Allora tesoro il tuo nuovo lavoro come va? -
Lei con un mezzo sorriso disse
- Pensavo peggio, alla fine servo ai tavoli e devo far bere i clienti, che devo dire? Non è che si facciano pregare molto, pensa che in una sola serata ho guadagnato duecento galeoni, cerco di dirmi che comunque lo farebbero lo stesso. -
Molly si bloccò con il piatto a mezz'aria e la fissò intensamente
- Hermione Jane Granger, dimmi che è un lavoro onesto, dimmi che non fai nulla di cui dovresti vergognarti! -
Arrossendo ed abbassando il capo, mormorò
- Non faccio nulla di male, nulla di sconveniente, se non far ubriacare i clienti, - poi pensò, "almeno per ora ".
- Bene, ora vado a svegliare la tribù, tu finisci di mangiare ,- e sparì per le scale.
Poco dopo Molly fece ritorno con tra le braccia una bellissima bambina con gli occhi verdi e i capelli ricci che, allungando le braccine, urlò

Dopo la guerra, i ragazzi del settimo anno tornano ad Hogwarts per completare la loro istruzione e passare quello che, ne sono convinti, sarà l'anno più tranquillo mai trascorso.
Draco Malfoy però, riceve una pessima notizia e c'è solo una persona che lo può aiutare a risolvere i suoi problemi: Hermione Granger.
Prima FF, spero vi piaccia.

Scorpius è biondo.
Rose è rossa.
Scorpius è un Serpeverde.
Rose è una Grifondoro.
Scorpius è un vero e proprio don Giovanni.
Rose è una vera e propria secchiona rompiscatole.
Scorpius veste elegantemente anche la divisa scolastica.
Rose indossa i pantaloni della tuta sotto la gonna della divisa e due maglioni di nonna Molly sopra la camicia.
Scorpius detesta in generale gli sport, a parte il Quidditch che può sempre regalargli quell’aria accuratamente sbarazzina che gli dona tanto.
Rose detesta il Quidditch perché è uno sport di squadra. Lei adora gli sport individuali e diretti.
Scorpius è un Malfoy.
Rose è una Weasley.
Cos’hanno in comune? La loro completa e indissolubile amicizia. Oltre ad una sana e instancabile rivalità su qualunque argomento.

Hermione Granger è sola, un Cappuccino come unico compagno di vita.
Le sue giornata trascorrono all'insegna della calma, dell'osservazione, di ricordi che la colpiscono ma subito se ne vanno, lontani.
Al bar da Jim sedeva al solito tavolo, ogni giorno, mentre fuori passavano i giorni, i mesi, gli anni.
Non sapeva, però, che una tempesta stava per arrivare.

Un momento, un momento, con chi ha detto che devo lavorare io? Draco Malfoy?! No, ma sta sicuramente scherzando. Io con lui non ci lavoro neanche morta, se lo scordi.

Lui non c'era mai.
Era il 6 giugno e, come l'anno precedente, lui non c'era.
[..] Sapeva che suo padre Draco salvava la gente e faceva del bene, era capo Auror, ma lei ogni notte piangeva guardando la luna e pregandola che lui tornasse, invano.
Che tornasse e le asciugasse le lacrime, facendole scomparire, così come faceva con le sue paure quando era piccolina; che la chiamasse di nuovo principessa; che la portasse in giro a Diagon Alley e le comprasse il suo gelato preferito al pistacchio e cioccolato alla gelateria Fortebraccio; che le portasse le gelatine tuttigusti+1 quando tornava da lavoro perché era triste; voleva semplicemente che tornasse, la stringesse e le dicesse che non sarebbe mai più andato via.
E ad ogni 6 agosto, sua madre Hermione le assicurava che al compleanno successivo lui ci sarebbe stato.
Ma lui non c'era, così come l'anno dopo, quello dopo ancora e così via.
[..]Questo è il motivo per cui Angel Cassiopea Malfoy divenne così fredda: la partenza improvvisa di suo padre e il suo non ritorno, o almeno fino a otto anni dopo....
Se vi ho incuriosito leggete.
Un bacio
DramioneMalfoy.

Una serie di one-shot indipendenti sulla coppia Draco/Hermione.
Questa raccolta partecipa all'iniziativa ''25 Prompt - 25 Stories, Your Choice!'' di Honey_fra sul forum di efp.
“Aveva urgente bisogno di un olio per i massaggi. Quando tornò, tuttavia, fu il suo “migliore amico” a rischiare un ricovero nel reparto malattie mentali del San Mungo.”

