Davvero molto piacevole questo incontro tra le due ex rivali. Come ha detto Sanae a Yukari, il passato è passato e non c' è più nessun motivo di risentimento e a questo punto nemmeno disagio. Sanae è stata estremamente gentile ed umile e questo ha fatto si che anche Kumi si comportasse di conseguenza rilassandosi e sentendosi a proprio agio. |
Ciao :) |
Riciao :) |
Ciao :) |
L’utilità di Yukari è la stessa di una gomma da masticare con un pneumatico bucato (a meno che non sei MacGyver, e non è questo il caso)! |
Le due ragazze mentono entrambe a sé stesse e forse anche l' una all' altra. |
Il fatto che Yukari abbia risposto in maniera decisa e immediata alla domanda di Kumiko non è molto indicativo della volontà della ragazza di esserci, sempre e per sempre. |
Complicità tra donne, che bello! Una spalla dell'altra, insieme la forza di rialzarsi dopo ogni caduta. Tra loro Benji , inconsapevole dei sentimenti di entrambe, persino dei propri. Sarà interessante leggere l'evoluzione della storia perciò al prossimo capitolo. 😘 |
Ciao, cara! :) |
È arrivata la doccia fredda per Yukari. Genzo la avvicina, ma per fare gli interessi di Kumi. Le racconta della batosta ricevuta dalla povera Kumiko, le ricorda che la ragazza c'è sempre stata quando lei ne aveva bisogno, e le fa notare che ora sta a lei, Yukari, dimostrare quanto tiene all'amicizia di Kumi, e di conseguenza si scopre. E Yukari capisce che la partita è persa. Anzi! Nemmeno c'è mai stata. Vale la pena perdere Ryo per un'infatuazione non ricambiata? D'altra parte Genzo, dicendo che Kumi ha più bisogno di avere un'amica accanto che non un ragazzo, dal momento che non si fida dei maschi, si rende conto che standole col fiato sul collo finirebbe con l'allontanarla da sé. |
Già Kumiko c’è sempre stata per Yukari e lei in passato è sempre stata pronta a “dimenticarsi” di lei per paura...e adesso per Yukari è il momento di dimostrare che persona è veramente! |
Ahia! Ahia! Ahia! Queste sono farfalle nello stomaco, caro Genzo. Pensi a lei di continuo, te la immagini nel suo mancato "Hollywood", passi davanti al locale e davanti all'Istituto professionale che lei frequenta sperando di vederla in cuor tuo. Non è tutta questa meraviglia? Ma se quella sera che si è aperta con te non le hai staccato gli occhi di dosso! Se come l'hai vista a bagnarsi sei andato in suo soccorso! Se non ti sei limitato solo a riaccompagnarla a casa e sei rimasto insieme a lei a casa sua! Non si ritorna indietro, caro mio, ormai la frittata è fatta: sei innamorato! Del resto, avresti potuto farti i fatti tuoi quando hai saputo che Kumi e Yukari si frequentavano ancora, e avresti potuto tirare dritto la sera della festa, invece che fermarti nella lavanderia quando hai visto Kumiko; invece non l'hai fatto. È perché in realtà l'amicizia fra le due ragazze ti interessava per via di Kumi; tu hai sempre voluto lei: a Yukari hai quasi risposto male la prima volta che ti sei ritrovato da solo con lei, con Kumi che ti massaggiava il piede ti sei rilassato ed addormentato sereno. Direi che c'è una bella differenza. A qualcuno dispiace per Yukari, mi è capitato di leggere; a me no: per via del suo doppio gioco e perché al cuore, in fin dei conti, non si comanda. Anche se temo che Kumi, se Genzo deciderà di manifestarle il suo interesse o se ne farà accorgere, cercherà di allontanarsi da lui per non ferire l'amica. LEI da' valore all'amicizia. |
