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di cocochanel

Questa storia ha ottenuto 493 recensioni.
Positive : 490
Neutre o critiche: 3 (guarda)


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Recensore Veterano
11/06/13, ore 13:20

Zayn pov's.
"Ragazzi, sto nella merda più totale", farfugliai buttandomi sul letto di Louis a peso morto.
Liam spostò lo sguardo su di me. "Perchè?".
Sbuffai, affondando con la testa nel cuscino. Mi piaceva davvero Cecilie? no, non poteva essere. A me non piace mai nessuna, io sono l'eterno puttaniere.
"Harry non usare cucchiai in mia presenza, merda", urlò Liam sedendosi sul letto affiancandomi.
Alzai gli occhi al cielo, chi cazzo può aver paura di un fottuto cucchiaio?
"E come minchia lo mangio il gelato, con la forchetta?".
Liam sbuffò. "Dammi un pò di gelato anche a me Harry", chiese Niall.
"Anche a me ho fame", si intromise Louis.
"Ragazzi sto nella merda totale", alzai un pò il tono di voce.
Nessuno di loro si girò. "Ho un giornaletto zozzo".
"Dove?", louis.
"Dov'è?", liam.
"Oh minchia ci sono tette?", niall.
"Culo e tette", Harry.
"No non c'è, ma mi state a sentire un'attimo?", bofonchiai.
Harry mi guardò in cagnesco. "Mi hai illuso".
Risi piano. "Ho baciato Cecilie", sbottai.
Tutti si girarono verso di me guardandomi come se fossi un alieno o peggio avessi il ciuffo disordinato. "Tua sorella?", urlò stridulo Louis.
"Non è mia sorella Louis e nemmeno sorellastra...".
"I vostri genitori fanno sesso. Scopano. Tomb-"
"Ho capito il concetto", dissi stendendomi sul letto. "Ma ti piace?", chiese piano Liam.
"Cosa? no, cert... cioè è carina no?”.
Niall sbarrò gli occhi. “Carina? È una bomba sexy”.
“Vacci piano, biondino”, mi inacidi.
Alzò gli occhi al cielo. “Minchione nel senso che è una bellissima ragazza anche se quando apre la bocca…”, lasciò intendere.
Ma infondo a me Cecilie mi piaceva proprio per questo. Non era la solita ochetta rompicoglioni. Lei era solo rompicoglioni ed era fottutamente perfetta per me.
“Allora, ti piace?”, chiese ancora, ma questa volta Harry.
“Beh…un po”.
"Sei fottuto allora", disse Harry.
Sono fottuto.



Questa è la mia parte preferita! Cioè Zayn è asdufyvueov *-* è dolciosissimo! Si lo amo lo amo lo amo! hahahaha continuo a leggere visto che hai detto che il prossimo capitolo è movimentato e dolcioso aeoufbweoufb *-*

Recensore Veterano
11/06/13, ore 13:09
Cap. 6:

