salve a tutti questa è la mia prima fic ed è horror (più o meno) comunque ora vi lascio alla trama
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conoscerete tutti la leggenda di bloody mary,beh a quanto pare Shindou e i suoi amici no,quando gli verrà raccontata da Hamano e provocherà non poche cose...una sola regola: ripeti tre volte blody mary

E' un piccolo progetto che iniziai per un corso a cui sono iscritto. Niente di che, giusto una storia buttata giù in una mezz'oretta;
riletta, corretta e caricata.
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"Dieci lunghi anni, e tu, in quella schifosa taverna ad affogare nell'alcool. Ti chiedi chi sei, ma forse, ormai, non lo sai nemmeno tu.

Salem, Inverno 1690. «Erano passati ormai tre anni dalla mia trasformazione, ma gli anni iniziavano a sembrarmi mesi, e i mesi giorni, e i giorni secondi. Vivevo nell’oscurità, all’ombra del progresso, rinchiuso fra le quattro mura di quella che ormai era diventata la mia tana.
Non aveva senso tutto ciò, tutta questa forza, quest’immortalità, non avevo alcuna ragione d'esistere.
La notte, però, tornavo alla vita e tutto questo acquisiva un senso ...» (cap. 3)
Heric William Browning aveva 17 anni quando venne trasformato in un vampiro: combattuto fra la sete di sangue e il rimorso, la solitudine e l'amore, trascorrerà la sua immortale esistenza alla ricerca del senso della (non) vita. E queste sono le sue memorie macchiate di sangue.
(ennesima "originale" sui vampiri. Storia senza tante pretese che ha per protagonista Heric, personaggio di un'altra mia storia. Le due non sono strettamente collegate).

“La vita finisce con la morte della persona amata?”
“Dipende dalla forza della persona che la perde…”
La tua memoria ha uno strano colore… è rossa, rossa come il sangue.
[FubuYuki OneSided]
Cosa molto triste e depressa...
[Scritta da Camy]

A Konoha sembra essere tornata la pace dopo La Grande Guerra, in cui l'ex traditore Sasuke Uchiha ha eliminato il precedente e corrotto consiglio degli anziani. Ma una nuova minaccia ha allungato i suoi artigli verso i figli dei nostri eroi, che ben presto conosceranno il dolore, la paura e la perdita, ma anche il coraggio di combattere al fianco dei propri amici, la speranza, e soprattutto i veri legami.
Dalle autrici di io e te, Eleanor89 e Recchan. Godetevi il seguito.

"Kouichi stava salendo delle scale. Non ricordava come fosse giunto lì, sapeva che c’era qualcosa che doveva fare. Dentro di lui conosceva già il motivo, ma questo non voleva ancora formarsi nel suo cervello. Era un luogo tetro, scuro. Tutto era avvolto nel buio, anche se fuori era pomeriggio e la luce filtrava dalle finestre. Le pareti sembravano gocciolare, sembravano sciogliersi sotto quei riflessi violacei e rossastri. [...]"

Per molto tempo ho vissuto una vita semplice con pochi soldi, che riuscivo a guadagnare vendendo racconti ed esibendomi a delle nottate in alcun pub dove si suonava musica rock-metal. Mi bastavano qui pochi soldi dato che avevo un monolocale, una macchina e soprattutto non dovevo chiedere aiuto agli strozzini per pagare le rate della casa, della luce, del gas. Ce la facevo da solo con le mie forze. Si, perchè non avevo parenti, erano tutti deceduti e anche loro come me erano degli squattrinati filosofi di vita. Quindi non avevo ricevuto gran che dalla loro morte solo un senso di solitudine e molto dolore.
Le mie giornate continuavano a susseguirsi monotone come sempre, grigie, finchè un giorno non ricevetti una telefonata da un avvocato che mi sollecitò ad andarlo a trovare per discutere di una successione.

Io non so se credere al Destino o meno,ma sono sicuro di una cosa: se è stato il così detto Destino a farci incontrare in quella notte di luna rossa[...] Sussurrò. Era difficile dirlo ma doveva. Era suo compito, suo dovere e… doveva dirlo e basta!Maledizione. Il cuore di Naruto,così si chiamava il ragazzo, fu stretto in una morsa ferrea che per ogni secondo che passava non faceva altro che soffocarlo ma doveva ascoltare…stare con quel dubbio era fastidioso,immensamente fastidioso[...] Adorava sentire la pura paura nelle sue vittime, il sangue scorrere velocemente nelle loro vene a causa dell’adrenalina e i gemiti… amava sentir gemere le sue prede a causa del dolore che lui stesso si premurava a procurare e amava ancor di più sentir svanire nell’aria quei flebili suoni come dolci note di un requiem mentre la vita pian piano sfumava fino a quando il cuore cessava di battere. Concentrandosi su quei particolari, riusciva a sentire ogni sfumatura di sapore del sangue che scorreva dentro lui dandogli potere. E così… ogni caccia era una conquista e il corpo senza vita era il suo trofeo.[...] In questa fan fiction farò soffrire i personaggi e anche molto ma alla fine io sono sempre (o quasi, ma in questo caso sì.) per l’ “Happy End”. Sarà evidenziato un profondo sentimento fraterno, l’amore, anche se lungo il suo percorso incontrerà ostacoli, e i sentimenti belli e brutti di natura umana provati, però, da creature non propriamente umane. Infatti saranno presenti Vampiri, Cacciatori con poteri speciali e non, Demoni e creature magiche tra cui i Lothee (nome/termine di mia invenzione che verrà spiegato nel corso della storia).

