Lacrime.
Rabbia.
Dolore.
Astrid sbattè i pugni sul pavimento gelido,mentre il suo corpo magro era scosso da singhiozzi violenti.
Era a terra,al centro della stanza  sul pavimento polveroso. Le valigie sfatte , pile disordinate di vestiti e oggetti riempivano tutta la camera,le lenzuola erano a terra.
Fuori dalla  finestra la pioggia batteva insistente,e i fulmini illuminavano minacciosamente il cielo nebuloso.
Il treno passò in quel momento facendo vibrare il pavimento.
Schegge di legno vecchio le si erano conficcate nella mano e il sangue le colava lento per il braccio. Ma non le importava,non sentiva dolore tanto era anestetizzata dalla rabbia. Avrebbe voluto urlare,urlare fino a farsi bruciare i polmoni, fregandose dei  maghi bigotti ed ottusi,così insignificanti, che dormivano al piano di sotto del "Paiolo magico". Avrebbe voluto squarciare quel senso di "ovattato",rompere quella nube di opprimente silenzio che la circondava,sfogare la sua rabbia.
Ma non poteva,non poteva.
Poteva soltanto restare a terra,a ferirsi le mani sul pavimento piangendo lacrime amare,che le facevano colare sulle guance troppo pallide  il pesante trucco scuro,appicicandole  al viso  i capelli corvini e mossi. Poteva solo piangere gettata a terra,con i suoi vestiti da bambola gotica in perfetta armonia  in quel contesto lugubre.
Autore: 
Pervinca_ | Pubblicata: 30/06/07 | 03/08/07 Rating: Giallo | Genere: Malinconico, Dark, Introspettivo | Capitoli:  | In corso
 Nuovo personaggio  Note: Nessuna | Avvertimenti: 
Categoria: 
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Harry Potter |Leggi le 
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