La matematica è una fottuta nemica rompi minchia. Perchè esisti? Perchè ti hanno creato?
Sbuffai sedendomi sulla sedia. Apri il libro cercando di capire qualcosa. Qualcosina. Piccolina, piccolina. Ma niente.
"E che minchia", urlai sull'orlo di una crisi isterica. "Cosa succede?" spuntò dal nulla il pakistano.
Sbuffai. "Non riesco a fare matematica".
Spostò una sedia e si sedette accanto a me. Lo scrutai. Che voleva? "Che vuoi?".
"Ho 9 in matematica, piccola".
Spalancai gli occhi. "Allora hai un cervello" sorrisi.
"Esatto" ricambiò il sorriso, prese il libro e una penna. "Fammi vedere un pò... questi sono gli esercizi?".
Annuì guardandolo intensamente. "In matematica un polinomio è un'espressione con costanti e variabili combinate usando soltanto addizione, sottrazione e moltiplicazione".
Annuì - ancora - mordicchiandomi il labbro. Presi un quaderno per scrivere quello che mi diceva.
"Le costanti sono anche chiamate "coefficienti" e sono tutte elementi di uno stesso insieme numerico o di un anello" continuò a spiegare senza interrompere il contatto visivo.
"Aspetta" lo bloccai.
Sorrise dolcemente. "Dimmi".
"Non ho capito una minchia".
Rise piano e si spostò per essermi più vicino. Prese il mio quaderno e scrisse un polinomio e cominciò a spiegarmi come svolgerlo.
"Quindi devo mettere il 2?".
"No Cecilie, lo devi togliere" sbuffò.
Alzai gli occhi al cielo. "Scusami, come sei scorbutico mammamia".
"Non sono scorbutico, ma ti sto spiegando questo passaggio da mezz'ora!".
"Si, ma non è colpa mia se la matematica mi odia".
Sospirò. "Ora te lo rispiego piccola, stammi a sentire... vabene?".
Annuì sorridendo. Cominciò a ri-spiegare e mi perdevo nei suoi movimenti, nei suoi sorrisi, nelle sue occhiate per accertassi che lo ascoltassi. Mi perdevo in lui.
Dopo un pò mi passò la penna. "Fammi vedere se hai capito".
"Ehm, ok".
Cominciai a fare l'espressione e tra vari dubbi la finì. "Vedi" spostai il foglio sotto il suo naso.
Sorrise. "L'ho fatta bene?" chiesi speranzosa.
"L'hai sbagliata tutta" disse accigliato.
Vaffanculo. "E che minchia sorridi a fare?".
Alzò gli occhi al cielo. “Ora piango, ok?” disse ironicamente.
“Si, piangi dai”, lo spronai.
Sbuffò ritornando a guardare sul quaderno. “Vedi hai sbagliato queste due somme e di conseguenza tutto”.
“Quindi devo sommare questo?”.
Annuì. Ripresi il foglio e feci l’espressione tutto da capo. Ci misi mezz’ora.
Passai il foglio a Zayn. Si asciugò una lacrima – inesistente – e mi sorrise. “Bravissima – sospirò - và a prendere due coca-cole... facciamo una pausa e dopo riprendiamo, vabbene?".
Perchè devo prenderle io? cosa sono una schiava? "Valle a prendere tu".
"Vai tu, dai".
"E che cazzo!" sbuffai alzandomi. Arrivai in cucina e presi la cola, la versai in due bicchiere e la posai al suo posto.
Mi incamminai nel salotto per arrivare da Zayn, ma inciampai nel tappeto. L'avevo detto a quella cretina di mia mamma di levarlo, ma lei no. 'Dà un effetto in più alla casa', diceva.Il bicchiere mi cadde a terra frantumandosi in mille pezzi, mentre l'altro volò in testa al mio professore privato barra Zayn.
Mi alzai di scatto andandogli incontro ridendo. "Oddio, scusami", risi.
Presi un tovagliolo cercando di pulirgli la fronte e il ciuffo. "Merda Zayn, scusa davvero", mi avvicinai al suo viso.
"Cazzo, forse dovresti farti una doccia perchè puzz..."
Mi stoppò baciandomi.
Posò le sue labba sulle mie. Sentì dei brividi attraversami la schiena. Caldo, freddo, nervoso, rabbia, felicità, imbarazzo tutto in un solo bacio a timbro che si approfondì dopo qualche secondo. Zayn si alzò dalla sedia continuando a baciarmi, mi accarezzò la guancia dolcemente e la sua lingua giocava con la mia delicatamente.
Mi staccai piuttosto violentemente. "Oddio mio, mi hai baciato brutto idiota!", gli urlai in faccia. “E’ colpa tua ti sei avvicinata troppo, sono un ragazzo Cecilie”.
“Oddio mio, porca merda, cazzo culo! Mi hai baciata” urlai ancora prima di scappare nella mia stanza.
Mi aveva baciato.
Mi aveva ficcato la sua lingua in bocca.
Mi aveva slinguazzato.
Mi avev… oh, al diavolo. Mi ha baciato e io non mi sono spostata, diamine.
Feci un urlo liberatorio. “Tutto bene?” urlò Zayn da sotto.
“Vaffanculo coglione” urlai di rimando.
Mi buttai sul letto dandomi a testate con il cuscino. “Sei una cogliona Cecilie” parlai tra me e me.
“Cogliona e pure minchiona” continuai.
Il telefonino vibrò da sotto le coperte, risposi. “Pronto?”.
“Cecilie, sono Samuel, domani possiamo parlare?”.
Ci mancava solo quest’altro coglione patentato. “Se proprio devi… scusa ma adesso devo studiare matematica, ciao.”, staccai e mi ributtai con la faccia spiaccicata nel letto, urlai di nuovo ma il cuscino coprì le mie urla isteriche. Zayn Jawaad Malik mi aveva baciato!