Certo che ti sei divertito, Genzo! Un ragazzo della tua età DEVE divertirsi giocando a calcio! Anche Tsubasa inseguiva il sogno di diventare un numero uno nel mondo del calcio, ma non perdeva di vista il divertimento nel praticare il suo sport preferito: era questa la differenza fra lui e Kojiro (ma Kojiro aveva dei fratellini senza padre a cui pensare) e fra lui e lo stesso Genzo, il quale ha voluto bruciare le tappe prima del tempo (mi trovo d'accordo con JuGentiBiTo), e anche suo padre lo ha capito. Ma ecco di nuovo lei ad incrociare la strada del portiere, seppur involontariamente: Kumi. C'è la pioggia, e lei e ferma davanti all'edificio che nei suoi sogni avrebbe dovuto essere il suo "Hollywood", più o meno come avviene ne "Le conseguenze dell'amore" (anche se qui si tratta di una Kumiko adolescente), e c'è di nuovo Genzo a bagnarsi con lei. Ma in questa fanfiction l'atteggiamento del ragazzo è completamente diverso: questa volta troviamo un Genzo intenerito dalla delusione della ragazza e dal suo sconforto, e incredibilmente protettivo. La prende con dolcezza e la porta nell'auto dei genitori, dove sua madre la scalda col suo cappotto, anche lei intenerita. Da notare come il portiere ha notato immediatamente la ex manager e abbia chiesto di fermare la macchina, intuendo che qualcosa non andava. Non solo la accompagna a casa, ma la aspetta mentre la signora Sugimoto si prende cura della figlia come se fosse una bambina. Fa tenerezza Kumi: lei ci credeva davvero nel suo sogno, e si fidava, nonostante lo scetticismo di tutti, lettori e personaggi, della parola dell'amico di suo padre, tanto che chiede a Genzo di prometterle che loro non verranno meno alla parola data. E il pensiero della ragazza "Lui è il nemico" mi porta a domandarmi: c'è stato già qualcosa, magari un flirt, fra la ex manager e il portiere in passato? Che sia lui ad averle spezzato il cuore e non Tsubasa? O ha capito che c'è da parte di Genzo un interesse nei suoi confronti e teme di ferire Yukari? Sta di fatto che lui non riesce ad andarsene. |
Mia cara Yukari, la festa non è andata come speravi, vero? Peccato che ci stia rimettendo anche il povero Ryo, il quale non è stupido, e capisce che qualcosa non va, e il guaio è che tutti i loro amici, Sanae in primis, ignorando come stanno davvero le cose, additerebbero il difensore come unico responsabile. Genzo: lo sai perché è svanita la tua rabbia iniziale e questa nuova vita ti rende felice, e ti trovi bene con i tuoi compagni? Perché ti stai riprendendo la tua adolescenza, perché sei a casa tua, nella tua patria, e perché ti alleni e giochi con quelli che erano i tuoi compagni e i tuoi amici prima del trasferimento in Germania; "Sei un liceale", stavolta ha detto bene Sanae. Ritroviamo il Meiwa. Non faccio fatica a credere che abbiano segnato a Yuzo, ma mi sorprende il pareggio, visto che, senza Kojiro Hyuga, Ken Wakashimazu e Takeshi Sawada, passati al Toho, il Meiwa non è una formazione imbattibile, soprattutto se pensiamo che nelle file della Nankatsu militano Tappei Kisugi, Mamoru Izawa e Hajime Taki, coloro che erano i bomber dello Shutetsu. Genzo, in ogni caso, ha fatto la sua bella figura, anche davanti ai genitori, venuti per vederlo giocare (finalmente!), e se ne va poi con loro, con grande delusione di Yukari. Cara mia, ben ti sta! Non si gioca con i sentimenti degli altri (Ryo), e non dovrebbero esistere amiche di serie A e amiche di serie B. |
Scopriamo l'origine del titolo della fanfiction, e anche in questo caso, come in "Alla fine della strada c'è la neve", è legato a Kumiko. In un certo senso, Kumi ha ragione: tutti vogliono andare a Hollywood. Ma lo sai che cosa ho pensato io quando ho letto il nome scelto da Kumi? Siccome nel cartone animato venivano usati nomi inglesi, la prima parte del nome Hollywood ricorda il nome di Tsubasa, amore non corrisposto di Kumi/Susie, nell'adattamento dell'anime, quindi un piccolo legame con colui che è stato il suo primo amore. La ragazza sa ciò che vuole, e Genzo è rimasto colpito ed affascinato da lei, esteticamente e non solo. Cara Yukari, credo proprio che tu stia prendendo un granchio. Eccomi di nuovo qui. |