[I one-shot]
Un ragazzo...
C’era un ragazzo.
A passi misurati, stanchi, camminava solitario nella tempesta, i capelli d’oro colato mossi da gelide folate di vento. Indossava un cappotto, ma non sembrava avere freddo, né avvertire in alcun modo i colpi di frusta gettati con forza dalla tormenta. E il suo viso era quanto di più bello avesse mai potuto vedere, eppure...
Sembrava triste, abbacchiato...depresso.
{Jasper e Alice. Quello che erano, quello che sono. Vari missing moment.}

Cammini e ti guardi in torno.
Il viale dei sogni infranti di Billie Joe Armstrong.
Ecco dove sei.
Vedi tutto così terribilmente vicino.
Ovunque posi lo sguardo qualcosa ti trafigge direttamente nel cuore.
Un letto d’ospedale è abbandonato ai lati della strada tutto sfasciato.
Ti senti tremare.
Ma quello è solo l’inizio.

Ecco un elenco di cose che non andrebbero mai fatte in presenza di vampiri!
Serie di one-shot con una morale...

Drabble partecipante al contest: "Know your Enemy" indetto da Astral. Quello che si agita nel cuore di Jane, nell'attimo in cui attacca Edward, nella scena del suo 'processo lampo', a Volterra. 100 parole per capire qualcosa di più di questa misteriosa, piccola vampira.

-Ti piace la musica degli anni Cinquanta?- gli chiesi.
-La musica degli anni Cinquanta era buona. Di gran lunga meglio che negli anni Sessanta o Settanta! Roba da brividi. Gli anni Ottanta erano sopportabili.-
Edward tossicchiò imbarazzato, ma Bella non lo notò. Non l'avrebbe mai ammesso, ma quel "sopportabile" era una piccola bugia innocente...
Breve, delirante one-shot su Edward negli anni Ottanta...

“Devi essere gentile, ma non troppo noioso. Soffermati sui suoi capelli. Alle ragazze piace quando parli dei loro capelli.”
“E degli occhi.”
“Giusto Remus. Perciò dì qualcosa anche dei suoi occhi. E cerca di essere poetico!”
“Poetico, capito.”
“Fai il cavaliere. Aprile la porta e spostale la sedia quando sta per sedersi, lo apprezzerà.”
“Cerca di non assillarla sul Quidditch, se ti è possibile.”
[...] "Allora, tutto chiaro amico?”
“Sì, dunque: non devo baciarla. Anzi sì, ma dopo. Devo farle i complimenti, pagarle il vestito, farla bere e dirle che ha degli occhi stupendi! Chiarissimo!”
James, Lily e un primo appuntamento da affrontare. Quando uscire con la tua futura moglie è un'impresa epica. Quando fidarsi è bene, ma non fidarsi è meglio.

"Non siamo altro che antichi relitti, miseri pezzi di vecchi noi stessi" Hikaru è una ragazza giapponese che vive in un orfanotrofio nel centro di Tokyo, la sua vita sembra trascorrere tranquilla e monotona, finché il suo "destino" non verrà a cercarla.

Silenzio.
E’ tutto ciò che sento.
Nulla.
È tutto ciò che provo.
Lui.
È tutto ciò che vedo.

New Moon. Castello dei Volturi: due vampiri e un'umana, un'udienza con i tre capi. Dei tre solo due lasciarono quelle antiche mura. Se cercate una fan fiction dolce e romantica avete sbagliato posto dove cercare. In questa storia non troverete nessun lieto fine.

Salve, è la mia prima FF in assoluto quindi siate buoni...e visto che ci siete recensite XD Allora, casa cullen, tutto tranquillo finchè...

Attenti a Twilight, crea dipendenza. Il tuo medico e il tuo farmacista possono aiutarti a smettere.
Sempre se non sono vampiri.
[Rating giallo a causa di qualche parolaccia]

Rochestre,1933: una diciottenne sparisce e, dopo il dolore, la famiglia prova a dimenticarla...ma esistono gli imprevisti e i segreti possono non rimanere tali se nasce qualcuno uguale e diverso a chi si è cercato di scordare.... E' la mia prima ff, siate buone!!

Cosa potrebbe succedere se un bel giorno un attore di fama mondiale sbagliasse a mandare una mail?
E se la ragazza che la riceve, invece di ignorarla, rispondesse?

[...]
Era il messaggio di un ragazzo che non conosceva, che era convinto di aver scritto a sua sorella.
Le sembrava piuttosto tormentato.
Così, lei che aveva sempre avuto una innata passione per i casi difficili da risolvere, decise di rispondergli.
Tolse un ciuffo di capelli da davanti agli occhi e iniziò a digitare sulla tastiera.[...]

- Le metto a posto io le Barbie.. – la frase la completò con il pensiero. Ed Edward scattò facendole una smorfia - .. in fondo, gliele hai comprate tu – e poi sparì, raggiungendo Bella.

- Non si può mai discutere con te! – lo rimproverò, un po’ confusa. Jasper scosse la testa, divertito, baciandole la fronte. Alice sbuffò, incrociando le braccia. Poi la terra le mancò da sotto i piedi. Rise, di una risata cristallina. Mille campanellini. Stava a penzoloni su una spalla di Jasper, come un sacco di patate. O di cemento.. era lo stesso.