oddio questo capitolo è una bomba! E' dolciosissimo e MINCHIA! se so baciati! Cacchio ahahhaha ero in fibrillazione mentre leggevo quella scena, e poi la gif? Mammina sto sclerando ahahahah
Passo al prossimo capitolo che dopo vado a magna à :*

hahah mi piace molto questa storia, sul serio! :D

Recensore Veterano
11/06/13, ore 12:58

ahha oddio questo capitolo è stupendo e ho un casino di parti che mi stra piacciono! hahaha

PARTI PREFERITE:
Mi svegliai stizzita, tutta colpa di un rumore causato da un vaso rotto. Mi alzai di scatto scendendo giù.
Sbadigliai. Feci per andare in cucina ma sentì delle urla. "Bob ma vaffanculo", urlò mia madre.
"Tesoro non è come pensi.. l'ho accompagnata perchè me l'ha chiesto", urlò di rimando il pelato.
"Che succede?", esordì una voce facendomi sobbalzare. Porca merda. "Minchia zayn, mi hai fatto cagare in mano!".
Alzò gli occhi al cielo stiracchiandosi. "Ma stanno litigando?".
Annuì pensierosa. "No stanno facendo sesso, ma ti pare?".
Sbuffò dirigendosi in cucina lo seguì. "Mamma che minchia succede?", urlai stridula.
Si portò una mano in testa aggiustandosi i capelli - nervosamente - e mi lanciò uno sguardo triste. "Bob ha accompagnato la vicina a casa sua".
E quindi? "Non capisco dov'è il problema".
Alzò gli occhi al cielo sbuffando. "La vicina è quella che ci prova spudoratamente con Bob, quella che si mette i tacchi per andare a fare una fottuta spesa", disse sull'orlo di una crisi di nervi.
Io e Zayn ci guardammo per una frazione di secondo, poi lo trascinai in salotto. "Che facciamo?", chiesi.
"Hai mai visto Criminal minds o un film poliziesco?".
Feci mente locale. "Mmh, si".
"Bene, io sarò il poliziotto buono e tu il cattivo".
"E perchè io il cattivo scusa?".
"Bob ora ti prendo a sprangate sulla tua testa pelata del cazzo!", urlò mia madre in cucina.
Zayn mi spinse in avanti. "Non fare domande, agisci!".
Feci per ribattere ma mi ritrovai in cucina - ancora - sospirai e presi mia madre facendola sedere. Zayn mi imitò e fece sedere suo padre.
Presi il mio cellulare accendendo la lucetta e spegnendo poi le luci principali. Mi avvicinai a Bob e gliela misi in faccia. "Cosa è successo con la vicina, signor Malik?".
Mi guardò impaurito. "S-signor malik?".
Diedi un colpo sul tavolo facendolo sobbalzare. "Faccio io le domande qui", urlai.
Annui lentamente. "Niente, non è successo niente", rispose.
Sospirai mettendogli la luce ancora più vicina. "Signor Malik, dica la verità".
Chiuse gli occhi infastidito dalla luce. "L-la sto dicendo".
Zayn mi spostò delicatamente e si avvicinò al padre. "Papà, per favore dici questa verità".
"La sto dicendo Zayn, non mi credi?".
Mi intromisi battendo ancora una volta la mano sul tavolo. "Minchia, qui le facciamo noi le domande!", urlai stridula.
Zayn scoppiò a ridere. "Stai entrando troppo nel personaggio Cecilie", mi sussurrò all'orecchio. Lo guardai in cagnesco e alzò le mani in segno di resa.
Posai la luce del cellulare. "Che fai?", chiese mia madre.
La ignorai e andai in camera mia. Presi la lampada - verde - che avevo sul comodino e la portai in cucina. La misi nella presa e l'accesi puntandogliela - nuovamente - in pieno viso al pelato.
"Bob dici la verità e mia madre non si arrabbierà e tu non verrai preso a colpi con questa lampada da me".
Si asciugò la fronte con un tovagliolo. "E-ec-co lei ha te-e-ntanto di b-aciarmi", balbettò.
Mia madre si alzò di scatto. "E tu?", urlò istericamente.
"Io l’ho rifiutata, ovviamente", disse prontamente. Ylenia - mamma - rise nervosamente correndo verso la porta. Zayn fece per ricorrerla ma lo fermai. "No, aspetta", sorrisi.
Annuì guardandola correre.
Presi padre e figlio e li portai sulla soglia della porta.
Mia madre bussava freneticamente alla porta della vicina - Sofia - e quando finalmente apri le diede uno schiaffo in piena faccia.
Scoppiai a ridere. Mia madre era un fottuto mito. Si strofinò le mani e sorrise soddisfatta venendo verso di noi, intanto Sofia la guardava con la bocca ancora spalancata.
"Stronza", urlò prima di sbattere la porta.
"Hai picchiato la vicina?", le domandò Bob.

