Le sue dita andarono ad accartocciare un nuovo pezzetto di carta strappata da qualche libro di scuola.
Lo manovrò tra le sue mani e dopo, presa la mira, posizionata la pallina sul banco, calcolato l’angolo e la forza, tirò con un colpo di medio.

Un drammatico pomeriggio si preannuncia alla Tana: Charlie Weasley ha una notizia preoccupante per sua madre...
ATTENZIONE: in questa storia sono presenti forti dosi di demenzialità e un vago nonsense. Astenersi musoni e seriosi.

"All alone she moves
into a broken paradise
without day and
without night".

[Dedicata ad Hatori] Non si sarebbe mai perdonato l'errore che aveva commesso.Aveva deciso di farglielo fare perchè lo riteneva il modo migliore per farla tacere,ma cosa poteva saperne lui che quella rompiscatole ambulante non era nemmeno in grado di gonfiare degli stupidissimi palloncini?

**E Karl capì che quella sua considerazione -come tutte le altre che avrebbe fatto d’ora in poi- se la sarebbe dovuta tenere per sè, perchè la sua Ellie era volata via attaccata ad un palloncino**

Nessuna introduzione.

- Nel fascismo è la salvezza ♫ - con una pedata spalancò la scalcinata porticina. Un gruppo di uomini si voltò di scatto per guardarlo.
Si tolse dalla spalla il fucile e sorrise allegramente - Della nostra libertà ♫
Uscì dalla baracca poco dopo. Nell’aria aleggiava un odore forte di polvere da sparo e sangue.
Germania lo fissò – Sei sporco si sangue sulla faccia, Salò.
Oc!Salò

[Dalla raccolta Lacrime della buonanotte]
2) Palloncini rosa
Siamo chi siamo, ragazze piene d'amore, che a costo di dare chiudono gli occhi.

Palloncino bianco,
Non sei nato per essere libero.

Flash partecipante all’iniziativa AU!Ziall Fest del gruppo Facebook Wanki!Fic
«Mi è caduto il pallone nel vostro giardino» mormora Niall, vagamente in imbarazzo.
«Ecco cosa era quel rumore! Vieni dentro, così andiamo a prenderlo.» Zayn si scosta, invitandolo ad entrare e chiudendo la porta alle sue spalle.

One-Shot ambientata appena dopo l'inizio della serie. Black Star si accorge che il suo amico Soul ha qualcosa che non va, e preoccupato vuole capire cosa. E lo scoprirà eccome.

"Eh sì, perché, dopotutto Sherlock era proprio come una pallottola. Una pallottola vagante che colpisce continuamente tante persone diverse, in contesti e luoghi differenti. Alcune gravemente, altre no, lasciando loro addosso un segno indelebile. Ma con il tempo quella pallottola si sarebbe scalfita o spezzata e di certo non si sarebbe riparata da sola."

[Pallottole cinesi]
O'Bannon si è deciso a far intendere a Wand che la loro è più di una semplice amicizia, ma sempre nel suo solito modo.

Fermo sulla soglia della fattoria, l'uomo rincorreva un ricordo,una storia che sentiva spesso da bambino.Al centro della foresta,nel punto in cui la vegetazione era più fitta,si ergevano le rovine di un'antica costruzione.Quel luogo emanava un senso di pericolo,come se tra le pietre corrose dai secoli,si nascondesse una presenza maligna.Se solo fosse riuscito a ricordare...