Ciao, eccomi di nuovo a proseguire la lettura e sembra finalmente che tutte le cose si stiano risolvendo e vadano verso il lieto fine che tanto mi piace!
Dean e Sam tornano da Ellen, Jo e Ash che, nel frattempo, si erano occupati del piccolo Adam (e mi fa piacere che stia crescendo, perché finora non riuscivo a pensare a lui proprio come a Adam, il terzo fratello che tu hai voluto salvare, ma più diventa grande e più me lo immagino come lui) ed è molto commovente come si ritrovano dopo aver, sicuramente, temuto di non rivedersi, baci, abbracci, lacrime di gioia, battute... è davvero tutto stupendo!
Ho trovato anche molto interessante quello che Sam ha raccontato a Dean riguardo al periodo in cui ha avuto Lucifer dentro di sé: in genere una cosa del genere dovrebbe essere dolorosa, angosciante, ma non è stato così perché, come mi immaginavo, Lucifer non ha pensieri o intenzioni cattive, al contrario, Sam dice di aver sentito i suoi pensieri ed erano gioiosi, lui era felice di sentirsi libero e non pensava di fare del male a qualcuno. Quindi chissà cosa ci dobbiamo aspettare da lui, ma niente di malvagio, sono sicura.
Bellissima anche la scena in cui Ellen, Jo, Dean e Sam cercano di convincere Gabriel e Castiel ad andare a cercare le loro famiglie di quando erano umani. È vero che, al tempo, non erano certo le famiglie ideali e avevano fatto soffrire molto Matt e Gellert, ma ora le cose sono diverse e comunque ha ragione Dean, la frase che ha detto mi ha emozionata tantissimo: "Sapete, quando John è morto...l'ultima volta che l'ho visto io non sapevo che era l'ultima, altrimenti l'avrei stretto a me disperatamente e gli avrei detto quanto lo amavo! Se avessi saputo che sarebbero passato anni prima che avrei potuto parlarci ancora, io lo avrei fatto!" È proprio vero, non sappiamo mai quando sarà l'ultima volta che vediamo una persona e quindi dovremmo sempre approfittare del tempo che abbiamo per dire ai nostri cari quanto li amiamo e a cercare di non litigare con quelli che non ci sono simpatici.
Comunque Gabriel e Castiel, alla fine, decidono di andare a trovare i loro familiari, vada come vada, sono contenta che Dean, Sam, Ellen, Jo e Bobby siano riusciti a convincerli, e che bello quando Bobby dice "Si vede che non avete figli"... perché in realtà di figli non ne ha neanche lui, ma ha sempre considerato Dean e Sam come figli suoi e quindi capisce molte cose come se fosse un padre!
Chissà come saranno accolti Gabriel e Castiel?
A proposito, sono molto felice che tu abbia scritto che nel libro i gemelli Weasley aprono insieme il negozio di scherzi che desideravano, come te anch'io non ho mai sopportato il fatto che abbiano fatto morire Fred e anche per me è ancora vivo!
Complimenti per questo capitolo dolcissimo e commovente, adoro quando ci si avvicina ai lieti fine con riconciliazioni, lacrime e riappacificazioni! Bravissima, mi hai emozionata tanto, a presto!
Abby