***

Annuì posando la sua mano per terra. "Che colore ti piace?".
"E che minchia c'entra adesso, scusa?".
Rise piano. "Allora?".
"Blù".
"La cosa che odi di più?".
"Le persone che prendono in giro i più deboli. Cazzo mi fanno imbestialire. Oppure le ragazze che se la credono, cazzo mica la tenete d'oro", sbottai.
Rise. "Concordo pienamente".
Sorrisi. "A te invece che colore?".
"Anche il mio è il blu".
Alzai gli occhi al cielo. "Non ci credo è impossibile".
"Sul serio", sorrise ancora.
"E vabene, invece cosa odi di più?".
"Il fatto che viviamo insieme".
Lo guardai male. "Vaffanculo".
"Scherzo cretina".
Sbuffai. "Hanno fatto pace?".
"Si, posso dirti una cosa ora?".
Annuì lentamente. "Sputa l'uccello".
"L'uccello?", rise fragorosamente.
Io sono originale. Potevo mai dire sputa il rospo? no, io mi confondo dalla massa. "Si è molto originale, comunque cosa vuoi dirmi?".
"Sei bellissima".

Recensore Veterano
11/06/13, ore 12:51

Errore: Annuisco lentamente. ahahha altra frase al presente :)
Errore 2: e entrai. Quando si deve scrivere una congiunzione e un verbo con la stessa iniziale si aggiunge la D ovvero = ed entrai.

Scusa lo so sono schizzinosa hahahah ma ti dico solo gli errori cosicché tu possa correggerli :)

PARTE PREFERITA: (hahahah oddio Zayn al telefono fa schiantare! haahha )

