ciao musetta!! bentornata... sono diventata tua fansss da poco... ho da poco finito di rivedere lady oscar su italia uno... e ho adorato le tue storie... e in particolare questo capitolo!! mi è piaciuto molto e mi è piaciuto la tua versione della scena dello strappo... per il resto che cosa devo aggiungere?? See you soon...
*Grande festa alla corte di Francia... ♥♥♥*
Bea ;)

Leggi la risposta dell'autore

Che bello sei tornata non ci speravo più! la tua storia così bella e così ben scritta era un vero delitto lasciarla in corso che pensavo diventasse incompiuta!! Una splendida variante del capitolo 28, un André sublime che mette a nudo i suoi sentimenti come solo lui sa fare..anche nel chiederle perdono..Oscar cosa farà a questo punto? beh ora ti prego non sparire e ripeto bentornata! !!

Leggi la risposta dell'autore

Bel capitolo, e la trasposizione dello strappo in questo contesto mi sembra azzeccata, davvero. Tutto è molto verosimile in questa tua bella storia, dolorosa e sofferta. E capisco bene le tue preoccupazioni circa l'evoluzione del loro rapporto, anch'io ho sempre immaginato che anche dopo la scoperta dei sentimenti ricambiati, non sarebbe stato facile per loro viverlo.
E le ragioni potevano essere tante: a parte il problema delle differenze sociali, ci sono le paure di Oscar, i suoi doveri di soldato verso la corona, il timore di deludere suo padre, tutto il coraggio che ci vorrebbe a rivoltare completamente un' esistenza costruita su binari prestabiliti, insomma i suoi perenni conflitti esistenziali.
E André, sì... anche per me sarebbe stato quello più insofferente, impaziente di una vita diversa vissuta alla luce del sole, quello più desideroso di dare una svolta a tutto, al punto da generare il conseguente conflitto con una Oscar ancora troppo timorosa di affrontare tutto.
Non so, ma io per questi due, non riesco mai a immaginare una evoluzione lineare e pacifica di tutto; è sempre tutto complicato dalle circostanze, dal carattere difficile di lei, ma anche quello di lui non scherza, anche se può sembrare più accomodante.
Brava Musetta, come sempre.

Leggi la risposta dell'autore

Carissima é un piacere rileggersi.... capitolo che si legge in un battito di ali... molto ben scritta la scena della camicia strappata anche se il rapporto tra loro è diverso. .. attendo con ansia il prox capitolo....cosa faranno Oscar e André? Un abbraccio. Orne

Leggi la risposta dell'autore

La scena dello strappo famoso è inserita molto bene nel nuovo contesto della storia, e soprattutto entrambi si amano; il gesto di André ha il sapore della disperazione, pur non essendo scusabile; il loro amore è a un momento decisivo.

Leggi la risposta dell'autore

Avevo letto fino qua senza recensire perché non ho ben capito; la storia è imprevedibile non troppo in sintonia con i nostri eroi tuttavia ha un grosso pregio rispetto tante che ho letto finora:è verosimile a quelloche succede agli esseri umani nella vita. Ma torniamo ad Oscar:tanti x cambiare finale l'hanno vista sposa e madre come se la scoperta dell'amore nella fatidica notte delle lucciole bastasse da sola a sradicare le convinzioni di una vita , sbagliato poiché se certamente in quel momento ha capito perché Dio l'avesse fatta nascere donna e xla prima volta non ha disprezzato e punito la sua sessualità, magari al punto (come qualche autrice aveva suggerito) di desiderare un figlio dall'uomo che ama, riavutasi dall'estasi si ripiomba sempre nella realtà , i conflitti con se stessa come hai fatto ben notare tu riemergono eppoi tanto x aggravare la situazione qui c'è pure una rivale nascosta. Quando si perde la testa si fanno cose di cui magari ci si pente, non si prendono precauzioni nell' amore dandosi completamente. Spero che di questa sua generosità nel dimostrarsi così spinta Oscar non abbia a pentirsi poiché questo André così dipinto non mi persuade molto

Io ho letto tutto in religioso silenzio poi ti avevo fatto una recensione chilometrica che mi è svanita subito dopo mi spiace non sono riuscita a recuperare nulla poiché sono ancora una neofita nella rete.Posso solo farti i miei complimenti sul personaggio dj Oscar e diLisette molto meno x André che trovo egoista a non voler chiudere una volta x tutte isuoi rapporti con la ragazza cosi la illude ancora! ! Spero non ti scandalizzi o che qualcuno non si scandalizzi se dico che André come l'hai dipinto tu avrebbe proprio bisogno di una lezione. A sto punto farei che Lisette si innamori ricambiata di Oscar, si lo so è una mia fantasia ma qua ci può stare visto che i contenuti sono liberi ciao
(Recensione modificata il 13/11/2014 - 11:05 pm)

