Ma il colore non ricordava l'acqua: era scuro e molto più denso. Era sangue. E,incredibile ma vero, sotto gli occhi esterrefatti dei due coniugi, il liquido si animò formando un nome:
Antonio.
Contemporaneamente, la finestra si spalancò di nuovo e il lampadario prese a oscillare ancora più velocemente.
In men che non si dica, Anna e Roberto prepararono le valigie e si precipitarono, con il bambino, in macchina. Destinazione ancora ignota, sicuramente la prima tappa, la più vicina da raggiungere, era la casa della madre di Anna.
E intanto, nel salone della loro grande casa coloniale, qualcuno nascosto nella tenebra, sghignazzò.
-E' inutile scappare- sussurrò la voce melliflua, quasi impercettibile, cantilenando le parole - tanto sono tornato.