"Ad un ristorante - Rimones - conosci?".
No coglione. "No", mi limitai.
Mi sorrise ancora e mise in moto. In quel momento sentì il mio telefonino squillare. "Pronto?".
"Che state facendo?", una voce conosciutissima mi perforò i timpani. Zayn il cazzone.
Mi trattenni da entrare dentro al telefono e prenderlo a sfrangate. "Ma sei coglione?", farfugliai con la testa fuori dal finestrino.
"Cecilie, cosa state facendo?", chiese - ancora - scandendo bene le parole. Alzai gli occhi al cielo. "Mi sta portando al ristorante, che minchia vuoi?".
"Cecilie, si prudente".
Ma si è bevuto il cervello con una cannuccia blu? "Zayn ma stai fuori?".
"No, stò in casa perchè?".
Oddio, poi uno dice che i maschi sono cretini. "Ciao pakistano".
"Ricordati che io ti osservo", staccò la telefonata. Scossi la testa rassegnata e rientrai con il capo nella macchina.
"Chi era?".
"Fatti miei", sorrisi educatamente.
Mi guardò torvo. "Dai, dimmi chi era...".
Fatti i cazzi tuoi. "Mia madre".
"Uhm, ok".
"Minchia", mi sfuggì. "Cioè cavolina quanti pacchetti di gomme che hai", esclamai sbalordita.
Rise piano. "Si, le uso molto.."
"Hai l'alito scostumato?".
"Eh?".
"Cioè ti puzza l'alito?".
Rise ancora. "No e solo che mio padre vende queste cosette quà e allora ne ho una montagna".
Annuì. Tutto il tragitto per arrivare al ristorante fù estremamente silenzioso. Il rosso non parlava molto e io ogni volta che cercavo di fare una battutina - come solito fare - mi faceva rammutolire con le sue guardate di dissaprovazione. E che minchia, io sono così non posso cambiarmi.
All'arrivo al ristorante Samuel mi fece sedere mantenendomi la sedia. La tavola aveva una tovaglia bluastra, dei bicchieri fini e dei tovaglioli azzurri. Presi il menù e cominciai a decidere cosa mangiare. "Cosa volete ordinare?".
"Wurstel e patatine", dissi sorridente.
Il rosso tossicchiò. "Cosi tanti grassi? io invece prendo un'insalata leggera".
E porca minchia. Alzai gli occhi al cielo. "Conti i grassi?".
"Certo", sorrise.
Ma cazzo ti ridi? coglione! "Buon per te".
Passammo i minuti per l'arrivo del cibo in silenzio. Quando il cameriere portò i piatti, mi godei il mio piatto pieno di calorie aggiungendoci anche la maionese. Ben ti stà stronzo. "Wow, avevi fame eh...", commentò.
Alzai gli occhi al cielo e sbuffai. Terminammo di mangiare e mi riaccompagnò a casa sotto i miei ordini. Mi ero rotta i coglioni, dovevo star a sentire Zayn.
Arrivammo sotto la mia porta. "Sono stato bene..", sorrise dolcemente.
Sei stato bene? Beh, io no. Razza di psicopatico conta calorie. "Mi fà piacere, io vado a dormire".
"Aspetta...", mi fermò prendendomi il polso.
Sospirai rassegnata. Diamoci questo bacio e poi me lo toglierò dalle palle. Fù abbastanza vicino da confondere i nostri respiri annusai il suo alito sapeva di insalata, fico. Quando sfiorò le mie labbra, la porta si aprì violentemente.
"Cecilie, entra subito".
In quel momento avrei voluto baciare i piedi a Zayn. Ok, non esageriamo, ma gli ero grata. "Si, zayn", sorrisi radiosa.
"Il bacio della buonanotte?", chiese con il broncio Samuel.
Feci per rispondere ma Zayn mi precedette. "Bacio della buonanotte? ma baciami il culo coglione", chiuse la porta - violentamente - e mi guardò male. "Stavi per baciarlo?", urlò quasi.
Spalancai gli occhi. "Già, ma tu mi hai salvato", sorrisi.
Mi guardò confuso. "Non volevi baciarlo?".
"No, avevi ragione e coglione e anche noioso. Ti rendi conto che mi ha contato le calorie nelle patatine? e che minchia".
Scoppiò a ridere. "Ci uscirai ancora?".
"No, neanche per sogno", sorrisi.
Fece un sospiro di sollievo. "Menomale".
"Cosa?".
Scrollò la testa. "ehm, niente. Notte piccola".
Mmh, Zayn non me la conta giusta e pensandoci ora vado a mangiarmi anche una barretta al cioccolato. Vaffanculo Samuel.

Recensore Veterano
11/06/13, ore 12:43
Cap. 3:

23.30.
Cos'è questo rumore? Minchia. Ho paura.

23.45.
Oh, merda. Forse qualcuno mi stà osservando dalla penombra. Forse... dovrei andare a chiamare Zayn.
Ehm, meglio di no.