Beh...la delusione è uno stato d'animo che un po' scalfisce e intacca i rapporti: si puó riparare, perdonare, ma le cose non tornano come prima. Questo non vuole dire che attraverso la delusioni le relazioni non possano diventare più adulte e rinnovarsi, anzi!
Quando Andrè, nell'anime, porta Oscar con sè nella chiesetta infatti, a mio avviso succede qualcosa: è uno di quei numerosi episodi in cui la fiducia di Oscar, totale e incondizionata nella monarchia, comincia a scalfirsi, assieme a quello del figlio di Sugane e dell'omicidio del piccolo Pierre, o all'incontro con Rosalie che tentava di prostituirsi per poter curare, con i compensi, la madre malata, in una Parigi dove non era nemmeno più possibile trovare un lavoro onesto. Questo Oscar l'aveva capito da tempo, e quando sceglie la guardia metropolitana il processo di cambiamento è compiuto, anche se lei non ne è del tutto consapevole. Il motivo profondo che la porta tra i soldati della guardia non è quello di voler essere un uomo a tutti i costi, ma la conseguenza del modo di essere di Oscar, talmente radicata al senso di giustizia da non poter più abbracciare a pieno il regime monarchico. E in questo la sua trasformazione è in armonia con il processo di maturazione di Andrè: sono già intimamente vicini, solo che se ne accorgono solo alla fine. I tuoi Oscar e Andrè una parte di quella vicinanza l'hanno già trovata...l'altra, quella che li porterebbe concretamente a compiere scelte radicali nella propria vita...chissà. Certo in questa prospettiva Lisette rappresenta ancora, per Andrè, un'alternativa allettante e, permettimi di dirlo, che forse allontanerebbe la storia dal"sogno" ma la calerebbe in una concretezza molto "umana".
Quindi restiamo tutte in attesa di sviluppi :).
A presto Musetta!
(Recensione modificata il 10/08/2014 - 07:34 pm)

La situazione non è facile per nessuno dei due, costretti a vivere come amanti e non come innamorati ma invece che parlarne ognuno si rifugio dentro di sé. Qualcuno però trova il tempo di scrivere una lettera troppo intima e dolorosa alla persona sbagliata. Rischia ancora di illuderla perché le fa intendere che non è felice nonostante il fatto che il suo amore sia corrisposto. Più intima Oscar che effettivamente sta vivendo già una situazione difficile complicata ulteriormente dalla presenza del cavaliere Nero. Oltretutto da donna innamorata concede tutto ad Andrè anche quello di non usare precauzioni per evitare una possibile gravidanza e qui il Generale chiederebbe un matrimonio riparatore o la testa del malcapitato? La trama è sempre più intrigante continua così e al prossimo aggiornamento

Bentornata. Sei tra le autrici più brave, e il tuo è un racconto che seguo dall'inizio con molto piacere. Ora, Oscar e Andrè stanno finalmente insieme, Lisette a distanza di sicurezza, ma la vita dei nostri è ripresa esattamente uguale a prima. L'amore relegato in camera da letto e le apparenze salvate: lei continua a comandare soldati, lui a recitare la parte del fedele e silenzioso attendente. Stando così le cose non vedo perché come lettrice dovrei scandalizzarmi se Andrè riprende i contatti con Lisette....direi che è il minimo che possa fare. Il fatto però è che io non ce lo vedo proprio Andrè in questi panni, cioè non me lo riesco a immaginare nei panni dell'innamorato che accetta la clandestinità supinamente e si sfoga riprendendo i contatti con una vecchia fiamma. Non è un comportamento da uomo, questo, è Andrè è un vero uomo al cento per cento. Non posso perciò proprio immaginarmelo disposto a farsi trattare così, almeno non all'infinito, né come un tipo disposto a cercare consolazione in un'altra donna. Andrè, come lo immagino io, è paziente sì, ma  pieno di dignità, e non certo passivo e sottomesso come uno zerbino. Infatti sia nel manga che nell'anime con la sua determinazione, seppur mascherata dal riserbo dovuto alla sua condizione di servo, riesce sempre a portare Oscar verso le sue posizioni. E infine, la stessa Oscar, per come la immagino io, una volta preso coscienza del suo amore per Andrè, non potrebbe continuare a fare la stessa vita come se nulla fosse. Detto questo, complimenti come al solito.

Un solo appunto in questa storia davvero stupenda ....Jarjayes non jaryes ^_*

Cara Musetta è davvero un piacere rileggerti dopo un pó di tempo, ma come al solito ne è valsa la pena.Effettivamente come hai tu stesso rilevato il fatto che André scrive a Lisette con un pizzico di nostalgia non è che mi va molto giù,però credo sia necessario per capire cosa succede intorno ad Oscar e André che per quanto innamorati sono un pó lontani ultimamente.Oscar è presa dal suo lavoro e André si sta facendo coinvolgere dal vento rivoluzionario e così ai stanno allontanando,parlano poco tra loro ma pare che il sesso funzioni alla grande��.l'arrivo del cavaliere nero,poi,non lascia presagire nulla si buono��.ti saluto e al prossimo aggiornamento��

Leggi la risposta dell'autore

La stessa ikeda ha recentemente dichiarato che il nostro André non è giunto vergine al matrimonio, avendo precedentemente consumato con una prostituta di Palais Royal. Ci sta tutto soprattutto in linea coi costumi del tempo che poco si attagliavano ad una verginità ad ogni costo! Vai così è perfetto e storicamente realistico!

Grazie per il capitolo! Molto intenso, ben tratteggiato e scritto con cura. Mi piace molto qs storia che delinea dei personaggi attinenti agli originali ma anche molto "umani"!!!! Spero tanto di leggere presto il nuovo capitolo. Grazie ancora

Leggi la risposta dell'autore

Ciao bentornata :-) Allora, il fatto che Andrè manda ancora delle missive a Lisette, non è molto simpatico ma sono rimasti in buoni rapporti e lui si sente un po' in colpa per come l'ha trattata, quindi non c'è da stupirsi se lui qualche volta gli scrive. Solo che le sue angosce e le sue paure dovrebbe confessarle ad Oscar, non tenersele dentro, facendosi il sangue amaro. Lo stesso vale per Oscar, quello che sente quello che pensa, ciò di cui ha paura dovrebbe confessarlo ad André, così difficilmente risolveranno i loro conflitti interiori. Si amano e va bene, ma finché non si apriranno totalmente, il loro rapporto non sarà completo. Aspetto il seguito, complimenti è sempre un piacere leggere questi bei capitoli. A presto

Leggi la risposta dell'autore