L'odio e la vendetta di un'anima malvagia stanno per trasformare il mondo di Gardenia e Timo in una terra senza luce. Per salvare il destino del loro regno dovranno trovare un oggetto leggendario, custodito ai confini del Cielo. Buona lettura!

Prima poesia che ho il coraggio di pubblicare.
Parla di un amore finito per la distanza.

Gojyo guardò distrattamente quel mazzo scarlatto, mentre si intratteneva con la prosperosa fioraia.
In fondo il rosso era il loro colore, ciò che li accomunava più di ogni altra cosa.

solo freddo e solitudine... è questo iil paradiso...? dio... dimmi...

Una breve fan fiction ispirata al personaggio di Yobai. L'ho scritta per il concorso di Fazi in concomitanza con l'uscita di Sopdet, ma credo che funzioni per qualsiasi storia dell'universo creato da Lara Manni

[Questa fan fiction partecipa al contest “Feelings” indetto da Iris44 e Flock]
- So che è presto, lasciatemi perdere, sono una tipa frettolosa, io. -
Una Atsuya*Afuro un po' OOC, giusto un filino, credo.
Perché questa coppia mi ispira tanta ... non fluffosità, né malinconia ... diciamo un misto.
Atsuya, il gemello "cattivo", e Aphrodi, l'arrogante sensibile. Almeno, così è come li vedo io.

Una cupa pineta.Quale luogo migliore per incontrare un fantasma??? I ricordi di un' incontro avvenuto 10 anni fa in uno scuro bosco di pini.

Takehiko, un ordinario ragazzo di 16 anni con un passato difficile. Rimasto orfano da piccolo è cresciuto con la nonna morta 2 anni prima dell'inizio della storia. La sua vita verrà man mano sconvolta, dall'arrivo di nuovi amicizie, nuove sensazioni ed emozioni... Un cambiamento di un adolescente con una vita segnata da dolori e lutti che vengono raccontati dal protagonista, in prima persona.

Andromeda, Rodolphus, Narcissa. Tre vite intrecciate come edera velenosa dalla vendetta e risentimento che esplode quando Andromeda è chiamata al Ministero per essere interrogata sulla fuga di Ted. Mentre le alleanze si rafforzano e si sgretolano, il destino di entrambe è segnato dalle scelte fatte per amore del proprio sangue
Questa storia partecipa all'attività "Un fiore dedicato" indetta dall'Angolo di Madame Rosmerta su FB.

Una mercenaria odiata dalle persone che protegge, un ragazzino picchiato a sangue e ferito dal padre che sviene proprio davanti a casa sua; un incontro voluto dal fato, un piano per uccidere lei divenuta un personaggio troppo scomodo... un attimo di gioia luminosa subito annegato nel rosso scarlatto del sangue, della disperazione e della vendetta.
Una storia di due soli capitoli, semplice ma che spero comunque che vi piaccia... baci baci Angiebear_chan

Erza non riesce a dormire e, tornando in camera dopo una camomilla, troverà una persona ben gradita ad attenderla...
-La storia è ambientata subito dopo il torneo della magia, ma non sono presenti spoiler_

Vorrei scrivere una canzone su di te
Ma tu sei morta
E dai petali secchi non fiorisce nulla.

[scritta per la staffetta in piscina. Prompt orfano: petali sgualciti]
Rimasero così in silenzio. Lui guardava le nuvole, lei giocava con i fiori trovati nell’erba, intrecciandoli tra loro. Le nuvole scorrevano con la solita sinuosità e durante quei minuti Shikamaru si ritrovò, suo malgrado, a spostare lo sguardo più volte sulla figura della bambina. Le mani di lei scorrevano abilmente sui gambi dei fiori e sugli steli d’erba intrecciandoli velocemente fino a che quelle dita rosate non si fermarono di colpo.

In un mondo che corre, Emma rimane ferma.

Il modo in cui aveva pronunciato il suo nome... Nessuno lo faceva da tempo, anzi, nessuno l'aveva chiamata con la stessa intonazione con cui lo faceva lui. "Inuyasha... -perchè anche lei stava usando quel tono? Non doveva mostrarsi debole, gli era già costato la vita! Dove recuperare la freddezza- Sono passati cinquant'anni, in questo corpo fittizio non albera più nemmeno il cuore" pose la mano dove sarebbe dovuto trovarsi, e le venne in mente che la freccia l'aveva proprio colpita lì, al cuore. Non era quello che l'aveva fatta soffrire maggiormente?