non so veramente quando arriverà.
Buon lavoro ed alla prossima,

MoonRay

P.S.: Santo cielo, quanto sei brava :D

Recensore Veterano
11/07/12, ore 15:13

Oh mamma mia... Il mio sogno si avvera! un'autrice del tuo calibro approda nel fandom di uno dei miei film preferiti...
La paura di Tony ed il racconto di questa sua seconda esperienza di prigionia è davvero incredibile: fino ad ora non ho letto nulla che esprime così bene lo stato di angoscia che può provare un prigioniero e del dolore che gli provocano le torture subite.
Anche il trattare di Iron Man e di Tony Stark come due identità che convivono nella stessa persona o meglio, la morte di una delle due, in una persona è davvero una buona idea.
Stile stupendo, solo una piccola correzione (sono pignola) "Reattore Arc" con le maiuscole! Ma è comunque perfetto. Il fatto che non spieghi il perché di queste sevizie nei suoi confronti ispira il lettore a seguire la storia, ed infatti, entra tra le seguite.
Spero di recensire al più presto anche i prossimi capitoli. A presto,

MoonRay

P.S.: Povero Tony ç^ç *Sigh*

Recensore Junior
11/07/12, ore 14:14

Al diavolo, non ho ancora visto gli Avengers (ti aspetto, lo sai*___*) ma almeno il prologo lo voglio recensire.
Comincio intanto ringraziandoti di cuore per i ringraziamenti. Ma davvero, sono io che ti ringrazio, per ogni volta che mi fai leggere tali meraviglie! *________*
Quindi eccomi qui, a tarmarti per la...beh, unnumerochenonso-volta.
L'inizio, tanto lapidario e devastante, ci fa subito capire che la situazione non è certo delle più rosee. Anzi, è a dir poco terribile.
Iron Man era morto.
Davvero, se non avessi saputo in anticipo le tue intenzioni, se non avessi avuto nessuna conoscenza di questa storia, credo che il mio computer sarebbe volato fuori dalla finestra prima di poter leggere il seguito. Meno male che quindi chiarisci subito: il corpo di Tony Stark esiste ancora, è vivo e tangibile, ma è come un involucro vuoto, distrutto dalla sua stessa impotenza.
Perché? Che è successo a Tony Stark, l'uomo la cui intelligenza risulta fra le prime al mondo e la cui personalità prorompente sembrava impossibile da scalfire, persino dinanzi alla concreta possibilità di morire? Ma la morte è nulla, in confronto a ciò che ha passato.
Vedere un Tony Stark ridotto in quello stato è terribile, ma ho adorato la descrizione in ogni suo punto. La descrizione di Tony che passa le dita sul segno delle catene, ricordando che il dolore fisico ha sempre fatto parte della sua vita, come un fedele compagno...come sempre, sei capace di aggiungere quei piccoli particolari che non appesantiscono la lettura ma che anzi le donano quel qualcosa in più che rende le tue storie straordinarie. Bravissima!
Insomma, la vita del defunto Iron Man è diventato un monotono susseguirsi di ore e giorni sconosciuti, in cui torture e banchetti si alternano come se niente fosse. Perché nonostante la sua apatia, la mente di Tony funziona e ha notato che i suoi aguzzini non hanno alcuna intenzione di ucciderlo o fargli del male in modo serio. Johann Schmidt non lo vuole morto, e nemmeno moribondo. Semplicemente piegato. A volte persino lo fanno uscire dalla cella e gli offrono un pranzo coi fiocchi, gli permettono di farsi una doccia, di radersi o di tagliarsi i capelli. Forse effettivamente, come ben pensa Tony, Schmidt vuole che lui gli sia riconoscente, per ingraziarselo e in futuro farlo lavorare per lui. Ma Tony, nonostante li abbia dimenticati, è istintivamente abituato a quei lussi, perciò non lasciano in lui altro che una sorda indifferenza. Allo stesso modo il prigioniero è indifferente al motivo di un trattamento tanto particolare. Potrebbe cercarlo, ma non sente le forze per farlo. Durante gli interrogatori non risponde, mai, per nessun motivo. Per lui niente ha più senso, e non importa se usano buone o cattive maniere. Perché Tony Stark in questo momento non è che un involucro vuoto che non sente più le forze per andare avanti.
Durante le torture gemeva, urlava, ansimava per il dolore. Ma la sua voce si era estinta con quell'ultima imprecazione gridata come fosse una supplica, con il proprio sangue che gli riempiva la gola e il sangue delle vittime della sua arroganza che gli invadeva il campo visivo; e forse non sarebbe stato così ingiusto se, con essa, si fosse estinto anche lui.
Questa parte è da brivido. Poco importa delle torture subite. Non ha voglia di ribellarsi, né di rispondere. La sua arroganza è morta insieme alle sue stesse vittime, e con essa si è estinto anche lui.
Anche l'ultima parte colpisce. Mentre gli Avengers, Fury e lo S.H.I.E.L.D. lo stanno cercando con tutte le loro forze, Tony chiude gli occhi e si abbandona allo sfinimento. Colpisce, perché rende più che mai definitiva la morte di Iron Man, eroe caduto che non ha più voglia non solo di salvare il mondo, ma nemmeno di salvare se stesso. Perché non lo merita.
Che dire...eccezionale. Via msn non posso dirti tutto questo, se no intaso tutto. Dico solo che non vedo l'ora di vedere il film, così finalmente potrò recensire i prossimi capitoli conoscendo tutto quello che devo conoscere. Perché accidenti, qui sta venendo fuori un altro capolavoro, non ho intenzione di rimanere indietro! XD Non ho parole per descrivere quanto mi faccia piacere ogni volta leggere quello che scrivi. Bravissima, spero che ci sentiremo presto! *_____*
Kitsune

Recensore Junior
11/07/12, ore 01:57

fghjjhgfdfrgthjbvghj.
Mary, SPIEGAMI PERCHE' LE TUE STORIE MI FANNO SEMPRE LO STESSO EFFETTO.
Sara' lo stile avvolgente, le parole messe mai a caso, i sentimenti che riesci a trasmettere. Ma ogni volta che leggo una tua storia ci resto immersa per minuti, ore e non riesco a staccarmene facilmente. Crudo questo primo capitolo, e pur nella sofferenza - pero' - riconosco Tony. Senza Iron Man, perche' LUI e' morto, e io scappo agli altri capitoli perche' non resisto piu' ;A;

Recensore Master
10/07/12, ore 23:55

oddio, ora sì che non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo!!! cavolo, non mi aspettavo che facessi un capitolo su come Loki fosse arrivato lì XD
Molto bello, come sempre! Scritto in maniera perfetta, hai reso un Loki al massimo della sua bellezza e forza!
Non vedo l'ora di capire cosa succederà ora °_°

Recensore Master
10/07/12, ore 20:41

O.o!!!! Dunque, bellissima la battaglia, meravigliosa la scena di Thor di cui hai colto in pieno l'essenza con poche parole (sei eccezionale) e che shock la scena finale!! Ok, un po' l'avevo immaginato, era un vago sospetto.. Questa storia mi sta piacendo tantissimo! Complimenti!