Dexter è un vampiro che si è appena nutrito da una delle sue vittime, salvando un ragazzino, Steve. Ma non tutto va come previsto, e Steve lo segue.

[Derek/Erica - Spoiler S2]
Ha perso la giacca, e ha freddo, e c'è di nuovo il sapore del sangue nella sua bocca.
Eppure non ha paura, perché adesso è tutto diverso. Adesso è tutto nuovo, non solo la luna.

"Prendo sempre ciò che voglio, quando lo voglio". E' questo il motto di Relta, un ibrido fra lycan e vampiro creato in laboratorio, il cui passato tormentato è riuscito a buttarsi alle spalle, compresa l'esistenza dell'unico uomo che abbia mai amato in giovane età. Ma riuscirà davvero a mantenere la promessa fatta a se stesso di chiudere il suo cuore a tutti per sempre? E soprattutto, è certo che qualcuno del suo passato non torni ad irrompere nella sua vita, sconvolgendola come aveva già fatto?

STORIA CORRETTA, RISCRITTA E REVISIONATA.
[Bardack/Celipa] [Radish/OC] [Turles/OC]
Dal capitolo 51:
"Cos'era un Saiyan? Orgoglio, determinazione, un tributo magniloquente di forza orgasmica e potenza bestiale. Vegeta era un Saiyan, un diamante grezzo, non molto diverso da un animale. [...] Era una bestia che si sentiva viva solo quando combatteva."
In un what if dove il pianeta Vegeta non é mai stato distrutto, i Saiyan continuano a lavorare per Freezer e Goku é cresciuto fra i suoi simili. La Terra é stata distrutta dai Saiyan mentre Bulma ed altri sono stati deportati. Presenti miei OC.
Principali personaggi trattati (oltre ai sottoelencati): Bardack, Celipa, Radish, Turles, Re Vegeta, Freezer, Squadra Ginew, Chichi, Toma, Zarbon, Pamboukin, Totepo.
Spero di avervi intrigato abbastanza e... buona lettura!
NB: Non c'è l'avvertimento OOC, ma é come se ci fosse. I personaggi coinvolti già ad inizio storia hanno fatto esperienze altre rispetto al canon. Di conseguenza, potrebbero essere molto diversi dalle loro controparti originali.

[Radish/Mai] [Turles/Zangya] [Bardack/Celipa] [Cenni di 17/18 e Bojack/Zangya]
"Vegeta pensava di sapere cosa fosse la guerra: era potenza, distruzione e supremazia. Questa era la guerra per come la intendeva lui, un Saiyan, il migliore dei Saiyan, il Principe dei Saiyan. E ora, come un bambino alla scoperta di una dura lezione, si accorgeva di essersi cullato troppo in sogni effimeri di invincibilità: perché della medaglia aveva visto soltanto una singola faccia. Guerra era vittoria. E guerra era sconfitta."
Seguito di "Reign of Blood", a cui vi rimando per comprendere appieno questa fanfiction. Presenti miei OC.
Personaggi principali coinvolti (oltre ai sottoelencati): Bardack, Celipa, Radish, Turles, Toma, Chichi, Yamcha, Mai, Lunch, C-17, C-18, Bojack, Zangya, Cooler, Mr. Satan, Piccolo.
NOTA BENE: Non c'è l'avvertimento OOC, ma é come se ci fosse. I personaggi coinvolti (Goku, Vegeta e tutti gli altri) già ad inizio storia hanno fatto esperienze altre rispetto al canon. Di conseguenza, potrebbero essere molto diversi dalle loro controparti originali.

Ho sempre avuto una passione insana per il sangue: ciò mi portava di conseguenza ad adorare i vampiri, ad osservare quasi ammaliata il sangue che sgorgava delle mie costanti ferite ed altri avvenimenti che hanno procurato una costante preoccupazione in mia madre e il soprannome di "Bloody Nic" dai miei amici.
Il mio nome è Nicole, ho 17 anni e con queste parole voglio inaugurare il mio diario che rappresenterà il capolinea della mia adolescenza.
Mia prima Fic originale! Si accettanto critiche e commenti ovviamente. Per ora lascio questo rating ma forse in futuro cambierà, dipende da come indirizzerò la Fic. ;)

Questi quando si trasformano perdono il controllo di se stessi non sanno nemmeno loro come controllarsi e al loro risveglio dal quel loro incubo che è reale non ricordano niente. Non si trasformano tutti la stessa notte. Se no sarebbe la rovina, ma una volta ogni mille anni, in una sera d’inverno succede, viene chiamata bloody night, e se non sono un numero più che basso potrebbero uccidere due terzi della popolazione mondiale in quelle poche ore di oscurità.