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Ciao, eccomi di nuovo più o meno puntuale per proseguire la lettura della tua storia, che a questo punto mi ha davvero messo la suspense!
Intanto sono molto contenta che Webber sia sano e salvo e che sia tornato quello di prima, anche se si sente in colpa perché in un certo senso Sam si è lasciato prendere da Lucifer per salvare lui. Comunque continuo a pensare che Lucifer non voglia fare qualcosa di veramente malvagio, in fondo ha protetto in parte Webber dal verme, poteva anche lasciarlo distruggere da Azazel, a lui cosa importava di Webber? Gli serviva solo il suo corpo. Certo non è bello che Sam sia posseduto da Lucifer, ma io penso ancora che non sia per lo scopo che tutti pensano.
Comunque mi ha fatto piacere che Dean abbia detto a Webber di non sentirsi in colpa, temevo che potesse essere arrabbiato con lui e invece gli ha detto che deve ritenere importante la sua vita proprio perché Sam si è sacrificato per salvarlo.
Me lo immaginavo che Castiel e Gabriel erano stati richiamati in Paradiso per lasciare campo libero a Lucifer con Azazel e che era una trappola, però anche loro, come me, sono sicuri che Lucifer non farà mai del male a Sam, che è in debito con lui e che quindi gli è riconoscente, quindi ho ragione io a non preoccuparmi, penso che Lucifer abbia qualcosa da fare e che per questo gli serva Sam, ma non è per fare del male a lui.
E infatti, lo sapevo che avevo ragione io! Dean e gli altri ritrovano Sam su una panchina, sano e salvo, e Lucifer non è più dentro di lui, a quanto pare ha scelto un altro tramite, Nick, come nel serial TV, ma il suo scopo non era quello di avere un corpo per scatenare l'Apocalisse, altrimenti sarebbe rimasto in quello di Sam. Ecco, quello che voleva era ritrovare suo padre, Dio, che adesso è nel corpo di Chuck! Ecco perché la scenetta al supermercato. Però non ho capito bene, Lucifer ora è nel corpo di Nick perché appunto Sam è libero, ma sta ancora cercando un contatto con Chuck oppure no?
O magari lo scoprirò nel prossimo capitolo?
Comunque complimenti, hai gestito molto bene la storia di Webber, che all'inizio poteva sembrare che non c'entrasse niente con le vicende di Dean e Sam e invece è stato tutto spiegato molto bene ed è servito per eliminare Azazel e per rimettere in gioco Lucifer. Chissà cosa succederà adesso? Da te mi aspetto sempre sorprese!
Bravissima, a presto!
Abby

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Ciao, come ti avevo detto stavolta ho davvero voluto cercare di essere più puntuale e quindi eccomi qui!
E ancora una volta mi hai colta totalmente di sorpresa! Avevo sempre pensato che Azazel fosse il peggiore di tutti i demoni, che fosse solo malvagio e crudele e senza scrupoli per perseguire i suoi fini, ma quello che ha rivelato Lucifer, il fatto che lui nella sua vita abbia perduto i suoi figli e poi sia morto cercando vendetta, mi ha fatto provare pena per lui. E anche il fatto che stesse cercando di costruirsi un esercito di ragazzi mi ha fatto pensare, come a Sam, che volesse in un certo senso riavere i suoi figli... Sam si è arrabbiato, ma a me invece ha fatto pena e per la primissima volta ho compreso anche perché avesse fatto tutte quelle cattiverie a quei poveri giovani. Mi ha fatto pena anche perché l'unica cosa che ha chiesto prima di morire era se avrebbe mai rivisto i suoi figli... accidenti, ci volevi proprio tu per farmi provare compassione per Azazel, sei incredibile!
E anche Webber si è salvato, perché Lucifer ha accettato di guarirlo anche se, in cambio, ha voluto il "sì" di Sam, però devo ammettere che non credo che voglia usare il suo corpo per l'Apocalisse, lui stesso ha detto che i suoi fratelli lo amano e comunque Gabriel, Castiel e Gadreel non sono intervenuti, quindi forse sanno qualcosa che Dean e Sam non sanno e che scopriremo nel prossimo capitolo! Ormai mi aspetto sempre nuovi colpi di scena, tu hai continuamente idee straordinarie e sorprendenti e poi mi fido di Lucifer, sono sicura che non vorrà fare del male a Sam.
Complimenti per il capitolo, come puoi immaginare mi è piaciuto moltissimo sia perché c'era Lucifer sia perché alla fine è stata una sorpresa scoprire che anche Azazel era capace di amore per i suoi figli.
Bravissima, a presto!
Abby