00.00.
Mi alzo dal letto con un'espressione sofferente e vado a bussare alla porta del pakistano. Mamma e Bob ancora devono tornare, cazzo ci stanno dando dentro. Busso forte. "Mmh...", mumugnò.
Con un calcio alla james bond aprì la porta e mi buttai sul letto di Zayn. Sobbalzò spalancando gli occhi. "Che ci fai qui?", disse con la voce impastata dal sonno. Notai che non portava la maglietta. Cazzo, quant'era figo.
Deglutì. "Allora la spiegazione è semplice vedi quando stavo cercando di addormentarm...".
"Hai paura vero?", mi precedette.
Sbuffai. "Non puoi immaginare quanta", ammisi.
Mi fece spazio nel letto e mi stesi accanto a lui. "Buonanotte piccola", sussurrò.
“Zayn fai poco il dolce e se mi sfiori anche solo con un dito, ti grattugio le palle”.


Zayn pov's.
La guardavo dormire e mi accorgevo sempre di più che era bellissima. Cazzo, se solo i nostri genitori non facessero sesso, tutto sarebbe diverso.
Mi poggiò la sua gamba tra le mie - incosciamente - e mi senti strano.
Era la prima volta che dormivo con un ragazza senza farci sesso.


haha questa parte è bellissima! *-* però devo segnalarti un errore eheh I AM SORRY =3

Mi alzo dal letto con un'espressione sofferente e vado a bussare alla porta del pakistano. Mamma e Bob ancora devono tornare, cazzo ci stanno dando dentro. - La frase è scritta al presente mentre dovrebbe essere scritta al passato! Ma va beh no? Sono dettagli! :D

Cotinuo a leggere! Comunque ho letto alcune recensioni negative e a me per ora non sembra affatto simile alle storie scritte dall'altra autrice (Scusa ma mi scordo sempre come si chiama) anche perché le ho lette quasi tutte e a me non pare affatto, ma vedremo più avanti :)

Recensore Veterano
11/06/13, ore 12:33

Scusa ma devo proprio segnalare un errore :)
mi guardai attorno e vidi che nella mia aula c'era Niall, Harry e Samuel. La frase corretta sarebbe:
mi guardai attorno e vidi che nella mia aula c'erano Niall, Harry e Samuel. Poiché non è una persona sola bensì tre persone diverse.
Inoltre i fermi al passato della prima persona singolare vanno scritti con doppia I e non con una sola poiché così sembrano verbi alla terza persona plurale, nonostante quest'ultima di scrive con l'ìaccento.
Insomma se ci capisci ci capisci perché ho scritto un pò a cazzo ma va beh hahahaha

Parte preferita:
Che minchia vuole? "Come ti chiami?".
Che minchia vuoi? troione. Mi girai ignorandolo, ma mi richiamò. "Oddio, forse sei sorda... ok, ora faccio dei gesti per farti capire".
Alzai un sopraciglio quando cominciò a fare dei gesti senza senso. "Non sono sorda", lo stoppai e sorrise.
"Bene, sarebbe stato un peccato".
Minchione. "Ma i tuoi capelli sono rossi perchè sei nato così o perchè ti sei scopato una ragazza con le mesturazioni?", chiesi senza pensare.
Mi tappai subito la bocca, ma contro ogni mia aspettativa rise di gusto. "Ehm, sarebbe stato fico, ma no.. sono nato così".
Non è tanto male dopo tutto. Anche se le parole dell'amico di Zayn mi giravano in testa come un ventilatore.
Prese il libro di matematica e io mi accorsi di non aver portato un cazzo. "Potresti metterlo in mezzo, per favore?".
"Certo".
Mise il libro in mezzo e per tutta l'ora non parlammo più anche perchè evitai ogni contatto visivo. Quel tizio nonostante fosse simpatico mi incuteva timore e poi volevo seguire il consiglio di Niall. Gli sarei stata lontana.
Quando finiro le lezioni, mi prese il polso - un pò violentemente - mi girai. "Ti và di uscire sabato?".
Minchia. "Mi dispiace ma..."
"Ma?", mi spronò con un espressione al quanto brutta.
"Sono lesbica".
Ottima idea Cecilie, ottima idea. Anche se non potrei mai esserlo, la vagina mi fa senso.
Mi guardò confuso. In quel momento comparve Zayn. "Andiamo", disse contraendo la mascella fissando Samuel. "Ehm, si...", presi la mia roba. Lo salutai e me ne andai con il pakistano.
"Cecilie, stai lontano da quel ragazzo".
La seconda volta in una giornata. Non sarebbe finita li questa questione, potrei metterci la mano sul fuoco. Anzi no, se nò mi brucio porca merda.
Potrei giurarci, si, così va meglio.


