Dolce e triste Kumi, ce la farai. Sarà proprio una figura maschile a farti ricredere. Tua madre ne sta uscendo. Tu sei più giovane e spaventata....e un padre che lascia una figlia non è un marito che lascia la moglie. È molto peggio. Autrice sei un portento. Grazie.

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Povera Kumi questo capirlo e ‘ davvero triste secondo me avrebbe tanto bisogno di sfogarsi con qualcuno so che lei crede di no so che è orgogliosa e molto fiera però avrebbe tanto bisogno di un amica o di “ qualcuno “ “ un certo portiere “ cough cough ....a qui raccontare
(Recensione modificata il 25/06/2019 - 07:44 pm)

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Questa ragazza è troppo giovane per essere così delusa dalla vita. Il pessimismo ha purtroppo preso il sopravvento in lei. È vero che il padre l' ha abbandonate, è vero anche che Tsubasa le ha preferito un' altra, ma non può fare di tutto il genere maschile un fascio, ha ragione la madre! E lo sa anche lei: il compagno della madre è una brava persona che tiene davvero a loro e la sta anche simpatico, così come è consapevole che Genzo non aveva altra scelta, non l' ha usata, altrimenti lei non se ne sarebbe innamorata. Però continua ad ostinarsi a voler sprofondare in quel buco nero che ormai si è scavata. Solo l' amore di qualcuno può scuoterla e tirarla fuori da lì, ma ci vuole un bel gesto convincente...

Speriamo.

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Beh, le perplessità di Kumiko sono più che giustificate. Ha ragione ad avere dei timori sulla storia della madre. Il problema è che dovrebbe imparare a non generalizzare gli eventi passati e considerarli come destinati a riprodursi sempre e necessariamente nel futuro.
In questo ha ragione la madre a pregarla di concederle una giornata di svago e di serenità.
Alle volte occorre mollare la presa e aspettare.
mM in questo momento le due donne non si capiscono proprio. E' troppo fresco il dolore di avere rivisto Genzo...

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Povera Kumi, sembra che non gliene vada bene una. Speriamo che almeno il compagno della madre non sia un’ennesima fonte di delusioni...
A questo punto spero che Genzo faccia qualche grande gesto epico ed eclatante, altrimenti non vedo via d’uscita per la ragazza rispetto alla fortezza di incomunicabilità in cui si è rinchiusa!

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Mamma mia oggi mi viene proprio voglia di spaccare la faccia a Kumi..... ma respira aria mia cara così ti arriva ossigeno al cervello e forse così potrai capire che il tuo atteggiamento di chiusura totale non porta da nessuna parte.....
La mamma invecevmi fa una tenerezza immensa.... da ancora fiducia all'amore e alla vita che ogni tanto ci sorprende!!!!

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Kumiko è totalmente disillusa, ha perso sia il primo che il secondo Hollywood, il ragazzo di cui si è innamorata ha conseguito i suoi sogni andandosene e ha perso la sua migliore amica.
A differenza di sua madre non riesce ad andare oltre, la sua prima figura maschile l'ha totalmente delusa e abbandonata, per questo non ha fiducia negli uomini e diventa un pò cattiva nel dire alla madre “no, mi dispiace contraddirti, ma è anche un problema mio. Perché se con Nobi dovesse andare male, è sulla mia spalla che verrai a piangere. Non sulla sua!”.
Ora credo a Kumiko serve una piccola spinta per credere di nuovo nei suoi sogni

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Ciao :)
in effetti è palese che tra le due qualcosa si sia incrinato: se da una parte la madre ha superato il tradimento del marito e cerca di rifarsi una vita, Kumiko è saldamente ancorata a quanto fatto dal padre in primis e poi da Genzo. Kumiko è nell'abisso e senza via di scampo, non vede possibilità e lo dimostra l'aggressività con cui parla alla madre: sembra quasi che quanto rimprovera a sua madre sia in realtà un rimprovero per lei (Kumiko) ad esserci cascata con Genzo, ad aver creduto alle parole ed alle lusinghe del giovane.
Ritengo che Kumiko veda in sua madre chi potrebbe diventare se si lasciasse andare se credesse nell'amore: lei non vuole, sta lottando contro tutti ed in primis contro sè stessa.
Un capitolo molto intenso dal punto di vista delle emozioni e soprattutto del rapporto madre e figlia. Attendo trepidante il seguito, rinnovandoti i complimenti per le emozioni che attraverso i tuoi personaggi sai regalarmi. A presto ;)

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Spiace davvero leggere di una Kumiko così: affondata dal peso delle sue rinunce, ai sogni, ad un amore, sembra non vedere nulla davanti a sè se non il suo profondo dolore.
Genzo ci prova a capire se stesso insieme a lei, ma non riesce a superare la barriera di delusione della ragazza.
Non vedo soluzione, al momento..