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Ciao, eccomi a proseguire la storia e scusa se ho ritardato, come al solito, comunque d'ora in poi cercherò davvero di essere più puntuale e penso di farcela!
La situazione si sta veramente mettendo al peggio, prima gli Angeli vengono richiamati in Paradiso e non possono più aiutare gli amici (come al solito in Paradiso li richiamano nei momenti meno opportuni!), e poi Webber viene rapito dai seguaci di Azazel e portato nel suo castello!
È atroce quello che Azazel vuole fare, non solo perché vuole trasformare Sam, Webber e gli altri nelle sue creature, in demoni come lui, mostri, ma anche perché vuole farlo sotto gli occhi di Dean e di Bobby, vuole straziarli ancora di più facendoli sentire inutili perché hanno fallito, non hanno saputo proteggere e salvare le persone che amano. Mi ha fatto stare malissimo leggere lo strazio di Dean e Bobby, i loro sensi di colpa, Azazel è davvero il mostro più mostruoso di tutti, non solo fa del male ma vuole anche che Dean e Bobby assistono, lo odio proprio!
Ma che colpo di scena quando, invece, sembra che Webber abbia ingannato Azazel e abbia dato solo succo di pomodoro ai ragazzi invece del sangue di demone, e così si libera e libera Andy e gli altri, restituisce la Colt a Dean che così può sparare a Azazel. Che scena meravigliosa e inaspettata! Chissà, forse l'acqua di Avalon ha davvero guarito Webber dal verme, anche se Azazel cerca di riprendere il controllo su di lui?
Poi... accidenti, ancora colpi di scena a ripetizione e io sono stravolta! Dean spara a Azazel (FINALMENTE!!!), ma Webber si colpisce con una spada perché non vuole essere nuovamente controllato dal verme e... ma davvero Webber morirà? E poi... Lucifer??? Era lui nel corpo di Webber? Ma allora dov'è il vero Webber?
Oddio, questo capitolo è stato straordinario, da una parte bellissimo per i colpi di scena e le svolte improvvise e inaspettate (complimenti per la tua fantasia!), ma poi si è interrotto in un momento di grandissima suspense con l'arrivo di Lucifer e adesso dovrò davvero passare il prima possibile dal nuovo capitolo per scoprire cosa succederà!
Complimenti davvero per come riesci sempre a creare situazioni originali e piene di pathos, a presto!
Abby

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Ciao e scusami se questa volta sono arrivata in ritardo, purtroppo è stata una settimana impegnativa, comunque adesso eccomi!
Mi fa molto piacere vedere che si sono mobilitati un po' tutti per salvare Webber, non solo Dean, Sam e Bobby, ma anche diversi Angeli tra cui anche Balthazar e Gadreel che non mi aspettavo, è stato bello vederli tutti pronti ad aiutare (sperando che Raphael non venga a scoprire niente! XD).
Devo ammettere che all'inizio pensavo che il lago Avalon non ci incastrasse proprio niente con le vicende di Supernatural, ma poi mi è venuto in mente che proprio in questa serie TV vengono rivelati come reali tanti luoghi e personaggi che la gente crede inventati, non solo i mostri ma anche creature mitologiche o leggendarie, e allora Avalon ci sta proprio bene! Hai creato una situazione davvero affascinante, Webber è stato infettato da Azazel in un modo che non può essere guarito né dai soliti sistemi di Dean e Sam e neanche dal potere degli Angeli, ci vuole la magia delle acque di Avalon, però è necessario che Webber vada spontaneamente a bagnarsi, altrimenti la cosa non funzionerà. Mi sembra davvero molto originale e creativo rispetto alle storie in cui sono Dean e Sam i soliti salvatori (non c'è niente di male, ovvio, ma a volte è bello leggere qualcosa di diverso e tu non fai mai mancare colpi di scena!). Webber però al momento è ancora condizionato dal verme, è cupo, apatico e negativo e le sue parole addolorano Andy, meno male che ci pensa Balthazar a ricordargli che Webber non è lucido e che Andy non deve ascoltarlo. Mi piace moltissimo vedere Balthazar in questa veste, di amico e consigliere e soprattutto migliore amico di Dean, ho sempre pensato che Balthazar sarebbe stato un bel personaggio e che avrebbe meritato un ruolo più importante e tu glielo stai dando. Divertentissimo il finto battibecco tra i tre, sembra che bisticcino ma è il loro modo di essere amici, ed è bellissimo anche che Dean e Sam ringrazino Balthazar perché li distrae dai loro pensieri, è proprio vero che non hanno mai tempo per dedicarsi alla loro felicità, c'è sempre qualche caso da risolvere, questa volta Webber, i due hanno bisogno anche di ridere e di sentirsi felici, anche per delle battute sceme.
Mi è sembrato geniale poi l'intervento di Dean, che ha parlato a Webber mentre dormiva cercando di raggiungere la parte cosciente del ragazzo non ancora intaccata e condizionata dal verme, sembra proprio che Webber abbia capito cosa deve fare per guarire e tornare da chi lo ama, perché in questo momento sta facendo soffrire tutti, e la lacrima sembra dimostrare che sia pentito.
Il mattino seguente, però, le cose non sembrano andare per il meglio. Webber cerca più volte di scappare e Andy, per convincerlo ad entrare nel lago, gli dice delle parole bellissime, gli rivela che anche lui sarebbe andato all'Inferno per salvarlo come Sam ha fatto con Dean, perché senza di lui la sua vita non ha senso. Allora Webber sembra commuoversi e decidere di immergersi, per guarire, sembra che vada tutto bene, Andy e Webber si baciano, Webber sembra chiedergli perdono ma poi... poi quando Gabriel e Castiel vanno da lui per guarirlo definitivamente con la "medicina speciale" Webber reagisce, urla, non vuole, e questo dimostra che il verme è ancora dentro di lui. Gabriel e Castiel sono costretti a iniettargli le dosi a forza e... chissà come andrà a finire?
Comunque la battuta ironica di Balthazar nel finale è molto carina e anche molto IC, sia per il personaggio che per l'atmosfera di SPN, dove spesso i momenti più drammatici sono alleggeriti da qualche battuta.
Un capitolo intenso e pieno di avvenimenti, ora però sono molto curiosa di scoprire se Webber guarirà davvero o se ci vorranno altri rimedi, perché per ora la cosa non sembra andata benissimo.
Complimenti anche per la suspense, oltre che per la tua bravura nel gestire tanti personaggi in uno stesso capitolo e dare a ognuno il suo giusto spazio!
A presto!
Abby

