Rieccomi con una nuova storia. Sembra che in questo periodo non possa stare senza scrivere……
Questa è una storia dura, dai contenuti erotici decisamente forti. Spero vi piaccia.

... e se Tom Riddle fosse stato adottato?
« Guarda, ti piace, questo orsacchiotto, Tom? »
« No. »

"Sono geloso di vederti in biblioteca con Krum, sono geloso di vedere con quanta attenzione ti prepari per uscire con lui, sono geloso quando le tue labbra toccano le sue! E sono geloso di quel Weasley che ti gira sempre intorno! Tu sei mia e mia soltanto Mezzosangue."

Seguito di "Geschichte einer Spieldose- Storia di un carillon"
Dal primo capitolo:
- Zio Ed, te la ricordi la storia di Raperonzolo? - chiese.
Ed fece del suo meglio per non sbuffare: se c'era una cosa con cui Alba era fissata, erano certe favole di un grosso librone scritto da due fratelli tedeschi... i Grimm, o qualcosa del genere. Alba aveva una spiccata passione soprattutto per le più macabre e cruente, e la fiaba della fanciulla dai lunghissimi capelli era una di queste.
- Certo che me la ricordo. Vuoi che te la legga? -.
Con sua somma sorpresa, Alba scosse la testa.
- Sai, zio Ed – disse, sorridendo di un sorriso triste ma leggermente ironico – Adesso sono quasi come il principe che compare nella fiaba. Te lo ricordi? La strega lo fa cadere tra i rovi e lui diventa cieco -.
E poi vagava per anni per il mondo, finché non ritrovava la sua Raperonzolo e costei gli rendeva la vista facendo cadere le proprie lacrime sui suoi occhi... certo che se lo ricordava. Anche se non riusciva a capire perché mai raccontare a dei bambini storie simili.

Draco ed Hermione finiscono in coppia insieme, per studiare Incantesimi fuori dalle ore di lezione. Draco mette però delle condizioni, e solo se verranno rispettate contribuirà allo studio: la numero 10, è "Non ti innamorare di me".
Facile a dirsi.

