Una serata tranquilla, accompagnata da un forte temporale... Tutto sembra andare per il meglio per Victor che adora i temporali. Ma qualcuno lì non è d'accordo con lui.
Buona lettura ^^

[Buon Compleanno erato1984!!]
Fanfiction partecipante al 2010: a year together, indetta dal Fanfiction Contest ~ { Collection of Starlight }
Lei non aveva paura dei temporali! Perchè avrebbe dovuto averne?
Un temporale era un semplice evento atmosferico, esattamente come la pioggia, la neve...
Eppure tutti quei rumori un po' di timore lo incutevano. Solo un po'.
[Ben Ten Alien Force] [Gwen/Kevin]

Caos è stato sconfitto, ma un nuovo nemico sta arrivando e stavolta batterlo richiederrà tutte le energie dei ninja.
Ma i nostri riusciranno ad impedire che la storia si ripetta o dovranno rassegnarsi a vedere uno di loro inghiottito dalle tenebre.
Di scena nuove e vecchie copie.
Note: la storia si svolge dopo la settima stagione quindi per chi non volesse spoiler è pregato di non leggerla.

Ora era certa che qualcosa l'inseguisse, il punto è che non sapeva COSA. Quel QUALCOSA strisciava ad una velocità incredibile sempre più vicino a loro.
Lui si fermò all'improvviso.
«Matt che fai!» piagnucolò lei.
Il ragazzo la zittì e la guidò dietro un cespuglio.
Chiuse gli occhi ed indirizzò le proprie mani verso il punto dove un attimo prima si trovavano loro. Delle figure inizialmente sbiadite iniziarono a prendere consistenza. Erano delle loro copie precise.
«Lisa ascoltami bene, quando arriverà davanti a noi e uscirà allo scoperto devi bloccare il tempo. Poi dovrai trasportarci il quel villaggio infondo alla valle».

Un piccolo momento di tenerezza tra due fratelli: Shun e Ikki.

Rachel è una ragazzina di quattordici anni.
Rachel ha ancora paura del buio.
Dopo quell'episodio notturno durante l'ultima gita scoltastica è diventata lo zimbello dell'intero istituto: le prese in giro e gli scherzi crudeli, ormai, sono all'ordine del giorno.
Rachel decide che non può far altro che giocare la sua ultima carta per riprendersi almeno la propria dignità.
Questa carta ha un nome: Zoe Collins.

Di cosa hai paura, Severus? Sev? Piton? Mocciosus?
Raccolta di dieci drabble incentrate sulla vita di Severus Piton.
Quarta classificata al Severus' life contest di Sevvie.

parla di una ragazzina di circa tredici anni a casa da sola con la sua gattina sushi,finale a sorpresa che vi lascerà col il fiato sospeso...e che dire,spero che la storia vi piacerà!

No, no, no: non arretrare. Vedi? Non ho canini insanguinati e la mia pelle è tiepida al tocco. Avvicinati: ti assicuro, te lo prometto; non ti farò alcun male. Senti? Lo senti il sangue che scorre sotto pelle? Senti il cuore che batte? Non sono un vampiro. Non ti hanno raccontato dei vampiri? Ti hanno raccontato dei vampiri.

Credo che a tutti capitano dei momenti per così dire "NO"...ecco, questa poesia l'ho scritta proprio in uno di qll...buona lettura e commentate please

[Osomatsu-san]
Karamatsu non ricordava l'esatto momento in cui lui e i suoi fratelli avevano preso l'abitudine di attendere che Todomatsu si fosse addormentato prima di spegnere la luce, ma gli piaceva pensare che fosse sempre stato così. In fondo era il più piccolo tra loro ed era naturale il volergli riservare quelle piccole attenzioni, visto che con la sua paura del buio Todomatsu aveva sempre avuto difficoltà ad addormentarsi.
Di conseguenza, non era un gran peso spegnere la luce un po’ più tardi, ma per quel che sapeva Karamatsu, i ‘veri problemi’ iniziavano per lo più nel bel mezzo della notte, quando suo fratello si svegliava e andava a cercare l’aiuto di uno di loro per i motivi più disparati: rumori sospetti, incubi o anche semplicemente per andare a prendere dell'acqua.
Todomatsu non era più un bambino, ma le paure andavano ben oltre l’età raggiunta, e anche se Karamatsu si era sempre mostrato più che disponibile ad ergersi in sua difesa - come avrebbe fatto, ovviamente, anche per gli altri suoi fratelli -, il minore non aveva mai avuto bisogno del suo aiuto durante la notte... almeno fino a quel momento.

Una vecchia flash che mi ero dimenticata di postare che ha partecipato ad un drabble event del gruppo fb We are out for prompt, con il prompt "Jack non ha più paura del buio".

Due anni che vivo in questa casa, due anni che di notte non riesco a chiudere occhio.

Questa piccola one-shot (forse ne pubblicherò altre) riguarda un pezzettino di un libro che ho iniziato e spero di finire. << ho paura di questo buio, perchè so che alla fin fine...non è altro che il buio della mia anima >>