Ciao! Mi dispiace di non essere passata prima, ma purtroppo sono da giorni senza Internet e non posso usare il PC! 😭😭😭😭 Ho aspettato sperando che riparassero il guasto ma ancora non se ne vede la fine e adesso devo fare le recensioni da cellulare anche se non mi piace, leggo male e scrivo peggio, però non c'è altro modo. 😔
Quello che sta accadendo nella mente di Webber è davvero spaventoso, è indotto a credere che i suoi amici e anche Andy lo prendano in giro e lo considerino un mostro, addirittura pensa di ucciderli tutti! La cosa più terribile è che Azazel lo ha plagiato così tanto da indurlo a credere solo a lui, che solo lui gli vuole davvero bene e che vuole aiutarlo. Gli ha fatto addirittura credere che deve consegnargli Andy e tutti gli altri perché lui può purificarli... Azazel è veramente uno dei peggiori demoni, è un mostro e mi dispiace tantissimo per Webber, perché alla fine lui è una vittima e sta soffrendo moltissimo anche se potrebbe essere pericoloso.
Sei stata bravissima a descrivere la sua ossessione, i suoi pensieri confusi e contraddittori, perfettamente IC con un personaggio che è stato assoggettato contro la sua volontà ma non può fare niente per liberarsi, hai dato proprio il senso dell'angoscia che prova. Complimenti di cuore e spero di poter tornare presto a leggere con il PC per andare avanti perché in questo momento mi chiedo davvero cosa potrà succedere!
Un abbraccio e scusa il ritardo!
Abby

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Ciao! Avrei voluto passare prima, ma ieri ho avuto tutto il giorno pieno al lavoro e quindi sono arrivata in ritardo, comunque mi fa piacere che qui spieghi che le cose accadute a Webber sono successe mentre Sam cercava Dean, quindi c'è un salto nel passato. È stato Azazel a catturare Webber e lo ha torturato nel modo peggiore, inducendogli delle allucinazioni terribili in cui lui si sente tradito dai suoi amici, dal fratello, e addirittura li vede mentre gli dicono che non gli importa niente di lui e che anzi ne ridono. Per fortuna Webber sembra resistere ed essere più forte delle allucinazioni, ma credo che una tortura del genere sia la peggiore che si possa subire, Azazel è davvero un mostro, non so come abbia fatto Webber a non impazzire. Ed è pure subdolo, perché lo invita a mangiare con lui fingendo di essere suo amico e di capirlo, per portarlo dalla sua parte, e Webber continua ad essere forte e a resistere... però poi, quando Andy e gli altri riescono finalmente a liberarlo e a portarlo a casa, nonostante il bacio di Andy, Webber dimostra di aver ceduto alle continue vessazioni di Azazel, lo incontra di nascosto e gli dice che odia Andy e tutti gli altri perché ora sa che sono dei bugiardi.
Un colpo di scena finale molto emozionante, anche se un po' me lo aspettavo, le torture psicologiche di Azazel sono state strazianti e mi sembrava improbabile che Webber non ne avesse risentito almeno un po', poveretto. Ora vedremo come proseguirà la sua storia, ma so già che finché non arriveranno Dean e Sam ad aiutarlo lui starà così male.
Una curiosità: nelle note scrivi di sentirti un po' bloccata a scrivere questa storyline di Webber, ma visto che non era legata alla vicenda principale forse non era necessaria. Io la trovo interessante e molto ben costruita, ma se a te non convinceva allora perché l'hai inserita proprio qui invece di continuare la storia di Dean e Sam e Bobby e Crowley?
Comunque a me è piaciuto tutto, quindi complimenti e a presto!
Abby