"Vicino, sempre più vicino. Vedevo ogni singola pagliuzza delle sue iridi diventare più brillante e definita. Poi sentii le sue labbra sulle mie, e in quel bacio mi persi."
Dopo la guerra, Hermione e Draco tornano ad Hogwarts, entrambi cambiati e più maturi. Si conoscono per quello che sono veramente e si innamorano, cercando di rimanere insieme nonostante piccole e grandi incomprensioni.
Si sa, l'amore non sempre basta.
Forse non sempre, ma a volte, invece, sì.

quando Hermione scopre di essere stata tradita dal suo grande amore desidera solo dimenticare cerca quindi aiuto nella magia con risultati a dire poco catastrofici. Una magia pericolosa, una trasformazione sbagliata, una convivenza forzata con la persona che più si odia al mondo...ma non tutti i mali vengono per nuocere! la guerra è finita, è l'ultimo anno a Hogwarts ed è il tempo delle seconde possibilità o forse è solo il tempo di conoscersi veramente.
è una dramione ambientata dopo la fine della guerra

� Non guardare quello, ti farebbe il culo grosso!�
“Dovresti provare questa lozione per il corpo, fa� miracoli anche per i casi disperati, tesoro!�
Davvero molto carini vero?
Si, l’ho pensato anche io mentre premeditavo di ucciderla con una cintura Armani che sembrava fatta apposta per lei;
non per il vestito, ma per il suo collo!
**Dall`ultimo capitolo**
¡°Ahia¡± urlai massaggiandomi l`arto,¡± COSA VUOI?¡±
¡°SEI SVEGLIA?¡±
Mi voltai meglio verso di lei.
¡°Grazie a te, adesso lo sono.¡±
Si finse ferita, abbassando gli occhi.
¡°Scusa, credevo fossi sveglia...¡±
¡°SVEGLIA? MA SE DORMIVO COME UN SACCO????¡±
¡°Credevo fossi sveglia... IL TUO CORPO SI MUOVEVA!¡±
¡°SI CHIAMA RESPIRARE! STAVO RESPIRANDO, NON MI STAVO MUOVENDO!¡±

Draco Malfoy è odiato dai Serpeverde perché è un traditore.
Hermione Granger è odiata dai Grifondoro perché è una traditrice.
Entrambi vengono però rinchiusi in quello che è un palazzo babbano insieme ad ex amici e a eterni nemici, perché Voldemort li cerca. Il territorio è neutrale, ma sia le serpi che i grifoni sono pronti a battersi per il dominio...in quello che è un minuscolo spazio vitale, Hermione e Draco vengono continuamente presi di mira per umiliazioni pubbliche e minacce sussurrate. Un solo posto è a prova di intrusi: la soffitta.
Ci sarà posto sia per un grifone che per un serpente?

La guerra magica non è mai avvenuta e il trio, finita la scuola, si imbatte in una legge squallida e totalmente ingiusta.
Una legge che pone in condizioni pietose gli Halfblood e i Mudblood, riducendoli in schiavitù.
In questa condizione si trova Hermione Granger la strega più brillante della sua generazione che è ormai divenuta una bellissima donna che ha l'unica sfortuna di avere un sangue "sporco" che gli scorre nelle vene come un'incancellabile condanna.
Ma in chi si imbatterà questa giovane fanciulla?
L'indizio è che è un bel giovane dai biondi crini e soprattutto, inaspettato.

In un freddo autunno Hermione Granger si imbatte nel' ex serpeverde Draco Malfoy. Lui un reietto della società, lei decisa a rimetterlo in careggiata. Riusciranno a superare l' astio reciproco e a collaborare?.

C'era una volta una brava ragazza, giudiziosa, studiosa, umile, semplice.... Il suo nome era Hermione Granger, aveva diciassette anni, aveva preso il massimo di voti ai MAGO, era una strega perfetta...
C'era.
Una volta.
Ora non c'è più.
- Ehm, scusa, ma questo cos'è? -
- Una...lettera! -
- Una lettera? -
- Si, da parte di... Ginny! -
- Ma se Ginny abita dall'altra parte della strada! -
- No, cioè, voglio dire... -
- Oddio è un estratto conto quello che vedo? -
- Tecnicamente è un estratto conto, in realtà... -
- 20000 Galeoni? Cosa cazzo hai comprato con 20000 Galeoni? -
- Ho... fatto degli... ecco... investimenti! Come il tavolo in cucina, era in offerta a... No amore, ti prego, abbassa la bacchetta.... -

In quel momento scorse un ragazzo alto e muscoloso con le mani sudaticce e la faccia un po’ tesa. Hermione rabbrividì e chiuse gli occhi come per riprendere pazienza o come per svegliarsi da un sogno, ma quando li aprì quel ragazzo si era girato e la guardava.
Hermione l’aveva sognato così, con una camicia bianca leggermente sbottonata e con i capelli spettinati. Lei avrebbe voluto molto che la sua voce la chiamasse, che le sue mani calde e diafane si posassero sui fianchi, e che l’amore li travolgesse…
Quando lui parlò però, la sua voce era la solita: fredda e lontana, non chiamava lei.
“Ron. Dov’è Ron?”
Ron … Ron. Si era scordata di lui…