Edward Cullen, il tipico bel ragazzo, ricco e cinico fino al midollo.
Cresciuto da un padre offuscato dalla fama e dai soldi.
Isabella Swan, la tipica studentessa, gentile e timida.
Figlia di un drogato, vive nelle periferire di una città che sembra non possa offrirle nulla.
Una fan fiction tratta dall'omonimo libro Beastly.

Un giorno sarò come te. Lo giuro
Tigre e Tai Lung. Il sogno di rivedere una persona cara, l'incubo che questa sia completamente diversa da prima.
Fic molto, molto dark. Siete avvertiti.

Conoscete la favola della Disney "La bella e la bestia"?
Conoscete il film "Beastly"?
Se sì, siete a posto: avete capito su cosa si basa la fic!
Una Drarry particolare, introspettiva, in cui i nostri eroi impareranno a guardare oltre ciò che hanno sempre visto.
Dal primo capitolo:
-Ricorda Draco: non lasciarti ingannare dalle apparenze, perchè la vera bellezza si trova nel cuore. Ti basta solo trovare qualcuno che sappia ciò che ti ho appena detto.-
"Draco si osservò il braccio, rimirando il piccolo fiore rosso che si stagliava su quell'albero dai rami neri come la pece..."

Una storia ispirata ad una fiaba esistente.
La fuga da un amore ambizioso e disequilibrato porterà alla scoperta di una passione pura, intrinsa di illogicità per la morale di quel tempo, forse impossibile, ma dannatamente vera e voluta.
Tutto iniziò con una maledizione al cuore annerito da solitudine e disperazione, ad un'anima abbandonata al potere che troverà ragione d'esistere nel sentimento che lo libererà dai sortilegi inflitti dalla sua stessa crudeltà.
Se solo avesse imparato a rispettare i diversi probabilmente non sarebbe stato condannato, eppure era quello che avrebbe dovuto sperare, se voleva dinuovo libera l'anima sua: essere accettato perché ormai diverso, essere amato nonostante egli fosse diventato... una bestia.
Spero di cuore che vi piaccia!

Entro nell'aula, scontrandomi con una ragazzina. L'impatto è tremendo; mi ritrovo a barcollare. E' una ragazzina, Mellark, com'è possibile che sia più forte di te? Ma lei mi guarda, con uno sguardo truce, quasi come se volesse uccidermi con lo sguardo. I suoi occhi sono grigi, di un grigio scuro, come un uragano.
Ispirandomi al bellissimo film e all'altrettanto bellissimo libro Beastly, ho deciso di pubblicare la mia interpretazione della storia se ci fossero stati i nostri amati personaggi di Hunger Games.
[Everlark centric]

[COMPLETA]
Katuski aveva ampliato il suo sogghigno, fissando i suoi occhi cremisi e feroci in quelli lucidi ma furibondi della ragazza.
«Non erano questi i patti» le aveva ricordato con voce roca, chinandosi su di lei, minaccioso. Aveva inclinato la testa e arricciato il naso, mentre le sue labbra si stiravano ancora di più, mettendo in mostra una fila di denti bianchissimi che ad Hikari avevano fatto pensare ad un predatore che si lecca le labbra davanti alla preda.
*
Katsuki, abituato a fronteggiare chiunque con la sua caratteristica arroganza e spavalderia, troverà inaspettatamente pane per i suoi denti, e sarà per la prima volta nella sua vita di adolescente costretto a capire che urlare "muori!" non sia certo il migliore dei modi per rapportarsi col gentil sesso.
[BakugoxOC] [KaminarixJiro] [KirishimaxMina] [accenni ad altre coppie]

Partecipante al “Camelot Challenge” Indetto da LyndaWeasley & vogue91
Ad ogni battito che risuonava nel petto del Principe l'urgenza di non ascoltare, perchè non c'era più spazio.

Roma, luglio 1973.
Il cielo è privo della luna, ma c’è una falcata di stelle che lo illumina, una cascata di puntini luminosi che rende il contesto chiassoso molto più romantico ed intimo. [...]
Quattro destini incrociati da una relazione, quattro cuori sconvolti dalle bugie.

[ Post Spiderman: no way home ]
Tutte le persone che conosceva, che ha amato, ormai non fanno più parte della sua vita. Chi è morta, lasciando un vuoto dentro di lui, e chi non lo ricorda più.
Infondo, pensa Peter, è giusto così. Preferisce essere solo, piuttosto che mettere in pericolo chi lo circonda.
Eppure, se qualcuno si ricordasse di lui... se MJ si ricordasse di lui...

Dalla Storia..
''..cercava i suoi occhi,si continuava a ripetere che l'avrebbe riconosciuta tra mille, ed era quello che stava cercando di fare...''
J e C
si trovarono, così, per caso, e senza capirci nulla, forse il destino voleva così, magari non voleva davvero fargli capire niente a tutti e due, magari li stava prendendo solo in giro, ma chissene frega, il suo cuore batteva ancora dopo tanto tempo.

Raccolta perdi tempo e senza pretese di drabble e flash su coppie crack sorteggiate a caso.
Parafrasando impropriamente, lasciate ogne speranza, voi ch'intrate.
[Progetto in collaborazione con LadyPalma e le nostre serate crack (un'ora per quattro storie brevi)]

“Hai promesso che mi avresti dato le tue mutandine.”
[Spoiler ep3][BatoBea]

Perché dopo tutta questa tortura, preferisco mille volte essere picchiata che vederti e non poter avere nessun contatto con te.
Mi guardi con occhi sprezzanti, e il tuo azzurro che tanto amo diventa grigio solo a starmi accanto.
Preferisco soffrire ma sentire il tuo tocco caldo sulla mia pelle delicata.
Non mi parli, preferisco disubbidire e sentirti gridare che affrontare questa tortura dello stare zitti.
Mi stai uccidendo dentro. Sei un pezzo di ghiaccio.

[Quinta classificata al Contest sui vampiri di My Pride e Valerya90]
"Ma io voglio stare con te... per sempre. Mordimi...", si avvicinò a lui, circondandogli il collo con le braccia. "Non tocc...!" non fece in tempo a dire altro, che si ritrovò l'invitate collo di Roy sulla bocca. Chiuse gli occhi e sciolse le braccia, cingendogli la vita e facendolo stendere sul letto. Si ritrovò in men che non si dica sopra di lui, con la testa vuota, inebriato dal profumo del suo sangue. Roy gettò la testa all'indietro, lasciandogli tutto lo spazio possibile. "Io ti darò la scelta che a me non fu mai data", sussurrò al suo orecchio, i denti sempre più evidenti. "Ho già scelto da molto tempo Edward: mordimi", il biondo tentennò.

Con gesto moderato la portò fino a far toccare l'indice col suo labbro inferiore : pochi giorni prima in quel punto, la lama del coltello era “accidentalmente” scivolata lasciando un profondo taglio che lui stesso aveva provveduto a pulire.
Anche a Ichijou non volle molto prima di ricordare ... “dunque è questo che vuole” pensò il biondo “... il mio sangue”.
Il tono con cui risuonava nella sua testa sembrava deluso.
IchijouxShiki !