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Ciao, eccomi di nuovo a proseguire la lettura della tua storia e sinceramente non mi aspettavo che ritornasse fuori il personaggio di Webber, con te è sempre una sorpresa!
Molto bello l'incantesimo che toglie ogni dubbio a Sam sul fatto di essere fratello di Dean, è giusto che sappia con certezza di esserlo e non si angosci più, poi mi è piaciuta molto anche l'immagine del fuoco che rappresenta amore e passione che sono più forti della morte!
Però, come ti ho detto, non mi aspettavo proprio che tornassero in gioco Andy e Webber, credevo che adesso la storia si sarebbe concentrata su Dean e Sam e il loro rapporto con Adam, Bobby e Crowley, mi piace che con te ci siano sempre colpi di scena!
A quanto pare Webber è stato colpito da un parassita, un verme che adesso vive nel suo corpo, anche se non è ancora chiarito se si tratti di qualcosa di demoniaco... forse c'era qualcosa del genere in qualche puntata di SPN, ma ora non me lo ricordo! Comunque Dean e Sam riusciranno senz'altro a scoprire la causa e a liberare Webber dal parassita, non mi resta che leggere i prossimi capitoli per sapere come andrà a finire.
A presto!
Abby

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Ciao, eccomi per la recensione, e oggi te ne faccio due perché voglio passare anche dai Missing Moments e saperne di più su come finisce la cosa della lettera di Bobby a Crowley!
Devo ammettere che la reazione di Dean mi è sembrata un po' buffa, anche se posso capirlo: dopo tutto quello che ha passato avrebbe voglia di starsene un po' da solo con Sam e invece Sam passa tutto il suo tempo con il bambino trovato nel limbo. Va bene, quel bambino è il fratello che non sapevano di avere e Sam ha con lui un legame speciale visto che sarebbe dovuto essere il suo corpo, ma è anche vero che Dean avrebbe bisogno di tranquillità, è stato all'Inferno, ha sofferto tanto e ha bisogno di Sam. Penso che non si tratti tanto di gelosia quanto di sentirsi solo, messo da parte. E Sam infatti lo capisce e finalmente i due si ritrovano e, grazie anche a Bobby e Crowley, possono stare insieme da soli e godersi questi momenti. Ho amato moltissimo soprattutto quando Dean ha detto che l'Inferno gli ha fatto capire quanto siano importanti i momenti con le persone che si amano e quindi per questo lui non vuole più perdere neanche un attimo e godersi ogni istante insieme a Sam.
Ecco, mi chiedevo appunto come fosse andata tra Bobby e Crowley, ma vedo che la lettera ha funzionato, visto che Crowley è tornato e Bobby gli dice tutte quelle cose meravigliose, che lo ama e che gli insegnerà lui di nuovo a fare il padre del piccolo Adam.
Ho trovato molto interessante quello che Crowley ha detto di Lucifer, che lui è diverso dagli Angeli perfetti e spocchiosi e che ha capito davvero la natura umana, per questo è stato punito e ancora adesso non sappiamo se sia arrabbiato con Dio o con l'umanità. È interessante perché penso anch'io che le cose siano andate così e devo ammettere che Lucifer aveva ragione sugli esseri umani, vedendo le cose terribili che succedono nel mondo ma anche le tante piccole cattiverie che feriscono quotidianamente credo che Lucifer non avesse tutti i torti a disprezzarci.
Un altro capitolo molto bello, dolce e anche profondo, bravissima, a presto!
Abby