hahaha bellissima la cosa delle mestruazioni! hahahah

Recensore Veterano
11/06/13, ore 12:22

"Si fammela vedere, Bob".

okay solo io ho capito il doppio senso nonostante Bob sia un maschio? hahahahaha Oddio a volte la perversione mi fa brutti scherzi!
Mi intriga molto questa storia! Soprattutto perché amo le FF con ragazze che sembrano camioniste e parlano come tali (?) hahaha
Mi piace molto anche il banner e soprattutto mi piace la storia perché è su Zayn *-*
Come hai scritto tu BONAZZO sdfoiufbsdoub

La mia parte preferita è stata questa:
La mia vita è sempre stata un pò altanelante,ma oggi più che mai mi sento su una montagna russa.
"Mamma, perchè non può venire lui a vivere qui?", chiesi scettica. Non volevo andare a vivere con il compagno di mia madre, amavo la mia casa.
Amavo i miei amici - in realtà avevo una sola amica, dettagli - amavo la mia città.
"Cecilie, non rompermi la minchia",sbottò aggiustando le ultime cose in valigia. "Mamma sei una minchiona!", urlai stridula.
"Ah, mammamia quanto sei pesante. Non puoi essere felice per me?".
Fammici pensare..."No!".
"Bene", borbottò.
"Mamma, non voglio andare a vivere a casa di Bob è un cretino. Poi non ha i capelli! Come fai a farci sesso!?", le chiesi tranquillamente.
Tossicchiò con gli occhi fuori dalle orbite. "Cecilie, ma che dici?".
"La verità", farfugliai.
L'arpia - mia madre - mi diede un schiafetto dietro la nuca. "Và a prepare la valigia, Ceci".
"Ceci? mi fai sembrare un piatto di pasta", sbuffai salendo le scale. Non voglio andare a vivere a Londra centrale, non voglio andare a vivere con quell'uomo e basta. Che vita di merda, proprio.
Aprì la valigia e a malincuore presi tutto quello che mi serviva, con un pò di forza feci entrare tutto. Domani sarei partita e addio vecchia vita.

La casa di Bob, mi faceva cagare onestamente. Era una specie di merda con le finestre. "Ciao Cecilie", mi sorrise radioso.
Ciao minchione. "Ciao", bofonchiai.
"Ehm...", guardò mia madre come in cerca di aiuto. Cosa vuoi l'aiuto del pubblico pelato? "V-vuoi vedere la tua camera?", chiese titubante.
"No, dormirò nel cesso che dici?", sorrisi per un istante - ironicamente - poi ritornai seria.
"Cecilie!", mi richiamò la stronza. Alzai gli occhi al cielo. "Si fammela vedere, Bob".
Sorrise amorevolmente mostrandomi una stanzetta rosa. Rosa barbie. Ma che cazz..?!
Spalancai la bocca. "Dimmi che questa non è la mia stanza e nessuno si farà male"
Il viso di Bob da un sorriso ritornò serio. "Perchè non ti piace?", chiese piano.
Sbuffai. Lo faccio perchè nonostante tutto voglio bene a quella cazzona di mia madre. "E' bellissima...", sussurrai.
"Cosa?", distese le orecchie.
"E'bellissima", dissi con i denti stretti. Corrugò la fronte. "Emh, io non ho cap..."
Lo precedetti. "E BELLISSIMA, PORCA CICCIA!", urlai.


hahah lo so è mezzo capitolo ma va beh -.. sono dettagli! hahah

Nuovo recensore
24/05/13, ore 00:02

beh, ad ogni capitolo ho avuto le farfalle nello stomaco..
ti basta?
ciao splendore**

Storia fantastica ! Scrivi benissimo e mi è piaciuto tantissimo leggere la tua storia, la ho letta tutta in una sera settimana scorsa, mi ė piaciuto molto il finale anche se tutta la storia é bellissima ;) Bacii

