"m-mi prometti c-che non ti scorderai mai di m-me?" disse Hope fra i singhiozzi
Harry la guardò negli occhi e poi rispose "te lo prometto, piccola Hope!" le baciò dolcemente la guancia, le asciugò una lacrima che bagnava le sue guance rosee con il pollice e si allontanò...

Mi ha chiesto perdono.
Io gli ho risposto che avvolte le scuse non guariscono le ferite.
La storia è stata modificata, leggerla qui: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1421627

"IDOLO.
Per lui si è disposti a fare qualsiasi cosa.
Io per lui ho rinunciato ai miei ricordi.
Ho perso il mio passato.
Però se dovessi tornare indietro lo rifarei ancora."
Serena, ragazza di 20 anni dopo aver salvato la vita del suo idolo perde qualsiasi ricordo del suo passato, tranne uno : quegli occhi verdi che ha visto prima di essere investita.
Il suo cammino ricomincia da li.
Per ricordare il suo passato dovrà ritrovare l'amore che provava per quel ragazzo.

Incredibilmente dolce, infinitamente bella, e perdutamente innamorata. Questa è la storia di un incantevole ragazza, che, dopo tanti orribili sacrifici per scappare al suo crudele passato, si ritrova ad affrontarlo incapace di reagire alle forze avverse al suo destino.
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"Ti amo e ti ho sempre amato, ma non posso illudermi che per te sia lo stesso, vero Harry?"Chiese Gwen spudoratamente.
Harry stette li impassibile e non mosse nemmeno un muscolo per contraddirla.

Questo odore...questa voce...mh, forse oggi doveva venire Anne?
FERMI TUTTI. Ditemi che non è possibile. Se c'è Anne, c'è pure...
« Cos'è, non riconosci più il tuo migliore amico? » ridacchia ancora la voce, e sento benissimo che il ragazzo sopra di me mi stringe.
Deglutisco, girandomi lentamente. Lui si alza un pochino per aiutarmi, e dopo si distende ancora su di me.
« Alla buon'ora. Buongiorno, Michelle. » mi sorride. Cazzo, rischio di morire se mi sorride ancora così.
Sospiro, allungandomi un po' per baciargli una guancia tenera.
Così tenera, che si taglia con un grissino.
No, ma che minchia c'entra ora la pubblicità?
« Buongiorno...Harry. » tento di fare un sorriso, ma sono sicura che quella che è uscita sembra una smorfia.
Ebbene sì, signore e signori, il ragazzo disteso sopra di me è Harold Edward Milward Styles.

-Naomi, so che sono stato uno stupido, un coglione, e chi più ne ha più ne metta, ma credimi, quando sono con te mi sento un ragazzo migliore, mi hai cambiato, con le ragazze che ho avuto in passato non ho mai detto o fatto una cosa del genere, perché l’unica ragazza in grado di far battere il mio cuore sei tu. Solamente tu. -

HARRY
Non capivo cosa mi stesse prendendo ma era una cosa che volevo fare da tutta la giornata.
La presi per i fianchi e la sbattei delicatamente contro la porta, guardai per un istante le sue labbra, le avevo desiderate tutto il giorno e adesso potevano essere mie. Senza pensarci troppo mi ci fiondai e lei sembrò ricambiare. Le nostre lingue si intrecciavano dentro le nostre bocche mentre giocavano.

Però, a volte, la fortuna ti prende davvero sottobraccio e ti porta via con sé. E tu senza rendertene neanche conto vivi quel sogno, che stavi aspettando da Dio solo sa quanto tempo …

Che belli i compleanni, vero? Arrivano solamente una volta l'anno. Per un'intera giornata tutte le attenzioni sono dedicate a te, solamente a te.
Puntualmente speri che capiti una svolta e invece...
Invece non succede mai un cazzo. Un pò come capodanno.
*Vorrei tanto avere una famiglia* chiesi mentalmente.

Dal capitolo: 2
“Terra chiama Zayn!”
“Louis, cazzo vuoi? Sono occupato!”
“Si amico, abbiamo capito che vuoi portarti a letto quella gnocca! ;D”
“Harry magari abbassa la voce!”
“Liam cosa cazzo te ne frega? Ahaha” disse Niall con la bocca piena.
“Ragazzi.. esatto, voglio portarmela a letto, è davvero … sexy! Devo sapere il suo nome, così che lo posso aggiungere alla mia lista!” disse continuando a fissarmi.

Solitamente si vende il proprio corpo per guadagnare soldi o semplicemente per perdere il controllo di se' stessi ma io lo facevo per zittire quella sua maledetta e rumorosa voce che non faceva altro che gridare e divorarmi l'anima.
Vendevo me stessa solo per non sentire più il mio cuore andare in mille frantumi che, giorno dopo giorno, diventavano sempre più stanchi di non venir presi in considerazione, raccolti e rimessi al loro posto.

Il leggero fiato solleticò l'orecchio della ragazza, facendole venire i brividi lungo tutto la schiena. Jo assaporò quel momento, quella piacevole sensazione, per poi girarsi e perdersi nel colore penetrante di quegli occhi magnetici. Si avvicinò all'orecchio e sussurrò:
"Neanche tu hai cercato di toglierle..."

La storia Di Eleonore. Come Il ballo può accompagnarti da chi ami senza rendertene conto. Anche se a dividerli è una maschera.

Questi sono tasti dolenti per me... momenti del mio passato che non vorrei rivivere.
Non riuscendolo a controllare quel ricordo esce fuori.
Io che in una frazione di secondo perdo del tutto il controllo di me stessa, le gambe cedono e crollo a terra, riesco a sentire le urla della mia amica come se stesse veramente succedendo. Riesco a percepire la stessa sensazione che ho provato... quel senso di vuoto assalirmi e di colpo il buio.
Quella sera come tante altre avevo fatto troppo uso di alcol e droga. Dopo il cedimento per mia fortuna una autoambulanza era a pochi metri da me e sentendo la mia amica urlare sono venuti in soccorso subito.
Morta per 15 e infinti minuti.

Questa è la prima fanfiction che scrivo, e parla di una ragazza che cerca suo fratello. Quando lo troverà avrà tante sorprese, scoprirà che è famoso, fa parte di una band, e le verità nascoste del passato torneranno a galla. I due fratelli passeranno momenti difficili, tra delusioni, corse in ospedale e nuovi amori. La vita di uno di loro è in pericolo, ma questo pericolo a cosa è legato? Buona lettura!!!