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Ciao, eccomi per un altro capitolo di questa storia appassionante, ma davvero non immaginavo che oggi mi avresti fatta tanto commuovere! Bobby nello scorso capitolo si era allontanato, ma ora capiamo perché, vuole scrivere una lettera a Crowley e ammetto che quello che ha scritto mi ha spiazzata da subito, perché Bobby non rinfaccia a Crowley di aver abbandonato lui, bensì di aver rinunciato a Dean e Sam, cosa che Bobby non può accettare perché lui ama quei due ragazzi come fossero suoi e però sa di non essere il loro padre, per lui è assurdo avere la fortuna di essere il vero padre di Dean e Sam e lasciarli per rimorsi e sensi di colpa che non hanno ragione di esistere. È verissimo che la vera morte è perdere coloro che amiamo e che a tutto invece si può resistere se le persone care sono accanto a noi, è una cosa che in questo periodo sento tantissimo e forse anche per questo mi ha fatto piangere, ma tu riesci sempre a toccare le corde del cuore e temi delicati con tanta sensibilità e parole bellissime. Bobby scrive a Crowley che non importa se è cambiato, tutti cambiamo, ma questo non vuol dire smettere di amare le persone, solo le amerà in un modo diverso, a seconda di ciò che è ora.
Ed è stato bellissimo come Bobby inizialmente si sia sentito deluso perché Crowley non aveva preso la lettera, ma il terzo giorno la trova bagnata di lacrime e allora capisce che lui l'ha letta e si è pentito.
E ora sono molto curiosa: devo leggere subito la storia che indichi come finale di questo capitolo oppure continuare questa long e leggere i Missing Moments alla fine di questa, come avevo fatto anche per la storia su Adam?
Complimenti perché questo capitolo è stato davvero straordinario e bellissimo, mi stupisco sempre che altre persone non comprendano la grandezza delle tue storie, forse partono prevenute perché, magari, non amano il fandom, ma io ho imparato da tempo che i sogni e la bellezza delle storie vanno al di là dei fandom, io leggo anche storie su fandom sconosciuti quando sono ben scritte, perché quello che mi piace sono i sentimenti, le dinamiche tra i personaggi, la forza dell'amore che salva... e questo nelle tue storie c'è tutto!
Ancora complimenti e a presto!
Abby

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Ciao, eccomi a continuare questa storia e ti dico subito che questo capitolo mi è piaciuto moltissimo, all'inizio mi faceva moltissima pena Bobby, che si è sentito tradito dal suo compagno, e soprattutto Dean che piangeva, che era appena ritornato in vita e chiedeva solo di poter riabbracciare suo padre! È stato straziante!
Però poi ho trovato davvero molto bello e saggio l'intervento di Castiel e Gabriel che hanno spiegato tutto benissimo, visto dal loro punto di vista più oggettivo anche la reazione di Crowley/John è apparsa più verosimile e anche comprensibile. È vero che nello scorso capitolo pareva essersi contraddetto parlando prima di Amore universale e poi dicendo che LUI non era degno di amore essendo un demone, ma ora posso capire meglio la sua reazione, perché come hanno spiegato gli Angeli per lui (inteso come John), che ha passato la vita intera a combattere i demoni, trovarsi ad essere uno di loro deve essere stato uno shock terribile e non è facile da accettare, non importa se i suoi figli e Bobby lo amano lo stesso, è lui che si fa schifo, ora che sa di essere proprio una di quelle creature che ha sempre combattuto e odiato. Dev'essere atroce anche per lui, anche lui merita comprensione e compassione.
E poi Bobby... stupenda anche la sua scena! Lui chiede scusa a Dean e Sam per aver sparato a Crowley e aver fatto rivivere loro il trauma della morte di John, è stato egoista e non ha pensato a Dean e Sam e ho adorato quando ha detto che lui non ha nessuna scusante, perché un demone teoricamente dovrebbe essere malvagio, ma gli esseri umani sono ancora peggio perché commettono azioni anche peggiori e hanno l'arroganza di avere ragione (e questo è verissimo, purtroppo!). Così anche Bobby si allontana, pentito, e Gabriel spiega a Dean e Sam che devono lasciarlo solo a riflettere perché in quel momento lui si sente ancora più in colpa, perché ciò che lo fa soffrire riguarda soprattutto i due fratelli, che lui considera come figli suoi, ma nonostante ciò li ha costretti a rivivere un trauma terribile per un suo momento di egoismo.
Davvero splendido e profondo questo capitolo che ha spiegato molte cose di quello precedente, ora però spero che tutto possa risolversi al meglio e che John/Crowley si riconcili con i figli e con Bobby e tornino ad essere tutti una famiglia!
Complimenti per la storia sempre più bella, alla prossima!
Abby

