Avete presente il felix felicis di Harry? E la partita di Ron dopo non averlo bevuto?
A volte non serve niente di più per fare ciò che vogliamo.

Una scelta sbagliata può condurti nel posto sbagliato, ma non necessariamente al momento sbagliato. Questa è la lezione imparata dalla nostra protagonista; una giovane con mille sogni, ma non altrettante idee su come realizzarli. Chissà se alla fine di tutto ce la farà.

Lisbon ha difficoltà a dormire, riuscirà a trovare una soluzione?

Il DNA non è qualcosa che si può cambiare a proprio piacimento, è così come si presenta, compreso di difetti e interruzioni. Solo il codice genetico è in grado di comprenderlo in tutte le sue varianti, può codificare persino i suoi difetti e, anche se le basi azotate esistenti sono solo quattro, le loro combinazioni sono tendenti all'infinito.
E questo Charlotte lo sapeva bene.
Ma sapeva anche che un evento esterno, quasi inaspettato, potesse alterare quell'algoritmo a prima vista insensato e stravolgere tutta la lettura del materiale genetico, portandolo a tramutare in qualcosa di sconosciuto.
E di questo Zayn aveva paura.

One Shot - 1770 parole || Newtmas || Prompt: Pillow
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“Dovresti dirglielo comunque, non pensi che lei sospetti già del fatto che tu sia gay? E' così evidente!” scherzò il biondo.
Thomas prese un cuscino dal letto e glielo lanciò, prontamente Newt lo afferrò al volo e lo fissò come se lo stesse studiando.
“Questo è uno dei motivi.” disse ridendo piano.
Quello di cui Newt stava parlando era un cuscino che aveva fin da bambino, dopo che sua madre l'aveva lavato in lavatrice con la sua felpa rossa era diventato di un color rosa pallido, ma nonostante tutto Thomas continuava ad amare quel cuscino e quando si ritrovava a dormire fuori casa, prendere sonno gli risultava impossibile senza.
“Non vuol dire nulla.” disse, incrociando le braccia sul petto.
Era così impossibile essere arrabbiati con Newt che dovette fingere un broncio.

Idea del momento trovata stritolando il mio cuscino in una crisi di nervi,
arrivata sugli schermi di ipad, computer e cellulari!
AXH

Caroline, una delusione sentimentale e il più improbabile dei consolatori, con tanto di Scotch e considerazioni filosofiche.
Il divano dei Salvatore può essere un rifugio inaspettato...specialmente col cuscino giusto.

Rachel sta provando a concentrarsi per scrivere la sua canzone, ma è difficile quando i suoi coinquilini si comportano come bambini di 5 anni.

Di delusioni.
Di sogni.
Di America.
E di duelli con il cuscino.

Da dizionario di italiano generico:
Cuscino: taglio di tessuto o pelle, cucito lungo i bordi e imbottito con fiocchi di lana, piume, materiale sintetico o altro, usato come appoggio per il corpo o come ornamento.
A quanto pare, Naruto aveva trovato un nuovo, rivoluzionario utilizzo per questo genere di oggetto. Non si smentiva mai davvero, il nostro caro ninja più sorprendente dell'intera Konoha!
Ora non ci rimane che vedere come reagirà il suo inseparabile nemico alla scoperta della sua genialata.

delirio HeYa ambientato dopo la registrazione della famosa battaglia a cuscinate che ci ha deliziato nell'episodio di New York.

{ MidoMaki per Lila-chan } { Che le fans della HiroMido abbiano pietà di me }
Eccomi qui minna, sono tornata ~
In questa fict Midorikawa e Maki si ritroveranno tra trucchi, codini e una bella battaglia di cuscini.
Cosa combineranno? Scopritelo solo leggendo ^.^

Una semplice ragazza con problemi di insonnia che trova nella notte buia un po' di ispirazione per scrivere e riflettere.
Pensieri comuni dove probabilmente anche tu riuscirai ad immedesimarti.

[Ambientata cronologicamente negli ultimi episodi della terza stagione]
Isaac non lo avrebbe mai detto ma ad un certo punto sentiva che spiegare a Scott le ragioni che lo avevano portato ad andare a letto con Allison e il motivo per il quale avevano deciso di non dirgli che erano andati a letto insieme non era più una cattiva idea, se confessare i suoi peccati all'amico lo avesse liberato dal senso di colpa che si portava dietro da quel giorno in cui aveva dormito con Allison e Scott non gli aveva più rivolto la parola.