« Ron. Ho bisogno che tu rimanga calmo, perchè ho una cosa da dirti, e sono spaventata, ma devi saperlo, ed è incredibile, tu devi ascoltarmi... Non ci crederai, per Merlino è assolutamente...»
Oh accidentaccio.
La parlantina non preannuncia nulla di buono.
Ron comincia a sudare, le orecchie sembrano ribollire e cerca in ogni modo di nascondere il nervosismo.
Come se ci fosse anche solo una remota e solitaria possibilità che qualcosa sfugga alla strega più brillante della loro generazione, nonchè la donna che ama e che ha la fortuna di poter chiamare moglie, comunque.
~~~
Breve spaccato familiare. Casa Weasley, una serata come le altre.
Forse si, forse no.
E se Ron scoprisse che c'è un bimbo in arrivo?

Ok, ho scritto questa storia parecchio tempo fa e spero che qualcuno voglia leggerla e lasciare un commentino, anche se è talmente tanto che non posto qualcosa che probabilmente nessuno si ricorderà di me -.-'. Pertanto, vi lascio e vi auguro una buona lettura.
"Allora, firmi?- chiese lei tendendogli la penna e la pergamena. Draco afferrò la penna fra le dita affusolate.
-Promettimi che potrò vederla- sussurrò chino sul foglio.
Hermione gli tolse la pergamena di mano e lo guardò un istante. -Sei suo padre- disse solamente. Uscì dalla cella. -Verrò a prenderti venerdì-
-Ti aspetterò con ansia- replicò Draco appoggiandosi alle sbarre -Sarà bello tornare fuori-" PS: visto che ci sono volevo dirvi che da qui in avanti aggiornerò circa una volta a settimana, o dieci giorni, perchè sono sotto esami all'università! Besos!!!

Rose "Rossa" Weasley è incinta. "Non sono grande abbastanza per diventare madre! Sono a malapena capace di allacciarmi le scarpe!"
Sta provando ad adattarsi alla novità. "Non lascerò questo bagno mai più!"
Non l'ha presa bene. "Potrei vivere di dentifricio e shampoo."
Infatti, ha perso la testa. Questa è la sua storia.

Fanfiction classificatasi sesta al 'Orgoglio Dramionesco Contest' indetto da LyliRose :)
E se la tortura di Hermione avesse fatto scattare qualcosa in Draco? Se la vista di una coetanea torturata dalla zia e ridotta in quello stato lo avesse sconvolto e portato a decisioni drastiche?
Se quel giorno al Manor dei Malfoy qualcosa non fosse andato come ci ha descritto la Rowl?

- Ecco, ce l'ha fatta! - un sorriso soddisfatto si disegnò sulle labbra di Michiru, i cui occhi rimasero tuttavia fissi sullo specchio – La cenere è caduta proprio sugli occhi della principessa -.
Le tre si scambiarono uno sguardo di trionfo, poi Rei raddrizzò la schiena e si rivolse al fuoco.
- Allora andiamo a incominciare... -.
"Se il sogno muore, che ne sarà del sognatore? E se muore il sognatore, che ne sarà del sogno...?"
Prima classificata al contest "Era un Sogno" di Fabi_Fabi e seconda classificata al contest "Mondi Paralleli" di Kiki e Red Diablo

La stava lentamente dilaniando, succhiandole avidamente fino all’ultima, debole traccia di vita restatale in corpo. Forse era il delirio di quell’agonia straziante che le impediva di ragionare con lucidità, ma paradossalmente non riusciva ad odiare il proprio carnefice, anzi. Provava pena profonda per quell’essere, che per volontà altrui si era ritrovato a portar avanti una spietata lotta alla sopravvivenza. Chissà che non stesse soffrendo quanto o addirittura più di lei in quel momento… Avrebbe cercato di proteggerlo, finché poteva. Ormai era parte di lei.
“Con la sua promessa ha aperto il varco che la sigillava. Ora sarà in grado di realizzare quel desiderio ancora inesaudito... E noi non potremo fare nulla per impedirglielo.”
14/07/17: La storia verrà ripresa e conclusa. Sto riscrivendo tutti i capitoli finora pubblicati e procedendo con i nuovi. Non so quando di preciso, ma non appena avrò concluso la fanfiction, pubblicherò i capitoli revisionati e andrò avanti con quelli a seguire, così da evitare lunghe pause tra un aggiornamento e l'altro come è accaduto in passato. Spero di ritrovarvi ancora. Lilith_Blue
*PROLOGO e CAPITOLO I REVISIONATI ONLINE*

Una ragazzina povera, una famiglia ricca, un patto per non finire in pringione.
"- Ti offro un patto, ragazzina .. tu passerai un anno in questa casa, seguendo le mie regole e cercando di migliorare il tuo intelletto e i tuoi modi di fare ed io, allo scadere del tempo, ti ridarò la tua libertà
- Tu sei pazzo!
- Ma che ti prende Saga
- Ma perchè?
I tre fratelli guardano Saga basiti, mentre io rimango impassibile.
- Accetto"

Il mio sogno è sempre stato il Giappone. Grazie ad un sorridente amico di mail e alla fortuna più sfacciata, il mio sogno è possibile. Studentessa al primo anno allo Shohoku, migliore amica di uno studente del Ryonan. Tra tensai del basket e volpini surgelati, tra amici perennemente incazzati e una grande famiglia di scimmie, la mia vita a Kanagawa. Il mio sogno ad occhi chiusi.

La notte del tradimento. Il generale vuole punire la figlia ribelle con le sue stesse mani. Ma Andrè prende in mano il suo destino, cogliendo l’occasione, e la storia cambia. Nel bene, nel male, da questo momento dell’anime, che sfrutto come punto di partenza, cambia tutto; cambiano anche quei fatti che avrei voluto lasciare, perché basilari, anche per quei personaggi che sarebbero stati bene dove stavano, ma che non volevo perdere per strada.
Ho pensato alla frase conclusiva di Alain nell’anime: Oscar ed Andrè erano stati felici perché non avevano visto gli orrori della rivoluzione. Quindi, se non fossero morti, come avrebbero affrontato quegli orrori?
Nuovi luoghi, nuovi personaggi, un nuovo destino. Perché il destino è anche il risultato delle scelte compiute e Andrè ed Oscar hanno scelto diversamente. CON "FAN ART"