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Ciao, come ti avevo detto ho cercato di trovare il tempo per andare avanti con la tua storia, purtroppo gli orari di lavoro fanno proprio schifo, però almeno oggi ho avuto la possibilità di ritagliarmi del tempo per me.
Devo ammettere che questo capitolo mi ha sconvolta! La prima parte mi è piaciuta moltissimo, ho trovato dolcissimo innanzitutto il dialogo tra Crowley e i suoi figli, Crowley che ricorda la sua vita precedente e si sente orgoglioso di Dean e Sam, gli dispiace non aver potuto veder crescere Sam e anzi semmai rimprovera Dean per aver abbandonato per un certo periodo suo fratello, ma poi tutto si risolve. E poi bellissime le parole di Crowley sull'amore, io la penso esattamente in quel modo e mi fa vomitare l'ipocrisia delle persone che usano proprio la religione per condannare le coppie gay, bisessuali o qualsiasi altro tipo di coppia, dimenticando che Dio è Amore e che l'unica vera Legge che ci ha lasciato è quella di amarci l'un l'altro, perdonarci sempre e non giudicare nessuno. Invece chi più dice di essere "cristiano" è chi più giudica e condanna. Davvero questo bellissimo discorso di Crowley dovrebbe diventare un manifesto per far capire qual è veramente l'Amore di Dio e quanto sia sbagliato giudicare e condannare le coppie, comunque esse siano. Se c'è l'amore sono sempre giuste. Insomma, fai benissimo ad essere orgogliosa di queste stupende parole!
E poi Crowley inizia a dire un sacco di sciocchezze! Si sente in colpa per essere un demone, pensa di non meritare l'amore dei suoi figli (quando fino a quel momento ha ripetuto che l'amore va oltre ogni cosa!) e non ascolta neanche quando Sam gli dice che allora è un mostro anche lui perché è stato un vampiro e ha goduto nell'uccidere le persone. Cioè, le sue affermazioni valgono per gli altri ma non per se stesso? E non si rende conto di quanto ferisca Dean e Sam volendosi allontanare da loro? E sinceramente fa proprio bene Bobby a sparargli, anche se solo a salve, tanto per fargli sentire il dolore dei cuori spezzati. Lui spezza il cuore di Bobby, dei suoi figli, e sembra che davvero tutti i bellissimi discorsi che ha fatto prima siano parole vuote. Se Dio ama tutte le creature, allora ama anche i demoni, ed è così, sono i demoni che non accettano il Suo amore, altrimenti Lui li perdonerebbe. Crowley però preferisce crogiolarsi nella sua autocommiserazione e scompare, lasciando Dean, Sam e Bobby nel dolore.
Sono rimasta malissimo! Spero che nei prossimi capitoli Crowley cambi idea, è proprio assurdo anche perché si è contraddetto da solo! E ora sono curiosa di scoprire cosa succederà!
Complimenti e a presto!
Abby

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Ciao, eccomi più o meno puntuale all'appuntamento con la tua storia che adesso si fa sempre più avvincente man mano che tanti interrogativi vengono spiegati!
Devo dire innanzitutto che ho adorato più di ogni altra cosa la scena di Crowley che si complimenta con Dean e Sam, e la sua risata che assomiglia di più a quella di John, mi ha commossa davvero, penso che sia una cosa bellissima che John possa tornare dai suoi figli anche se reincarnato in Crowley e che possa vedere tutte le cose belle che hanno fatto, quanto sono stati coraggiosi e forti... è meraviglioso questo confronto, e poi adoro tutte le scene tra Crowley/John e Bobby, li amo questi due!
Ed è molto interessante anche tutta la spiegazione su Sam e Adam. In realtà io non avevo dubbi sul fatto che Sam fosse il fratello di Dean e ANCHE Benny, ossia che i suoi geni fossero quelli di John e Mary, semmai il mio dubbio era che avesse potuto scacciare l'anima di Adam da quello che sarebbe dovuto essere il suo corpo e che quindi quel bambino fosse praticamente dovuto morire. Invece tu spieghi che, quando Benny si è reincarnato in Sam, anche le sue cellule sono cambiate e quindi il corpo e l'anima di Adam si sono riunite nel Limbo da cui Sam lo ha liberato, e adesso può stare con i suoi fratelli e crescere con loro, che bellezza!
Molto bello anche come Castiel e Gabriel hanno spiegato il fatto che l'anima si unisce al corpo più tardi e che alcuni vivono senz'anima per diverso tempo, guardandomi intorno non stento a crederlo e mi viene da pensare che molti siano TUTTORA senza un'anima! Ed è bello anche che i due Angeli rivelino a Dean e Sam di aver ricordato chi erano da umani e abbiano scherzato sul momento in cui si erano incontrati.
Tenerissima la scena finale con Crowley commosso mentre guarda i suoi tre figli... è davvero bellissimo e commovente, ho letteralmente adorato questo capitolo, bravissima!
A presto!
Abby

