Connie è stanca di essere sempre la nuova arrivata.
Desidera poter rimanere nella stessa città, finire li la scuola e, magari, farsi degli amici.
Ma, a causa del lavoro dei genitori, è spesso costretta a trasferirsi.
Un giorno, però, sua madre e suo padre decideranno di stabilirsi nella piccola cittadina di Notting Hill e Connie potrà finalmente iniziare la vita che ha sempre desiderato.
Incontrerà Harry, un ragazzo appartenente al gruppo degli "sfigati" del liceo di Notting Hill e, insieme a lui, si troverà, casualmente, coinvolta nella ricerca alla soluzione del "Mistero di Notting Hill", una serie di omicidi che colpiscono la città nella notte di Halloween, coinvolgendo coppie di innamorati.
Harry e Connie inizieranno ad indagare, rischiando le loro stesse vite...
Anticipazioni:
-Finalmente, non vedevo l’ora che arrivassi!-esclama una voce alle mie spalle.
-Non è possibile!-urlo, terrorizzata, voltandomi.
-Connie, non credevi fossi proprio io a doverti uccidere, ma invece è così… Però, mi divertirò prima a tortura il tuo amichetto…
Voglio solo dirvi che rimarrete le mie vittime preferite, nessuno ha mai cercato di ostacolarmi. Ma ora, Styles, di le tue ultime preghiere…-
-No!-esclamo.

Accalappiata dalla novità che sconvolge gli schemi
"Lui ripeté il mio nome come per assaporarlo, risuonando stucchevolmente perfetto, il mio corpo fremette. "
Ma presa da una storia senza inizio e senza fine
"Il suo tono era un misto tra una promessa e una minaccia. Alla fine mi lasciai prendere dal desiderio sopraffatta dalle sue carezze. "
Rude, pesante, la realtà non è mai stata così cruda
"Con Jason non mi sentivo in imbarazzo, forse per il suo spirito giocoso e sfottente che predominava anche sotto le lenzuola. Mi lasciai andare ad una risatina mentre le sue labbra scorrevano sul mio petto.
Le regole erano sempre le stesse: era possibile qualsiasi tipo di contatto, ma non quello tra labbra."
Combattuta tra il nero ed il bianco
"Le sue labbra avevano la stessa consistenza dei petali di rosa: vellutati, sottili, delicati, morbidi; mosse in conseguenza al movimento della lingua che procedeva con cautela. Era calmo e rilassato, dotato di una leggiadria che non avevo mai avuto l'occasione di riscontrare in un uomo. "

Il campanello squillò. Ero terrorizzata.
Mi avvicinai alla porta urlando:
"Vattene! Chi sei? Cosa vuoi?"
Poco dopo la sua risposta:
"Lasciami entrare, ti spiegherò tutto!"
"Vuoi stuprarmi?" Non riuscii a dire nient'altro. Fui persino sorpresa della mia risposta così, quasi, disinvolta.
"Mi piacerebbe molto."
"Cosa?!"
Lui ridacchiò suonando di nuovo.
"Lasciami entrare, ti prometto che non ti farò nulla! Non avere paura di me!"

Con le dita tremanti disegnò la forma delle sue labbra, del naso, degli zigomi, di lui. Questa volta fu lei che chiuse gli occhi, come se avesse voluto imprimersi nella mente quei tratti del viso che non era in grado di vedere.
«Dio» sospirò e lui trattenne il fiato, «esisti. Esisti davvero.»
Au!Shadowhunters

La diciottenne Charlotte McDermott sta andando a Londra per frequentare l'università dei suoi sogni. Con la fortuna dalla sua parte, sull' aereo, si siede vicino ad un adorabile ragazzo inglese. Il suo nome? Liam Payne. E apparentemente è famoso...

"Questa è la storia di come Niall James Horan ha ridato una vita ad una ragazza, altrimenti triste e sola. Questa è la storia di un ragazzo che sapeva amare, e con il suo amore ha salvato una vita."

