(Jefferson) Non ci posso credere che sto pensando ciò, forse sono davvero matto o forse semplicemente ho accettato che non ci sarà più un me e te. Lo capisco ora che ti vedo piangere lacrime salate che io non potrà levare, riempiendo di baci le tue guance di fanciulla. So che stai pensando, so cosa stai facendo, ora che la maledizione è spezzata ti starai chiedendo se non mi sono dimenticato di te.
(Uncino) Ora si che è tutto chiaro, niente più bugie, niente più scuse, solo rimpianti di tempo sprecato a negare che tu eri importante per me. Tu davvero volevi me, un rozzo pirata, che invece desideravo una stella, credevo che non fossi tu, tu invece avevi compreso tutto dall’inizio. Ma i buchi neri che ci circondano sono più pesanti da lontano. Lo so adesso che ti guardo tra le braccia di una amore che credevi morto.
(JeffersonGrace)
(UncinoAurora)

SPOILER! The Death Cure | Fix-it | Newtmas | Rating: Maturo
Come si va avanti quando perdi qualcuno che ami? Come si affronta il dolore? Il lutto?
Thomas si risveglia a Porto Sicuro, circondato da volti amici e sopravvissuti.
Eppure l'assenza di Newt lo travolge in pieno, lasciandolo depresso e vuoto come mai prima d'allora.
Ma Newt è davvero morto? O c'è ancora una speranza?
Dal testo:
"Ed è così che ora si sente Thomas, in bilico tra l’affogare del tutto e lottare per tornare a galla. Non si è mai accorto di quanto Newt sia il suo ossigeno, il suo faro nel buio, finché non l’ha perso e lui si è ritrovato senz’aria, non più in grado di saper respirare."

"Siamo fatti della stessa materia di cui sono fatti i sogni. Castelli in aria, speranze, illusioni e promesse. Un colpo di vento basta a spazzarci via."

Forse avrebbe dovuto gettarsi nella mischia, e infatti in realtà non era del tutto sicuro del motivo che lo stava trattenendo ancora a bordo pista.
{Una festa finita male ed un giro in macchina.}

Una Signora di campagna, un merletto di troppo e una parola di troppo poco.
Dal testo:
-Signorina Elizabeth, la carrozza sta per arrivare.- le dice, con quella sua voce bollente e rigida che tanto l'ha fatta tormentare, impazzire. Sognare. Il sorriso di Lizzy prende la piega dell'infinito, mentre le braccia si cercano e avvolgono in una morbida stretta di piacere. Si volta, interrompendo il lento andamento del giovane verso di lei. -Come mi trovate con quest'abito, Fitzwilliam?
Darcy sembra sorpreso della domanda, e sgrana i suoi grandi occhi azzurri. Poi sorride, avanza, l'abbraccia da dietro e si specchia divertito, incastrandole il mento nell'incavo della spalla destra. Elizabeth guarda i loro corpi uniti, le loro mani giunte, fredde d'emozione. Non può far altro che trovarsi perfetta, insieme a lui. -Appena passabile.

STEREK! No, scherzo, era per attirare l'attenzione.
Questa ff riguarda Scott e Liam! Oh, yes!
Vi posto un pezzo del capitolo anche perché faccio pena con le introduzioni!
Sospirò lanciandosi sul letto e si scrollò di dosso tutti i pensieri che aveva avuto nella giornata. Tranne quel di Scott mezzonudo sul campo di lacrosse.
Quello era un bel pensiero. Bellissimo.
Un magnifico, sudato, atletico pensiero.
E per un momento, solo uno, sentì qualcosa salirgli in mezzo alle gambe, già diretto, nell'incavo dei pantaloni.
Non l'avrebbe mai fatto. O meglio, si era ripromesso di non farlo.
Era sudicio e sporco. Toccarsi e pensare a lui! No!
Be', naturalmente si toccava. Si toccava moltissimo, ma aveva sedici anni, come biasimarlo?!
Si mise a sedere sul letto, cercando di calmare i nervi.
Poi, il suono acuto nel campanello balenò nell'aria come una perfetta distrazione e sorridendo percorse le scale di corsa, per andare a vedere chi fosse,
Suo padre aveva già aperto la porta e davanti a lui con due grosse valigie e un giovane ed attraente giocatore di lacrosse c'era Melissa McCall.

Città nuova, nuova gente, nuovi costumi.

Justin e Chantal.
Dopo essersi infilata la maglietta di lui ed averla annodata in vita si diresse in bagno.
Il ragazzo osservò quei buchini che la ragazza aveva sulla parte bassa della schiena, lo facevano letteralmente impazzire.
Dopo pochi attimi la ragazza tornò e si ristese accanto a lui prendendo il suo viso tra le mani e coccolandolo.
Non è una OS, ma una FF. Non riesco a cambiare le impostazioni.

Attenzione: Questa storia è piena di Fluff, di dispetti che io seriamente facevo (e faccio ancora, intendiamoci). Consigliabile SOLO ad un pubblico di pazzi.
Presenza di OC (= Me da Piccola che farò impazzire i cinque. In particolare Misael, Arito e Vector)
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[...] -Okay, dicono che Barian sia strana ma nemmeno la terra è da meno!- esclamò Arito mentre afferrava al volo la bimba che era piovuta dal cielo.
[...] -Scommetto che non saresti in grado di curare la bambina, caro signor "Sono il re della galassia"- disse Vector prima di sorridere beffardo e, naturalmente, prima di trovarsi del latto bollette sputato addosso.
-Ho mai detto che adoro i bimbi?- ora era Misael a sorridere con aria di beffa mentre capelli a carota progettava come commettere un bimbicidio.

Non potevo credere di essere sul punto di dovermene andare da quella che per quasi 23 anni era stata la mia realtà.
Eppure ero li, caricavo le valigie sul pullman e sospiravo per evitare di piagnucolare in vano.
< signorina hai finito con quelle valigie? Siamo in ritardo! >

Se qualcuno gliel’avesse chiesto, Kurt avrebbe detto che dubitava che chiunque altro a Lima potesse star passando una nottata peggiore della sua. Ma quello stesso venerdì sera, qualche miglio più in là, Sebastian Smythe stava competendo seriamente per vincere il titolo di Serata di Merda Peggiore.
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Incerto su cosa gli riservi il futuro dopo il diploma, Kurt trova la situazione attuale impossibile da sostenere. E quando Sebastian torna a collidere con la sua vita, le cose si complicano ulteriormente. (Attenzione, questa storia non è pro Klaine/Blaine.)
[What if Kurtbastian tradotta da RenoLover e LaGrenouille]

[Michel Sheen/David Tennant]
David e Michael si preparano al meglio per la cerimonia dei BAFTA 2024: i due hanno preparato un simpatico sketch con protagonista il piccolo Bark Ruffalo e Michael si prepara per lasciare il cagnolino da David. Il loro incontro prenderà una svolta imprevista...