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Ciao, eccomi di nuovo anche se in ritardo di un giorno XD, ma sempre molto curiosa! In questo capitolo hai analizzato il POV di Dean e Sam e in effetti è stato molto interessante, perché dallo scorso capitolo non si era capito che Dean era rimasto male perché Sam invece di correre subito da lui si preoccupava tanto per il bambino! Da una parte non mi sembra giusto quello che pensa Dean, perché è normale che Sam, adesso che non solo ricorda benissimo di essere Benny, ma anche ha capito cosa abbia significato la sua reincarnazione per un altro essere, si senta in colpa per il bambino. Però dall'altra è molto triste che Dean non capisca i rimorsi di Sam e anzi pensi di essere lui a fargli schifo perché è stato un cadavere, è una cosa terribile che lo pensi!
Intanto anche Sam soffre, perché si sente in colpa sia nei confronti del piccolo (sono felicissima che tu gli abbia dato il nome di Adam, del resto era lui il terzo fratello Winchester!), sia perché ora ricorda praticamente tutto della sua vita come Benny, ma non ha avuto il coraggio di dirlo a Dean e si sente in colpa per avergli mentito. E si sente in colpa anche nei confronti di Bobby e di tutti gli altri che sono gentili e carini con lui, perché loro lo fanno per Sam ma lui sa di non essere davvero Sam... insomma, è sicuramente un momento straziante per lui, non riesce più a capire chi sia veramente, esce dalla casa e piange! E proprio fuori, sotto le stelle, c'è finalmente il chiarimento con Dean. Entrambi si sentono in colpa, confusi, ci sono stati dei momenti della loro vita in cui tutti e due hanno commesso errori, Sam per non aver detto subito a Dean di ricordare di essere Benny, Dean per essere stato in collera con Benny per la sua morte, per averlo "abbandonato"... ma alla fine entrambi capiscono che, se hanno commesso qualche errore, è stato solo per amore, quell'amore che ancora e sempre li riunisce e tutto il resto scompare, è l'amore a guarire anche i loro sensi di colpa.
E, tra parentesi, mi è piaciuto molto quando Sam ha parlato del piccolo Adam e ha ricordato a Dean che già come Benny lui gli aveva fatto capire che doveva amare quel bambino perché avere un fratello è meraviglioso... e senza saperlo già allora parlava da fratello maggiore di Adam. È molto bello come tutto ritorni, come in un cerchio che si chiude!
E sei bravissima tu a fare in modo che ogni cosa abbia adesso una spiegazione, riallacci i tanti fili che hai sparso e hai una risposta per tutto... e non è certo facile visto che la storia è molto lunga e tu hai creato tante situazioni e storie secondarie, ma alla fine tutto ha un senso e una sua motivazione. Davvero tanti complimenti e a presto!
Abby

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Ciao, ero molto curiosa di scoprire che sarebbe successo con Sam e la storia del bambino ed eccomi qua!
Finalmente Dean si risveglia ed è veramente molto bello e commovente il mega abbraccio con Sam, il padre, Bobby e gli Angeli e gli amici, però resta il problema del bambino che avrebbe dovuto essere Sam, Crowley se la prende con gli Angeli che non sono stati abbastanza attenti in questa vicenda. Gabriel ci rimane male, ma devo ammettere che in questo caso sono perfettamente d'accordo con Crowley e devo dire anche che non mi sembra affatto giusto per il bambino che era Sam. Cioè, il bambino è nato come il vero Sam perché, a quel tempo, Benny era ancora vivo, poi però Benny doveva reincarnarsi in Sam e quindi... l'anima del bambino è stata accantonata, come se andasse buttata nell'indifferenziato? Eh no, stavolta gli Angeli hanno commesso proprio un bel casino e Crowley fa bene a rimproverarli, non mi sembra affatto giusto per il vero Sam, avrebbero dovuto trovare un altro corpo in cui reincarnare la sua anima, magari qualcuno appena morto che avrebbe avuto una seconda possibilità nella sua vita, non lo so, però non mettere via quel poveretto come se non fosse un essere umano. Bisogna che Gabriel e Castiel ora si diano da fare per trovare un corpo a quel bambino, è già triste che le anime dei bambini non nati debbano restare nel limbo, ma qui è ancora peggio perché quel bambino è NATO ed è stato Sam per un periodo, merita di avere una vita sua.
Intanto Bobby ritrova anche lui John, scopre solo ora che si è reincarnato in Crowley ed è meraviglioso che anche loro possano ritrovarsi, sono veramente felice anche perché li adoro insieme!
Un bellissimo capitolo e anche stavolta lasci curiosità e suspence per il prossimo, complimenti!
A presto!
Abby

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