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Altro capitolo malinconico. Sembra che Genzo faccia un viaggio a ritroso in quello che è stato il suo periodo sabbatico a Nankatsu ed inevitabilmente questo viaggio lo riporta nei luoghi dove tutto è iniziato con Kumi...e la sua pancia, il suo fegato, hanno ricominciato a fargli male... È stato indicativo per farci capire che, per quanto lo riguarda, Kumi non gli è passata affatto. Vederla così arresa, sconfitta, disillusa, però gli ha fatto ancora più male. Non riconosce più la ragazza che gli ha fatto perdere la testa, la Kumi sognatrice che lo aveva ammaliato. Adesso c' è solo una ragazza a cui non sembra essere rimasto nulla. E al momento pare che nemmeno Genzo riesca a scuoterla...

Staremo a vedere come si evolverà la trama.

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La speranza viene da Genzo. Kumiko sta scegliendo una quieta "morte" dei sentimenti. Genzo ancora prova qualcosa, nella schiena, nello stomaco, nelle parole, nei pensieri. È lui l'ago della bilancia. È lui l'unico raggio di sole che può cambiare il circolo vizioso di Kumi. Vedo una luce stavolta.

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Continua la spirale negativa per Kumiko. Sono a corto di idee e non riesco proprio a capire come possa esserci una svolta positiva. Il momento è davvero drammatico.

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Ciao :)
un capitolo lungo come dici tu e pieno di riflessioni per il nostro Genzo che, fin dal colloquio con la madre ha di che pensare... per non parlare di quando incontra Kumiko...
In effetti sembra che il ragazzo la stia cercando... senza volerla necessariamente trovare, ma la cerca, nei luoghi che grazie a lei ha imparato a conoscere e che meglio gliela ricordano.
Nonostante le chiacchiere col passante, che poteva toccare svariati argomenti, alla fine si torna a Kumiko ed al suo sogno.
Nonostante il malessere che ha colto Genzo da quando si è svegliato il rivedere Kumiko diventa una vera e propria necessità, un desiderio che insperatamente si avvera.
Certo è che la nuova Kumiko è ben diversa da quella da lui conosciuto, più fredda e disillusa, pare che la vecchia Kumiko abbia lasciato il posto all'apatia e nonostante la rabbia che spinge la giovane a parlare duramente al portiere non è colei che lui ha conosciuto ne amato.
Un capitolo molto intenso, soprattutto nella fase finale, dove i ruoli paiono ribaltati e si avverte un qualcosa di sospeso tra loro.
Attendo trepidante il seguito, rinnovandoti i complimenti per come scrivi e per le emozioni che attraverso i tuoi personaggi mi fai vivere.
A presto ;)

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8capitolo molto inteso ma altrettanto triste.... ti prego autrice.... stupiscici come sempre abbiamo bisogno di sognare che alla fine il grande amore vince sempre e riesce a salvare le due anime perdute di Genzo e Kumi..... cmq mi ripeto.... capitolo bellissimo!!!!!

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Io mi sono distratta sull'abito blu... E poi sull'abbraccio dei tre compagni di squadra.
Bel capitolo, che introduce al ciò che è accaduto e a ciò che sono diventati i personaggi principali.
Forse quello più triste mi è sembrato Genzo, non so perchè. Kumiko la sento non triste ma sola. Con un forte senso di solitudine dentro. Che la porta anche a non rendersi conto degli altri, di come la vedono. Cammina in una bolla di solitudine.
Chissà Genzo come sta davvero, se le vittorie lo hanno cambiato, se la sua vita in Spagna gli ha consentito di capire chi vuole accanto a se...

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