Stupenda...:3
Non ho altre parole per commentare questa storia:') <3

vabbe voglio scrivere una recensione degna di me!(?)
punto numero uno) non hai copiato un emerito cazzo da extraecc.
punto numero due) tu sei un fottuto genio, mi scompiscio ogni volta che leggo un capitolo
punto numero tre) lascia perdere le persone che ti correggono ecc. NESSUNO E' PERFETTO
e scommetto che quell'acidona che ti corregge sempre è una capra in italiano.
ci scommettiamo? lol
vabbe, scrivi benissimo sorella e non lasciarti prendere
a male per quelle bimbecazzo(?) che ti correggono o che ti sfottono o qualunque altra
cosa fanno, TU VAI BENE COSì COME SEI, LE TUE STORIE SONO FANTASTICHE E
DOVRESTI ESSERE FIERA DI TE STESSA PERCHé QUESTA STORIA, COME TUTTE
LE ALTRE è FA-VO-LO-SA!

ti voglio tanto tanto bene <3
xconverse_

Recensore Veterano
28/10/12, ore 20:39

Ehm, vediamo. Inizio col dirti che per adesso ho solo letto il prologo xD 

Non sono una gran fan dei One Direction, ma una mia amica mi ha suggerito la tua storia quindi eccomi qua. :)

Scrivi in modo scorrevole, ci sono pochi errori ortografici ma sono più che altro di distrazione. Usi abbastanza bene la punteggiatura e scrivi in modo scorrevole e deciso, o almeno è quel che per ora ho notato.

Mi incuriosisce sapere, più che altro, come continuerà la vita di Ceci (come il cibo xD) nella casa. Io sono un po nella sua stessa situazione, non sopporto i miei famigliari quindi mi sento un po il tuo personaggio... a differenza che io non ho un amore u.u tanto so che fra il fighissimo Zayn e lei succederà qualcosa *-*

Beh, che dirti, vado a leggere il seguito, non ho molto da dire poiché non ho ancora letto il resto. Nonostante tutto mi sembra molto divertente come storia! ^^ 
(Recensione modificata il 28/10/2012 - 08:42 pm)

Ed ecco che piange come una cogliona leggendo qquesto capitolo!! è bellissima .. Non ho mai pianto leggendo una fan fiction!! bè , ora o provato anche questo ed è davvero frghiudhvn .. mamma mia , lacrime andate via!! sei fantastica davvero!!

Recensore Junior
14/10/12, ore 19:27

La tua storia è akavajvansbiasksg *-*
Complimenti davvero! Me la sono letta tutta d'un fiato!
Brava :D

Ti va di passare a dare un'occhiata alla mia ff? L'ho iniziata da poco... Ma mi farebbe piacere avere un tuo parere! Grazie mille se lo farai! Un bacione
Giulia xx

Recensore Junior
25/09/12, ore 05:06

Tralasciando il plagio o l'ispirazione, quel che è, non è per ciò che recensisco negativamente. Questa storia pullula di errori grammaticali. Ho visto spesso errori di coniugazione dei verbi, confusione dei sessi ed un abuso di accenti. Per esempio: spesso, quando utilizzi verbi al passato sbagli a coniugarli in prima persona. "Annui" è sbagliato, la forma corretta è "Annuii". Con due "i". (e questo è un errore ricorrente nei tuoi capitoli). Oppure spesso quando parli al femminile scrivi "gli" inve e sarebbe corretto dire "le". Mentre invece, parlando degli accenti ti ho visto metterli un po' ovunque, come "gli dà, gli fà...". Ah, poi ho notato che spesso scrivevi "vabbè" tutto attaccato quando son due parole distinte, "va beh". E poi ci son altrettanti errori raccapriccianti che sarebbe opportuno rivedere. Ora non odiarmi, eh. Ti ho solo fatto notare gli errori più frequenti così che tu possa correggerti in futuro. Spero prenderai la cosa in modo costruttivo perché il mio intento era quello di esserti d'aiuto a crescere e migliorarti. :) Saluti, Carlotta.