«Perché hai voluto che scappassimo?» domandai legando la mia mano alla sua catenina d'argento.
Il mio petto era a contatto con il suo. Sentii il suo respiro affannarsi quando la mia mano libera raggiunse i suoi capelli.
«Rispondimi dannazione» ansimai avvicinando la mia fronte alla sua. Harry era imprigionato tra il mio corpo e la parete, ma non dava alcun segno di cedimento. 
«Sei ancora più affascinante, se è possibile, quando tenti di avere il controllo su di me»
«Voglio una risposta, ora» dissi aumentando la stretta alla sua nuca.
«Come vuoi»
Trailer: http://www.youtube.com/watch?v=MtMID8-PHPU

Aprii la bocca cercando di dire un nome, ma Beth mi anticipò "C'è mia nonna che mi rompe sempre le ovaie con una stupida band di cui era ossessionata da adolescente".
"I Jonas Brothers?" provò Josh. Ci girammo tutte e tre nello stesso istante, guardando il ragazzo in modo strano.
"Che c'è? Anche mia nonna è stata adolescente" si giustificò lui, scatenando le nostre risa. Alzò gli occhi al cielo.
Ci voleva un bene dell'anima anche lui, era abituato perfino ai nostri giorni no durante la settimana del ciclo... E faceva il vero migliore amico -qual era- cercando di farci svagare il altri modi.
"No, One Dictation... Una cosa del genere" continuò Beth, alla ricerca del nome.

Mentre lei lo guardava per l'ultima volta.
Lui dormiva.
Mentre lei faceva scendere l'ultima lacrima.
Lui la sognava.
***
-Cosa fai?-
-Quello che desidero in questo momento!"

Quei ricordi che ti facevano sorridere, che ti riempivano il cuore. Che te lo facevano battere…
Sapere che lui non tornerà più fa male… Quella sua ultima frase “ SPARISCI DALLA MIA VITA! ” aveva fatto male… Troppo… Era stata come una coltellata… Una di quelle che ti uccidono al primo impatto… Mi sono sentita morta, ecco.
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Sentii di nuovo gli occhi colmarsi di lacrime per la millesima volta in quella giornata. Scossi la testa, cercando di mandare via quelle immagini e mi stesi su un fianco guardando il vuoto davanti a me. Lo volevo di nuovo con me…
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“Mamma… Ho detto di uscire di qui… lasciami stare…”. Sbottai girandomi di colpo e quello che vidi non era mia madre.
Spalancai gli occhi e rimasi ferma a fissare il ragazzo di cui ero innamorata immobile. “Non sono tua madre…”.

|74 giorni|
Stessa ora,stesso vagone,stesso posto.

Non capivo davvero il perché mi avesse abbandonata.
Lui mi aveva detto che mi avrebbe salvata, perché allora si era allontanato da me?
Le uniche parole che mia madre mi disse furono ‘Lascia stare, lascia che lui giochi con gli altri bambini, lascia che lui si allontani da te e che se ne penta’.
Da quel giorno lasciai che le cose accadessero, senza che io mi opponessi a loro.

[OS con Niall come protagonista ed accenni Larry | sesso descrittivo | conteggio parole: 12.2k]
Dalla storia: "Era così arrivato alla decisione più drastica della sua vita: niente più sveltine, solo amore. Con questo proposito malsano era partito per il Take me home tour in America, sperando che nessuna fan si spalmasse addosso a lui perchè quando si trattava di trattenere qualcosa nei pantaloni, Niall non era affatto un campione. "

Quando allungo una mano sul pacchetto di patatine, un’altra più grande si posiziona sopra alla mia.
Sbuffando giro la testa verso il proprietario di quella mano.
OH. MIO. DIO.

Harry ha scelto Noelle nonostante litighino ad ogni derby perché lei tifa per il City, nonostante non sappia cucinare e si dimentichi i cupcakes nel forno, nonostante non sia perfetta e non sia la ragazza che tutti vorrebbero.